AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per la formazione 4.0 – Attività di formazione agevolabili
Vengono analizzate le attività di formazione ammissibili al credito d’imposta per la formazione 4.0 e le condizioni richieste dal DM 4.5.2018.
In sintesi, ai fini del beneficio in esame, l’attività di formazione può avvenire mediante (cfr. circ. MISE 412088/2018):
– appalto a soggetti esterni “qualificati” ex art. 3 co. 6 del DM 4.5.2018;
– personale dell’impresa in veste di docente, purchè lo stesso sia occupato ordinariamente negli ambiti di cui all’Allegato A (art. 4 co. 2 del DM);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Spese per docenti e tutor “interni” con bonus formazione 4.0 a certe condizioni” – Alberti – La Barbera
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Riciclaggio – Autoriciclaggio – Concorso – Reato presupposto – Sequestro (Cass. pen. 14.10.2019 n. 42052)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 14.10.2019 n. 42052, si esprime nuovamente su alcuni principi consolidati materia di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) e autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.).
Nelle argomentazioni i giudici di legittimità si soffermano in particolare:
– sul concorso in riciclaggio o in autoriciclaggio del soggetto che non sia autore del reato presupposto;
– sui limiti di accertamento del reato presupposto da cui deriva il profitto riciclabile;
– sul profitto sequestrabile ai concorrenti in … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Per riciclaggio e autoriciclaggio basta che il delitto presupposto non sia stato escluso” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 24 – “Autoriciclaggio, accusa facilitata” – Negri
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | STATO PATRIMONIALE | PASSIVO | FONDI PER RISCHI E ONERI
Passività potenziali – Garanzie reali (documento di ricerca Fondazione Nazionale dei Commercialisti-CNDCEC 14.10.2019)
Con il documento di ricerca 14.10.2019, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno analizzato la tematica relativa alla rilevazione e alla valutazione in bilancio delle passività potenziali, soffermandosi, in particolare, sulla fattispecie delle garanzie, come nel caso in cui un bene immobile sia gravato da ipoteca.
La garanzia reale su beni immobili (quale è l’ipoteca) non costituisce un’obbligazione certa. Per contro, la stessa può essere rappresentativa di un rischio futuro (eventuale rischio di escussione) in caso di mancato pagamento delle rate del finanziamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Ipoteca su immobili da rilevare tra i fondi solo se la perdita è probabile” – Latorraca
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 23 – “Passività probabili e determinabili nel fondo rischi” – Roscini Vitali
DIRITTO CIVILE | SUCCESSIONI | DIVISIONE
Comunione ereditaria – Divisione di immobile abusivo – Modalità – Natura (Cass. SS.UU. 7.10.2019 n. 25021)
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite 25021/2019, nell’affermare che gli atti di divisione ereditaria sono soggetti alla nullità prevista dall’art. 40 co. 2 della L. 47/85 per gli atti tra vivi aventi per oggetto diritti reali su edifici abusivi, ha rivisto il proprio orientamento sulla natura dell’atto di scioglimento della comunione ereditaria.
La Corte ha qualificato la divisione ereditaria come atto tra vivi avente efficacia retroattiva traslativa (e non dichiarativa, come sostenuto dalla giurisprudenza maggioritaria), in quanto non si limita ad accertare una situazione giuridica preesistente, ma muta sostanzialmente la realtà giuridica, attribuendo a ciascuno dei condividenti la proprietà individuale di uno o più beni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Divisione ereditaria con natura traslativa” – Pasquale
DIRITTO PENALE | REATI SPECIALI
Omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali – Principali caratteristiche (Cass. pen. 14.10.2019 n. 42113)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 14.10.2019 n. 42113, in relazione al reato di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali, di cui nell’art. 2 co. 1-bis del DL 463/1983 convertito, ha precisato che:
– si tratta di una fattispecie connotata da una progressione criminosa nel cui ambito, superato il limite, le ulteriori omissioni consumate nel corso dello stesso anno si atteggiano a momenti esecutivi di un reato unitario a consumazione prolungata, la cui definitiva cessazione coincide con la scadenza del termine previsto per versare l’ultima mensilità, ovvero, con la data del 16 gennaio dell’anno successivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Può rispondere di omesse ritenute il datore che ha dismesso la carica societaria” – Comellini
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Irrilevanza quinquennale dell’estinzione agli effetti fiscali e contributivi – Questione di legittimità costituzionale (C.T. Prov. Benevento 13.3.2019 n. 142)
A seguito dell’ordinanza di rimessione della C.T. Prov. Benevento 13.3.2019 n. 142, la Corte Costituzionale si pronuncerà sull’art. 28 co. 4 del DLgs. 175/2014, in base al quale, agli effetti degli atti fiscali e previdenziali, la società rimane in vita per il quinquennio successivo alla richiesta di cancellazione.
