ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI | OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE

Adeguata verifica rafforzata – Adempimenti

Il DLgs. 125/2019 ha introdotto alcune modifiche attinenti all’obbligo di adeguata verifica.
In particolare, tale misura è necessaria per rapporti continuativi, prestazioni professionali ed operazioni che coinvolgono Paesi terzi ad alto rischio (mentre in precedenza la stessa era limitata ai clienti residenti in Paesi terzi ad alto rischio individuati dalla Commissione europea).
In tali ipotesi, i soggetti obbligati dovranno acquisire una serie di informazioni aggiuntive e l’autorizzazione dei titolari di poteri di amministrazione o direzione prima di avviare, proseguire o intrattenere un rapporto continuativo, una prestazione professionale o effettuare un’operazione che coinvolga Paesi terzi ad alto rischio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Perimetro di operatività dell’adeguata verifica rafforzata ampliato” – De Vivo 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Istituzione del Registro unico – Bozza di decreto attuativo

Affinchè le disposizioni fiscali del Codice del Terzo settore si rendano applicabili dal 2021, è necessario che il decreto istitutivo del RUNTS sia approvato entro il 2019. Dall’approvazione del decreto, infatti, decorrono i sei mesi di tempo per predisporre l’infrastruttura informatica e altri sei mesi per arrivare alla piena operatività e per le verifiche sui requisiti di accesso (art. 53 del DLgs. 117/2017).
Tuttavia, l’Autrice rileva che difficilmente tale scadenza potrà essere rispettata, posto che le Regioni hanno avanzato numerose modifiche alla bozza del decreto istitutivo del RUNTS e che la prossima riunione per la relativa discussione è fissata al prossimo 17.12.2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 6 – “Terzo settore, tempi stretti per il Registro” – Melis 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 6 – “Una «chiamata» dalle Entrate potrebbe aiutare le piccole Onlus” – Mazzini 


DIRITTO PENALE | REATI SPECIALI

Esercizio abusivo di attività finanziaria – Usura – Reato complesso (Cass. 4.10.2019 n. 43916)

Con la sentenza 4.10.2019 n. 43916, la Cassazione ha chiarito i rapporti tra il reato di usura e quello di esercizio abusivo di attività finanziaria, escludendo che il primo possa qualificarsi come reato complesso “inclusivo” del secondo.
Affinché sia configurabile il delitto di cui all’art. 132 del DLgs. 385/93, assume rilievo la condotta di chi pone in essere una delle attività di cui all’art. 106 avvalendosi di un apparato organizzativo (anche rudimentale) ed esercita tali attività nei confronti di un numero potenzialmente illimitato di persone, anche quando la condotta è in concreto rivolta ad una ristretta cerchia di soggetti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Per usura ed esercizio abusivo di attività finanziaria concorso di reati” – Pirgu


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Novità del DLgs. 14/2019 – Termini per la nomina dell’organo di controllo o del revisore

Il 16.12.2019 scadrà il termine che il legislatore del DLgs. 14/2019 ha concesso alle srl che superano i nuovi parametri di cui all’art. 2477 co. 1 lett. c) c.c. per provvedere alla nomina di un organo di controllo o di un revisore legale.
Le società coinvolte dovrebbero essere circa 80.000.
Ai fini della prima applicazione di tale disciplina, ex art. 379 co. 3 ultimo periodo del DLgs. 14/2019, si deve avere riguardo agli esercizi 2017 e 2018.
Nel caso di esercizi sociali non coincidenti con l’anno solare, occorre avere riguardo ai due esercizi antecedenti alla scadenza del 16.12.2019.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 2.12.2019, p. 14 – “Nomina di revisore o sindaco, la carica delle 80 mila srl” – De Angelis
Dottrina Italia Oggi del 2.12.2019, p. 15 – “Costa la mancata convocazione” – De Angelis 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | POTERI DEGLI UFFICI | COMPETENZA DEGLI UFFICI

Accessi, ispezioni e verifiche eseguite dalla DRE – Legittimità (C.T. Prov. Pescara 1.7.2019 n. 364/2/19)

