FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Problematiche derivanti dal primo utilizzo (risposta a interrogazione parlamentare 9.10.2019 n. 5-02825)

Dalla risposta ad una interrogazione parlamentare del 9.10.2019, emerge come, per il MEF e l’Agenzia delle Entrate, risultino ingiustificati gli allarmismi volti a richiedere interventi urgenti per rimuovere i problemi derivanti dall’applicazione degli ISA e la proroga dei versamenti con la maggiorazione dello 0,4%. A parere del Ministero, infatti, l’approvazione degli ISA è priva di errori, in quanto il percorso tecnico giuridico volto a varare gli strumenti premiali è stato rispettato.
Gli Autori osservano come la risposta non affronti la reale questione relativa agli ISA, che non coinvolge il procedimento di approvazione, bensì i risultati che scaturiscono dalla loro ap… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 28 – “Il Mef: allarmismi ingiustificati sugli Isa” – Pegorin – Ranocchi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | SCRITTURE CONTABILI

Note spese e documenti giustificativi – Dematerializzazione e conservazione sostitutiva – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.10.2019 n. 403)

Con la risposta interpello 9.10.2019 n. 403, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito (conformemente alla precedente risposta 388/2019) che i giustificativi allegati alle note spese trovano generalmente corrispondenza nella contabilità di cedenti o prestatori tenuti agli adempimenti fiscali.
La loro natura, quindi, è quella di documenti analogici originali “non unici” per i quali è possibile risalire al loro contenuto attraverso altre scritture o documenti di cui sia obbligatoria la conservazione, anche se in possesso di terzi. In base all’art. 4 del DM 17.7.2014, di regola, per la loro dematerializzazione, non è richiesto l’intervento di un pubblico ufficiale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Giustificativi di note spese dematerializzati quasi sempre senza pubblico ufficiale” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 30 – “Le note spese dei dipendenti conservate anche in versione cartacea” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | DOGANE | REGIMI DOGANALI | PERFEZIONAMENTO

Perfezionamento passivo – Atto della reimportazione – Errore nella digitazione dei codici – Voci doganali non comprese negli elenchi dei prodotti compensatori o trasformati autorizzati (Cass. 8.10.2019 n. 25057)

Con riguardo alla debenza dei maggiori dazi accertati sancita da Cass. 8.10.2019 n. 25057, qualora le voci doganali dichiarate all’atto della reimportazione in regime di perfezionamento passivo non siano comprese negli elenchi dei prodotti trasformati autorizzati, l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– il principio enunciato dalla Corte di Cassazione appare molto gravoso per gli operatori economici ove applicato in modo rigoroso;
– nella situazione esaminata, tuttavia, si deve assumere che non si verifichi un disconoscimento del regime di perfezionamento passivo, bensì che spetti all’operatore economico provare che la dichiarazione errata non ha conseguenze sul funzionamento del predetto regime doganale;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 29 – “Sui beni in reimportazione voci doganali tassative” – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CREDITO PER LE IMPOSTE PAGATE ALL’ESTERO

Riduzione del credito d’imposta per le imposte assolte all’estero – Limiti al recupero delle imposte pagate all’estero (principio di diritto Agenzia delle Entrate 29.5.2019 n. 15)

In tema di limiti al recupero in Italia delle imposte pagate all’estero, il principio di diritto Agenzia delle Entrate 29.5.2019 n. 15 sostiene la tesi secondo cui il comma 10 dell’art. 165 del TUIR (che impone di riproporzionare l’imposta pagata all’estero per il rapporto tra reddito estero tassato in Italia e reddito complessivo estero rideterminato secondo le regole italiane) assume valenza esclusivamente attuativa degli artt. 23-24 del Trattato e, più in generale, dell’art. 165 co. 1 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 27 – “Credito d’imposta estero al test Trattati” – Vagnarelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DEDUCIBILI

Spese sostenute per le adozioni internazionali – Spese post adottive – Deducibilità – Condizioni (ris. Agenzia delle Entrate 9.10.2019 n. 85)

Nella ris. 9.10.2019 n. 85, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le spese sostenute dai genitori adottivi per consentire le verifiche post adozione possono essere dedotte dall’IRPEF soltanto se, sulla base dell’accordo stipulato con il Paese di origine del minore, siano adempimenti necessari per l’espletamento della procedura di adozione.
Ai sensi dell’art. 10 co. 1 lett. l-bis del TUIR, infatti, è deducibile ai fini IRPEF il 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione internazionale di minori stranieri, disciplinata dalla L. 4.5.83 n. 184.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Per dedurre le spese post adozione rileva l’accordo col Paese d’origine dei minori” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES

Addizionale IRES per le imprese che operano nei settori del petrolio e dell’energia – Illegittimità costituzionale – Periodi precedenti – Sanabilità tramite la c.d. pace fiscale

