AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Voucher manager per PMI – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Sottoscrizione del contratto di consulenza specialistica – Termine – Novità del DM 20.1.2020

Per effetto del decreto direttoriale 20.1.2020, la sottoscrizione del contratto di consulenza specialistica deve avvenire entro 60 giorni (anziché 30 giorni) dalla pubblicazione sul sito web del Ministero del provvedimento di concessione delle agevolazioni c.d. “voucher manager” (art. 1 co. 228 ss. della L. 145/2018).
Viene quindi modificato l’art. 6 co. 1 lett. a) del decreto direttoriale 25.9.2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Termine più ampio per sottoscrivere la consulenza specialistica per il voucher manager” – Redazione 


BILANCIO | REVISIONE

Revisione legale delle nano-imprese – Verifica dei saldi di apertura

Con riferimento ai saldi di apertura, i professionisti che sono stati recentemente nominati revisori nelle cosiddette nano-imprese devono acquisire adeguati elementi probativi tramite le seguenti attività:
– verifica che i saldi di chiusura del periodo amministrativo precedente siano stati correttamente riportati a nuovo nel periodo amministrativo e che riflettano l’applicazione di appropriati principi contabili;
– svolgere specifiche procedure di revisione sui saldi iniziali.
Operativamente, il revisore può decidere di richiedere al personale amministrativo della società i bilanci di verifica e predisporre un foglio di lavoro dove, in corrispondenza dei singoli codici dei conti di Stato patrimoniale vengono messi a confronto i saldi di chiusura con quelli di apertura, evidenziando eventuali discrepanze. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Verifica dei saldi di apertura per i nuovi incarichi di revisione in nano-imprese” – De Rosa 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI

Principali caratteristiche (Cass. pen. 20.1.2020 n. 1998)

La Cass. 20.1.2020 n.
1998, in relazione alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta mediante fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, di cui all’art. 2 del DLgs. 74/2000, ha, tra l’altro, precisato che:
– si tratta di un reato di pericolo e di mera condotta che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione viene presentata, a prescindere dal verificarsi dell’evento di danno;
– la condotta presenta struttura “bifasica”, perché l’autore, dapprima, raccoglie o riceve la documentazione falsa e se ne avvale registrandola nelle scritture contabili obbligatorie o conservandola come prova da far valere contro l’Amministrazione finanziaria nell’eventualità di un accertamento, e, successivamente, presenta la dichiarazione dei redditi o ai fini IVA nella quale è recepita la falsa rappresentazione di cui la documentazione fittizia rappresenta il supporto;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Dichiarazione fraudolenta con portata ampia” – Meoli 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Novità del DL 124/2019 convertito

In relazione alla fattispecie di dichiarazione infedele, di cui all’art. 4 del DLgs. 74/2000, le novità apportate dal DL 124/2019 convertito riguardano:
– la pena comminata, che passa dalla reclusione da “uno a tre anni” alla reclusione “da due a quattro anni e sei mesi” (circostanza che rende possibile, tra l’altro, il ricorso agli arresti domiciliari ed al divieto di espatrio, mentre continua ad essere precluso il ricorso all’intercettazione delle conversazioni telefoniche);
– le soglie di punibilità, rese più rigorose sia nel parametro correlato all’imposta evasa (ridotto da 150.000,00 a 100.000,00 euro) che in quello che considera l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione (diminuito da 3 a 2 milioni di euro);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 23 – “Dichiarazione infedele, soglie più basse per il reato” – Iorio 
Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 23 – “Possibile applicare anche misure coercitive” – Ambrosi 
Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 23 – “Valutazioni: ambiguità sull’errore rilevante” – Leo 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESTINZIONE | ACQUIESCENZA PROCESSUALE

Ambito applicativo – Opportunità di deflazione del contenzioso

Se, a processo instaurato, l’ente impositore annulla in parte il provvedimento impugnato, il contribuente, se rinuncia al ricorso, può, in varie ipotesi, fruire della riduzione delle sanzioni al terzo, come ammette l’art. 2-quater co. 1-sexies del DL 564/94.
Ciò rappresenta un’ottima soluzione deflattiva del contenzioso, specie nelle ipotesi in cui non è possibile stipulare una conciliazione giudiziale, come in pendenza dei termini di impugnazione della sentenza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Acquiescenza processuale poco gettonata” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | PLUSVALENZE IMMOBILIARI

Rideterminazione del valore dei terreni – Regole e requisiti per l’affrancamento – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

La rideterminazione del costo o valore d’acquisto dei terreni (agricoli o edificabili) è stata originariamente prevista dall’art. 7 della L. 28.12.2001 n. 448 ed è stata più volte oggetto di proroga ad opera di successivi provvedimenti.
Con la proroga del regime effettuata dalla L. 160/2019 (legge di bilancio 2020), la rivalutazione del costo dei terreni risulta subordinata al pagamento di un’imposta sostitutiva, sull’intero valore periziato, pari all’11%. Essa si applica per i terreni posseduti all’1.1.2020 e l’opzione deve essere perfezionata entro il 30.6.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 25 – “Affrancamento di terreni, test convenienza a tre variabili” – Gavelli – Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Trasmissione errata dei dati – Segnalazione di anomalia (FAQ Agenzia delle Entrate 17.1.2020)

