AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE | AGEVOLAZIONI PER IL MEZZOGIORNO E AREE DEPRESSE
Agevolazione “Resto al Sud” – Estensione ai professionisti
Il finanziamento “Resto al Sud” (art. 1 del DL 91/2017 e DM 174/2017, come modificato dal DPCM 5.8.2019 n. 134) opera anche nei confronti dei soggetti iscritti in ordini o collegi professionali e degli esercenti professioni non organizzate in ordini o collegi (L. 4/2013).
In linea generale, l’agevolazione riguarda i soggetti di età compresa tra i 18 e i 45 anni, residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e già costituiti all’atto della presentazione della domanda o che vi si trasferiscono nei 60 giorni dopo la comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria (120 giorni per i residenti all’estero).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 35 – “Professionisti, «Resto al Sud» a progetti con Ateco diverso” – Sacrestano
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI
Questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza (nota informativa CNDCEC 28.11.2019 n. 108)
Il CNDCEC ha pubblicato il documento “Antiriciclaggio: questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza sugli iscritti (art. 11 DLgs. 231/2007, come modificato dal DLgs. 125/2019)”, che aggiorna la precedente versione pubblicata il 21.6.2018, prevedendo semplificazioni sul contenuto e sul formato e introducendo la compilazione in modalità informatica, tramite la piattaforma e-learning “Concerto”.
Ciascun Ordine territoriale dovrà selezionare un campione di iscritti a cui inviare il questionario entro il 31.12.2019, richiedendone la compilazione entro il 31.1.2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Nuovo questionario antiriciclaggio da compilare in modalità informatica” – De Rosa
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Società quotate – Redazione delle relazioni finanziarie annuali – Utilizzo del formato elettronico unico europeo (ESEF) – Novità del regolamento delegato UE 2018/815 (circ. Assonime 28.11.2019 n. 25)
Con la circ. 28.11.2019 n. 25, Assonime ha illustrato le novità derivanti dall’adozione del regolamento delegato UE 2018/815, che ha imposto l’obbligo, alle società quotate, di pubblicare le relazioni finanziarie annuali nel formato XHTML, con la marcatura di alcune informazioni del bilancio consolidato secondo le specifiche Inline XBRL.
Le nuove modalità di pubblicazione, finalizzate a migliorare il regime di trasparenza delle società quotate, si applicano a partire dagli esercizi finanziari aventi inizio dal… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 32 – “Addio al pdf per le relazioni finanziarie delle quotate” – Roscini Vitali
Dottrina Italia Oggi del 29.11.2019, p. 29 – “Quotate con bilanci a incastro” – Fradeani
DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE | PROCESSO DI ESECUZIONE
Pignoramento immobiliare – Rilascio dell’immobile – Diritto del debitore e dei familiari che vi abitano di restarvi – Novità del DL 135/2018 convertito
Il Consiglio nazionale del Notariato, con lo studio 20-2019/E, è intervenuto a segnalare le criticità interpretative dell’art. 560 c.p.c., in materia di esecuzioni immobiliari, come modificato dalla L. 12/2019 di conversione del DL 135/2018.
Tra le altre osservazioni, i notai hanno rilevato che:
– il diritto del debitore e dei familiari conviventi di abitare l’immobile pignorato è previsto all’art. 560 co. 3 c.p.c., mentre i commi 5 e 6 fanno riferimento al solo debitore e il comma 2 al “nucleo familiare”, generando dubbi interpretativi;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Per il debitore e i familiari conviventi diritto di restare nell’immobile pignorato” – Boria
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019 – Compensazione posizioni creditorie – Limiti
L’art. 17-bis del DLgs. 241/97 ha trasferito in capo al committente, che rivesta la qualifica di sostituto d’imposta e sia residente ai fini delle imposte dirette in Italia, l’obbligo di versare le ritenute operate dall’impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice e ha previsto che le ritenute siano pagate con il versamento di denaro senza potere, quindi, adempiere compensando propri crediti.
Il co. 12 della nuova norma prevede che l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice potrà adempiere direttamente al versamento delle ritenute, quindi senza trasferire la provvista al committente, se, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della prevista scadenza:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Col nuovo obbligo di versamento delle ritenute facoltà di compensare esclusa” – Monteleone – Negro
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
Indennità di recesso – Tassazione – Modalità
La somma percepita dall’associato uscente si configura come reddito di lavoro autonomo assoggettabile – al ricorrere delle condizioni previste dall’art. 17 co. 1 lett. l) del TUIR – a tassazione separata.
