AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali – Verifica e calcolo dell’incremento dal 2019 – Rilevanza degli investimenti complessivi (risposte Dipartimento per l’informazione e l’editoria 23.10.2019)
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha aggiornato le FAQ relative al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari, con particolare riferimento alla verifica e al calcolo dell’incremento dall’anno 2019.
Nel caso di specie, nell’anno 2018 è stata effettuata pubblicità solo sulla stampa, mentre nel 2019 sia sulla stampa sia su TV. Si chiede se sia possibile accedere al bonus anche per l’incremento effettuato in relazione agli investimenti relativi alla TV.
Viene chiarito che, nell’ipotesi di investimenti pubblicitari effettuati su entrambi i canali, la verifica degli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno precedente sarà condotta prendendo in considerazione il complesso degli investimenti realizzati sui due mezzi di informazione (stampa ed emittenti radio-TV).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Verifica dell’incremento sul complesso degli investimenti per il bonus pubblicità” – Alberti
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Novità del DLgs. 125/2019
Tra le novità apportate dal DLgs. 125/2019, di recepimento della quinta direttiva antiriciclaggio (2018/843/Ue), si evidenzia l’estensione dei poteri di controllo per la Guardia di Finanza, l’adeguata verifica richiesta a tutti gli operatori nell’ambito delle monete virtuali e ad altri operatori, il registro dei titolari effettivi a pubblico accesso nonché il monitoraggio sui propri iscritti per gli Organismi di autoregolamentazione.
Con riferimento al registro dei titolari effettivi, che verrà istituito nei prossimi mesi, si sottolinea come lo stesso non sarà utilizzabile solamente dai soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio, ma consentirà un accesso pubblico alle informazioni in esso contenute, dietro pagamento dei diritti di segreteria.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 29.10.2019, p. 28 – “Antiriciclaggio, più poteri al Gdf” – De Angelis – Feriozzi
ATTIVITÀ FINANZIARIE | BANCHE
Promozione della vendita di diamanti – Natura – Responsabilità della banca
L’aumento delle proposte di investimento in diamanti, generato anche dal fatto che la cessione di tali beni non sembrerebbe generare plusvalenze tassabili (in quanto non rientrante nell’ambito applicativo dell’art. 67 co. 1 lett. c-ter del TUIR), ha posto alcune questioni.
In particolare, ci si chiede se i diamanti da investimento siano qualificabili come prodotti finanziari, con applicazione degli obblighi informativi derivanti dal DLgs. 58/98 (TUF), e se sia configurabile una responsabilità delle banche in caso di violazione di tali norme.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Natura della vendita di diamanti da investimento dubbia” – Bonsanto – Pasquale
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Modifiche ai reati tributari – Entrata in vigore posticipata – Novità del DL 124/2019
Sebbene, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 26.10.2019 n. 252, sia stata sancita l’entrata in vigore del DL 124/2019 (DL fiscale collegato alla legge di bilancio 2020) a partire dal 27.10.2019, le norme penali ivi contenute (art. 39) saranno applicabili solo a partire dalla data di pubblicazione della legge di conversione di tale decreto.
Si tratta, tra l’altro, di norme di maggiore severità e, dunque, soggette al principio di irretroattività sancito dall’art. 2 c.p.
In particolare, sono previsti:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Modifiche ai reati tributari con entrata in vigore posticipata” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 28 – “Dichiarazioni infedeli sempre punibili oltre 100mila euro” – Ambrosi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 28 – “L’utilizzo di fatture false nella responsabilità «231»” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 28 – “Ampliati i reati presupposto contro le frodi Iva intra-Ue” – Borsari
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Sicurezza sul lavoro – Obblighi della società per escludere la responsabilità ex DLgs. 231/2001 – Distinzione tra POS e Modello 231 (Cass. pen. 28.10.2019 n. 43656)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 28.10.2019 n. 43656, ha precisato che compete al giudice di merito:
– accertare preliminarmente l’esistenza di un modello di organizzazione, gestione e controllo ex art. 6 del DLgs. 231/2001;
– verificare, nell’evenienza che il modello esista, che lo stesso sia conforme alle norme;
– appurare, infine, che esso sia stato efficacemente attuato o meno nell’ottica prevenzionale prima della commissione del fatto.
