DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Appalto – Variazioni del progetto – Clausola penale per il ritardo – Irrilevanza – Eccessività (Cass. 20.8.2019 n. 21515)

La Cass. 20.8.2019 n.
21515 ha precisato che:
– ove nel corso dell’esecuzione del contratto di appalto il committente abbia richiesto all’appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo ex art. 1382 c.c., pattuiti nel contratto, vengono meno per effetto del mutamento dell’originario piano dei lavori. Di conseguenza, perché la penale conservi efficacia, occorre che le parti fissino un nuovo termine;
– le accertate variazioni, peraltro, potrebbero anche indurre a ritenere eccessiva la penale per il ritardo;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 21 – “Appalto, non scatta la clausola penale se i lavori cambiano” – Dolce 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | FINANZIAMENTI DEI SOCI

Agevolazione finanziaria – Entità della partecipazione – Esercizio di azioni di recupero (Cass. 31.1.2019 n. 3017)

La Cassa. 31.1.2019 n. 3017 ha stabilito che, nella nozione di “finanziamento” dei soci a favore della società, di cui all’art. 2467 c.c., rientrano non solo i contratti di credito ma tutti i finanziamenti “in qualsiasi forma effettuati” e, quindi, ogni atto che comporti un’attribuzione patrimoniale compatibile con l’obbligo di futuro rimborso della medesima. Rileva, così, anche una prolungata fornitura in esclusiva di prodotti, da parte del socio alla società, senza il pagamento di alcun corrispettivo da parte di quest’ultima che dei beni forniti comunque si avvantaggi, indipendentemente:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “Il socio che agevola la srl in crisi finisce alle spalle dei creditori sociali” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Aggiornamento del software “Il tuo ISA 2019”

In data 23.8.2019 l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato l’ulteriore versione (1.0.6) del software “Il tuo ISA 2019”, necessario per la determinazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA).
Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate precisa che le versioni precedenti del software tenevano già conto delle modifiche contenute nel DM 9.8.2019. Rispetto a questo provvedimento, gli operatori e le associazioni sindacali dei commercialisti (ADC e ANC) hanno rilevato la necessita di un’ulteriore proroga del termine di versamento delle imposte risultanti dai modelli REDDITI 2019 relativamente ai contribuenti soggetti ai nuovi modelli ISA (termine attualmente fissato al 30.9.2019 per i soggetti “solari”).… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 28.8.2019, p. 27 – “Isa con correttore automatico” – Poggiani 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | SOSPENSIONE DELL’ATTO IMPUGNATO | PROCEDIMENTO

Richiesta del contribuente – Omesso esame da parte della Commissione (Cass. 30.7.2019 n. 20454)

Secondo la Cass. 30.7.2019 n. 20454, se il giudice omette di pronunciarsi sulla domanda cautelare decidendo subito il merito, la sentenza non è nulla, siccome l’effetto della ordinanza cautelare comunque viene assorbito dal merito.
Questa soluzione non può essere condivisa, siccome finisce con il porre nel nulla la ratio alla base della domanda cautelare.
Trattasi però di un orientamento non isolato (si veda anche Cass. 9.4.2010 n. 8510).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “Sentenza valida se si salta l’udienza cautelare” – Cissello 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Atto impositivo – Nozione

L’Agenzia delle Entrate, in risposta ad alcuni quesiti posti da “Il Sole – 24 Ore”, conferma l’incertezza sussistente in merito alla nozione di “atto impositivo”, nozione utile alla definizione della lite, il cui termine di presentazione della domanda è scaduto il 31.5.2019.
Possono essere definiti gli atti di contestazione delle sanzioni per mancato versamento delle imposte accertate, ma non quelle su avvisi di irregolarità concernenti il disconoscimento del credito IVA da dichiarazione omessa.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 19 – “Chiusura liti, resta l’incertezza sui confini dell’atto impositivo” – Lovecchio 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | DELEGA FISCALE (L. 23/2014) | RIFORMA DELL’ABUSO DEL DIRITTO