Le DRE, nei confronti dei c.d. “grandi contribuenti” ex art. 27 del DL 185/2008, sono competenti per l’esecuzione delle verifiche fiscali nonchè per l’emissione degli atti impositivi.
Per la C.T. Prov. Pescara 1.7.2019 n. 364/2/19, se la verifica, nei confronti di un contribuente non “grande”, è eseguita dalla DRE, l’atto è da ritenersi illegittimo per violazione della competenza funzionale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 22 – “Direzioni regionali con potere di verifica solo sui «big player»” – Acierno 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Emendabilità in contenzioso – Agevolazione c.d. “Tremonti ambientale” (C.T. II grado Bolzano 17.9.2019 n. 55/1/19)

La C.T. II grado Bolzano 17.9.2019 n. 55/1/19, in adesione con l’orientamento prevalente, ha affermato che il principio secondo cui la dichiarazione fiscale può essere emendata anche in contenzioso incontra un limite quando la concessione di un beneficio sia subordinata a una precisa manifestazione di volontà da compiersi in dichiarazione e sia previsto un termine di decadenza.
Nel caso di specie, una società non aveva usufruito in dichiarazione dell’agevolazione prevista all’art. 6 della L. 399/2000 (cd.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 22 – “Bis di incentivi sul fotovoltaico: sì al recupero in contenzioso” – De Vito 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | UNICO

Dichiarazioni integrative – Ravvedimento operoso

Una volta spirato il termine di presentazione dei modelli dichiarativi (2.12.2019), è possibile presentare le dichiarazioni integrative, a favore e a sfavore del contribuente.
Le integrative a favore (art. 2 co. 8 e 8-bis del DPR 322/98) sono presentate per rimediare a un maggior versamento o all’indicazione di un maggiore imponibile, entro il termine di decadenza dell’azione accertatrice; non è, secondo l’Autore, peraltro ostativa la notifica di un avviso di accertamento, ferma la buona fede tra le parti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 20 – “La scadenza per il modello Redditi apre la stagione delle integrative” – Deotto – Lovecchio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 20 – “Sanzioni più leggere per chi si corregge entro i primi 90 giorni” – Deotto – Lovecchio 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Ricorsi del valore sino a 50.000,00 euro – Documenti allegati al ricorso – Necessità di firma digitale

Per le liti di valore sino a 50.000,00 euro, l’art. 17-bis del DLgs. 546/92 sancisce che la costituzione in giudizio deve avvenire non entro 30 giorni bensì entro 120 giorni dalla notifica del ricorso, in modo che le parti possano incontrarsi per l’eventuale mediazione.
In tal caso, è opportuno, anche se non obbligatorio, allegare già al ricorso i documenti ivi elencati in calce.
Trattandosi non di obbligo ma di facoltà, non si ravvisano problemi di sorta se i documenti allegati al ricorso non sono firmati digitalmente, in quanto la firma sarà apposta in sede di costituzione in giudizio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “In sede di notifica i documenti allegati al reclamo non devono essere firmati” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE | INTERRUZIONE DELLA TASSAZIONE DI GRUPPO

Scissione totale retrodatata – Chiusura anticipata dell’esercizio sociale – Interruzione del consolidato – Esclusione (Interpello Agenzia Entrate 11.11.2019)

Con risposta interpello dell’11.11.2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la chiusura anticipata dell’esercizio sociale preordinata alla realizzazione di una scissione totale retrodatata non comporta l’interruzione del consolidato fiscale.
Nel caso di specie, la scissa chiude anticipatamente il proprio esercizio sociale per allinearlo a quello delle beneficiarie con conseguente disallineamento tra la chiusura dell’esercizio della consolidata e quella della consolidante e venir meno di una delle condizioni richieste dall’art. 119 del TUIR per la tassazione di gruppo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 22 – “Alt anticipato all’esercizio: il consolidato non si ferma” – Ferlito – Piva 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Principio di derivazione rafforzata – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale

L’art. 93 del TUIR dispone che “le variazioni delle rimanenze finali delle opere, forniture e servizi pattuiti come oggetto unitario e con tempo di esecuzione ultrannuale, rispetto alle esistenze iniziali, concorrono a formare il reddito dell’esercizio”, salvo stabilire che “i corrispettivi liquidati a titolo definitivo dal committente si comprendono tra i ricavi”.
L’Autore evidenzia come tali regole si basino sulla tradizionale rilevazione delle rimanenze secondo i principi contabili nazionali, in base ai quali l’opera in corso, fino alla consegna/accettazione, è un bene dell’appaltatore, rilevato e valutato in funzione dello stato di avanzamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Ai soggetti IAS/IFRS disciplina fiscale di commesse pluriennali non applicabile” – Russetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PLUSVALENZE IMPONIBILI

Trasferimento della sede in Italia – Quantificazione dei valori fiscali di ingresso dei beni

L’Agenzia delle Entrate ha analizzato, con la risposta interpello 31.10.2019 n. 460 e la risoluzione 5.11.2019 n. 92, il regime fiscale dei trasferimenti di sede in Italia (art. 166-bis del TUIR), chiarendo che:
– possono beneficiare dei criteri di valorizzazione dei beni in ingresso previsti da tale norma anche le holding di partecipazione “pure”;
– per i trasferimenti effettuati sino al 2018, tale valorizzazione non è comprensiva dell’avviamento (mentre, per effetto della riformulazione della norma da parte del DLgs. 142/2018, per quelli effettuati dal 2019 si comprende l’avviamento);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Entry tax con avviamento per i trasferimenti dal 2019” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA

Modernizzazione del sistema comune dell’IVA – “Quick fixes” – Valore sostanziale del numero di identificazione IVA

A partire dall’1.1.2020 troveranno applicazione i c.d. “VAT quick fixes”, ossia le quattro linee di intervento rapido previste dal legislatore unionale per rendere più efficiente l’attuale sistema IVA degli scambi transfrontalieri.
Una delle novità riguarda l’attribuzione di un valore sostanziale al numero di identificazione IVA ai fini dell’applicazione del regime di non imponibilità per le cessioni intracomunitarie di beni.
Il nuovo art. 138 paragrafo 1 della direttiva 2006/112/CE, modificato dalla direttiva 2018/1910/UE, prevede che, dal 2020, il regime di non imponibilità potrà applicarsi a condizione che siano soddisfatti i tre seguenti requisiti:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 21 – “Nelle cessioni intraUe la partita Iva acquista valore «sostanziale»” – Giuliani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Trasferimento di un fondo rustico a coltivatore diretto o imprenditoriale agricolo professionale iscritti alla gestione previdenziale – Imposte di registro e catastali (C.T. Prov. Forlì n. 233/01/19)

Con la pronuncia 233/1/2019, la C.T. Prov. Forlì ha esteso l’applicabilità dell’agevolazione per la piccola proprietà contadina (che consente l’applicazione dell’imposta di registro e dell’imposta ipotecaria in misura fissa di 200,00 euro l’una ai trasferimento di fondi rustici a favore di coltivatori diretti o IAP iscritti alla relativa gestione assistenziale e previdenziale ex art. 2 co. 4-bis del DL 194/2009) anche sul valore del fabbricato collabente presente sul fondo.
L’Agenzia aveva negato l’agevolazione ritenendo che il fabbricato, in quanto collabente, non potesse godere del beneficio in quanto inutilizzabile a scopo agricolo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 22 – “Il rudere sul terreno non blocca la piccola proprietà contadina” – Gavelli – Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust – Modalità di imposizione – Atto di dotazione

Secondo l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione in tema di tassazione dell’atto di dotazione del trust (Cass. 1131/2019, Cass. 31445/2018, Cass. 15469/2018):
– la costituzione del vincolo di destinazione di cui all’art. 2 co. 47 DL 262/06 non integra autonomo presupposto di una nuova imposta, ulteriore a quella di successione e di donazione;
– per l’applicazione dell’imposta di donazione (e di quelle proporzionali di registro, ipotecaria e catastale), è necessario che si realizzi un trasferimento effettivo di ricchezza mediante attribuzione patrimoniale stabile;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 23 – “Trust, assedio al Fisco per escludere il prelievo” – Busani 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Abitazioni principali classificate in A/1, A/8 e A/9 – Versamento della seconda rata per l’anno 2019 – Termine del 16.12.2019

