AGEVOLAZIONI
Bonus per l’acquisto di TV e decoder di nuova generazione – Modalità di erogazione del contributo – Novità del DM 18.10.2019
Con il DM 18.10.2019 (pubblicato sulla G.U. 18.11.2019 n. 270) sono state definite le modalità per l’erogazione dei contributi in favore dei consumatori finali per l’acquisto di apparati televisivi idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie trasmissive DVB-T2 (art. 1 co. 1039 lett. c) della L. 205/2017).
Il contributo:
– è concesso agli utenti finali (con ISEE familiare fino a 20.000,00 euro) per l’acquisto degli apparecchi idonei effettuati dal 18.12.2019 al 31.12.2022;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Bonus TV e decoder per gli acquisti dal 18 dicembre” – Redazione
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Sequestro e confisca diretta – Concordato preventivo omologato – Irrilevanza – Risparmio di spesa – Crediti agevolmente liquidabili (Cass. pen. 20.11.2019 n. 47103)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 20.11.2019 n. 47103, ha precisato che:
– non sussiste alcuna preclusione all’applicabilità del sequestro, a fini di confisca diretta, a fronte dell’intervenuta omologazione, anche in epoca precedente all’adozione del sequestro penale, di un concordato preventivo, al pari di quanto avviene per la procedura fallimentare, anch’essa priva di rilevanza per il sequestro, considerandosi applicabile la misura cautelare anche con riguardo a somme di denaro appartenenti a società fallita e assegnate ai creditori con piano di riparto dichiarato esecutivo ma non ancora eseguito (Cass. 7550/2019);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Confisca diretta compatibile con il concordato preventivo” – Comellini
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI
Controlli obbligatori – Nuovi parametri – Modifica statutaria – Convocazione dell’assemblea entro il 16.12.2019
Entro il prossimo 16.12.2019, le srl e le cooperative sono tenute a convocare l’assemblea per la nomina dell’organo di controllo o del revisore se hanno superato nel corso degli esercizi 2017 e 2018 uno dei nuovi parametri previsti dall’art. 2477 co. 2 lett. c) c.c. ovvero:
– totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
– ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
– dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unita.
In alcune occasioni, peraltro, dovrà essere preventivamente modificato l’atto costitutivo per adeguarlo alle nuove prescrizioni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Per la nomina del revisore di srl obbligo di assemblea entro il 16 dicembre” – De Angelis
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESECUZIONE DELLA SENTENZA | RESTITUZIONE DELLE SOMME VERSATE
IVA – Interessi – Tasso applicabile
Per effetto dell’art. 68 del DLgs. 546/92, in caso di sentenza di condanna, le somme devono essere maggiorate degli interessi previsti dalle leggi fiscali.
In tema di IVA, sembra corretto applicare gli interessi della L. 29/61, in quanto l’art. 38-bis del DPR 633/72 riguarda il diverso caso di rimborso domandato in sede di dichiarazione annuale (contra, C.T. Reg. Aosta 12.12.2018 n. 52/2/18).
Non può, in ogni caso, operare l’art. 44 del DPR 602/73, reso inapplicabile, per l’IVA, dall’art. 19 del D… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Rebus interessi da applicare per IVA da riscossione frazionata” – Infranca – Semeraro
FISCALE | DOGANE
Accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e la Repubblica di Singapore – Contenuto – Decorrenza
È in vigore dal 21.11.2019 l’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Repubblica di Singapore.
Oltre a riduzioni o esenzioni daziarie, tale accordo prevede, fra l’altro:
– nuove opportunità per i prestatori di servizi dell’UE in settori come le telecomunicazioni, i servizi ambientali, l’ingegneria, il calcolo e il trasporto marittimo;
– la protezione giuridica di 138 indicazioni geografiche;
– un ampliamento della gamma dei prodotti per i quali sarà possibile applicare il cumulo regionale, dopo che l’UE avrà concluso ulteriori accordi commerciali con altri Stati membri dell’ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “In vigore da oggi l’accordo di libero scambio con Singapore” – Ghetti – Pellegri
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Sconto sul corrispettivo – Codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 20.11.2019 n. 96)
Con la ris. Agenzia delle Entrate 20.11.2019 n. 96 sono stati istituiti i codici tributo che possono essere utilizzati dai fornitori che hanno accettato di operare lo sconto sul corrispettivo con riguardo agli interventi di riqualificazione energetica e antisismici ai sensi dell’art. 10 co. 1 e 2 del DL 34/2019.