Specularmente, l’associazione professionale potrà considerare gli importi corrisposti all’ex associato quali componenti negativi deducibili ai fini della determinazione del reddito prodotto dall’associazione medesima.
Secondo gli Autori, in assenza di chiarimenti di prassi, lo studio associato potrebbe, poi, optare per l’applicazione della ritenuta sulla somma pagata a titolo di recesso all’ex associato, il quale dovrebbe poterla scomputare dall’impo… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Indennità di recesso corrisposta dallo studio professionale con ritenuta fiscale dubbia” – Bonsanto – Cotto
FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | MANOVRE FINANZIARIE | LEGGE DI BILANCIO 2020
Ravvedimento operoso per IMU e TASI – Novità del DL 124/2019 – Possibili modifiche in sede di conversione
Un emendamento proposto in sede di conversione del DL 124/2019 intende estendere al comparto dei tributi locali le regole in tema di ravvedimento operoso già contemplate per i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
In questo modo, se l’emendamento venisse approvato, il ravvedimento operoso, ad esempio ai fini IMU, sarebbe ammesso senza limiti temporali e a prescindere dall’intervenuto controllo, sino alla notifica dell’avviso di accertamento o di altro atto impositivo.
Nel sistema attuale, invece, il ravvedimento operoso, oltre ad essere inibito dal controllo fiscale, soggiace allo sbarramento temporale dell’art. 13 co. 1 lett. b) del DL… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 5 – “Imu e Tasi, tempi più lunghi per sanare mancati versamenti” – Mobili
Dottrina Italia Oggi del 29.11.2019, p. 27 – “Ravvedimento per Imu & co.” – Bartelli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PARTICIPATION EXEMPTION | REQUISITI PER L’ESENZIONE
Partecipazione in consorzio – Mancanza di struttura operativa – Requisito di commercialità – Insussistenza (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.11.2019 n. 502)
Con la risposta interpello 28.11.2019 n. 502, l’Agenzia delle Entrate ha negato la sussistenza del requisito della commercialità ai fini PEX (art. 87 co. 1 lett. d) del TUIR), in capo ad un consorzio il quale gestiva la concessione demaniale di un’area.
Richiamando la circ. 7/2013, l’Agenzia evidenzia che il suddetto regime PEX opera nei casi in cui il patrimonio della società partecipata si configuri come azienda, e quest’ultima sia funzionale all’esercizio di attività di impresa, nonché dotata di una capacità, anche potenziale, al concreto svolgimento di un’attività produttiva. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “PEX inapplicabile al consorzio senza struttura operativa” – Corso
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PARTICIPATION EXEMPTION | REQUISITI PER L’ESENZIONE
Cessione di immobile plusvalente a seguito di trasformazione societaria progressiva – Profili elusivi (Risposta interpello Agenzia Entrate 28.11.2019 n. 503)
Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.11.2019 n. 503, non configura abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 la trasformazione omogenea progressiva da società commerciale di persone a società di capitali, da parte di una società che intende poi procedere alla cessione di un proprio immobile.
Tale operazione consente di assoggettare la plusvalenza immobiliare, che concorre a formare il reddito della società, all’aliquota proporzionale IRES del 24% invece che alle aliquote progressive IRPEF dei soci; tuttavia, questa circostanza, anche laddove configuri un vantaggio fiscale, perché le aliquote progressive IRPEF dei soci sono più elevate, non configura in ogni caso un vantaggio fiscale indebito censurabile.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Trasformare la società prima che ceda un immobile non è abuso del diritto” – Zanetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 33 – “Legittima la trasformazione in Srl per tassare la plusvalenza al 24%” – IS33A
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE (TOBIN TAX)
Operazioni su contratti derivati stipulati all’estero fra non residenti – Compatibilità con l’ordinamento comunitario (conclusioni Avvocato Generale causa C-565/18)
Nelle conclusioni dell’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE, relativamente alla causa C-565/18, è stato affermato che non viola le libertà fondamentali del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue) l’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) italiana, che viene applicata anche ai contratti derivati stipulati all’estero fra non residenti quando il titolo sottostante sia emesso da una società residente in Italia.
La causa scaturiva da un’ordinanza della C.T. Reg.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 32 – “La tobin tax targata Italia non viola il diritto europeo” – Piazza
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE
Cessioni di beni a catena con unico trasporto intracomunitario – Regime di non imponibilità IVA – Applicabilità – Novità della direttiva 2018/1910/UE
Con riguardo alle operazioni che prevedono più cessioni successive con un unico trasporto intracomunitario (c.d. vendite a catena), la direttiva 2018/1910/UE ha introdotto l’art. 36-bis nella direttiva 2006/112/CE, il quale si applica dall’1.1.2020.
