AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Portogallo – Regime premiale per le persone fisiche titolari di pensione di fonte estera – Proposta di emendamento alla legge di bilancio – Imposta sostitutiva del 10%
In Portogallo, è stato proposto un emendamento alla legge di bilancio volto a modificare il regime di esenzione fiscale dei redditi da pensione di fonte estera attualmente previsto per i “residenti non abituali”, in luogo del quale si introdurrebbe, per gli stessi soggetti, un regime di imposizione al 10%.
Detto emendamento consentirebbe di ovviare alla “doppia non imposizione” riservata ai redditi da pensione dei contribuenti stranieri, nonché al diverso trattamento fiscale garantito ai pensionati “stranieri” rispetto a quelli “domestici”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “I pensionati esteri in Portogallo perdono l’esenzione” – Merola
BILANCIO | REVISIONE | REVISORI CONTABILI
Programma annuale di formazione revisori 2020 – Approvazione (determina Ragioneria generale dello Stato 27.1.2020 n. 17461)
Il MEF ha pubblicato il programma annuale di formazione per il 2020 per l’aggiornamento professionale dei revisori legali. Rispetto ai modelli proposti nel triennio precedente, il documento prevede una drastica riduzione di alcune tematiche relative alle materie non caratterizzanti, in quanto considerate non aderenti ai reali fabbisogni formativi degli iscritti.
Inoltre, sono stati istituiti nuovi corsi riguardanti le materie caratterizzanti, con particolare riferimento ai principi di revisione internazionali, che saranno riproposti nelle versioni aggiornate nel corso del 2020 e agli argomenti afferenti ad alcune macro aree di interesse diffuso (quali, ad esempio, il Codice della Crisi d’impresa, l’antiriciclaggio, gli adempimenti richiesti al revisore dal quadro normativo e regolamentare e il Codice del Terzo settore), che sono stati inclusi in corsi cosiddetti “multipli”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “Formazione 2020 dei revisori con materie non caratterizzanti ridotte” – De Rosa
BILANCIO | REVISIONE | REVISORI CONTABILI
Irregolarità nello svolgimento dell’attività di revisione – Regime sanzionatorio – Emendamento al DL 162/2019 (milleproroghe)
L’Autore evidenzia che il Governo dovrebbe depositare un emendamento al DL 162/2019 (milleproroghe), che prevede la sostituzione del co. 3-bis dell’art. 25 del DLgs. 39/2010 e l’emanazione, entro il 30.6.2020 di un regolamento che stabilisca le modalità di attuazione della procedura sanzionatoria per le irregolarità nello svolgimento dell’attività di revisione legale.
L’obiettivo della nuova norma è quello di tipizzare gli illeciti e di definire un insieme di criteri oggettivi ai quali corrispondono univocamente specifiche sanzioni.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 5.2.2020, p. 27 – “Revisori, sanzioni entro giugno” – De Angelis – Feriozzi
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Novità del DL 124/2019 convertito – Introduzione di talune fattispecie tra i reati presupposto della responsabilità 231 – Proposte per ridurre i rischi sanzionatori
A fronte dell’introduzione, tra i reati presupposto della responsabilità 231, di talune fattispecie penali tributarie, l’Autore propone di:
– estendere il regime di adempimento collaborativo fra l’Agenzia delle entrate e i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario, di cui all’art. 3 del DLgs. 128/2015, a tutte le aziende o, quanto meno, a quelle con un fatturato considerevole;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.2.2020, p. 19 – “L’azzardo sui reati tributari” – Balice
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSA DICHIARAZIONE
Soglia di punibilità – Emissione di fatture pagate mediante compensazione – Rilevanza (Cass. pen. 4.2.2020 n. 4693)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 4.2.2020 n. 4693, ha precisato che, dovendo la fattura essere emessa nel momento in cui viene liquidata, anche mediante accordo relativo ad una compensazione, la somma pattuita, occorre considerare anche tali elementi positivi di reddito e l’intervenuta esigibilità dell’IVA ai fini del superamento della soglia di punibilità relativa alla fattispecie di omessa dichiarazione di cui all’art. 5 co. 1 del DLgs. 74/2000.