Lo sconto praticato, infatti, è recuperato sotto forma di credito d’imposta, inserendo nel modello F24 i codici tributo:
– “6908” (per l’Ecobonus);
– “6909” (per il S… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Pronti i codici per recuperare lo sconto sul corrispettivo per eco e sisma bonus” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 30 – “Sconto in fattura, i nuovi codici tributo aprono la strada alle compensazioni” – Latour
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI
Dividendi pagati da società controllata tedesca – Esenzione prevista dalla Convenzione Italia-Germania – Condizioni (Cass. 20.11.2019 n. 30140)
Secondo la Cass. 20.11.2019 n. 30140, in applicazione dell’art. 24, par. 2, lett. b) della Convenzione Italia-Germania, è corretto non dichiarare nè assoggettare a tassazione in Italia i dividendi percepiti dalla controllante residente in Italia e pagati dalla controllata residente in Germania, integralmente posseduta, anche se tali dividendi non sono stati assoggettati a ritenuta alla fonte in Germania in virtù dell’esenzione prevista dalla direttiva “madre-figlia”.
Infatti, il citato art. 24, par. 2, lett. b), ai sensi del quale sono esclusi dalla base imponibile italiana i dividendi pagati ad una società residente in Italia da parte di una società residente in Germania il cui capitale sociale è direttamente detenuto per almeno il 25% dalla società italiana, opera in termini incondizionati e non è correlato alla sussistenza della doppia imposizione giuridica (non ricorrente nel caso di specie).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Dividendi tedeschi “qualificati” esenti in Italia” – Corso – Odetto
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Consorzi – Prestazioni nei confronti di terzi – Applicazione del regime di esenzione IVA (Corte di giustizia UE 20.11.2019 n. C-400/18)
Con la sentenza del 20.11.2019, relativa alla causa C-400/18 (Infohos), la Corte di Giustizia UE ha chiarito l’ambito applicativo dell’art. 132 lett. f) della direttiva 2006/112/CE, che dispone l’esenzione IVA per i servizi resi, nei confronti dei loro membri, da associazioni autonome di persone che esercitano attività esenti IVA o per le quali non hanno la qualità di soggetti passivi (in ambito nazionale, la disposizione è stata trasposta nell’art. 10 co. 2 del DPR 633/72, ponendo ulteriori condizioni oggettive e soggettive).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Esenzione IVA per gli enti consortili che fatturano anche a terzi” – Coaloa – Bonaria
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Contributi pubblici corrisposti a società in house per trasporto pubblico locale – Assoggettamento ad IVA – Detrazione IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.11.2019 n. 490)
Con riguardo alle risorse finanziarie erogate da enti territoriali a una società in house per lo svolgimento di funzioni in materia di trasporto pubblico locale, nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.11.2019 n. 490 è stato precisato che:
– le predette somme sono da qualificare come contributi pubblici fuori dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 2 co. 3 lett. a) del DPR 633/72;
– la società ha diritto a detrarre l’IVA assolta sugli acquisti di beni e servizi “se, e nella misura in cui, i predetti acquisti riguarderanno l’effettuazione di operazioni imponibili o assimilate a queste ultime ai fini della detrazione”;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Fuori campo IVA i contributi alla società in house per il trasporto pubblico locale” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 30 – “Contributi regionali alla società di Tpl non tassati ai fini Iva” – Abagnale – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA
Contratti di consignment stock in ambito UE – Novità della direttiva 2018/1910/UE
La direttiva 2018/1910/UE, introducendo l’art. 17-bis nella direttiva 2006/112/CE in vigore dall’1.1.2020, stabilisce che una cessione di beni si considera effettuata solo nel momento del trasferimento del diritto di disporre dei beni come proprietario in favore del soggetto destinatario dei beni stessi.
