ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Impiego di proventi illeciti – Elemento soggettivo (Cass. pen. 23.10.2019 n. 43387)

Cass. 33076/2016 ha stabilito che tra il reato di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e quello di riciclaggio, nonché tra quest’ultimo e quello di ricettazione vi sarebbe rapporto di specialità, che discende dal diverso elemento soggettivo richiesto dalle tre fattispecie incriminatrici. A fronte del comune elemento materiale della disponibilità di denaro o altra utilità di provenienza illecita:
– il delitto di cui all’art. 648 c.p. richiede una generica finalità di profitto;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Dolo generico per il reimpiego di proventi illeciti” – Meoli 


BILANCIO | BILANCIO CONSOLIDATO

Società di capitali di minori dimensioni – Acquisizione di partecipazioni di controllo – Obbligo di redazione del bilancio consolidato – Condizioni (caso Assonime 7/2019)

L’art. 27 co. 1 del DLgs. 127/91 stabilisce che non sono soggette all’obbligo di redazione del bilancio consolidato le imprese controllanti che, unitamente alle imprese controllate, non abbiano superato, per due esercizi consecutivi, due dei seguenti limiti:
– 20.000.000,00 euro nel totale degli attivi degli Stati patrimoniali;
– 40.000.000,00 euro nel totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni;
– 250 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
A tal riguardo, il caso Assonime 7/2019 ha precisato che le società di capitali di minori dimensioni che acquisiscono il controllo di un’altra impresa sono tenute a redigere il bilancio consolidato alla chiusura del primo esercizio successivo all’acquisizione solo se superano, con riferimento all’esercizio in cui è avvenuto l’acquisto del controllo, almeno due dei parametri dimensionali per l’esonero dall’obbligo previsti dall’art. 27 del DL… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 30 – “Bilancio consolidato nell’anno successivo all’acquisizione” – Roscini Vitali 


DIRITTO AMMINISTRATIVO

Procedure di affidamento dei contratti pubblici in caso di crisi o insolvenza – Contratti con la Pubblica Amministrazione (circ. Assonime 11.11.2019 n. 22)

Assonime, con la circ. 11.11.2019 n. 22, esamina il tema delle procedure di affidamento dei contratti pubblici in caso di crisi di impresa alla luce delle modifiche introdotte dal DLgs. 14/2019, per gli affidamenti successivi al 15.8.2020, e dal DL 32/2019 (c.d. sblocca cantieri), operante in via transitoria dal 19.4.2019.
Permangono dubbi sui contratti non eseguiti in pendenza del fallimento e sulle nuove gare per le imprese in esercizio provvisorio.
Il riferimento all’art. 95 del DLgs. 14/2019 contenuto nel DLgs. 50/2016 implica, per il concordato, che i contratti in corso di esecuzione, stipulati con la Pubblica Amministrazione, non si risolvano per effetto del deposito della domanda.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Da chiarire la sorte dei contratti pubblici pendenti in caso di fallimento” – Nicotra 
Dottrina Italia Oggi del 13.11.2019, p. 40 – “Concordato in bianco leggero” – Feriozzi 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Novità del DL 124/2019 – Responsabilità ex DLgs. 23/2001 – Coordinamento con la legge di delegazione europea 2018

Con la L. 117/2019 (legge di delegazione europea 2018) il Governo è chiamato a dare attuazione alla c.d. direttiva PIF (direttiva 2017/1371/UE), dedicata alla protezione degli interessi finanziari dell’Unione Europea.
In particolare, si dovrà:
– individuare quali, fra i reati tributari vigenti, possano essere ritenuti lesivi degli interessi finanziari dell’Unione europea (essenzialmente, le frodi gravi all’IVA che comportino un’evasione complessiva superiore a dieci milioni di euro);
– integrare le disposizioni del DLgs. 231/2001, prevedendo espressamente la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche derivante dai reati individuati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Decreto fiscale da coordinare con la legge di delegazione europea” – Imperato – Garavoglia 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Mancanza di contabilità sociale – Omissioni tributarie e contributive – Determinazione del danno (Cass. 29.10.2019 n. 27610)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 29.10.2019 n. 27610, ha ribadito che la totale mancanza di contabilità sociale, o la sua tenuta in modo sommario e non intellegibile, è di per sé giustificativa della condanna dell’amministratore al risarcimento del danno, in sede di azione di responsabilità promossa dalla società o dal curatore fallimentare, vertendosi in tema di violazioni, da parte dell’amministratore medesimo, di specifici obblighi di legge idonei a tradursi in un pregiudizio per il patrimonio sociale (Cass. 7606/2011 e Cass. 6493/1985).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 29 – “Omissioni fiscali? Il manager risarcisce le sanzioni” – Maciocchi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI

Interconnessione tra le banche dati dell’Anagrafe tributaria – Novità del Ddl. di bilancio 2020 – Rilievi del Garante della Privacy

Il Garante della Privacy, in una memoria sul Ddl. di bilancio 2020 depositata in commissione Bilancio del Senato, ha rilevato come l’art. 86 del Ddl., che legittima l’Agenzia delle Entrate, previa pseudonimizzazione dei dati personali, ad avvalersi delle interconnessioni con le altre banche dati per il contrasto all’evasione, possa limitare la tutela della privacy.
Secondo il Garante, la pseudonimizzazione non costituisce un’efficace garanzia a tutela della privacy in quanto:
– l’interessato risulterebbe comunque identificabile, visto il dettaglio delle informazioni associate allo pseudonimo in luogo del codice fiscale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 28 – “La lotta all’evasione non giustifica le deroghe alla privacy” – Cherchi
Dottrina Italia Oggi del 13.11.2019, p. 33 – “Controlli anonimi illegittimi” – Bartelli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO SINTETICO | REDDITOMETRO

Incremento della spesa patrimoniale – Imputazione per quinti della spesa – Spese avvenute in anni successivi (Cass. 12.11.2019 n. 29189)

Ai fini del “vecchio” redditometro, secondo la Cass. 12.11.2019 n. 29189, nessuna norma osta alla prassi consistente nel considerare incrementi patrimoniali quelli avvenuti in anni successivi a quello accertato, imputando poi a ritroso il quinto della spesa.
Per effetto dell’art. 38 del DPR 600/73 ante DL 78/2010, la spesa patrimoniale si presume sostenuta con redditi conseguiti, per quote costanti, nell’anno dell’effettuazione e nei quattro precedenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Spesa patrimoniale valida anche per gli anni post accertamento” – Redazione 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE

Verbale emesso su differenti anni – Ricorso contro atti non oggetto di definizione – Cumulo giuridico e continuazione

L’adesione ai verbali di constatazione, introdotta dall’art. 1 del DL 119/2018 (il cui termine per aderire è scaduto il 31.5.2019), comportava lo stralcio intero delle sanzioni amministrative, a fronte dell’accettazione totale dei rilievi dei verificatori.
Può però accadere che, su alcuni anni oggetto del verbale, venga poi instaurato il contenzioso.
In tal caso, alcuni uffici, anche in ragione del presente vuoto legislativo, ritengono che non operi la continuazione delle sanzioni, in quanto le precedenti sanzioni sono nei fatti state condonate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “L’adesione ai PVC fa venir meno il cumulo giuridico” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | ACCERTAMENTO CON ADESIONE A REGIME

Perfezionamento dell’accordo – Rilevanza dell’istanza di adesione (Cass. 12.11.2019 n. 29183)

Per la Cass. 12.11.2019 n. 29183, se, a seguito della sottoscrizione dell’accordo di adesione, non vengono pagate le somme, il contribuente mantiene intatto il diritto al ricorso, sempre che siano ancora pendenti i termini.
È onere del contribuente ricorrere se, sottoscritto l’accordo, l’Ufficio, per qualsiasi ragione, non comunica l’ammontare degli importi da versare.
Come sancisce l’art. 9 del DLgs. 218/97, l’accertamento con adesione si perfeziona con il pagamento di tutte le somme o della prima rata, e non con la sottoscrizione d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “L’adesione firmata non osta al ricorso se la rata non viene pagata” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Immobili delle imprese (Cass. 12.11.2019 n. 29162)