In ogni caso, il POS (ovvero il piano operativo per la sicurezza sul lavoro) non è il MOGC (ovvero il modello di organizzazione, gestione e controllo di cui al DLgs. 231/2001); di conseguenza, senza un’espressa valutazione di quest’ultimo, la società non può essere sanzionata, sulla base di quanto prevede il DLgs. 231/2001, per violazione delle norme sulla sicurezza … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “In caso di infortuni sul lavoro spetta al giudice di merito accertare l’esistenza del modello 231” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 31 – “Necessario valutare sempre il modello 231 prima della sanzione” – Negri
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Rata in scadenza il 31.7.2019 – Slittamento al 2.12.2019 – Novità del DL 124/2019
L’art. 37 del DL 26.10.2019 n. 124 ha posticipato, dal 31.7.2019 al 2.12.2019 (in quanto il 30 novembre cade di sabato), il termine per il versamento delle somme o della prima rata da rottamazione dei ruoli.
Invece, i contribuenti che hanno diritto a fruire della proroga (dal 30.4.2019 al 31.7.2019) del termine di presentazione della domanda di rottamazione, continuano a dover eseguire il pagamento delle somme o della prima rata entro il 2.12.2019.
La proroga dal 31.7.2019 al 2.12.2019 riguarda anche coloro i quali hanno pagato, entro il 7.12.2018, le rate pregresse, e che, per questa ragione, hanno avuto automatico accesso alla ridilazione del debito, previa nuova liquidazione degli importi ad opera dell’esattore.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Al 30 novembre la prima rata da rottamazione dei ruoli” – Cissello
FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
Servizio telematico CIVIS – Criticità riscontrate e proposte di soluzione (documento CNDCEC – FNC)
Il documento CNDCEC – FNC “Proposte migliorative dei servizi telematici CIVIS” esamina i risultati dell’indagine promossa nel periodo 14 – 31 gennaio 2019 dal Consiglio Nazionale e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti sul sistema di assistenza fiscale denominato “CIVIS”, alla quale hanno risposto 5.803 iscritti.
In generale, se è stata riconosciuta l’efficacia di CIVIS per pratiche molto semplici (la citata correzione dei modelli F24), è stata ritenuta invece insoddisfacente la possibilità di risolvere, attraverso questo canale, situazioni di media o bassa complessità (es. abbinamenti relativi a problematiche del modello 770, talune tipologie di dichiarazioni integrative, ecc.), nelle quali, in molti casi, l’intervento del funzionario dello sportello locale ha permesso ai commercialisti il superamento di pratiche respinte dal canale … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Servizio telematico CIVIS da implementare” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 30 – “Civis, la piattaforma delle Entrate è utile ma può essere migliorata” – Micardi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF delle spese universitarie – Spese di ricognizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 434)
Nella risposta a interpello 28.10.2019 n. 434, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le spese sostenute per la c.d. “ricognizione”, oltre ai costi sostenuti per la tesi, possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% ai sensi della lett. e) dell’art. 15 co. 1 del TUIR.
La ricognizione è il procedimento amministrativo che lo studente, non decaduto o rinunciatario, può utilizzare qualora, a seguito di un periodo di interruzione degli studi, ossia di omesso pagamento di tasse e contributi universitari, intenda riattivare la propria carriera accademica. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Agevolate le spese di “ricognizione” universitarie” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE | INTERRUZIONE DELLA TASSAZIONE DI GRUPPO
Scissione parziale della consolidante – Effetti
In merito al regime del consolidato fiscale nazionale, l’art. 11 co. 6 del DM 1.3.2018 stabilisce che “la scissione parziale della consolidante non modifica gli effetti derivanti dall’opzione alla tassazione di gruppo da parte della scissa, fermo restando i requisiti richiesti di cui all’art. 117, comma 1, del testo unico”.
Sul tema, la circ. Agenzia delle Entrate 26.9.2016 n. 40 (§ 9) ha chiarito che, se il consolidato può proseguire senza soluzione di continuità anche in capo alla “consolidante-beneficiaria della scissione”, le perdite fiscali del “consolidato ante scissione” che non sono ancora state utilizzate (c.d. “perdite residue del consolidato”) sono attribuite al “consolidato” che prosegue in capo alla “consolidante-beneficiaria della scissione” per la parte di esse che è riferibile alle consolidate di cui è stato trasferito il controllo alla beneficiaria della scissione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “La scissione della consolidante non interrompe la tassazione di gruppo” – Zanetti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI
Interessi passivi sostenuti dalle società di project financing – Novità del DL 124/2019
L’art. 35 del DL 26.10.2019 n. 124 (in attesa di conversione in legge) modifica il co. 11 dell’art. 96 del TUIR che disciplina l’integrale deducibilità, con esclusione quindi dal monitoraggio del ROL, degli interessi su prestiti utilizzati per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico a lungo termine (c.d. “PIPLT”).