Secondo quanto chiarito dal sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, in risposta al question time n. 5-02850 in Commissione finanze della Camera, l’addizionale IRES a carico di soggetti operanti nel settore petrolifero e del gas (c.d. Robin tax) relativa ai periodi d’imposta precedenti alla dichiarazione di incostituzionalità della Corte costituzionale (sentenza n. 10/2015) è imposta dovuta e sanabile in base alla c.d. pace fiscale di cui al DL 119/2018.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 10.10.2019, p. 29 – “Robin tax sanabile con la pace fiscale” – Mandolesi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Cabine balneari in legno rimosse ogni fine stagione – Spettanza del super-ammortamento – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.10.2019 n. 404)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 9.10.2019 n. 404, ha chiarito che possono beneficiare del super-ammortamento le cabine balneari in legno (costituite con tetto tipo a capanna, senza pavimentazione, con ferramenta di montaggio inox e serratura porta con chiave) che vengono rimosse al termine di ogni stagione balneare, purché non siano annoverabili tra le “costruzioni” e, quindi, non siano considerate nella determinazione della stima catastale attribuita allo stabilimento balneare.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Cabine balneari in legno agevolate con il super-ammortamento” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 29 – “Sì al superammortamento per le cabine balneari” – Gaiani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITO D’IMPRESA | VALUTAZIONE DEI TITOLI

Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – Formazione della riserva da metodo del patrimonio netto

Ai fini fiscali, la riserva da applicazione del metodo del patrimonio netto che diviene distribuibile ha, per il socio percipiente, natura di utile.
Per comprendere quale regime impositivo si applica ai soci che percepiscono questa riserva, occorre stabilire se gli utili che l’anno formata hanno scontato l’IRES al 24%.
Secondo il c.d. “principio di copertura” (teorizzato nella circ. Assonime 20/2010 e ripreso dalla risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.8.2019 n. 332), l’anno di formazione dell’utile dipende dall’esercizio in cui il medesimo sconta l’IRES.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Riserva da metodo del patrimonio netto legata all’aliquota IRES” – Sanna 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Prestazioni didattiche finalizzate al conseguimento della patente di guida – Imponibilità IVA – Irretroattività (risposta a interrogazione Commissario UE agli Affari economici)

Il 9.10.2019 il Commissario UE agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha risposto a un’interrogazione presentata al Parlamento europeo in merito alle conseguenze della sentenza della Corte di Giustizia UE (causa C-449/17) con la quale è stata dichiarata illegittima l’applicazione del regime di esenzione IVA alle prestazioni didattiche rese dalle autoscuole.
Il Commissario UE ha prospettato due possibili soluzioni per attenuare gli effetti della sentenza citata, affermando che, in futuro, le lezioni di guida potrebbero beneficiare di un’aliquota agevolata (aliquota ridotta o “aliquota zero”). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 29 – “Bruxelles avverte: per ora stop all’Iva ridotta sulle autoscuole” – Caprino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE

Omessa dichiarazione – Compensazione del credito – Regime sanzionatorio (Cass. 9.10.2019 n. 25288)

Anche in caso di omessa dichiarazione, il contribuente non perde il credito riportato a nuovo nell’anno successivo, a condizione che sia in grado di dimostrarne l’esistenza contabile.
Ciò vale per imposte sui redditi, IVA e IRAP.
Nel ribadire quanto esposto, la Cass. 9.10.2019 n. 25288 sancisce che nella fattispecie non sono dovuti sanzioni e interessi.
Questi ultimi, in particolare, “in ipotesi di compensazione con un credito del contribuente, sono dovuti solo fino al momento della nascita di quest’ultimo credito”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Né sanzioni né interessi per il credito compensato da omessa dichiarazione” – Cissello – Negro 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Contributi previdenziali a credito – Utilizzo in compensazione – Indicazione nel quadro LM (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.10.2019 n. 400)

Con la risposta interpello 9.10.2019 n. 400, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’eccedenza di contributi previdenziali dedotti dal reddito soggetto al regime forfetario (ex L. 190/2014) nel 2017 e utilizzata in compensazione nel corso del 2018 deve essere assoggettata a tassazione nell’ambito dello stesso regime impositivo in cui la somma compensata era stata originariamente dedotta, ossia nel quadro LM (anzichè nel quadro RM).
A livello operativo, l’importo eccedente il dovuto e utilizzato in compensazione deve essere recuperato a tassazione nel periodo d’imposta successivo, indicandolo al rigo LM35 (in sostanza, portando in riduzione dai contributi previdenziali deducibili, indicati nel rigo LM35 del modello REDDITI 2019 – periodo 2018, l’importo del credito INPS utilizzato in comp… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Per i forfetari contributi INPS dedotti e compensati da tassare nel quadro LM” – Negro – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 28 – “Sui contributi Inps in eccesso tassazione con regime forfettario” – Caputo – Tosoni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Trasferimento d’azienda – Tutela dei lavoratori subordinati