Recenti posizioni assunte dall’Agenzia delle Entrate

La presa di posizione dell’Agenzia delle Entrate nella risposta interpello 23.8.2019 n. 341 va nel senso di considerare abusiva una sequenza di più negozi giuridici che risulterebbe finalizzata a “mascherare” il recesso dei soci non più intenzionati alla prosecuzione dell’attività.
Ad avviso dell’Autore, la risposta risulterebbe viziata nella parte in cui sostiene che il medesimo risultato poteva essere raggiunto con una strada maggiormente lineare (la dichiarazione di recesso): vi sarebbe, infatti, libertà di scegliere le strade che più si adattano alla situazione del caso, anche se più “tortuose”, purché non portino ad un vantaggio fiscal… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 19 – “I percorsi tortuosi ma leciti non vanno confusi con l’abuso” – Deotto 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE

Documenti già in possesso di altre Agenzie fiscali – Richiesta (Cass. 3.6.2019 n. 15147)

L’art. 6 co. 4 della L. 212/2000 stabilisce che al contribuente non possono essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell’Amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente.
Secondo Cass. 3.6.2019 n. 15147, nel caso in cui i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate siano in possesso dell’Agenzia delle Dogane, il contribuente deve fare presente questa circostanza all’Agenzia delle Entrate.
L’obbligo di acquisizione d’ufficio dei documenti, infatti, non scaturisce “senza che l’Ufficio abbia formale conoscenza della documentazione in possesso di altra amministrazione… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “Senza acquisizione d’ufficio documenti richiesti a un’altra amministrazione” – Russo 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | BENI RELATIVI ALL’IMPRESA

Cessione agevolata di beni ai soci – Successiva distribuzione di dividendi (circ. Agenzia delle Entrate 16.9.2016 n. 37)

Secondo la circ. Agenzia delle Entrate 16.9.2016 n. 37, se sono state effettuate operazioni di cessione agevolata di beni ai soci ai sensi dell’art. 1 co. 115 ss. della L. 208/2015 con il realizzo di una plusvalenza contabile e quest’ultima, confluita nell’utile di esercizio, è stata distribuita ai soci, la base imponibile del dividendo è ridotta dell’importo assoggettato ad imposta sostitutiva in capo alla società.
Il quadro RL del modello REDDITI PF non è, però, idoneo a gestire la fattispecie, mancando indicazioni specifiche sulla determinazione della base imponibile di tale dividendo; occorre, quindi, predisporre un prospetto extracontabile, da consegnare in caso di richiesta, per ricostruire le movimentazioni intervenute e illustrare, se del caso, i motivi per cui le somme percepite dal socio non sono state indicate nel quadro RL, o lo sono state per un importo minore rispetto a quello “… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “Cessione agevolata con utili detassati” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

Lavoro all’estero – Trasferte in Italia – Tassazione forfetaria

Ai sensi dell’art. 51 co. 8-bis del TUIR, il reddito di lavoro dipendente, prestato all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti fiscalmente residenti in Italia che nell’arco di dodici mesi soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni, è determinato senza tenere conto dei valori effettivamente erogati dal datore di lavoro, ma sulla base delle retribuzioni convenzionali definite annualmente con apposito decreto ministeriale (DM 21.12.2018, per l’anno 2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “Tassazione forfetaria del lavoro estero in presenza di trasferte in Italia” – Berardo – Bonino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Fatturazione con descrizione generica del servizio – Esclusione di deduzione e detrazione (C.T. Prov. Milano 26.6.2019 n. 2897/5/19)

Con la sentenza 26.6.2019 n. 2897/5/19, la C.T. Prov. di Milano ha affermato che una fattura d’acquisto che riporti una descrizione generica della prestazione di servizi acquisita non consente al committente di operare la deduzione del costo ai fini delle imposte sui redditi, né di esercitare la detrazione dell’IVA, posto che, ai sensi dell’art. 21 co. 1 lett. g) del DPR 633/72, la fattura deve riportare la natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi oggetto dell’operazione.
Nel caso sottoposto all’esame dei giudici, la fattura riportava la generica descrizione “lavorazioni di terzi” e il committente non era stato in grado di fornire ulteriore documentazione esplicativa delle operazioni realizzate, se non in sede di accertamento con adesione.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 28.8.2019, p. 26 – “Fattura generica inutile” – Prandini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Indicazioni dell’Ufficio del massimario della Corte di Cassazione