In particolare, viene previsto che le società di progetto potranno dedurre integralmente gli interessi passivi e gli oneri finanziari:
– anche se relativi a prestiti assistiti da garanzie diverse da quelle strettamente previste dalla lett. a) del co. 8 dell’art. 96 del TUIR;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 27 – “Salvi gli interessi passivi anche se garantiti da terzi” – Gaiani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | RICAVI
Costituzione del diritto di superficie a tempo determinato – Corrispettivo una tantum da corrispondere contestualmente alla stipulazione del contratto (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 435)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 435 ha precisato, in merito ad un diritto di superficie costituito a tempo determinato con corrispettivo suddiviso in due componenti, che il corrispettivo una tantum da corrispondere contestualmente alla stipulazione del contratto definitivo e non rimborsabile, in tutto o in parte, in caso di risoluzione per inadempimento della controparte:
– deve essere equiparato, sotto il profilo contabile, al corrispettivo conseguito per la locazione di beni immobili (ris.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Il diritto di superficie a tempo determinato si tassa in base alla durata del contratto” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 30 – “Diritto di superficie equivalente alla locazione” – Roscini Vitali
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO
Lavoratori frontalieri francesi – Tassazione in Italia – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 433)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 433 conferma che, ai sensi dell’art. 15 della Convenzione Italia – Francia, i frontalieri francesi che lavorano in Italia sono assoggettati a tassazione esclusiva in Francia. Conseguentemente, se il datore di lavoro italiano ha prelevato le ritenute sui compensi erogati, il percipiente ha diritto al rimborso con domanda da indirizzare al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Frontalieri francesi non tassati per il lavoro svolto in Italia” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Data della fattura differita (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 437)
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 28.10.2019 n. 437, ha sostanzialmente ribadito quanto già precisato nella risposta 24.9.2019 n. 389, sottolineando come nella circolare 14/2019 si affermava che nella fatturazione differita è “possibile indicare una sola data, ossia, per le fatture elettroniche via SdI, quella dell’ultima operazione”. Tale indicazione rappresenta peraltro soltanto una “possibilità” e non un obbligo, essendo ammissibile anche la scelta di riportare la data di fine mese. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Possibili una o più fatture differite nei confronti dello stesso soggetto con la data di fine mese” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Novità del DL 124/2019 – Effetti ai fini del servizio di consultazione
L’art. 14 del DL 124/2019 potrebbe avere ripercussioni sul servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche, atteso che Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate memorizzeranno, fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o fino alla definizione di eventuali giudizi, l’intero file delle e-fatture, comprendente, quindi, anche i dati “descrittivi”, che, secondo quanto previsto dal provv. 524526/2018, dovrebbero essere eliminati, in assenza dell’adesione al servizio da parte del soggetto passivo (o del consumatore finale).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Sotto la lente del Fisco tutti i dati delle fatture elettroniche” – Bilancini – La Grutta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019
Al fine di contrastare gli illeciti fiscali commessi dagli appaltatori che operano in settori a rischio (es. logistica e servizi alle imprese), l’art. 4 co. 3 del DL 26.10.2019 n. 124 prevede l’applicazione dell’IVA con il meccanismo del reverse charge alle prestazioni di servizi, diversi da quelle di cui all’art. 17 co. 6 lett. da a) ad a-quater) del DPR 633/72, “effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma”.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 29.10.2019, p. 30 – “Logistica e servizi, stretta Iva” – Ricca
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT
Note di variazione – Penalità per inadempienze – Assenza del codice identificativo di gara (CIG) – Verifica sull’aliquota IVA applicata (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 436)
Con riguardo ad operazioni assoggettate ad IVA con il meccanismo dello split payment (art. 17-ter del DPR 633/72), nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 436 è stato chiarito, fra l’altro, che:
– la facoltà di operare le variazioni in diminuzione ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72 spetta al fornitore, in quanto tale soggetto mantiene la qualifica di debitore dell’imposta;
– la base imponibile IVA dell’operazione non deve essere ridotta delle somme trattenute a titolo di penalità per inadempienze del fornitore;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Il fornitore è debitore dell’IVA anche per le operazioni in split payment” – Cosentino – Gazzera
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA
Termine per l’emissione della nota di variazione in diminuzione – Fallimento del cedente o prestatore – Decorrenza dal deposito del decreto di chiusura del fallimento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 438)
Con la risposta interpello 28.10.2019 n. 438, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nel caso in cui un’operazione per la quale è stata emessa fattura sia venuta meno a causa del fallimento del cedente o prestatore, i termini per emettere la nota di variazione IVA in diminuzione, ai sensi dell’art. 26 co. 2 del DPR 633/72, decorrono dal momento del deposito del provvedimento di chiusura del fallimento.
