DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]
Coworking – Inquadramento civilistico
Il coworking è una modalità di organizzazione del lavoro realizzata attraverso la condivisione degli spazi lavorativi tra soggetti tra loro indipendenti.
Il contratto concluso tra il proprietario degli spazi e coloro che intendono usufruirne è atipico e presenta elementi propri della locazione e dell’appalto di servizi: nel coworking, infatti, è concesso il godimento di una postazione lavorativa insieme a servizi ulteriori quali, ad esempio, una connessione internet, l’uso di scanner e stampanti, la possibilità di fruire di sale riunioni, la pulizia degli spazi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Inquadramento civilistico del coworking incerto” – Pasquale
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | CONTROLLO FORMALE
Mancato invio della prima comunicazione al contribuente – Dati e informazioni già in possesso degli uffici
Nella procedura di controllo formale delle dichiarazioni, quando le informazioni sintomatiche di una potenziale irregolarità sono già in possesso degli uffici, al contribuente, talvolta, viene direttamente notificato l’avviso bonario, omettendo così la prima comunicazione strumentale a fornire delucidazioni sull’accaduto.
Ciò è successo nella deduzione, ad opera del contribuente, di contributi previdenziali dovuti alla Cassa forense, indeducibili siccome oggetto di rivalsa nei confronti del cliente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Controllo formale con salto del primo avviso bonario” – Cissello
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
Variabili precompilate – Modifiche ex DM 9.8.2019 (comunicato stampa ADC e ANC 20.8.2019)
In base al comunicato stampa ADC e ANC 20.8.2019, l’intervenuta pubblicazione del DM 9.8.2019 sulla G.U. 17.8.2019 n. 192 rende necessaria un’ulteriore proroga del termine di versamento delle imposte risultanti dai modelli REDDITI 2019 relativamente ai contribuenti soggetti ai nuovi modelli ISA (termine attualmente fissato al 30.9.2019 per i soggetti “solari”). Infatti, ai sensi dell’art. 6 co. 3 della L. 212/2000 (c.d. Statuto del contribuente), i modelli di dichiarazione, le relative istruzioni, i servizi telematici, la modulistica e i documenti di prassi amministrativa devono essere messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del termine a questi assegnato per l’adempimento al quale si riferiscono.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Con le modifiche agli ISA precompilati opportuna la disapplicazione per il 2018” – Redazione
Dottrina Italia Oggi del 21.8.2019, p. 29 – “Modifiche agli Isa contro lo statuto del contribuente” – Bongi
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Rate in scadenza il 2.9.2019 e il 2.12.2019
Le prossime rate inerenti alla definizione delle liti pendenti scadono il 2.9.2019 e il 2.12.2019.
Gli uffici, come specificato anche nella circ. Agenzia delle Entrate 8.8.2019 n. 19, devono cercare di assicurare, entro fine anno, l’esame delle posizioni a rischio, ovvero i contribuenti che, a parere dell’Erario, hanno definito una lite in assenza dei requisiti dell’art. 6 del DL 119/2018.
Il diniego di definizione va notificato entro il 31.7.2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.8.2019, p. 19 – “La sanatoria delle liti pendenti dà la caccia ad altri 400 milioni” – Mobili – Parente
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.8.2019, p. 19 – “Chi acquista un’azienda non può definire liti del precedente titolare” – Mobili – Parente
Dottrina Italia Oggi del 21.8.2019, p. 29 – “La rottamazione entra nel vivo” – Mandolesi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF per l’acquisto di unità immobiliari in fabbricati interamente recuperati da imprese – Definizione di “impresa di ristrutturazione immobiliare” (risposta interpello Agenzia Entrate 11.10.2018 n. 956-1602/2018)
Ai sensi dell’art. 16-bis co. 3 del TUIR, spetta la detrazione IRPEF prevista per gli interventi di recupero edilizio in caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari site in fabbricati interamente recuperati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie.