Gli Autori rilevano che tale nuova disposizione permette di imputare il trasporto a una sola cessione, qualora nella serie di operazioni intervengano almeno:
– un fornitore che cede i beni a un operatore intermedio (primo cedente); … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 30 – “Vendite a catena, il trasporto guida la tassazione ai fini Iva” – Abagnale – Santacroce
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 30 – “Prove più rigide a carico dell’operatore intermedio” – Abagnale – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI
Donazioni effettuate da soggetti residenti all’estero – Applicazione dell’imposta sulle donazioni in caso di bonifico proveniente dall’estero
Gli Autori si soffermano sul trattamento impositivo, ai fini dell’imposta sulle donazioni, del trasferimento liberale di denaro operato con bonifico bancario da un soggetto non residente in Italia – e quindi da un istituto bancario non residente – a favore di un soggetto residente in Italia.
Sul tema l’Agenzia delle Entrate nella risposta interpello 310/2019 ha affermato come questo tipo di operazione non soddisfi il presupposto territoriale dell’imposta sulle donazioni, atteso che il denaro non risulta, al momento della donazione, esistente in Italia. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Trasferimento cross border di denaro via bonifico con incertezze sull’imposta di donazione” – Infranca – Semeraro
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Causa ostativa – Partecipazione in srl – Controllo di fatto (risposta interpello Agenzia delle Entrate 28.11.2019 n. 504)
Con la risposta interpello 28.11.2019 n. 504, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la causa ostativa connessa al possesso di partecipazioni in srl (art. 1 co. 57 lett. d) della L. 190/2014) non è configurabile in caso di partecipazioni pari al 25% del capitale, detenute da quattro professionisti senza vincoli di parentela che prestano attività in favore della società e hanno un codice ATECO riconducibile alla medesima sezione di quello della società.
Viene ribadito (si veda anche risposta interpello 27.11.2019 n. 501) che, nella fattispecie, il vantaggio fiscale derivante dall’adesione al regime forfetario risulterebbe illegittimo ove, tra l’altro, i compensi fatturati dal professionista alla srl di cui è socio risultassero non congrui, in presenza di comportamenti antieconomici, oppure se la srl risultasse mero soggetto interposto nella prestazione … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Le quote di partecipazione del 25% consentono l’utilizzo del forfetario” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 33 – “Il controllo di fatto della società blocca il forfettario” – Caputo – Tosoni
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE
Country by country reporting – Obblighi di rendicontazione delle imprese multinazionali – Proposta di modifica della direttiva 2013/34/UE
La proposta di modifica della direttiva 2013/34/UE, in tema di country by country reporting, formulata il 13.11.2019, non ha raggiunto il “consenso necessario”.
L’emendamento, riguardante l’art. 48 della direttiva, attiene il differimento della disclosure dei dati nei casi in cui ciò avvantaggi indebitamente competitor non tenuti alla medesima trasparenza (“le imprese dovrebbero avere la possibilità di differire la divulgazione di determinate informazioni per un numero limitato di anni, a condizione che rivelino chiaramente il differimento e forniscano una spiegazione motivata nel rapporto documentando le basi per il ragionamento”).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.11.2019, p. 32 – “Bruxelles rinvia ancora la direttiva anti evasione” – Galimberti
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO
Presunzione di imponibilità su possedimenti detenuti in Paradisi fiscali – Irretroattività – Disponibilità su conti correnti non dimostrate (Cass. 28.11.2019 n. 31085)
Cass. 28.11.2019 n. 31085 ha ritenuto che la disponibilità, dimostrata in base alla c.d. Lista Falciani, di somme su conti correnti esteri sia sufficiente a fondare l’accertamento.
Operano, nella vicenda analizzata, le regole probatorie dettate in tema di accertamento presuntivo dei redditi di cui all’art. 38 del DPR 600/73 ed è, pertanto, sufficiente anche un solo indizio, purchè grave e preciso.
Non assume rilevanza l’orientamento della giurisprudenza che sostiene l’irretroattività della presunzione di imponibilità dei capitali detenuti in Paradisi fiscali dell’art. 12 del … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.11.2019 – “Lista Falciani utilizzabile senza presunzione di imponibilità” – Boano
Dottrina Italia Oggi del 29.11.2019, p. 31 – “Controlli a chi tace il c/c estero” – Alberici
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