Non rileva, invece, la data in cui tale provvedimento è depositato presso il Registro del… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Nota di credito a decorrere dal deposito del decreto di chiusura del fallimento” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 30 – “La nota di variazione va emessa entro due anni” – Ficola – Santacroce
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Provvedimento di cessazione della partita IVA o di esclusione dalla banca dati VIES – Esclusione dalla compensazione dei crediti – Novità del DL 124/2019
L’art. 2 del DL 124/2019 esclude la possibilità di avvalersi della compensazione dei crediti ai contribuenti ai quali sia stato notificato il provvedimento di cessazione della partita IVA o di esclusione dal VIES ai sensi dell’art. 35 co. 15-bis del DPR 633/72.
A tal fine, sono stati inseriti i commi da 2-quater a 2-sexies nell’art. 17 del DLgs. 241/97.
Nell’ipotesi di cessazione della partita IVA, l’esclusione opera a prescindere dalla tipologia e dall’importo dei crediti, per cui dovrebbe riguardare i crediti IVA, così come i crediti riferiti ad altre imposte (es.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Chiusura di partita IVA e VIES senza possibilità di compensazioni” – Greco – Negro
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Controlli preventivi – Novità del DL 124/2019
L’entrata in vigore del DL 124/2019 comporta che la nuova disciplina delle compensazioni incida sui crediti maturati dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2019. Pertanto, nel mese di novembre 2019 sarà possibile compensare i crediti che risulteranno nelle dichiarazioni dei redditi ed IRAP che si presenteranno entro la fine dello stesso mese.
In base alla nuova disciplina, sarà possibile versare l’IVA portandola in compensazione soltanto a partire dal decimo giorno successivo alla trasmissione della dichiarazione. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 27 – “Rinvio compensazioni più pesante per i redditi medio-bassi” – Tosoni
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Azione revocatoria fallimentare – Vendita di beni ipotecati – Teoria distributiva anti indennitaria (Cass. 28.10.2019 n. 27443)
Cass. 28.10.2019 n. 27443 ha confermato l’orientamento espresso dalle Sezioni Unite 7028/2006, secondo il quale, ai fini della revoca ex art. 67 del RD 267/42 della vendita di beni effettuata dall’imprenditore poi fallito, l’eventus damni è in re ipsa e consiste nel fatto stesso della lesione della par condicio creditorum, ricollegabile, per presunzione legale assoluta, all’uscita del bene dalla massa.
La circostanza che il prezzo ricavato dalla vendita venga utilizzato dall’imprenditore per pagare un suo creditore privilegiato (anche garantito da ipoteca) non esclude la lesione della par condicio, né fa venir meno l’interesse all’azione da parte del curatore, poiché è solo in seguito alla ripartizione dell’attivo che potrà verificarsi se il pagamento pregiudichi o meno le ragioni di altri creditori privilegiati, che successivamente all’esercizio dell’azione revocatoria potrebbero in tesi insinuarsi (in tal senso, anche Cass. 14.5.2018 n. 11652; Cass. 17.12.2010 n. 25571; Cass. 26.2.201… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Revocabile la vendita di beni effettuati dall’imprenditore poi fallito” – Nicotra
IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE
Mutuo dissenso di precedente compravendita – Scioglimento consensuale del contratto – Imposta proporzionale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 439)
Con la risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.10.2019 n. 439, l’Amministrazione afferma che il contratto di mutuo dissenso di precedente compravendita immobiliare, comportando quale prestazione patrimoniale la retrocessione del bene oggetto del precedente atto di compravendita, non possa andare soggetto ad imposta di registro fissa, bensì sconti autonomamente l’imposta di registro a norma dell’art. 28 co. 2 del DPR 131/86, applicando l’aliquota proporzionale prevista per i trasferimenti immobiliari dall’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.10.2019 – “Risoluzione per mutuo dissenso della compravendita con registro proporzionale” – Mauro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.10.2019, p. 30 – “Con recesso concordato niente registro fisso” – Busani
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