Trattasi di una norma irrazionale, che, ai soli degli atti impositivi tributari e previdenziali, mantiene in vita la società, sebbene, come ovvio, non esista più l’assemblea men che meno un legale rappresentante.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 23 – “Imprese cessate ancora in vita per i controlli: parola alla Consulta” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 23 – “Per la Pa un vantaggio irrazionale” – Deotto
FISCALE | ACCERTAMENTO | SCRITTURE CONTABILI
Accertamento e controlli – Trasferimento di contanti – Novità del decreto fiscale
Tra le possibili novità contenute nel decreto fiscale, attualmente all’esame del Consiglio dei Ministri, figurano le seguenti:
– abbassamento a 999,99 euro (dagli attuali 2.999,99 euro) della soglia al di sotto della quale è vietato il trasferimento di contante;
– introduzione, per gli esercenti arti e professioni, dell’obbligo di utilizzare, per i versamenti e il pagamento delle spese inerenti all’attività, uno o più conti correnti bancari o postali dedicati;
– previsione della c.d. “confisca per sproporzione” in caso di condanna per reati… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – ““Conto dedicato” per i professionisti, soglia contanti di nuovo a 999,99 euro” – Redazione
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | IMPUGNAZIONI | TERMINI
Termine “lungo” – Contumace involontario (Cass. 14.10.2019 n. 25727)
La mancata comunicazione della data di udienza, unitamente al dispositivo della sentenza, non consentono di impugnare la sentenza decorso il termine “lungo”.
Per la Cass. 14.10.2019 n. 25727, infatti, l’art. 38 co. 3 del DLgs. 546/92 consente l’impugnazione oltre il termine solo quando difetta non solo la comunicazione della data di udienza, ma anche la notifica del ricorso in appello. Ciò, come logica conseguenza, non può ravvisarsi in capo alla parte che si è costituita in giudizio.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 24 – “La sentenza sfuggita al difensore detta i tempi del ricorso” – Ambrosi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI NON COMMERCIALI E ONLUS
Soggetti destinatari del fine solidaristico – Irrilevanza (Cass. 24.9.2019 n. 23718)
Con l’ordinanza 24.9.2019 n. 23718, la Cassazione ha stabilito che, per le attività individuate dall’art. 10 co. 4 del DLgs. 460/97, le finalità di solidarietà sociale si considerano presunte in quanto connaturate con le attività stesse (c.d. “solidarietà immanente”), indipendentemente dai soggetti cui siano rivolte. In altri termini, in questi particolari settori, il fine solidaristico si intende perseguito a beneficio dell’intera collettività, e non soltanto a favore di alcune persone.
Sulla base di tale assunto, non trova fondamento il provvedimento di cancellazione dall’Anagrafe delle ONLUS emesso nei confronti di una associazione ONLUS il cui scopo istituzionale e sociale era la “valorizzazione e tutela del patrimonio artistico, culturale e turistico” e la “tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente”, ossia proprio settori inclusi nella previsione di cui al co. 4 del citato art. 10.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “ONLUS con solidarietà immanente anche se non rivolta agli svantaggiati” – Napolitano
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Controlli preventivi – Novità del decreto fiscale
Il c.d. “decreto fiscale”, attualmente all’esame del Consiglio dei Ministri, potrebbe introdurre varie disposizioni strumentali a reprimere le frodi in tema di compensazioni, tra cui:
– l’estensione, a tutti i soggetti, modificando l’art. 37 co. 49-bis del DL 223/2006, dell’obbligo di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per effettuare le compensazioni, anche parziali (disposizione attualmente prevista per i soli titolari di partita IVA);
– il divieto del c.d. accollo fiscale, nella misura in cui il debito sia estinto mediante crediti dell’accollante;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Sanzione di 1.000 euro per ogni F24 scartato” – Cissello – Negro
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LAVORO INTERMITTENTE
Modelli UNI-Intermittenti – Invio tramite PEC del Ministero del Lavoro – Problemi di invio (circ. INL 9.10.2019 n. 8716)
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare 9.10.2019 n. 8716, ha fornito precisazioni circa l’invio dei Modelli Uni intermittenti tramite l’indirizzo PEC “intermittenti@peclavoro.gov.it”.
Ogni modello consente di comunicare fino a 10 lavoratori, anche per periodi di chiamata di lavoro intermittente diversi; l’Ispettorato evidenzia che, se alla PEC sono allegati più modelli, si genera un errore poiché l’attuale sistema non permette il relativo caricamento.
L’Ispettorato, nell’evidenziare tale problematica, invita quindi gli uffici territoriali ad interpellare la Direzione generale sistemi informativi che gestisce il sistema, al fine di avere conferma dell’effettività della comunicazione prima di procedere con la contestazione del… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.10.2019, p. 25 – “Uni intermittenti a rischio errore” – Caiazza – Caiazza
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI
Riconoscimento fiscale dei maggiori valori contabili iscritti – Scelta tra regimi opzionali alternativi
In applicazione dell’art. 172 co. 10-bis del TUIR (o del regime previsto dall’art. 15 co. 10 del DL 185/2008), in deroga al principio della neutralità, la società incorporante o risultante da una fusione può ottenere il riconoscimento sul piano fiscale dei maggiori valori contabili iscritti nel proprio bilancio per effetto dell’imputazione dell’eventuale disavanzo di fusione, applicando un’imposta sostitutiva.
Anche in caso di fusione inversa, è ammessa la possibilità di optare per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori contabili iscritti dalla società controllata-incorporante sui beni rilevati tra le immobilizzazioni materiali e immateriali che già ante fusione facevano parte del suo patrimonio (ris.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.10.2019 – “Disavanzo affrancabile ai fini fiscali a prescindere dal verso della fusione” – Zanetti
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