DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Confisca “per sproporzione” o “allargata” – Applicazione nell’ambito delle società – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019

L’art. 39 co. 1 lett. q) del DL 124/2019, come modificato in sede di conversione in legge, nell’introdurre il nuovo art. 12-ter del DLgs. 74/2000, prevede, in caso di condanna (o patteggiamento) per i più gravi delitti fiscali (artt. 2, 3, 8 e 11 del DLgs. 74/2000), l’applicazione della confisca “per sproporzione” o “allargata” di cui all’art. 240-bis c.p.
Si tratta della possibilità di confiscare denaro, beni o altre utilità di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito dichiarato o alla propria attività economica.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.12.2019, p. 27 – “La confisca allargata sarà applicata ai reati tributari più gravi” – Iorio 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE

Società in house – Compenso per il sindaco unico – Determinazione (TAR Marche 9.12.2019 n. 761)

Il TAR Marche, nella sentenza 9.12.2019 n. 761, ha precisato che:
– le Pubbliche Amministrazioni, nell’affidamento dei servizi di opera professionale (qual è quello di sindaco unico di una società “in house”), sono tenute a corrispondere un compenso congruo ed equo, ovvero proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione;
– al fine di accertare l’equità del compenso, occorre far riferimento ai parametri stabiliti dai singoli decreti ministeriali per ciascuna categoria di professionisti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Dal TAR delle Marche un segnale importante sull’equo compenso” – Gallo 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | POTERI DEGLI UFFICI | RIFIUTO DI ESIBIZIONE DEI DOCUMENTI

Richiesta di esibizione di fatture differite – Obbligo di esibizione anche dei documenti di trasporto (Cass. 10.12.2019 n. 32207)

Cass. 10.12.2019 n. 32207 ritiene, in linea con la giurisprudenza prevalente, che dal rifiuto di esibizione dei documenti o notizie derivi la preclusione probatoria di cui agli artt. 32 co. 4 del DPR 600/73 e 52 co. 5 del DPR 633/72 solamente in caso di richiesta puntuale e precisa.
Pertanto, l’invito dell’Amministrazione finanziaria ad esibire le fatture di acquisto non può considerarsi comprensivo, ai fini dell’inutilizzabilità, dei sottostanti documenti di trasporto, a nulla rilevando che l’art. 21 co. 4 del DPR 633/72 richieda l’indicazione all’interno delle fatture differite degli estremi dei documenti di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Esibire fatture differite senza i DDT non fa scattare la preclusione probatoria” – Boano 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | DELEGA FISCALE (L. 23/2014) | RIFORMA DELL’ABUSO DEL DIRITTO

Presupposti dell’abuso del diritto e requisiti delle operazioni elusive – Valide ragioni extrafiscali

Ai sensi dell’art. 10-bis co. 3 della L. 212/2000, non si considerano abusive le operazioni giustificate da valide ragioni extrafiscali “non marginali”, le quali, secondo la Relazione illustrativa “sussistono solo se l’operazione non sarebbe stata posta in essere in loro assenza”.
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 341/2019 ha considerato abusiva un’operazione di family cash out, in quanto le operazioni prospettate rispondono all’obiettivo dei soci uscenti di abbattere il rispettivo carico tributario. Ad avviso dell’Autore, tale risposta avalla la tesi per cui l’incoerenza dello strumento negoziale utilizzato, in luogo di quello più diretto ed efficiente che avrebbe comportato una fiscalità meno favorevole, dimostra l’assenza di sostanza economica, ma anche di ragioni extrafiscali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Assenza di valide ragioni extrafiscali se lo strumento negoziale è incoerente” – Miele


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione per gli interventi di “sistemazione a verde” – Spese sostenute nel 2020 – Novità del DL milleproroghe

Nel c.d. decreto milleproroghe che il Governo dovrà emanare nei prossimi giorni sarebbe prevista la proroga anche per l’anno 2020 della detrazione ai fini dell’IRPEF volta ad incentivare:
– la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
– la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili (c.d. “bonus verde”).
L’agevolazione introdotta dai co. 12-15 dell’art. 1 della L. 27.12.2017 n. 205 e stabilita nella misura del 36%, pertanto:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – ““Bonus verde” prorogato anche per il 2020” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Emendamento al Ddl. di bilancio 2020

Un emendamento dei relatori al Ddl. di bilancio 2020, depositato presso la Commissione Bilancio del Senato, potrebbe limitare il c.d. “bonus facciate”.
L’agevolazione potrebbe non riguardare più gli interventi sugli impianti, come tubi pluviali o cavi, e potrebbe non essere ammesso in alcune aree a bassa intensità di urbanizzazione.
La detrazione, tuttavia, potrebbe essere estesa, nella misura del 50%, anche ai titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.12.2019, p. 30 – “Bonus facciate nelle aree urbanizzate Gronde, cavi e pluviali senza incentivi” – Fossati – Latour 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Sostituzione con nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali – Emendamento al Ddl. di bilancio 2020