Nella risposta ad interpello 11.10.2018 n. 956-1602/2018, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la locuzione ‘’impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare” deve essere intesa nell’accezione più ampia, includendo, quindi, non solo le imprese che eseguono i lavori di costruzione/ristrutturazione direttamente ma anche quelle che, pur potendoli astrattamente realizzare, li effettuano tramite imprese appaltatrici.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Bonus IRPEF per immobili ceduti anche se l’impresa subappalta i lavori” – Sebastianelli
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA
Utilizzo da parte del rappresentante fiscale di soggetti non residenti – Ammissibilità
La facoltà di acquistare beni e servizi senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72 compete anche al rappresentante fiscale di un soggetto non residente e privo di stabile organizzazione in Italia, purché in possesso dello status di esportatore abituale.
Tale orientamento è espresso nella ris. Agenzia delle Entrate 4.8.2011 n. 80, ove si afferma che è ammissibile la spendita del plafond maturato per effettuare acquisti di beni e servizi e importazioni senza applicazione dell’IVA anche qualora chi effettua le operazioni sono soggetti esteri identificati nel territorio dello Stato, per effetto della nomina di un rappresentante fiscale ovvero per il possesso di una identificazione diretta in Italia.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Al rappresentante fiscale è consentito avvalersi del plafond IVA” – Greco – Marchese
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Spese di trasferta – Prestazioni alberghiere e somministrazioni di alimenti e bevande – Indicazione del fruitore in fattura
In caso di spese per vitto e alloggio sostenute dal datore di lavoro, ad esempio, per i dipendenti, la detrazione IVA da parte del primo è ammessa a condizione che i dati dei soggetti che hanno fruito dei servizi siano indicati nella fattura intestata al datore di lavoro medesimo, ovvero in un’apposita nota ad essa allegata (circ. Agenzia delle Entrate 3.3.2009 n. 6).
L’Autore rileva che, con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, non è più possibile cointestare la fattura.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.8.2019, p. 23 – “Per vitto e alloggio fruitori da indicare in fattura” – De Stefani
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)
Procedure preventive
Il DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) si caratterizza per la valorizzazione delle procedure preventive. A tali fini si prevede:
– l’obbligo di organizzare l’impresa secondo modelli idonei a rilevare tempestivamente i segnali di crisi, a cui si accompagna il dovere, per l’imprenditore, di attivarsi con gli strumenti che l’ordinamento fornisce al fine di prevenire l’insolvenza;
– l’introduzione di sistemi di rilevazione dello stato pre-crisi (la c.d. twilight zone) affidati a soggetti interni ed esterni all’impresa, finalizzati all’attivazione della procedura compositiva della crisi stragiudiziale.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.8.2019, p. 22 – “Figure esterne per svolgere attività periodica di controllo” – Borsari
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.8.2019, p. 22 – “Iva, con rapporto debiti/ricavi al 30% scatta la segnalazione” – Borsari
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Revoca della procedura concordataria – Atti di straordinaria amministrazione senza autorizzazione (Cass. 21.6.2019 n. 16808)
La Cass. 21.6.2019 n. 16808 ha stabilito che, in tema di concordato preventivo, i pagamenti eseguiti dall’imprenditore ammesso alla procedura ovvero gli atti di straordinaria amministrazione di cui all’art. 167 del RD 267/42, compiuti in difetto di autorizzazione del giudice delegato, comportano, ai sensi dell’art. 173 co. 3 del RD 267/42, la revoca dell’ammissione alla procedura, salvo che l’imprenditore dimostri, nel giudizio di revoca, che tali atti (sebbene non autorizzati giudizialmente) non siano pregiudizievoli per gli interessi dei creditori, essendo ispirati, al contrario, al criterio della migliore soddisfazione dei creditori, ovvero non siano diretti a frodare le ragioni di questi ultimi, non pregiudicando le possibilità di adempimento della proposta concordataria. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.8.2019 – “Se l’atto non autorizzato non pregiudica i creditori il concordato è salvo” – Nicotra
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