AGEVOLAZIONI

Contributi alle istituzioni scolastiche e agli studenti per l’acquisto di abbonamenti a giornali e riviste – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

L’ar. 1 co. 389-392 della L. 160/2019 prevede il riconoscimento di alcuni contributi alle scuole e agli studenti al fine di favorire l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore. Nello specifico, è previsto:
– un contributo fino al 90% della spesa, dal 2020, per le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che acquistano uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale;
– un contributo fino al 90% della spesa, dal 2020, per le istituzioni scolastiche statali e paritarie che adottano programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolti ai frequentanti la scuola secondaria di primo grado, per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 26 – “Alle scuole rimborsi fino al 90% per giornali e riviste” – Stella Monfredini 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per edicole – Estensione dell’ambito applicativo – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

L’art. 1 co. 393 della L. 160/2019 ha ampliato la platea dei beneficiari del credito d’imposta per le edicole previsto dall’art. 1 co. 806 – 809 della L. 145/2018 e dal DPCM 31.5.2019.
Ai sensi dell’art. 1 co. 806 della L. 145/2018, l’agevolazione si estende anche agli esercenti attività commerciali non esclusivi, individuati dall’art. 2 co. 3 del DLgs. 170/200114, a condizione che la predetta attività commerciale rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel Comune di riferimento. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 26 – “Credit tax per le edicole esteso alle attività miste e ai supermercati” – Stella Monfredini


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Fabbricati non strumentali – Eliminazione della facoltà di non ammortizzare i fabbricati non strumentali – Decorrenza

In occasione dell’aggiornamento del documento OIC 16 realizzato nel 2016, è stata eliminata (a decorrere dai bilanci con esercizio avente inizio a partire dall’1.1.2016, ma con possibilità di applicazione prospettica della modifica in esame) la facoltà di non ammortizzare i fabbricati non strumentali, salvo che il loro valore residuo sia pari o superiore al valore netto contabile.
Nella pratica professionale può verificarsi il caso di un fabbricato acquistato nel 2015 o in un esercizio precedente, che risulti iscritto nel bilancio 2015 come strumentale e sia stato conseguentemente ammortizzato e che subisca un cambio di destinazione d’uso e venga a configurarsi come fabbricato residenziale in un esercizio successivo (ad esempio nel corso del 2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Il cambio di destinazione d’uso non libera dall’ammortamento” – Latorraca 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Schemi di bilancio – Approvazione da parte del Consiglio nazionale del Terzo settore

Il 23.1.2020 il Consiglio nazionale del Terzo settore ha approvato, con correzioni, il decreto che prevede la nuova modulistica per le scritture contabili degli enti del Terzo settore.
Viene ricordato come la struttura del bilancio e i relativi adempimenti assumano connotati diversi a seconda della natura dell’ente e delle relative dimensioni. In particolare, per gli enti organizzati in forma d’impresa il bilancio segue le regole ordinarie previste dal Codice civile (artt. 2423 e seguenti) e risulta essere obbligatoria la tenuta del libro giornale e degli inventari. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 25 – “Nei bilanci del terzo settore valorizzati anche i volontari” – Sepio


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Frodi IVA – Sanzioni per le persone giuridiche – DLgs. attuativo della direttiva 2017/1371/UE – Esame preliminare del Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri del 23.1.2020 ha approvato in esame preliminare lo schema di DLgs. attuativo della direttiva 2017/1371/UE (c.d. direttiva PIF, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione).
Lo schema, oltre ad alcune modifiche ai reati maggiormente connessi agli interessi finanziari UE, integra l’art. 25-quinquiesdecies del DLgs. 231/2001, come recentemente introdotto dal DL 124/2019 convertito, con la previsione di un comma 1-bis che punisce i delitti di infedele dichiarazione (fino a 300 quote), di omessa dichiarazione (fino a 400 quote) e di indebita compensazione (fino a 400 quote) “se commessi anche in parte nel territorio di altro Stato membro dell’UE al fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto per un importo complessivo non inferiore a 10 milioni di euro”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “In arrivo ulteriori reati presupposto per la responsabilità degli enti” – Artusi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 25 – “Punibilità estesa ai tentativi di reato tributario” – Iorio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Redditi del trust – Imputazione per trasparenza ai beneficiari individuati

Secondo quanto chiarito dalla circ. Agenzia delle Entrate 6.8.2007 n. 48, è possibile distinguere il regime impositivo applicabile al trust a seconda che l’atto istitutivo identifichi o meno i beneficiari di esso:
– i redditi dei trust senza beneficiari individuati (c.d. “trust opachi”) vengono tassati direttamente in capo al trust;
– i redditi dei trust con beneficiari individuati (“trust trasparenti”) vengono imputati per trasparenza ai beneficiari stessi (art. 73 co. 2 TUIR).
L’Autore osserva che la presenza delle condizioni per l’attivazione del regime di trasparenza non è di facile verifica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “La trasparenza del trust deve sempre essere verificata” – Casalini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | INTERESSI

Finanziamento soci – Prova della natura gratuita del finanziamento (Cass. 23.1.2020 n. 1475)