In particolare, nella specie, non dubitandosi del fatto che i rapporti esistenti fra la società che aveva omesso la dichiarazione ed i clienti fossero stati estinti nel 2011 per effetto dell’accordo intervenuto in ordine alla compensazione – attraverso la quale erano state cancellate le relative posizioni debitorie della società, con conseguente arricchimento patrimoniale della medesima ed emissione delle connesse fatture – i relativi importi avrebbero dovuto considerarsi proprio relativamente all’anno 2011.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “Rileva il momento dell’arricchimento per il calcolo della soglia di punibilità” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE
Verbali redatti durante le verifiche – Invio tramite PEC – Esclusione (risposte Guardia di Finanza a Telefisco 2020)
In occasione delle risposte fornite a Telefisco 2020 il 30.1.2020, la Guardia di Finanza ha chiarito che i processi verbali di verifica e di constatazione non possono essere inviati tramite PEC ma sono, piuttosto, “rilasciati” ai sensi dell’art. 12 co. 7 della L. 212/2000. In tal modo verrebbe garantita al contribuente la partecipazione alle attività istruttorie, anche mediante la possibilità di presentare osservazioni.
Occorre tenere a mente che l’obbligo di rilascio del PVC non ha portata generale: lo stesso art. 12 co. 7 della L. 212/2000 lo circoscrive alle ipotesi in cui la verifica sia caratterizzata da accessi presso le sedi del co… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.2.2020, p. 19 – “I verbali di verifica e i Pvc non viaggiano attraverso la Pec” – Ambrosi
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore e subappaltatore – Novità del DL 124/2019 convertito – Verifiche sugli adempimenti – Modello di certificazione di regolarità – Anticipazioni
Sarebbe in corso di pubblicazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, il provvedimento recante il modello di certificazione di regolarità relativo agli adempimenti in materia di verifiche sulle ritenute negli appalti di cui all’art. 4 del DL 124/2019.
Stando alle anticipazioni, in una prima fase, la certificazione dovrà essere richiesta dalle imprese presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate e sarà valida per quattro mesi dal rilascio; il 5 del mese i dati delle imprese saranno aggiornati in automatico con i dati relativi al mese precedente. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.2.2020, p. 21 – “Controlli delle ritenute negli appalti, certificazione con refresh automatico” – Latour
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | PROVE | PROVA DOCUMENTALE
Avviso di ricevimento prodotto in copia – Disconoscimento della sottoscrizione – Effetti (Cass. 4.2.2020 n. 2482)
Se, a fronte della contestazione, ad opera del contribuente, di mancata notifica dell’atto impugnato, la controparte pubblica produce in giudizio la copia dell’avviso di ricevimento, in caso di disconoscimento della firma non occorre esperire la querela di falso.
La Cass. 4.2.2020 n. 2482 evidenzia che la querela di falso presuppone l’originale del documento, a nulla rilevando che l’avviso di ricevimento, astrattamente, abbia il valore di atto pubblico.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “La copia dell’avviso di ricevimento non ha efficacia di atto pubblico” – Infranca – Semeraro
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RICORSO
Acquiescenza alla pretesa – Elementi sintomatici – Dilazione dei ruoli
La presentazione di una istanza di dilazione dei ruoli ai sensi dell’art. 19 del DPR 602/73 non rappresenta acquiescenza alla pretesa, in quanto è strumentale ad evitare azioni esecutive o cautelari, ancorchè la previa cartella di pagamento non sia stata impugnata.
