ATTIVITÀ FINANZIARIE | BANCHE
Contratti d’investimento – Nullità selettiva – Ammissibilità – Buona fede (Cass. SS.UU. 4.11.2019 n. 28314)
La Corte di Cassazione SS.UU. 4.11.2019 n. 28314, intervenendo nel dibattito relativo alla nullità dei contratti di investimento per difetto di forma ex art. 23 co. 3 del DLgs. 58/98 (TUF), ha affermato che tale nullità può essere fatta valere esclusivamente dall’investitore, con la conseguenza che gli effetti processuali e sostanziali dell’accertamento operano soltanto a suo vantaggio.
Tuttavia, nel caso in cui l’investitore faccia valere la nullità solo di alcuni ordini di acquisto (c.d. nullità selettiva), l’intermediario può opporre l’eccezione di buona fede se ciò determini un ingiustificato sacrificio economico a suo danno, alla luce della complessiva esecuzione degli ordini.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Verso il singolo investimento azione di nullità solo se conforme a buona fede” – Pasquale
BILANCIO | BILANCIO CONSOLIDATO | GRUPPO DI IMPRESE E NOZIONE DI CONTROLLO
Superamento dei limiti dimensionali – Modalità di verifica (caso Assonime 7/2019)
Assonime, nel caso 7/2019, si sofferma sugli obbligo di redazione di consolidato.
In particolare, secondo l’Associazione, le società di capitali che acquistano il controllo di un’altra impresa sono tenute a redigere il bilancio consolidato alla chiusura del primo esercizio successivo all’acquisizione, solo se superano, con riferimento all’esercizio in cui è avvenuto l’acquisto del controllo, almeno due dei seguenti parametri dimensionali per l’esonero dall’obbligo previsto dall’art. 27 del DLgs. 127/91:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Nuovi gruppi con obbligo di consolidato solo se superati i limiti dimensionali” – De Rosa
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Strumenti finanziari – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 – Prima applicazione – Trattamento fiscale – Modalità di compilazione del modello REDDITI 2019
L’adozione, da parte dell’IFRS 9, del modello di valutazione dei crediti basato sulle aspettative che si manifestino perdite in futuro (c.d. expected losses) ha generalmente determinato l’emersione di rilevanti rettifiche di valore dei crediti in sede di FTA soprattutto in relazione ai crediti c.d. performing.
In riferimento alle banche e agli enti finanziari per i crediti verso la clientela trova applicazione l’art. 1 co. 1067 della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019). Pertanto, il differenziale (negativo) iscritto in bilancio in sede di prima adozione dell’IFRS 9 è deducibile per il 10% nel periodo d’imposta di prima adozione e per il restante 90% in quote costanti nei nove periodi d’imposta successivi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – ““Expected credit loss” da FTA dell’IFRS 9 a portata differenziata” – Russo
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Modello organizzativo 231 – Organismo di vigilanza – Strumenti operativi -Caratteristiche
Alcuni capitoli della nuova edizione del manuale “Modello organizzativo DLgs. 231/2001 e Organismo di Vigilanza”, a cura del Gruppo multidisciplinare dell’ODCEC Torino sul sistema dei controlli nelle società ed enti, sono dedicati agli strumenti operativi dell’Organismo di vigilanza (OdV), quali:
– il verbale;
– la relazione periodica;
– una esemplificazione di programmazione delle attività.
Tra l’altro, si afferma che l’OdV dovrà provvedere a documentare nel miglior modo possibile la propria attività, attraverso la redazione di verbali idonei a dimostrare (anche a distanza di anni) l’effettività delle proprie azioni ovvero la rispondenza a quanto previsto dal modello organizzativo adottato e/o d… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “I verbali dell’OdV devono essere idonei a dimostrare la rispondenza al modello” – Parena
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019 – Confronto con la disciplina previgente
L’art. 17-bisdel DLgs. 241/97 ha introdotto, a carico del committente di un’opera o di un servizio, l’obbligo di versare le ritenute operate dall’impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice sulle retribuzioni erogate al personale direttamente impiegato nell’esecuzione dell’opera o del servizio.
