AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno – Modalità di compilazione del modello REDDITI 2019

Con riferimento al credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno ex art. 1 co. 98-108 della L. 208/2015, le istruzioni al quadro RU del modello REDDITI 2019 prevedono che nel rigo RU5 vada indicato:
– nelle colonne 1 e 2, l’importo del credito d’imposta maturato in relazione ai costi sostenuti, rispettivamente, nel periodo d’imposta in corso al 31.12.2016 e in quello in corso al 31.12.2017, qualora la fruizione del credito d’imposta sia stata autorizzata dall’Agenzia delle Entrate successivamente alla presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione;… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 11.9.2019, p. 28 – “Bonus Sud, due anni in uno” – Pirone 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autoriciclaggio – Bancarotta per distrazione – Distinzione delle condotte – Sequestro dei beni aziendali (Cass. pen. 10.9.2019 n. 37503)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 10.9.2019 n. 37503, ha confermato il sequestro dei beni aziendali per l’autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.) commesso attraverso il reimpiego del profitto derivante dal reato di bancarotta per distrazione (art. 216 del RD 267/42).
Nel ripercorrere la “ratio” del reato di autoriciclaggio, i giudici di legittimità distinguono il caso in cui siano riciclati beni “statici” (come può essere anche il denaro) ovvero beni “dinamici” (quale è l’azienda) ed evidenziano come:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “La successiva gestione dell’azienda può integrare il reato di autoriciclaggio” – Artusi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 25 – “L’autoriciclaggio coesiste con la bancarotta” – Negri 
Dottrina Italia Oggi del 11.9.2019, p. 27 – “Cessioni fittizie parallele all’attività: è autoriciclaggio” – Di Mambro 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA

Mancanza di liquidità – Concordato preventivo – Incidenza sull’obbligo di versamento – Orientamenti giurisprudenziali

In relazione all’incidenza del concordato preventivo sulle fattispecie di omesso versamento, le posizioni assunte dai Giudici di legittimità risultano estremamente eterogenee.
Tra l’altro, si evidenzia come Cass. 2860/2019, 39696/2018 e 52542/2017 abbiano escluso rilevanza penale al caso in cui il debitore sia stato “ammesso” ad un concordato preventivo con pagamento dilazionato e/o parziale dell’imposta, o abbia ricevuto intimazione da parte del giudice a non effettuare pagamenti, prima della scadenza dei termini penalmente rilevanti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Giurisprudenza non univoca su concordato e omessi versamenti” – Meoli 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE

Conferimento di beni in trust – Sostituzione del trustee – Decorrenza dei termini di prescrizione (Cass. pen. 10.9.2019 n. 37469)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 10.9.2019 n. 37469, ha affermato che, a fronte della contestazione ad un contribuente del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000), per aver sottratto propri beni all’azione esecutiva dell’Erario tramite la costituzione di un trust, in ipotesi simulato, il termine di prescrizione decorre dalla originaria costituzione, a prescindere dal fatto che, in seguito alla morte del trustee, questo sia stato sostituito con altro trustee.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “La prescrizione decorre dalla costituzione del trust anche se il trustee viene sostituito” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 23 – “La nomina del trustee non cambia i termini della prescrizione” – Iorio 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE

Società a controllo pubblico – Contabilità separata – Disposizioni attuative (direttiva Ministero dell’Economia e delle Finanze 9.9.2019)

Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio Internet la direttiva del 9.9.2019 sulla separazione contabile, che definisce le regole per la rendicontazione delle voci economiche e patrimoniali delle società a controllo pubblico che svolgono attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme ad altre attività svolte in regime di economia di mercato.
La direttiva dà attuazione, in particolare, all’art. 8 co. 2-bis della L. 287/90 e all’art. 6 co. 1 del DLgs. 175/2016 (c.d.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Direttiva sulla separazione contabile per le società a controllo pubblico” – Latorraca 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Esonero dal visto di conformità e dalla garanzia patrimoniale ai fini della compensazione o rimborso del credito IVA – Condizioni

Ai fini della compensazione dei crediti IVA sino a 50.000,00 euro annui, l’esonero dall’apposizione del visto di conformità si applica in favore dei soggetti passivi che, per il periodo d’imposta 2018, hanno conseguito un livello di affidabilità almeno pari a 8 (provv. Agenzia delle Entrate 10.5.2019 n. 126200),
Il beneficio non è immediatamente efficace, ma riguarda:
– i crediti IVA annuali maturati nella dichiarazione IVA per il 2019 (modello IVA 2020);
– i crediti IVA infrannuali maturati nei primi tre trimestri del 2020, mediante presentazione dei rispettivi modelli TR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Benefici ISA con esonero dal visto di conformità solo dal 2020” – Greco – Negro 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Applicazione degli ISA per il periodo 2018 – Società immobiliari di gestione