Come rilevato in giurisprudenza (Cass. 8.2.2017 n. 3347), l’acquiescenza, che in sostanza può essere equiparata ad una rinuncia al ricorso, deve essere inequivocabile, e tali non sono, a livello generale, le domande di definizione dei rapporti tributari e di dilazione dei… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “La dilazione dei ruoli non è mai indice di acquiescenza” – Monteleone
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI
Marchi e altri beni immateriali mai iscritti nell’attivo patrimoniale – Ammissibilità del frazionamento delle plusvalenze (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.2.2020 n. 19)
In base alla risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.2.2020 n. 19 è possibile rateizzare le plusvalenze ex art. 86 co. 4 del TUIR anche nel caso in cui la cessione abbia ad oggetto beni immateriali mai iscritti in bilancio.
L’Agenzia si uniforma alla precedente ris. 10.8.91 n. 9/661, con cui il Min. delle Finanze si è espresso favore del frazionamento della plusvalenza derivante dalla cessione, a titolo oneroso, di un marchio mai figurato in bilancio in quanto non era stato sostenuto alcun costo per il suo acquisto o la sua produzione (analogo ragionamento dovrebbe, però, riguardare l’ipotesi in cui i costi sostenuti siano stati interamente imputati a Conto economico).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “Frazionabili le plusvalenze sui beni immateriali non iscritti in bilancio” – Corso
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.2.2020, p. 22 – “Plusvalenze sui marchi rateizzabili” – Germani
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Obbligo di stampa su richiesta dei verificatori (risposte Guardia di Finanza a Telefisco 2020)
L’art. 14 del DL 124/2019 (conv. L. 157/2019) prevede che i file delle fatture elettroniche acquisiti al Sistema di interscambio sono memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento (ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi) e possono essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di finanza, fra l’altro, per le attività di analisi del rischio e di controllo a carattere fiscale.
In attesa che siano definite con il Garante per la protezione dei dati personali le misure di sicurezza a tutela dei diritti e delle libertà dei contribuenti interessati, tuttavia, nelle risposte Guardia di Finanza a Telefisco 2020 è stato precisato che l’obbligo di esibizione delle fatture elettroniche emesse può essere assolto con le modalità previste dall’art. 5 co. 2 del DM 17.6.2014, secondo cui il documento informatico rilevante ai fini tributari è reso disponibile, a richiesta degli organi di controllo, su supporto cartaceo o informatico, presso la sede del contribuente o il luogo di conservazione delle scritture contabili.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.2.2020, p. 19 – “L’e-fattura deve essere stampata su richiesta dei verificatori” – Iorio
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO
Modello REDDITI 2019 e dichiarazione IRAP 2019 – Tardiva dichiarazione – Ravvedimento operoso – Termine del 2.3.2020
Come specificato nella circ. Agenzia delle Entrate 12.10.2016 n. 42, la dichiarazione dei redditi omessa può essere ravveduta solo ai sensi dell’art. 13 co. 1 lett. c) del DLgs. 472/97, nel modo seguente:
– presentando la dichiarazione omessa;
– versando 25,00 euro per la tardività (250/10, in quanto la situazione viene equiparata ad una dichiarazione dalla quale non emergono imposte);
– versando le imposte, gli interessi legali e le sanzioni ridotte relative al tardivo versamento del saldo e degli acconti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “Meno di un mese per ravvedere il modello REDDITI 2019 tardivo” – Cissello – Negro
INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI
Stati Uniti – Monitoraggio fiscale
I contribuenti residenti ai fini fiscali negli USA devono allegare alla dichiarazione il modello 3520, nel quale sono evidenziati, tra gli altri, i dati delle somme e dei beni pervenuti a titolo gratuito (successione o donazione) da soggetti non residenti, qualora il controvalore superi, nel corso del periodo d’imposta, la soglia di 100.000 USD.
Sono interessati dall’adempimento non solo i cittadini statunitensi, che si presumono residenti negli USA in base alla relativa norma interna, ma anche i cittadini di altri Stati che si considerano residenti negli USA in base a criteri quali, ad esempio, il possesso del permesso di soggiorno permanente (green card) o la presenza stabile negli Stati Uniti. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.2.2020 – “Successioni e donazioni estere “monitorate” nella dichiarazione USA” – Odetto
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