Con una FAQ pubblicata il 17.1.2020 sul sito di assistenza del portale Fatture e Corrispettivi, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato la procedura online utilizzabile dai soggetti tenuti all’invio dei corrispettivi ex art. 2 co. 1 del DLgs. 127/2015 al fine di segnalare eventuali anomalie nei dati trasmessi mediante i registratori telematici.
La procedura è accessibile dall’area di consultazione del portale Fatture e Corrispettivi. Nella sezione “Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi”, accedendo al link “Ricevute file corrispettivi telematici”, è possibile risalire al dettaglio della trasmissione errata, verificare l’errore e segnalarlo all’Agenzia barrando la casella “Trasmissione anomala”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Errato invio dei corrispettivi con possibilità di segnalazione” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | OBBLIGHI CONNESSI AGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI

Operazioni del mese di dicembre 2019 o del quarto trimestre 2019 – Termine del 27.1.2020 – Inclusione delle spese di trasporto

Il 27.1.2020 scadono i termini di presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di dicembre 2019 (o al quarto trimestre 2019).
Nella prassi commerciale, non è infrequente il caso in cui gli operatori che cedono o acquistano beni procedono con un riaddebito alla controparte anche dei relativi costi di spedizione.
Avendo riguardo al trattamento ai fini INTRASTAT di tali costi, l’operatore, in tutti i casi in cui risulti soddisfatto il requisito dell’accessorietà, non sarà chiamato a scindere l’operazione (dichiarando la cessione nel modello afferente i beni e la prestazione di trasporto nel modello afferente i servizi), potendo la stessa essere dichiarata nel suo complesso nei soli elenchi relativi ai beni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Modelli INTRASTAT con indicazione “parziale” delle spese di trasporto” – Bonsanto – Greco


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE

Detassazione dei premi di risultato – Imposta sostitutiva del 10% sui premi di produttività – Condizioni per la fruizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.10.2019 n. 456)

L’Agenzia delle Entrate con la risposta interpello 31.10.2019 n. 456 ha precisato che la detassazione del premio di risultato è possibile solo se la maturazione dello stesso avviene dopo la stipula del contratto collettivo, introducendo inoltre un criterio di riduzione del premio detassabile, sulla base del principio di “pro rata temporis”.
In base al nuovo criterio, per la misurazione dell’incrementalità, il confronto avviene tra due periodi infrannuali, invece che anno su anno.
Alla luce delle indicazioni della risposta interpello 456/2019, sembra quindi ragionevole:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 26 – “Detassazione del premio a rischio con accordi raggiunti tardi” – Magnani – Orlando


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Erogazione di compensi e provvigioni – Modalità di compilazione della Certificazione Unica 2020

In relazione ai compensi e alle provvigioni erogati a persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che si sono avvalse nel 2019 del regime forfetario ex L. 190/2014, i sostituti d’imposta sono tenuti a rilasciare e trasmettere la Certificazione Unica 2020, anche se non sono state operate ritenute.
In base alle istruzioni alla compilazione della modulistica, deve essere compilata la parte relativa alla certificazione dei redditi di lavoro autonomo, delle provvigioni e dei redditi diversi:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Compensi e provvigioni erogati ai forfetari nella Certificazione Unica 2020” – Negro – Rivetti 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO

Notifica della cartella al commissario liquidatore – Limitazioni all’impugnazione – Legittimazione del debitore (Cass. 24.10.2019 n. 27277)

Cass. 24.10.2019 n. 27277 ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal commissario liquidatore del concordato preventivo avverso la cartella di pagamento notificata – legittimamente – al legale rappresentante della società assoggettata a tale procedura concorsuale, essendo l’imprenditore l’unico soggetto legittimato (Cass. 11460/2017).
Nel concordato con cessione dei beni, il commissario liquidatore agisce in veste di “mandatario dei creditori”, mentre il debitore mantiene la legittimazione processuale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Esclusa l’impugnazione della cartella da parte del liquidatore nel concordato” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Indici di allerta della crisi d’impresa – Imprenditori agricoli – Obblighi

L’art. 23 co. 43 del DL 98/2011 (conv. L. 111/2011) consente agli imprenditori agricoli, in stato di crisi o di insolvenza, l’accesso alla procedura di ristrutturazione dei debiti anche fiscali ex artt. 182-bis e 182-ter del RD 267/42.
L’art. 2135 c.c., modificato dal DLgs. 228/2001, contempla, all’interno del perimetro dell’impresa agricola, le attività connesse a quelle agricole essenziali, con la conseguenza che l’impresa agricola ha assunto nel tempo i caratteri dell’impresa commerciale ed i profili di fallibilità (Cass. 16614/2016).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole 24 Ore del 21.1.2020, p. 28 – “Codice della crisi, procedure di allerta anche per gli imprenditori agricoli” – Colombini 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI

Cessione frazionata di complesso aziendale – Pluralità di atti separati – Riqualificabilità come cessione di azienda – Rilevanza dell’uso dei locali

In caso di accertamento in cui si contesta la cessione d’azienda c.d. “frazionata”, l’Amministrazione finanziaria può applicare la presunzione relativa prevista dall’art. 15 co. 1 lett. d) del DPR 131/86, secondo cui, in difetto di prova diretta, l’esistenza di un accordo verbale tra le parti per il trasferimento dell’azienda risulta:
– dalla continuazione negli stessi locali (o in una porzione di essi) da parte del presunto cessionario della stessa attività commerciale esercitata dal presunto cedente, con cambiamenti nella ditta, nell’insegna o nella titolarità dell’esercizio;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.1.2020 – “Rileva l’uso dei locali per la presunzione relativa tipica di cessione frazionata” – Zanetti