L’art. 105 co. 3 del RD 267/42 regola la gestione dei rapporti di lavoro nel caso di trasferimento dell’azienda del fallito.
Tale disposizione deve essere coordinata con l’art. 47 co. 5 della L. 428/90, per effetto della quale l’eventuale intesa sindacale può prevedere il mantenimento anche parziale dell’occupazione, con conseguente inapplicabilità dell’art. 2112 c.c. ai lavoratori che transitino alle dipendenze dell’impresa acquirente (fatte salve eventuali intese migliorative), nonché a quelli che, non transitati, vengano assunti da questo entro un anno dal trasferimento (art. 47 co. 6 della L. 428/90). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Trasferimento d’azienda del fallito con deroga alle tutele dei lavoratori” – Bana


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Fallimento del datore di lavoro – Sospensione del rapporto di lavoro – Effetti sull’obbligo retributivo e contributivo – Licenziamento intimato dal curatore

Attualmente nel nostro ordinamento non esiste una norma specifica sugli effetti del fallimento del datore sui rapporti di lavoro pendenti.
L’art. 2119 co. 2 c.c. stabilisce solo che il fallimento dell’imprenditore non costituisce giusta causa di risoluzione; quindi, i rapporti di lavoro non si risolvono di diritto per effetto della dichiarazione di fallimento.
In giurisprudenza si è affermato l’orientamento per cui deve applicarsi l’art. 72 del RD 267/42; dunque, dalla dichiarazione di fallimento e sino alla decisione del curatore di proseguire o meno il rapporto, quest’ultimo rimane sospeso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Per il recesso il curatore deve rispettare le norme limitative dei licenziamenti” – Gianola 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CONFERIMENTI | CONFERIMENTI D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA

Trasferimento del credito IVA alla società conferitaria – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.10.2019 n. 402)

Con la risposta interpello 9.10.2019 n. 402, l’Agenzia delle Entrate non ha ritenuto efficace, senza le ulteriori formalità ex art. 5 co. 4-ter del DL 70/88, il trasferimento del credito IVA alla conferitaria in un conferimento d’azienda laddove la conferente continuava l’attività e le due attività non erano gestite con contabilità separata ai fini IVA.
La risposta è conforme all’orientamento già espresso dall’Amministrazione finanziaria (R.M. 13.7.95 n. 183) rispetto ad una scissione parziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Limitata la cessione del credito IVA nel conferimento d’azienda” – Greco 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.10.2019, p. 29 – “Nelle operazioni straordinarie cessione del credito Iva limitata” – Ficola – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 10.10.2019, p. 30 – “No contabilità separata, no credito Iva” – Ricca 


PROFESSIONISTI | LAVORO AUTONOMO | CONTRATTO D’OPERA

Contratto per prestazioni professionali del consulente del lavoro – Abbonamento annuale – Disciplina contrattuale – Interpretazione (Cass. 9.10.2019 n. 25341)

Nell’ordinanza 9.10.2019 n. 25341, la Corte di Cassazione ha ricordato le regole di interpretazione del contratto, applicandole al particolare caso del contratto per prestazioni professionali stipulato tra consulente del lavoro e società, in regime di “abbonamento annuale” ex art. 17 del DM 430/92.
In particolare, nel caso di specie, il contratto stipulato, pur richiamando la norma citata, prevedeva, però una disciplina della disdetta non coincidente con quella di legge, attribuendo tre mesi per il recesso, “previo conguaglio pro quota del compenso annuale”, precisando, poi, che “in caso di disdetta”, l’abbonamento si intendesse rinnovato tacitamente per un ulteriore anno, con conseguente onere del cliente di corrispondere al consulente del lavoro un compenso pari all’80% dei soli onorari, per i mesi mancanti al compimento dell’anno stabilito in abbonamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.10.2019 – “Contratto per prestazioni professionali da interpretare tenendo conto del contesto” – Redazione


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Tassazione senza presenza fisica – Rilevanza dei consumatori del Paese di destinazione finale – Prezzi di trasferimento – Novità della proposta OCSE

La proposta per un “Approccio unificato” della tassazione internazionale presentata il 9.10.2019 in sede OCSE prevede, per le imprese del settore digitale:
– la tassazione delle imprese senza presenza fisica con parametri che abbiano come riferimento i consumatori del Paese di “destinazione finale”;
– l’adeguamento, per le stesse imprese, delle regole sui prezzi di trasferimento.
La seconda problematica si presenta più complessa, in quanto risulta volta a creare regole di allocazione di utili indipendentemente dal fatto che le società abbiano o meno una presenza commerciale o distributiva nel Paese (stabile organizzazione) o vendano tramite distributori non collegati, pur mantenendo il principio di piena c… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 10.10.2019, p. 29 – “Web tax senza fissa dimora” – Rizzi