La Cass. 23.1.2020 n. 1475 non considera mezzi di prova validi al superamento della presunzione di onerosità del finanziamento soci (art. 46 del TUIR) i contratti con le società controllate e collegate, aventi data certa, in cui è indicata la natura infruttifera dei prestiti.
Nel caso di specie, l’Ufficio rilevava l’assenza di specifiche annotazioni nei libri contabili e riteneva i citati contratti inadeguati ad assolvere l’onere probatorio in quanto la norma fa riferimento alle sole iscrizioni in bilancio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Onere della prova stringente per i finanziamenti infruttiferi infragruppo” – Redazione


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI

Voucher per il welfare aziendale – Qualificazione come “buoni-corrispettivo” (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.1.2020 n. 10)

Con la risposta interpello 23.1.2020 n. 10, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i voucher per il welfare aziendale emessi ai sensi dell’art. 51 co. 3 del TUIR e dell’art. 6 del DM 25.3.2016, sono soggetti, ai fini IVA, alla disciplina dei “buoni-corrispettivo” (artt. 6-bis e ss. del DPR 633/72), in quanto gli stessi, in particolare, comportano l’obbligo di essere accettati da parte del fornitore come corrispettivo di una cessione di beni o di una prestazione di servizi.
Il caso esaminato dall’Agenzia riguarda una società che, mediante contratti di mandato senza rappresentanza, gestisce i piani di welfare aziendale per le aziende clienti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Il voucher per il welfare aziendale è un buono corrispettivo monouso” – Rossi – Coaloa 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 28 – “Voucher per il welfare, doppio regime Iva” – Sbaraglia – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Riallineamento dei valori civili e fiscali – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020)

Con l’art. 1 co. 696 ss. della L. 160/2019 sono state riaperte le disposizioni per il riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni, da operare secondo le regole contenute nell’art. 14 della L. 342/2000 e nell’art. 10 del DM 162/2001.
L’operazione consente di adeguare il valore fiscale dei beni al più elevato valore espresso dal bilancio, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva quantificata nella medesima misura prevista per la rivalutazione dei beni:
– 12%, per i beni ammortizzabili;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Riallineamento dei valori civili e fiscali con vincolo sulle riserve” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Limite di 30.000,00 euro per i redditi di lavoro dipendente e assimilati – Decorrenza – Intervento del sottosegretario al MEF Guerra

Nel corso del convegno nazionale dell’ANC, tenutosi a Roma il 24.1.2020, la Sottosegretaria al MEF, Maria Cecilia Guerra, ha escluso la possibilità di posticipare di un anno l’operatività della causa ostativa al regime forfetario rappresentata dal possesso, nell’anno precedente, di redditi di lavoro dipendente e assimilati entro il limite di 30.000,00 euro. A parere della Sottosegretaria, la modifica introdotta dalla L. 160/2019 non violerebbe lo Statuto del contribuente ed il principio del legittimo affidamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Limite di 30 mila euro per il regime forfetario operativo da subito” – Gallo 
Dottrina Italia Oggi del 24.1.2020, p. 27 – “Forfetari, i paletti dal 2020” – Mandolesi 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Taglio del cuneo fiscale – Disposizioni attuative – DL approvato dal Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che, in attuazione dell’art. 1 co. 7 della L. 160/2019, stabilisce le modalità di riduzione del c.d. “cuneo fiscale” a favore dei lavoratori dipendenti e dei titolari di alcuni redditi assimilati, in relazione al secondo semestre 2020.
Nello specifico, la riduzione del “cuneo fiscale” si struttura mediante:
– la previsione di un “trattamento integrativo”, di importo pari a 100,00 euro al mese, spettante se il reddito complessivo non è superiore a 28.000,00 euro, non imponibile ai fini IRPEF.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Taglio del cuneo fiscale fino a 40.000 euro di reddito complessivo” – Negro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 3 – “Taglio al cuneo solo 2020, rush finale in Cdm” – Pogliotti – Tucci
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.1.2020, p. 3 – “Meno tasse sul lavoro con l’aumento dell’Iva” – Colombo


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Servizi elettronici nei confronti di privati – Trattamento ai fini IVA – DLgs. attuativo della direttiva 2017/2455/UE – Esame preliminare del Consiglio dei Ministri

Nella riunione del 23.1.2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il DLgs. per l’attuazione dell’art. 1 della direttiva 2017/2455/UE, che, con decorrenza dall’1.1.2019, ha introdotto nuove disposizioni volte a ridurre gli oneri connessi alla fornitura di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici resi nei confronti di privati nell’ambito dell’UE.
Nella medesima riunione, è stato altresì approvato in via definitiva il Ddl. di delegazione europea 2019, che conferisce al Governo, fra l’altro, la delega al recepimento della direttiva 2018/1910/UE, la quale ha previsto, con decorrenza dall’1.1.2020, nuove disposizioni volte a rendere più sicuro ed efficiente l’attuale sistema degli scambi intracomunitari a… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.1.2020 – “Primo via libera per l’attuazione delle novità IVA Ue sui servizi elettronici” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 24.1.2020, p. 29 – “L’Iva? Nel paese del fornitore” – Ricca