In passato, era stato introdotto l’art. 35 co. 28 ss. del DL 223/2006, oggi abrogato, che aveva previsto la responsabilità solidale del committente per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi corrisposti dall’appaltatore ai dipendenti impiegati nell’adempimento dell’opera o del servizio, subordinando l’esclusione di tale responsabilità alla dimostrazione di “avere messo in atto tutte le cautele possibili per evitare l’inadempimento”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Norma sproporzionata su esecuzione di opere e servizi e versamento di ritenute” – Monteleone – Negro
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RICORSO | TERMINI PER LA PROPOSIZIONE
Sospensione dell’accertamento ex DL 564/94 – Implicazioni
Recente giurisprudenza ha affermato che l’emanazione di un atto amministrativo disposto in base alle regole dell’autotutela ex art. 2-quater del DL 564/94 e che incide sul quantum dell’avviso di accertamento non può derogare le regole ordinarie sui termini di impugnazione (Cass. 17.5.2019 n. 13367 e Cass. 7.6.2019 n. 15540).
La modifica in diminuzione dell’originario avviso di accertamento, infatti, non esprime una nuova pretesa tributaria, ma si limita a ridurre quella originaria.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “L’autotutela non sospende mai il termine per l’impugnazione” – Boano
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RAPPRESENTANZA E ASSISTENZA IN GIUDIZIO | DIFESA TECNICA
Agenzia delle Entrate-Riscossione – Difesa tramite difensore esterno nei giudizi in Cassazione (Cass. SS.UU. 19.11.2019 n. 30008)
Secondo la Cass. SS.UU. 19.11.2019 n. 30008, salva la facoltà di avvalersi di propri dipendenti per la difesa nei casi in cui la legge lo consente (come nel processo tributario), l’Agente della riscossione si può difendere:
– tramite l’Avvocatura dello Stato, nei casi ad essa riservati come da convenzione con la stessa stipulata;
– in alternativa e senza bisogno di formalità, mediante avvocati del libero foro, in tutti gli altri casi oppure quando l’Avvocatura dello Stato non è disponibile per il patrocinio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Anche in Commissione tributaria difesa dell’Agente della riscossione “libera”” – Russo
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Immobili delle imprese
Secondo una posizione della Corte di Cassazione (da ultimo, si veda la sentenza 12.11.2019 n. 29162), la detrazione IRPEF/IRES del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica di cui ai co. 344-349 dell’art. 1 della L. 296/2006 spetta alle imprese (società comprese) per tutti gli immobili posseduti, compresi quelli concessi in locazione a soggetti terzi.
Con riguardo agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle c.d. “zone sismiche 1, 2 e 3”, quindi, qualora le imprese facciano eseguire interventi “combinati” di riqualificazione energetica e di miglioramento della classe di rischio sismico, l’art. 14 co. 2-quater.1 del DL 63/2013 riconosce una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES lorde, su un ammontare di spese massimo di 136.000,00 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, pari all’80% in caso di riduzione del rischio sismico di una classe e all’85% in caso di riduzione di … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Alle imprese ecobonus e sismabonus per tutti gli immobili” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI
Concordato preventivo – Cessione dei beni ai creditori – Esclusione da imposizione delle plusvalenze – Limiti (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.10.2019 n. 462)
Sulla base della risposta interpello dell’Agenzia delle Entrate 31.10.2019 n. 462 non sono tassabili le plusvalenze (e non sono deducibili le minusvalenze) originate nell’ambito di un concordato con integrale cessione dei beni, mentre concorrono a formare il reddito imponibile le plusvalenze realizzate nel concordato di risanamento in continuità e nel concordato “misto” (vendita di beni non strategici con prosecuzione dell’attività d’impresa per risanamento).
Ad avviso dell’Autore, ciò si evince dal tenore letterale dell’art. 86 co. 5 del TUIR; inoltre, il presupposto dell’esclusione deriverebbe dalla necessità di evitare l’insorgere di un’obbligazione tributaria in capo a un soggetto (impresa concordataria), che, attuando una “cessione dei beni ai creditori”, subisce un integrale spossessamento del proprio patrimonio.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 21 – “Le plusvalenze sono tassabili nel concordato in continuità” – Andreani
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
Trasformazione di associazione professionale in STP – Rilevanza reddituale in capo al soggetto trasformando/conferente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2018 n. 107)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.12.2018 n. 107 ha chiarito che la trasformazione di uno studio associato che esercita l’attività professionale in una società tra professionisti (STP) nella forma giuridica di società in accomandita semplice applica i principi dell’art. 171 del TUIR e quindi si considera plusvalente.