Un emendamento approvato all’art. 22 del Ddl. di bilancio 2020 prevedrebbe che super e iper-ammortamenti vengano sostituiti con il diverso meccanismo del credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel 2020 (o nel termine “lungo” del 30.6.2021), ridefinendo quindi la disciplina degli incentivi fiscali previsti dal piano “Industria 4.0”.
In particolare:
– in luogo dei super-ammortamenti, sarebbe previsto un credito d’imposta pari al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Super e iper-ammortamenti sostituiti da un credito d’imposta per beni strumentali” – Alberti 
Dottrina Italia Oggi del 11.12.2019, p. 31 – “Aiuti alle imprese rivoluzionati” – Lenzi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Aliquota IVA agevolata – Dispositivi medici – Cessione di parrucche (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.12.2019 nn. 507 e 508)

Con la risposta interpello 10.12.2019 n. 507, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che sono soggetti all’aliquota del 10% i prodotti commercializzati come dispositivi medici che possono rientrare nella voce doganale “3004”, essendo classificabili fra i “medicamenti costituiti da prodotti, anche miscelati, preparati per scopi terapeutici o profilattici”.
Fra questi, come confermato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, possono essere inclusi, ad esempio, i prodotti protettivi e lenitivi per gli stati irritativi della mucosa vaginale. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Aliquota IVA agevolata sui medicamenti anche se commercializzati come dispositivi medici” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Attività di spettacolo – Obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.12.2019 n. 506)

Con la risposta interpello 10.12.2019 n. 506, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i corrispettivi relativi alle attività spettacolistiche sono esclusi dall’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica di cui all’art. 2 del DLgs. 127/2015.
Infatti, anche se il DM 10.5.2019 non prevede alcun esonero specifico per tali operazioni, queste, ai sensi dell’art. 74-quater del DPR 633/72, sono certificate mediante titoli di accesso e i relativi dati, in base al DM 13.7.2000, sono già oggetto di separata trasmissione alla SIAE, che provvede a metterli a disposizione dell’Anagrafe tributaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Attività di spettacolo escluse dai corrispettivi telematici” – Cosentino – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.12.2019, p. 28 – “Attività di spettacolo esonerate dall’invio telematico dei corrispettivi” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 11.12.2019, p. 36 – “E-scontrino, non serve per cinema e concerti” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Distribuzione del saldo attivo di rivalutazione a seguito di trasformazione regressiva (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.12.2019 n. 505)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.12.2019 n. 505 ha chiarito che la riserva in sospensione di imposta ex DL 185/2008 che viene attribuita ai soci dopo la trasformazione da srl a sas (trasformazione omogenea regressiva ex art. 170 del TUIR) concorre a formare il reddito della società e dei soci per trasparenza.
Tale impostazione muove da quanto chiarito nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.8.2019 n. 332, secondo cui la riserva in sospensione d’imposta – che, virtualmente, confluisce tra le riserve di utili propriamente dette nel periodo d’imposta in cui si verifica la relativa distribuzione – deve considerarsi formata, ai fini fiscali, con utili prodotti nel medesimo periodo d’imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Nella trasformazione regressiva riserve in sospensione tassate nell’anno di distribuzione” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.12.2019, p. 28 – “La riserva in sospensione entra nell’imponibile” – Gaiani 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Agricoltori – Versamento della seconda rata dell’IMU e della TASI per l’anno 2019 – Termine del 16.12.2019

Entro il 16.12.2019 deve essere versata la seconda rata dell’IMU, della TASI, dell’IMI e dell’IMIS.
I terreni agricoli, tuttavia, sono esclusi dalla tassazione TASI e sono esenti dall’IMU se:
– ricadono in aree montane o di collina (C.M. 9/249/93);
– sono posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP persone fisiche o società) iscritti all’INPS, indipendentemente dalla loro ubicazione;
– sono ubicati nelle isole minori (allegato A della L. 448/2001) e sono a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Il trattamento IMU e TASI dei fabbricati rurali cambia in base alla destinazione” – Piccolo 


INTERNAZIONALE | IMPOSTE PATRIMONIALI
IVIE e IVAFE – Territorialità e credito sulle imposte versate all’estero

Alla luce del prospettato ampliamento dei soggetti tenuti all’assolvimento dell’IVIE e dell’IVAFE, in quanto il Ddl. di bilancio 2020 vi farebbe rientrare anche le società semplici e gli enti non commerciali, ci si interroga sulla territorialità delle imposte patrimoniali sugli investimenti esteri.
In particolare, si analizza il meccanismo che consente di detrarre dall’imposta patrimoniale, fino a concorrenza del suo ammontare, un credito d’imposta pari all’importo dell’eventuale imposta patrimoniale versata nell’anno di riferimento nello Stato estero (art. 19 del DL 201/2011).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.12.2019 – “Imposte patrimoniali estere con detrazione “per cassa”” – Odetto – Sanna 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Attività detenute all’estero – Normativa FATCA (FAQ Min. Economia e Finanze 10.12.2019)

Con un’apposita FAQ, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che non costituisce grave non conformità all’accordo FATCA (e non comporta, quindi, la chiusura del conto) l’assenza di un codice fiscale statunitense del titolare, nella misura in cui l’intermediario finanziario presso cui è acceso il conto abbia fatto tutti gli sforzi utili per ottenere il dato.
Questa attività si considera effettuata se gli intermediari:
– hanno verificato, e comunicato all’Amministrazione finanziaria di appartenenza, la data di nascita del titolare del conto;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.12.2019, p. 28 – “Conti correnti Usa, senza codice fiscale controlli sostitutivi” – Vallefuoco