Le detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, di cui all’art. 1 co. 344-349 della L. 296/2006 spettano, in base al disposto normativo, alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, e ai soggetti, anche in forma associata, titolari o meno di reddito di impresa. In tale definizione rientrano gli imprenditori individuali, le società di persone e le società di capitali.
Con la sentenza 12.11.2019 n. 29162, la Corte di Cassazione ha confermato il proprio orientamento che consiste nel ritenere spettanti le detrazioni in questione anche per i titolari di redditi d’impresa (incluse le società) che hanno sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazio… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Detrazioni per la riqualificazione anche su fabbricati concessi in locazione” – Spina 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | EROGAZIONI LIBERALI

Erogazioni ad associazioni sportive dilettantistiche per potenziamento o restauro di impianti sportivi – Impianti di proprietà pubblica – Indeducibilità (risposta interrogazione parlamentare 7.11.2019 n. 5-03093)

Con la risposta 6.11.2019 n. 5-03093, il MEF ha chiarito che sono indeducibili ai fini IRES le erogazioni liberali per il potenziamento o il restauro di impianti sportivi gestiti da associazioni e società sportive dilettantistiche.
In particolare, veniva chiesto se la gestione, la concessione, l’affidamento di impianti sportivi da parte di associazioni/società sportive dilettantistiche comportasse per tali soggetti l’assunzione di uno status giuridico tale da rientrare nel novero dei soggetti di cui all’art. 100 co. 2 lett. g) del TUIR, che hanno diritto alla deduzione delle erogazioni liberali ricevute per un importo non superiore al 2% del reddito dichiarato.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 30 – “Donazioni a impianti sportivi, Ires indeducibile” – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Contrasto alle frodi in materia di accisa – Novità del DL 124/2019

Al fine di prevenire le frodi in materia di accisa, l’art. 5 del DL 124/2019 prevede, fra l’altro, le seguenti novità:
– la trasmissione della nota di ricevimento di cui all’art. 6 del DLgs. 504/95 entro le 24 ore decorrenti dal momento in cui i prodotti sono presi in consegna dal destinatario;
– l’introduzione di particolari criteri soggettivi per la selezione dei destinatari registrati (art. 8 del DLgs. 504/95) e degli esercenti depositi di prodotti energetici assoggettati ad accisa (art. 25 del DLgs. 504/95) e depositi di prodotti alcolici (art. 28 del DLgs. 504/95);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Criteri soggettivi più stringenti per l’affidabilità dei destinatari registrati” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Prestazioni dei chiropratici – Applicazione del regime di esenzione IVA (C.T. Prov. Ancona 12.11.2019 n. 496/1/19)

Con la sentenza 12.11.2019 n. 496/1/2019, la C.T. Prov. Ancona ha affermato che anche le prestazioni rese dai chiropratici possono beneficiare del regime di esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 co. 1 n. 10 del DPR 633/72.
La norma prevede che, ai fini dell’esenzione, le prestazioni sanitarie o mediche rese alla persona devono:
– essere riconducibili a quelle di diagnosi, cura o riabilitazione (requisito oggettivo);
– essere rese da esercenti professioni o arti sanitarie (requisito soggettivo).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 30 – “Esente Iva il trattamento effettuato dal chiropratico” – Abagnale – Santacroce


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Indennità per la perdita dell’avviamento commerciale – Esclusione dalla base imponibile IVA (Cass. 12.11.2019 n. 29180)

Secondo quanto sancito da Cass. 12.11.2019 n. 29180, l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale (art. 34 co. 1 della L. 392/78) non ha natura corrispettiva, ma rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità contrattuali, che non concorrono alla formazione della base imponibile IVA, ai sensi dell’art. 15 del DPR 633/72.
La sentenza si basa, fra l’altro, sulle seguenti motivazioni:
– la prestazione indennitaria del locatore e l’obbligo di rilascio dell’immobile del conduttore non si collocano sul piano del sinallagma contrattuale, in quanto le due obbligazioni sorgono quando il rapporto è già cessato;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Indennità per perdita dell’avviamento fuori dalla base imponibile IVA” – Gazzera 
Dottrina Italia Oggi del 13.11.2019, p. 39 – “Perdita avviamento, l’indennità è esente” – Alberici 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Esenzione dall’imposta di successione – Partecipazioni in società non residenti

