ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Obblighi antiriciclaggio dei professionisti – Novità del DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE (c.d. V direttiva antiriciclaggio), che modifica la disciplina attuale in materia, contenuta nel DLgs. 231/2007.
Tra le modifiche introdotte, l’Autore si sofferma sui nuovi destinatari degli obblighi antiriciclaggio, tra i quali si segnalano i soggetti che commerciano cose antiche e opere d’arte o che agiscono in qualità di intermediari nel commercio delle stesse, anche quando l’attività è effettuata da gallerie d’arte o case d’asta.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 24 – “Gallerie d’arte e case d’asta arruolate nell’antiriciclaggio” – Negri
Dottrina Italia Oggi del 27.6.2019, p. 31 – “Società, trasparenza sui titolari” – De Angelis
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI
Adeguata verifica della clientela – Individuazione delle persone politicamente esposte (PPE) – Linee guida del CNDCEC
Con riferimento all’obbligo di individuazione delle persone politicamente esposte, la regola tecnica del CNDCEC n. 2.6 suggerisce al professionista di fare leva sulla collaborazione del cliente nel fornire dati utili sulla rete di relazioni familiari e d’affari, ovviamente nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali.
In tale contesto, si acquisisce la dichiarazione resa dal cliente, nel quale sono riportate integralmente la definizione e l’elenco dei soggetti qualificabili come PPE, in modo da rendere ben consapevole il cliente in merito ai contenuti della dichiarazione … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Sulle persone politicamente esposte utile la collaborazione del cliente” – De Vivo
DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE
Bancarotta patrimoniale per distrazione – Vantaggi compensativi – Bancarotta societaria per false comunicazioni sociali – Nesso di causalità (Cass. pen. 26.6.2019 n. 28055)
Con la sentenza 26.6.2019 n. 28055, la Corte di Cassazione esamina nuovamente il tema dei c.d. vantaggi compensativi e della loro rilevanza ai fini dell’esclusione del reato di bancarotta patrimoniale per distrazione nell’ambito di società appartenenti al medesimo gruppo (art. 216 del RD 267/42).
Nel caso di specie, viene escluso ogni vantaggio per la società fallita in forza della sproporzione fra gli elevati importi garantiti dalla fallita medesima e l’attivo complessivo, anche dovuta al fatto che le società beneficiarie della garanzia prestata erano in fase di evidente dissesto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Esclusi i vantaggi compensativi per una garanzia sproporzionata” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO
Assetto organizzativo, amministrativo e contabile delle società – Posizione di amministratori e controllori – Ruolo dei professionisti
In esito alle modifiche apportate dal DLgs. 14/2019, tra i compiti degli amministratori rientra quello di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, mentre tra quelli del Collegio sindacale (sindaco unico) e del revisore si colloca la verifica della sua esistenza e adeguatezza.
L’Autore osserva come tale previsione si traduca nella predisposizione di una sorta di manuale, approvato dal cda, che deve descrivere modalità e controlli da effettuare (documentazione da aggiornare in base all’esperienza e alle specifiche situazioni che si potranno presentare).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 21 – “A revisori e sindaci tocca la verifica dell’organizzazione” – Roscini Vitali
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Credito accertato in appello – Successiva cancellazione – Trasferimento al socio – Contestazione del credito verso il socio risultante dal bilancio (Cass. 26.6.2019 n. 17053)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 26.6.2019 n. 17053, ha precisato che:
– il credito della società verso il proprio socio, accertato in sede di appello ma non risultante dall’ultimo bilancio di liquidazione perché azzerato in seguito all’esito sfavorevole del giudizio di primo grado, non può reputarsi rinunciato in caso di successiva cancellazione della società dal Registro delle imprese;
– la pretesa azionata in giudizio con l’atto di citazione, prima, e con l’atto di appello, poi, integra quella “attività ulteriore” – di cui parla Cass.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Il credito accertato in appello non è rinunciato dalla società poi cancellata” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Modalità applicative – Risposte dei rappresentanti della SOSE
Sono state rese note le risposte (aventi carattere informale) fornite dai rappresentanti della SOSE alle segnalazioni sugli ISA pervenute al CNDCEC.
Rispetto ai dati importati nel software ISA dal file XML relativo alle Precalcolate 2019, è stato indicato che questi vanno controllati ed eventualmente modificati solo se scatta un indicatore di anomalia ad essi collegati. L’eventualità di un disallineamento tra i dati a disposizione dell’Agenzia e quelli effettivi può verificarsi con relativa frequenza se si considera, ad esempio, che i dati delle Certificazioni Uniche possono essere incompleti, in quanto tali comunicazioni possono essere trasmesse fino a settembre.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Modifica dei dati delle Precalcolate ISA solo in caso di anomalia” – Rivetti
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VISTO DI CONFORMITÀ
Dichiarazione IVA – Visto di conformità non regolare
L’art. 10 del DL 78/2009 dispone che i soggetti passivi che intendono utilizzare un credito IVA, annuale o trimestrale, in compensazione nel modello F24, per un importo annuo superiore a 5.000,00 euro, sono tenuti a presentare la dichiarazione da cui detto credito emerge, munita del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato o della sottoscrizione da parte del soggetto incaricato del controllo.