Per le società di gestione immobiliare, un punteggio di affidabilità ISA basso potrebbe essere determinato dall’indicatore “Incidenza degli oneri finanziari netti”, calcolato come rapporto percentuale tra gli oneri finanziari netti e il reddito operativo.
L’anomalia si presenta frequentemente quando i ricavi da locazione si riducono rispetto ai periodi precedenti (ad esempio, se viene meno un immobile dato in affitto), mentre la componente di costo legata agli interessi passivi, fisiologicamente incomprimibile perché collegata all’entità dei finanziamenti, supera le percentuali definite dalla nota metodologica proprio in rapporto al reddito operativo. In questi casi, ferma la compilazione del campo “Note aggiuntive”, l’anomalia può essere rimossa (con conseguente miglioramento del punteggio complessivo ISA) solo dichiarando maggiori ricavi, in modo da elevare il reddito… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 24 – “Premi Isa a rischio per le immobiliari con interessi passivi elevati” – Pegorin – Ranocchi 
Dottrina Italia Oggi del 11.9.2019, p. 30 – “Benefici premiali condizionati” – Poggiani 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI

Dividendi corrisposti a società madri residenti in Svizzera – Esenzione – Condizioni

L’art. 15 dell’Accordo tra Unione europea e Svizzera del 26.10.2004 estende il regime di esenzione dei dividendi intracomunitari previsto dalla direttiva 2011/96/UE ai rapporti tra società comunitarie (tra cui, naturalmente, le società italiane) e società elvetiche.
Diversamente dalla direttiva, tuttavia, l’Accordo con la Svizzera richiede:
– una partecipazione minima diretta nella società “figlia” del 25%, anzichè del 10%;
– un periodo minimo di detenzione della partecipazione di due anni, anzichè di un anno. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Dividendi Italia-Svizzera in esenzione da ritenuta” – Marani 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PAGAMENTO DEL TRIBUTO IN PENDENZA DEL PROCESSO

Accoglimento parziale del ricorso – Computo dei due terzi (Cass. 28.11.2018 n. 30775)

Per effetto dell’art. 68 co. 1 lett. b) del DLgs. 546/92, gli importi sono richiesti “per l’ammontare risultante dalla sentenza della commissione tributaria provinciale, e comunque non oltre i due terzi, se la stessa accoglie parzialmente il ricorso”.
Il parametro dei due terzi, secondo la Cass. 28.11.2018 n. 30775, deve essere commisurato a quanto accertato in origine dall’ente impositore senza superare l’importo stabilito dal giudice e non in riferimento a quanto ritenuto in primo grado.
Tale principio non può essere condiviso, siccome così ragionando si nega, nei fatti, efficacia esecutiva alla sentenza d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Con ricorso accolto in parte i due terzi si calcolano sull’accertato” – Boano 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust testamentario – Disponente residente all’estero – Beni in Italia – Modalità di imposizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 371)

Con la risposta interpello 10.9.2019 n. 371, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato la tassazione di un trust testamentario (con testamento depositato in Italia), istituito da un soggetto non residente in Italia e avente ad oggetto un immobile sito in Italia e titoli bancari, che prevedeva, come beneficiaria, la nipote (figlia del fratello) del defunto.
Secondo l’Agenzia, nel caso di specie, atteso che il defunto non era residente in Italia, sono soggetti ad imposta sulle successioni solo i beni esistenti in Italia, ovvero l’immobile ed eventualmente i titoli emessi da istituti bancari aventi sede in Italia.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Imposta di successione per immobili in Italia oggetto di trust testamentario” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 23 – “Il trust da testamento paga la successione” – Busani 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Indici di uno stato di crisi ex art. 13 del DLgs. 14/2019 – Bozza predisposta dal CNDCEC

Il CNDCEC ha messo a punto la bozza di indici di cui all’art. 13 del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ai sensi del quale, tenuto conto delle migliori prassi nazionali ed internazionali, sono elaborati, con cadenza almeno triennale, in riferimento ad ogni tipologia di attività economica secondo le classificazioni ISTAT, gli indici che, valutati unitariamente, fanno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di crisi dell’impresa.
Gli indici – che permettono una “ragionevole presunzione dello stato di crisi” – sono costituiti da grandezze di natura quantitativa o da confronti tra di loro, predisposti nell’ottica di minimizzare il numero di falsi positivi, ammettendo la possibilità di un maggior numero di falsi negativi.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 22 – “Pronti i sette indici di allerta per l’emersione della crisi” – Negri


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PERIZIE

Liquidazione compenso CTU – Riduzione dell’onorario per ritardo nel deposito della relazione

