DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Emendamenti al DL 124/2019

Un emendamento all’art. 39 del DL 124/2019 interviene su numerose novità apportate in materia penale tributaria.
Con riguardo alla fattispecie di dichiarazione infedele (art. 4 del DLgs. 74/2000), ad esempio, viene confermato l’abbassamento della soglia di punibilità da 150.000,00 a 100.000,00 euro, mentre l’aumento delle pene (che prima di questa riforma andava da 1 a 3 anni di reclusione) viene “limato” alla reclusione da 2 a 4,5 anni, invece che da 2 a 5 anni.
Viene anche ripristinata l’esimente penale per le dichiarazioni infedeli che discendano da valutazioni che differiscano di meno del 10% da quelle giudicate corrette, ma l’esimente spetterà solo se lo scostamento fino al 10% riguarderà “complessivamente” tutte le valutazioni rilevanti e non ciascuna considerata singolarmente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Mano dura sulle frodi, ritocchi penali per dichiarazione omessa o infedele” – Zanetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 7 – “Manette agli evasori, doppio binario” – Negri
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 7 – “Reati fiscali, per le aziende responsabilità parapenale” – Negri 
Dottrina Italia Oggi del 3.12.2019, p. 26 – “Responsabilità 231 salatissima” – Loconte – Mentasti 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Applicabilità della confisca “per sproporzione” o “allargata” – Emendamenti al DL 124/2019

Un emendamento all’art. 39 del DL 124/2019 interviene sulla previsione relativa alla applicabilità, in ambito penale tributario, della c.d. confisca “per sproporzione” o “allargata”.
In particolare, tale misura sarà applicabile:
– al reato di dichiarazione fraudolenta mediante documenti falsi (art. 2 del DLgs. 74/2000), quando l’ammontare degli elementi passivi fittizi sia superiore a 200.000,00 euro;
– al reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 del DLgs. 74/2000), quando l’imposta evasa superi i 100.000,00 euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Cambiano i limiti per la confisca per sproporzione nei reati tributari” – Pirgu 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Delitti colposi per violazione delle norme di sicurezza – Criteri di imputazione oggettiva del reato all’ente (Cass. pen. 2.12.2019 n. 48779)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 2.12.2019 n. 48779, in relazione alla responsabilità degli enti ex DLgs. 231/2001, sottolinea come sia corretto, a tali fini, partire dalla individuazione della colpa degli imputati nella carenza di ordine organizzativo generale, che, in quanto tale, rientra nelle scelte gestionali di fondo del datore di lavoro.
Proprio l’accertata carenza organizzativa, connotata da prassi aziendale consolidata e “contra legem”, finisce per costituire il fondamento della responsabilità ex DLgs. 231/2001, perché tale da comportare un risparmio di spesa e un minore dispendio dei tempi di esecuzione, oltre che delle spese per i materiali, rispetto alla procedura corretta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Amministratori e società rispondono dell’infortunio per carenza organizzativa” – Comellini 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Ambito applicativo – Emendamenti al DL 124/2019

In tema di contrasto all’evasione sulle ritenute nei casi di illecita somministrazione di manodopera, un emendamento all’art. 4 del DL 124/2019, approvato dalla commissione Finanze della Camera, prevede:
– la cancellazione della responsabilità diretta del committente, ferma restando la sanzione per “una somma pari alla sanzione irrogata all’impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice”;
– la limitazione del perimetro di applicazione della norma alle opere e servizi dal valore annuo superiore ai 200.00,00 euro e a situazioni nelle quali viene fornita manodopera presso la sede e con i beni strumentali del committente, come ad esempio l’esternalizzazione di alcune fasi della produzione;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 26 – “Appalti, stretta ammorbidita ma committenti a rischio sanzioni” – Latour 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 26 – “Restano pesanti oneri scaricati sulle aziende” – Falasca 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Giudizio di rinvio – Deposito della copia autentica della sentenza

Per effetto dell’art. 63 co. 3 del DLgs. 546/92, “in sede di rinvio si osservano le norme stabilite per il procedimento davanti alla commissione tributaria a cui il processo è stato rinviato. In ogni caso, a pena d’inammissibilità, deve essere prodotta copia autentica della sentenza di cassazione”.
Tale deposito deve essere posto in essere telematicamente, previa sottoscrizione digitale del difensore, il quale dovrà attestare la conformità della copia informatica che si deposita all’originale in formato cartaceo rilasciato dalla segreteria della Corte di cassazione, secondo quanto previsto dall’art. 25-bis del DL… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Copia autentica della sentenza telematica nel giudizio di rinvio” – Monteleone 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | DELEGA FISCALE (L. 23/2014) | RIFORMA DELL’ABUSO DEL DIRITTO

Indebito vantaggio fiscale – Prassi dell’Agenzia delle Entrate

In assenza di una circolare organica dell’Agenzia delle Entrate sul divieto di abuso del diritto, i documenti di prassi sinora emanati (risposte interpello, risoluzioni, ecc.) si muovono essenzialmente in due direzioni:
– la prima è volta a ricercare la presenza di un indebito vantaggio fiscale se le operazioni effettuate aggirano la ratio di quelle considerate eluse (è tale, ad esempio, la risposta interpello 23.8.2019 n. 341, che ha considerato abusiva la costituzione di una newco seguita dalla cessione alla stessa di quote societarie previamente rivalutate, la quale aggirerebbe la ratio del c.d. “recesso tipico”, nel quale la rivalutazione non esplica effetti);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Assenza di sostanza economica con un numero superfluo di negozi giuridici” – Miele 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI

Tax free shopping – Uso personale o familiare dei beni – Valore aggregato di diversi beni – Prestazioni di servizi (principio di diritto Agenzia delle Entrate 2.12.2019 n. 25)

Con riferimento allo sgravio dell’IVA per le cessioni di beni a viaggiatori domiciliati o residenti fuori dall’UE (art. 38-quater del DPR 633/72), nel principio di diritto Agenzia delle Entrate 2.12.2019 n. 25 è stato precisato, fra l’altro, che:
– l’acquisto dei beni in quantità sproporzionata, rispetto a quella normalmente rientrante nell’uso personale o familiare, non rende applicabile il beneficio in esame, in quanto si presuppone l’utilizzo dei beni nell’ambito di un’attività commerciale (R.M. 7.9.98 n. 126/E);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Per lo sgravio IVA ai viaggiatori extra Ue si guarda all’importo in fattura” – Gazzera 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Periodicità di presentazione dell’esterometro – Periodicità di versamento dell’imposta di bollo su fattura elettronica – Imponibilità delle prestazioni didattiche finalizzate al conseguimento della patente di guida – Emendamenti al DL 124/2019

Gli emendamenti al DL 124/2019 approvati l’1.12.2019 dalla Commissione Finanze della Camera prevedono, tra le molte novità, che la trasmissione telematica dell’esterometro dovrebbe assumere cadenza trimestrale, consentendo ai soggetti obbligati di presentare la comunicazione entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Un’ulteriore semplificazione concerne, invece, il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Attraverso la modifica all’art. 17 del DL 124/2019 viene previsto che, nel caso in cui il tributo non superi la soglia annua di 1.000,00 euro, il versamento possa essere assolto con cadenza semestrale, entro il 16 giugno ed entro il 16 dicembre di ciascun anno.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Nuova periodicità per esterometro e imposta di bollo su fatture elettroniche” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 28 – “La trasmissione dell’esterometro diventa trimestrale” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 3.12.2019, p. 28 – “Iva solo per auto e trasportatori” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA

Vendite a distanza tramite piattaforme digitali – Novità della direttiva 2019/1995/UE

La direttiva 2019/1995/UE, pubblicata sulla G.U.U.E. 2.12.2019 L 310, introduce nuove disposizioni in ambito IVA volte a semplificare gli obblighi previsti dal 2021 in capo alle piattaforme digitali, quando queste facilitano le vendite a distanza di beni nel territorio della UE.
Infatti, ai sensi della direttiva 2017/2455/UE, che inserisce l’art. 14-bis nella direttiva 2006/112/CE, se un soggetto facilita, tramite l’uso di una piattaforma digitale, le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi con spedizioni di valore intrinseco non superiore a 150,00 euro o le cessioni di beni effettuate nel territorio comunitario da un soggetto non stabilito nella UE nei confronti di un privato, si considera che detta piattaforma abbia ricevuto e ceduto detti beni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Aggiornate le regole IVA europee per vendite a distanza tramite piattaforme digitali” – Cosentino 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Controlli preventivi – Regime sanzionatorio – Emendamenti al DL 124/2019

Il DL 124/2019 ha introdotto una sanzione a carico dei contribuenti i cui modelli F24 contenenti compensazioni vengano scartati dal sistema, in ragione di controlli preventivi.
Detta sanzione, che non ammette cumulo giuridico, è pari a 1.000,00 euro per ogni delega di pagamento scartata.
In sede di conversione del decreto, si propone di mitigare i menzionati effetti sanzionatori, prevedendo che la sanzione sia di importo variabile: pari al 5% dell’importo fino a 5.000,00 euro e pari a 250,00 euro per importi superiori a 5.0… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 3.12.2019, p. 28 – “Compensazioni rifiutate, sanzioni mai oltre 250 euro” – Gavelli 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Abitazione principale e immobili assimilati – Esenzione IMU e TASI con l’eccezione delle unità immobiliari A/1, A/8 e A/9

Le abitazioni principali e le relative pertinenze, con l’eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, non devono versare nè l’IMU, nè la TASI.
A meno che non si tratti di abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, IMU e TASI non sono dovute per:
– una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Immobili assimilati all’abitazione principale senza IMU né TASI” – Zeni 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CIVILISTICI

Leveraged buy out – Relazione sulla congruità del rapporto di cambio delle azioni o quote

Nel caso di fusione previa acquisizione con indebitamento, la relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio ex art. 2501-sexies c.c. deve altresì attestare la ragionevolezza delle indicazioni contenute nel progetto di fusione in ordine alle risorse finanziarie previste per il soddisfacimento delle obbligazioni della società risultante dalla fusione (art. 2501-bis co. 4 c.c.).
Secondo il Comitato Triveneto dei Notai (Massima L.D.2), l’eventuale giudizio di non congruità del rapporto di concambio consentirebbe di pervenire comunque all’approvazione del progetto di fusione solo se vi è il consenso unanime di tutti i soci delle società partecipanti alla fusione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 3.12.2019 – “Se per l’esperto il piano finanziario è irragionevole niente fusione previo LBO” – Zanetti