Nelle istruzioni per la compilazione del modello IVA 2019 viene segnalato che il visto non può considerarsi apposto se il soggetto che lo rilascia non coincide con quello che ha trasmesso la dichiarazione e che risulta, quindi, firmatario della sezione “Impegno alla presentazione telematica”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Solo con dichiarazione IVA predisposta dall’intermediario il visto di conformità è valido” – Bilancini – La Grutta
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI
Utili esteri derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate e percepiti da persone fisiche non imprenditori – Regime transitorio e ritenuta d’acconto del 26% (ris. Agenzia delle Entrate 26.6.2019 n. 61)
La riforma del regime fiscale dei dividendi, che ha equiparato la tassazione degli utili qualificati a quella degli utili non qualificati (art. 1 co. 999 della L. 205/2017), vale anche per i dividendi esteri provenienti da società residenti in Stati o territori non considerati a fiscalità privilegiata.
Risulta efficacie, inoltre, il regime transitorio previsto per le distribuzioni di utili, derivanti da partecipazioni qualificate deliberate dall’1.1.2018 al 31.12.2022 e formatesi con utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31.12.2017.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Dividendi esteri su partecipazioni qualificate ancora con ritenuta d’acconto” – Sanna
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 24 – “Utili esteri pregressi con ritenuta d’acconto” – Germani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE
Perdite su crediti – Prescrizione del credito – Deducibilità della perdita – Condizioni – Profili critici
Secondo quanto chiarito dalla risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.6.2019 n. 197, le perdite su crediti prescritti non sono deducibili se, dai fatti e dalle circostanze evincibili in concreto, l’inattività della società creditrice (mancata attivazione di iniziative di recupero) sottende una volontà liberale.
Tuttavia, la deducibilità della perdita potrebbe comunque ammettersi qualora, decorsi i termini di prescrizione senza che siano stati posti in essere atti interruttivi della medesima, il credito fosse cancellato dal bilancio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Perdite su crediti prescritti alla prova della deducibilità” – Fornero
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
Spese di viaggio, vitto e alloggio – Modalità di compilazione del quadro RE del modello REDDITI 2019
Nel quadro RE del modello REDDITI 2019, fatta eccezione per i soggetti in regime di vantaggio e forfettario, si riportano:
– nel rigo RE15 le spese alberghiere e relative a somministrazione di alimenti e bevande, indicando, in colonna 1, il 75% delle spese di vitto ed alloggio, nel limite del 2% dei compensi, e, in colonna 2, quelle deducibili senza limite;
– nel rigo RE16 le spese di rappresentanza, indicando, in colonna 1, il 75% delle spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande che si qualificano come spese di rappresentanza e, in colonna 2, l’ammontare delle altre spese di rappresentanza;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 21 – “Formazione professionale, si può dedurre anche l’hotel” – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | PLUSVALENZE IMMOBILIARI
Rideterminazione del valore dei terreni – Regole e requisiti per l’affrancamento
L’art. 1 co. 1053 – 1054 della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) ha prorogato la possibilità di rideterminare il costo fiscale dei terreni (agricoli o edificabili) posseduti da soggetti non imprenditori ai fini della determinazione delle plusvalenze disciplinate dall’art. 67 co. 1 lett. a) e b) del TUIR.
Sarà possibile, quindi, affrancare i beni posseduti all’1.1.2019 attraverso il versamento di un’imposta sostitutiva del 10%, calcolata sul valore di perizia, che deve essere versata, integralmente o come prima rata, entro l’1.7.2019 (il 30 giugno cade di domenica).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 21 – “Rivalutazione terreni, si sconta quanto già pagato” – Gavelli – Tosoni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO
Trasmissione dei dati delle dichiarazioni d’intento – Regime sanzionatorio – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)
Con il Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) viene modificata la disciplina delle dichiarazioni d’intento a decorrere dall’1.1.2020.