L’operazione non risulta, infatti, neutrale, ma è equiparabile a un conferimento in cui trova applicazione in capo al soggetto conferente/trasformando l’art. 54 co. 1-bis lett. a) del TUIR, il quale dispone che concorrono a formare il reddito di lavoro autonomo le plusvalenze dei beni strumentali realizzate mediante cessione a titolo oneroso.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 18 – “Riorganizzazioni degli studi bloccate da un fisco penalizzante” – Deotto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 18 – “L’equivoco del conferimento delle quote sociali” – Nadalutti – Zanardi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Contratto di locazione – Registrazione tardiva – Ravvedimento operoso – Modalità (C.T. Reg. Lombardia 22.10.2019 n. 4118/12/19)
La C.T. Reg Lombardia, nella sentenza 22.10.2019 n. 4118/12/19, ha chiarito che, in caso di ravvedimento della mancata registrazione del contratto di locazione immobiliare, la sanzione dell’imposta di registro va calcolata sulla prima annualità contrattuale, atteso che l’art. 17 del DPR 131/86 consente al contribuente, anche in sede di ravvedimento, di scegliere se pagare l’imposta sull’intera durata del contratto o sulle singole annualità.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 20 – “Chi si ravvede sull’affitto paga il registro solo sul primo anno” – Borgoglio
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI
Donazioni pregresse – Valori rilevanti ai fini della tassazione
L’art. 29 del DLgs. 346/90 dispone che in dichiarazione di successione vada indicato il valore delle donazioni precedentemente ricevute dagli eredi al loro valore al momento dell’apertura della successione.
Per questo, secondo l’Autore, a tali fini le donazioni precedenti, che abbiano ad oggetto, ad esempio, l’usufrutto vitalizio, devono essere calcolate tenendo conto dell’età dell’usufruttuario al momento dell’apertura della successione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Le donazioni pregresse vanno rivalutate ex novo” – Rebecca
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Rimborso delle rate del mutuo garantito da ipoteca su immobili – Piano del consumatore – Accordo di composizione della crisi
Permane il dibattito sulla possibilità di prevedere, nella proposta di piano del consumatore o nell’accordo di composizione della crisi, il rimborso, alla scadenza convenuta, delle rate a scadere del contratto di mutuo garantito da ipoteca iscritta sul bene immobile del debitore.
La giurisprudenza di merito, che si è rivelata favorevole (Trib. Torino 4.6.2018 n. 143; Trib. Ivrea 15.11.2018), ha consentito il mantenimento, nell’ambito della proposta di piano ovvero di accordo, delle originarie scadenze del piano di ammortamento, qualificando il creditore ipotecario come “estraneo” alla procedura, poiché destinato ad essere soddisfatto integralmente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.11.2019 – “Esclusione dal piano del mutuo ipotecario in bonis” – Cracolici – Curletti
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO
Attività detenute in Paradisi fiscali senza indicazione nel quadro RW – Raddoppio dei termini per le sanzioni – Retroattività (C.T. Reg. Milano 28.10.2019 n. 4219/22/19)
Secondo la C.T. Reg. Milano 28.10.2019 n. 4219/22/19, il raddoppio dei termini per le sanzioni inerenti a violazioni sul monitoraggio fiscale previsto dall’art. 12 del DL 78/2009 opera anche in riferimento alle annualità antecedenti alla sua entrata in vigore, trattandosi di annualità comunque accertabili in quel momento.
In base a tale norma, se i possedimenti esteri detenuti in Paradisi fiscali non sono stati indicati nel quadro RW, i termini per la contestazione delle relative sanzioni sono raddoppiati (si veda anche Cass. 28.11.2018 n. 30742).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 20 – “Omesso quadro Rw: il raddoppio vale anche per il passato” – Cancelliere – Ferlito
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
Licenziamento disciplinare – Diritto di critica – Utilizzo sconveniente dei social network – Orientamenti giurisprudenziali
I social media (come Facebook) devono essere utilizzati dai dipendenti con cautela, in quanto, qualora i messaggi diffusi abbiano contenuto offensivo o denigratorio verso l’azienda, potrebbe integrarsi il reato di diffamazione, con conseguente licenziamento per giusta causa.
La valutazione della gravità del comportamento è rimessa ai giudici di merito, tenuti a valutare il caso concreto.
È stato comunque precisato che, se lo strumento utilizzato ha un accesso limitato (come una chat privata), tale modalità di diffusione esclude qualsiasi intento o idonea modalità di diffusione denigratoria, quindi la condotta non è rilevante dal punto di vista disciplinare (da ultimo, Trib.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 25 – “Social «aperti»: insulto a rischio di licenziamento” – Falasca
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.11.2019, p. 25 – “La policy aziendale deve essere specifica” – Falasca
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