In virtù di questa modifica, a differenza di quanto avviene attualmente, l’intera operazione non è più da considerare “artificialmente” distinta in due, ma costituisce un’unica operazione (cessione intracomunitaria nello Stato di partenza dei beni e acquisto intracomunitario nello Stato di destinazione).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 29 – “Iva, trasferimenti intra Ue senza rappresentante fiscale” – Ficola – Santacroce
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 29 – “Monitoraggio con registro e Intrastat” – Ficola – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Compravendita condizionata alla futura locazione degli immobili da edificare – Condizione meramente potestativa – Esclusione (Cass. 20.11.2019 n. 30143)
La Corte di Cassazione, con la sentenza 20.11.2019 n. 30143, ha chiarito che, ai fini dell’applicazione dell’art. 27 del DPR 131/86, non configura condizione meramente potestativa quella che subordini la realizzazione degli effetti di un contratto di compravendita di terreno al fatto che l’acquirente riesca a locare a terzi gli immobili da costruire sul terreno acquistato, atteso che non può considerarsi “rimessa alla volontà dell’acquirente” una condizione il cui avverarsi sia rimesso alla volontà di un terzo nella sua qualità di eventuale conduttore.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Condizione sulla futura locazione dell’immobile comprato non potestativa” – Redazione
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA
Indici di allerta della crisi d’impresa – Indagine ODCEC Milano
Dall’indagine condotta, su un campione di oltre 500 mila aziende, dalla Commissione finanza e controllo di gestione dell’Ordine dei commercialisti di Milano e resa nota il 20.11.2019, in un convegno organizzato dal medesimo Ordine sull’impatto economico e sociale del Codice della crisi d’impresa (DLgs. 14/2019) per le piccole e medie aziende, emerge che, sulla base degli indicatori elaborati dal CNDCEC, in fase di approvazione da parte del MISE, il 40% delle imprese esaminate presenta una situazione di criticità.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 31 – “Nel 40% delle imprese si accende almeno un indicatore di criticità” – Negri
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Dichiarazione di improcedibilità per rinuncia alla proposta – Richiesta di fallimento del Pubblico Ministero (Cass. 23.10.2019 n. 27200)
L’art. 162 co. 2 del RD 267/42 prevede che, verificata l’assenza dei presupposti ex artt. 160 co. 1 e 2 e 161 del RD 267/42, il tribunale dichiari l’inammissibilità della proposta di concordato e, “in tali casi”, su istanza del creditore o su richiesta del PM, pronunci il fallimento del debitore ex artt. 1 e 5 del RD 267/42.
In virtù di tale previsione normativa, secondo Cass. 27200/2019, nell’ambito della procedura concordataria, il PM, che rilevi l’insolvenza del debitore, può legittimamente avanzare l’istanza di fallimento, senza, tuttavia, che rilevino le scansioni e le vicende del procedimento ed anche in difetto di istanze convergenti del ceto creditorio per la dichiarazione dell’insolvenza (Cass. 14156/2017).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Debitore fallibile senza la preventiva inammissibilità del concordato” – Nicotra
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | APPALTO DI OPERE E SERVIZI
Responsabilità solidale del committente per debiti contributivi (nota INL 19.11.2019 n. 9943)
Con la nota 19.11.2019 n. 9943 l’INL ha chiarito alcuni dubbi interpretativi, sollevati da un proprio ufficio territoriale, relativi al termine decadenziale previsto dall’art. 29 co. 2 del DLgs. 276/2003.
Nello specifico, l’Ispettorato afferma che:
– il termine decadenziale resta fissato a due anni per l’esercizio dell’azione da parte del lavoratore nei confronti del responsabile solidale, volta al soddisfacimento del credito retributivo;
– invece, per l’azione promossa dagli Enti previdenziali, per il soddisfacimento della pretesa contributiva, occorre applicare il termine di prescrizione indicato dall’art. 3 co. 9 della L. 335/95, ossia i canonici cinque anni, salvi i casi di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “L’obbligazione solidale contributiva negli appalti si prescrive in cinque anni” – Pagano
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.11.2019, p. 35 – “Niente decadenza per recuperare contributi” – Caiazza – Prioschi
PROFESSIONISTI | LAVORO AUTONOMO | PROFESSIONI INTELLETTUALI | CASSE DI PREVIDENZA
Ricongiunzione, totalizzazione e cumulo dei contributi ai fini pensionistici – Opzioni esercitabili dai Dottori commercialisti
I dottori commercialisti iscritti alla CNPADC che hanno accumulato periodi contributivi presso la Gestione separata dell’INPS possono utilizzarli ai fini pensionistici mediante gli istituti gratuiti della totalizzazione (DLgs. 42/2006) o del cumulo (art. 1 co. 239 della L. 228/2012), nonché a titolo oneroso tramite l’istituto della ricongiunzione (art. 1 della L. 45/90).
In merito a tale ultima opzione, l’Autrice evidenzia che allo stato attuale l’INPS non ammette che i contributi accreditati presso la Gestione separata possano essere oggetto di ricongiunzione e accreditati presso altre casse per dar luogo a un’unica pensione. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.11.2019 – “Gli iscritti alla CNPADC possono riunire i contributi alla Gestione separata INPS” – Secci
Scrivi un commento