Per effetto delle modifiche all’art. 1 co. 1 lett. c) del DL 746/83, a partire dalla data suddetta:
– è eliminato il corrente obbligo, in capo agli esportatori abituali, di consegnare al fornitore la lettera d’intento e la ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
– è abolito l’obbligo di numerazione progressiva delle lettere di intento, nonché l’obbligo di annotazione in appositi registri e di conservazione ai sensi dell’art. 39 del DPR 633/72;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Semplificate le modalità per l’utilizzo delle lettere di intento” – Gazzera – Greco
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 20 – “Le lettere d’intento si smaterializzano Addio alla sanzione fissa” – Balzanelli – Sirri
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Assenza di dati non richiesti dall’art. 21 del DPR 633/72 – Obbligo di nota di variazione – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 26.6.2019 n. 208)
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 26.6.2019 n. 208, ha chiarito che il numero REA non è uno degli elementi che deve essere obbligatoriamente indicato in fattura ai sensi dell’art. 21 del DPR 633/72; pertanto, benché, sulla base delle norme civilistiche, le società soggette all’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese siano tenute a darne indicazione in fattura, in caso di omissione del dato, non sarà necessaria l’emissione di alcuna nota di variazione.
L’interpello concerneva una società che aveva trasmesso un significativo numero di fatture elettroniche mediante il Sistema di Interscambio, omettendo di compilare i campi “Ufficio” e “Numero REA”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Nota di credito non necessaria se il dato omesso non è obbligatorio” – Bilancini – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi – Deleghe agli intermediari (ris. Agenzia delle Entrate 26.6.2019 n. 62)
Con la risoluzione 26.6.2019 n. 62, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune precisazioni in ordine alle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica. Nel documento di prassi è stato sottolineato che l’invio di una nuova delega produce un aggiornamento “dei soli servizi per i quali si comunica la delega stessa”.
Nel caso in cui sia stato presentato un modulo relativo a tutti i cinque servizi di fatturazione elettronica, e se ne trasmetta uno nuovo, contenente la sola delega che consente l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle e-fatture, il sistema procederà all’aggiornamento soltanto di quest’ultimo. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Per i servizi riguardanti le e-fatture la nuova delega può essere anche parziale” – Bilancini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 20 – “Da rifare le deleghe anteriori al 21 dicembre 2018” – Morina – Morina
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Informazioni acquisite dal Sistema di Interscambio – Analisi da parte dell’Amministrazione finanziaria – Contrasto al lavoro irregolare
In base a quanto emerso nel corso dell’ultima riunione del tavolo sulla fatturazione elettronica, l’analisi dei dati delle fatture acquisiti dal Sistema di Interscambio può consentire l’individuazione di fenomeni fraudolenti, approfondendo l’esame di situazioni che presentano elementi di rischio (es. ingenti debiti tributari non versati o portati in compensazione).
In particolare, nell’ipotesi di uno schema frodatorio in cui la cartiera emette fatture per prestazioni di somministrazioni di manodopera, direttamente al committente o tramite consorzi, l’analisi dei dati delle fatture inviate al SdI può consentire di individuare casi di somministrazioni illecite.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.6.2019, p. 20 – “La fattura elettronica parte all’attacco del lavoro nero” – Mobili – Parente
FUNZIONI GIUDIZIARIE
Quadri di ristrutturazione preventiva, esdebitazione e interdizione – Novità della direttiva UE 2019/1023
Nella G.U.U.E. 26.6.2019 L. 172 è stata pubblicata la direttiva UE 20.6.2019 n. 1023 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, nonché le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, che modifica la direttiva UE 2017/1132 (sulla ristrutturazione e sull’insolvenza).
La direttiva si propone l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che derivano dalle differenti legislazioni e procedure nazionali in materia di ristrutturazione preventiva, insolvenza, esdebitazione e interdizioni, garantendo alle imprese in difficoltà finanziaria l’accesso a quadri nazionali che consentano la prosecuzione dell’attività. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Disciplina Ue comune per le procedure di ristrutturazione preventiva” – Nicotra
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Classi di creditori – Omogeneità di posizione giuridica ed interessi economici
La proposta di concordato preventivo, ove intenda prevedere la suddivisione in classi, deve conformarsi ai criteri fissati nell’art. 160 del RD 267/42, rappresentati dall’omogeneità delle posizioni giuridiche e degli interessi economici.
Il significato da attribuire a tali concetti è stato chiarito dalla giurisprudenza di legittimità (Cass. 16.4.2018 n. 9378). L’omogeneità delle “posizioni giuridiche” riguarda la natura oggettiva del credito e concerne le qualità intrinseche delle pretese creditorie, tenendo conto dei loro tratti giuridici, del carattere chirografario o privilegiato, dell’eventuale esistenza di contestazioni nella misura o nella qualità del credito, della presenza di un eventuale titolo esecutivo provvisorio. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.6.2019 – “Per le classi di creditori posizione giuridica e interessi economici omogenei” – Nicotra
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