Non sussistono orientamenti univoci sull’estensione del regime di esenzione dall’imposta di successione e di donazione previsto dall’art. 3 co. 4-ter del DLgs. 346/90 in caso di possesso di partecipazioni in società non residenti.
Secondo un primo orientamento (studio Consiglio Nazionale del Notariato 15.12.2006 n. 168-2006/T), il beneficio spetterebbe in modo incondizionato, e quindi anche in assenza dell’acquisizione, da parte degli eredi o donatari, del controllo sulla società.
Secondo la risposta interpello 2.8.2011 n. 904-86017 della DRE Lombardia, invece, l’esenzione spetterebbe alle medesime condizioni previste per le partecipazioni in società residenti (quindi, a seguito dell’acquisizione o integrazione del controllo, o della prosecuzione dell’attività di impresa per le partecipazioni in società di persone).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Esenzione per le quote di società estere con regole “italiane”” – Bono 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI | ACCONTI

Soggetti ISA – Misura delle due rate degli acconti IRPEF, IRES e IRAP – Novità del DL 124/2019 – Ambito applicativo (ris. Agenzia delle Entrate 12.11.2019 n. 93)

Con la ris. 12.11.2019 n. 93, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la modifica, a regime, della misura della prima e della seconda rata degli acconti delle imposte sui redditi e dell’IRAP, disposta dall’art. 58 del DL 124/2019 a beneficio dei contribuenti soggetti agli ISA, interessa, oltre all’IRPEF, all’IRES e all’IRAP (espressamente citate dalla legge), anche l’imposta sostitutiva per il regime forfetario e le altre imposte sostitutive per le quali si applicano i criteri IRPEF di versamento dell’acconto, quali, ad esempio:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Ridotti anche gli acconti della cedolare e delle altre imposte sostitutive” – Fornero 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.11.2019, p. 28 – “Contribuenti Isa, forfettari e minimi: acconti di novembre ridotti del 10%” – Morina – Morina 
Dottrina Italia Oggi del 13.11.2019, p. 37 – “Acconti sforbiciati a 360 gradi” – Bongi 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE

Contribuenti con ricavi/compensi non superiori a 5 milioni di euro – Riduzione della metà delle sanzioni per l’uso di strumenti diversi dal denaro contante – Effetti ai fini del ravvedimento operoso

Per effetto dell’art. 2 co. 36-vicies ter del DL 138/2011, le sanzioni di cui agli artt. 1, 5 e 6 del DLgs. 471/97 sono ridotte alla metà per gli imprenditori ed esercenti arti e professioni con ricavi e compensi dichiarati non superiori a 5 milioni di euro che evitano, per tutte le transazioni finanziarie, l’utilizzo del contante e indicano, nella dichiarazione dei redditi e nella dichiarazione IVA, i rapporti intrattenuti con gli istituti di credito (si vedano, a tal fine, il rigo RS 35 del modello REDDITI PF 2019 e il quadro VB della dichiarazione IVA 2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Rinuncia al contante con dimezzamento delle sanzioni” – Cissello 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Condizioni di omologazione del piano del consumatore – Giudizio di meritevolezza – Finanziamenti a catena

Ai fini dell’omologazione del piano del consumatore (art. 12-bis co. 3 della L. 3/2012), il giudice, verificata la fattibilità dello stesso e l’idoneità ad assicurare il pagamento dei crediti, deve formulare il giudizio sulla meritevolezza del consumatore, al fine di valutare se il consumatore abbia assunto le obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere ovvero se abbia colposamente determinato il proprio sovraindebitamento, anche per mezzo di un ricorso al credito non proporzionato alle proprie capacità patrimoniali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.11.2019 – “Giudizio sul piano del consumatore complesso con finanziamenti a catena” – Cracolici – Curletti