Entro il 16.12.2019 deve essere versata l’IMU in relazione alle abitazioni principali, e relative pertinenze, classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
In questi casi, l’aliquota IMU rimane fissata allo 0,4% (modificabile, in aumento o in diminuzione, da parte dei Comuni sino a 0,2 punti percentuali), con la detrazione di 200,00 euro.
La detrazione deve essere rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione e, se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima s… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Saldo IMU per le abitazioni principali nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9” – Zeni


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione del patrimonio – Assenza di beni da liquidare – Flussi finanziari per il soddisfacimento dei creditori

Sull’ammissibilità della domanda di liquidazione del patrimonio, ex art. 14-ter e ss. della L. 3/2012, presentata da un debitore il cui unico cespite liquidabile sia costituito da una parte dei propri crediti futuri (nella specie, lo stipendio), l’orientamento maggioritario volge nel senso positivo e riconosce, quindi, la possibilità per il debitore di presentare una domanda avente ad oggetto la liquidazione del proprio stipendio.
Argomenti letterali e sistematici inducono, peraltro, l’interprete a considerare ammissibile una domanda di liquidazione in tal senso proposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Sufficiente lo stipendio del debitore per la liquidazione del patrimonio” – Cracolici – Curletti 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA

Attività ricettiva paralberghiera – Imponibilità IVA – Imposta di registro

Ai fini IVA, la locazione di un immobile con finalità turistiche può qualificarsi come:
– mera locazione di un immobile abitativo, in regime di esenzione IVA ex art. 10 co. 1 n. 8 del DPR 633/72, salva la possibilità per l’impresa di costruzione o ristrutturazione di optare per il regime di imponibilità con aliquota del 10%;
– prestazione di servizi di carattere paralberghiero, soggetta ad IVA con aliquota del 10% (n. 120 della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72).
Le prestazioni di natura alberghiera si distinguono dalla mera locazione di immobili arredati per la fornitura di servizi di “carattere personale”, quali le pulizie o il cambio della biancheria (Cass. 20.3.2014 n. 6501).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2019 – “Locazione turistica di tipo alberghiero da registrare in caso d’uso” – Greco – Mauro 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Scambio automatico di informazioni – Novità della direttiva 2018/822/UE

L’Italia è tenuta a recepire entro il 31.12.2019 la direttiva 2018/822/UE, che assegna agli intermediari oneri di segnalazione di operazioni che, nel loro complesso, sono suscettibili di determinare rischi fiscali per l’erario degli Stati membri.
La nozione di intermediari è vasta, ricomprendendo sia le banche e gli altri intermediari finanziari, sia i professionisti. Questi soggetti sono tenuti a segnalare alle Amministrazioni di competenza i dati dei contribuenti interessati dalle suddette operazioni, descrivendo nel dettaglio le operazioni stesse.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 2.12.2019, p. 6 – “Intermediari contro l’elusione” – Loconte – De Leito 


PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | STUDI ASSOCIATI

Componenti di studi professionali associati – Applicabilità della tutela infortunistica INAIL – Esclusione (Cass. Sez. Lavoro 21.11.2019 n. 30428)

Con la sentenza 21.11.2019 n. 30428, la Corte di Cassazione ha ribadito che le associazioni di professionisti non sono soggette all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, poiché la tendenza ad estendere l’obbligo assicurativo può operare, sotto il profilo soggettivo, solo nel rispetto e nell’ambito della normativa vigente ex DPR 1124/65, la quale non contempla in nessun luogo l’assoggettamento né delle associazioni professionali né dei liberi professionisti a tale obbligo.
Nel caso in esame, l’INAIL aveva preteso di assoggettare all’assicurazione obbligatoria i membri di uno studio associato di architetti, sostenendo che, da un esame dell’atto costitutivo dello studio professionale, la concreta situazione organizzativa fosse assimilabile a quella dei soci lavoratori delle società semplici, con conseguente obbligo – ex art. 4 co. 1 del DPR 1124/65 – per i soci di assicurarsi laddove svolgano un’attività pericolosa.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2019, p. 13 – “Studio associato libero di scegliere sulla tutela Inail” – Orlando