L’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, nell’ambito della rassegna sulle pronunce di legittimità in materia tributaria del primo semestre 2019, ha precisato che le modifiche all’art. 20 del DPR 131/86, introdotte dalla legge di bilancio 2018 (art. 1 co. 87 della L. 205/2017), sono retroattive per espressa previsione della legge di bilancio 2019 (art. 1 co. 1084 della L. 145/2018).
Pertanto, alla luce del nuovo quadro normativo, agli uffici dell’Amministrazione finanziaria è preclusa la possibilità, anche per gli atti anteriori all’1.1.2018, di riqualificare, ai fini dell’imposta di registro, gli atti presentati alla registrazione sulla base di elementi ad essi estranei o atti… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 18 – “Registro, retroattivo il veto sulla riclassificazione degli atti” – Ambrosi – Iorio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 18 – “Dalla Corte seconda chiamata al legislatore” – Ambrosi – Iorio 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA CIVILISTICA

Nullità del contratto di compravendita – Utilizzo come abitazione per oltre 20 anni – Usucapione – Esclusione (Cass. 27.8.2019 n. 21726)

Nella sentenza 27.8.2019 n. 21726, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in presenza di un contratto di compravendita immobiliare nullo (per mancanza di forma scritta), non matura l’usucapione se l’acquirente abita nell’immobile per oltre 20 anni, neppure se l’acquirente vi abbia posto la propria residenza e abbia attivato le utenze. Nel caso di specie, secondo la Cassazione manca il presupposto del possesso, in quanto l’acquirente ha la detenzione del bene, essendosi costituito tra le parti un comodato tacito, che gli ha consentito di utilizzare il bene per più di un… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 21 – “Il comodato tacito ostacola il formarsi dell’usucapione” – Busani 


IMMOBILI | URBANISTICA, LICENZE E VINCOLI

Residenza in zona agricola – Ristrutturazione, abitazione e utilizzo – Struttura antecedente a gennaio 1977 (TAR Piemonte n. 687/2019)

Il TAR del Piemonte, con la sentenza 687/2019, ha deciso che chiunque può ristrutturare, abitare e utilizzare una residenza in zona agricola, se la struttura è antecedente a gennaio 1977.
Ove un immobile si trovi in una zona rurale e sia stato edificato prima del 1977 (ovvero prima dell’entrata in vigore della L. 10/77), non vi è modifica di destinazione d’uso anche se l’edificio è utilizzato da soggetti privi della qualità di imprenditore agricolo, i quali possono anche eseguire interventi di ristrutturazione edilizia.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.8.2019, p. 21 – “Case rurali ante ’77 sempre ristrutturabili” – Saporito 


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Vendite a distanza facilitate da piattaforme online – Obblighi informativi – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) – Omessa o incompleta trasmissione dei dati

Ai sensi dell’art. 13 co. 1 del DL 34/2019, i soggetti passivi IVA che facilitano la vendita di beni mediante piattaforme digitali (o mezzi simili) in ambito intra Ue o a seguito di importazioni sono tenuti a comunicare i dati relativi alle suddette operazioni.
In sede di prima applicazione della norma, la prima comunicazione dovrà essere effettuata entro il 31.10.2019 (cfr. provv. Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 660061).
L’eventuale omessa trasmissione dei dati richiesti o la trasmissione dei dati in maniera incompleta determina, a norma dell’art. 13 co. 3 del DL 34/2019, che i soggetti passivi siano considerati debitori d’imposta per le vendite a distanza per le quali non hanno trasmesso o hanno trasmesso in modo incompleto i dati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.8.2019 – “IVA dovuta se la piattaforma on line non trasmette i dati degli acquisti” – Cosentino – Greco