Secondo Cass. 10.9.2019 n. 22621, la decurtazione degli onorari del consulente tecnico d’ufficio prevista dall’art. 52 del DPR 115/2002 per il caso in cui la prestazione non sia stata completata nel termine stabilito ovvero entro quello prorogato per fatti sopravvenuti e non imputabili all’ausiliario del magistrato, rispettivamente stabilita, per il caso di onorari a tempo, dall’esclusione delle prestazioni svolte nel periodo successivo alla scadenza del termine e, per gli altri onorari non determinati a tempo, dalla riduzione fissa nella misura di un terzo, costituisce una sanzione finalizzata a prevenire comportamenti non virtuosi dell’ausiliario e indebite dilatazioni dei tempi processuali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Decurtato il compenso del CTU senza discrezionalità del giudice” – Redazion


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Condizioni agevolative – Non titolarità di altre abitazioni nel Comune – Idoneità alle esigenze abitative – Immobile locato a terzi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 378)

Con la risposta interpello 10.9.2019 n. 378 l’Agenzia delle Entrate ha affermato che non può godere dell’agevolazione prima casa il contribuente che sia titolare, al momento dell’acquisto, di un immobile nel medesimo Comune, anche ove esso sia locato a terzi.
L’immobile locato a terzi, infatti, non può considerarsi, ai sensi della lett. b) della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, un immobile “inidoneo ad abitazione”.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, ove la citata lett. b) fa riferimento (quale causa di esclusione del beneficio) alla titolarità di altra “casa di abitazione” nel medesimo Comune, implica, sì, una valutazione della idoneità abitativa dell’immobile preposseduto, ma non consente di applicare il beneficio in caso di indisponibilità giuridica e temporanea dell’immobile preposseduto che sia locato a terzi. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “L’immobile locato nello stesso Comune impedisce il bonus prima casa” – Mauro 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Condizioni agevolative – Prepossidenza di abitazione nel medesimo Comune acquistata da impresa costruttrice prima del 22.5.1993 – Termine annuale per l’alienazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 377)

Nella risposta interpello 10.9.2019 n. 377, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che può applicare l’agevolazione prima casa chi sia titolare, nel medesimo Comune in cui intende acquistare la “prima casa”, di un altro immobile abitativo acquistato (senza l’agevolazione) prima del 22.5.1993 da impresa costruttrice, se si impegna ad alienarlo entro un anno dal rogito agevolato.
Infatti, sebbene, in linea di principio, il termine annuale per l’alienazione della “vecchia” prima casa, concesso dal co. 4-bis della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, operi solo per gli immobili preposseduti acquistati col beneficio, esso può trovare applicazione eccezionalmente nel caso di specie, atteso che, per gli immobili acquistati prima del 22.5.1993, l’agevolazione prima casa, anche in presenza delle condizioni agevolative, non veniva richiesta, se l’acquisto avveniva da impresa costruttrice, in quanto si applicava comunque l’aliquota… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Rogito agevolato alienando entro l’anno la casa comprata dal costruttore ante 1993” – Mauro 


IMMOBILI | CATASTO

Fabbricati rurali strumentali – Requisiti per il riconoscimento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 369)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 369 ha fornito chiarimenti sui requisiti per il riconoscimento ai fini fiscali del carattere rurale dei fabbricati strumentali all’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 c.c.
Devono essere soddisfatte esclusivamente le condizioni richieste dal co. 3-bis dell’art. 9 del DL 557/93 e, in generale, è necessaria la presenza di terreni.
Dovendo esistere l’azienda agricola, infatti, i terreni e le costruzioni devono essere, di fatto, correlati alla produzion… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Per gli immobili rurali strumentali rilevano destinazione e presenza di terreni” – Zeni 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI

Locazioni brevi – Preclusione in caso di attività imprenditoriale – Utilizzo di portali come AirBnB – Disciplina regionale dell’attività turistica (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.9.2019 n. 373)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 10.9.2019 n. 373, ripercorrendo la normativa sulle locazioni brevi (art. 4 del DL 50/2017) conferma che, in assenza del regolamento (previsto dalla norma) che avrebbe dovuto indicare il numero di unità e la durata dei contratti che consentono di presumere l’esercizio di attività imprenditoriale, per comprendere se una determinata locazione sia esercitata nell’ambito dell’impresa, occorre fare riferimento ai principi generali dell’art. 2082 c.c e dell’art. 55 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.9.2019 – “Affittacamere al test dell’attività imprenditoriale” – Spina 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.9.2019, p. 23 – “Affitti brevi gestiti su Airbnb: non scatta l’attività d’impresa” – Dell’Oste
Dottrina Italia Oggi del 11.9.2019, p. 29 – “Più locazioni brevi, cedolare secca con riserva di rettifica” – Mandolesi