AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Regime degli impatriati – Mancata fruizione nel periodo di trasferimento in Italia – Possibilità di utilizzo mediante dichiarazione integrativa – Profili critici
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 13.2.2020 n. 59, sembra escludere la possibilità di beneficiare del regime degli impatriati mediante dichiarazioni integrative.
In linea di massima, la “nuova” disciplina delle dichiarazioni integrative di cui all’art. 2 co. 8 del DPR 322/98 non prevede limiti all’emenda, salvo che sia la legge stessa a stabilire che l’indicazione di un fatto fiscalmente rilevante debba avvenire “a pena di decadenza” nella dichiarazione originaria. Secondo l’orientamento della Cassazione, tuttavia, l’emendabilità della dichiarazione deve riguardare una mera esternazione di scienza e non l’esercizio di una opzione offerta dal legislatore, la quale costituisce l’espressione di una volontà negoziale, emendabile solo a condizione che venga dimostrato l’errore commesso, la sua essenzialità e riconoscibilità.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Dubbia la fruizione del regime degli impatriati con integrativa” – Alberti – Negro
ATTIVITÀ FINANZIARIE | BANCHE
Attività per imposte anticipate (DTA) iscritte in bilancio – Trasformazione in crediti d’imposta – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Ambito applicativo (interpello Agenzia delle Entrate 956-1860/19)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 956-1860/19 (che non risulta ancora pubblicata) ha precisato che il rinvio (previsto dall’art. 1 co. 1079 della L. 145/2018 e modificato dall’art. 1 co. 714 della L. 160/2019) della deduzione delle quote di ammortamento relative al valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali che hanno dato luogo all’iscrizione di attività per imposte anticipate (deferred tax assets, DTA) cui si applica la disciplina sulla trasformazione in crediti d’imposta di cui all’art. 2 co. 55, 56-bis, 56-bis.1 e 56-ter del DL 225/2010 (conv.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 26 – “Rimodulabili gli ammortamenti ante 2017” – Piazza – Sala
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 26 – “Aggiustamento parziale in caso di disallineamento” – Piazza – Sala
BILANCIO | REVISIONE | REVISORI CONTABILI
Formazione continua – Mancato assolvimento dell’obbligo formativo – Termine di regolarizzazione (circ. Min. Economia e Finanze 20.2.2020 n. 3/RGS)
Nella circolare 20.2.2020 n. 3, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato evidenza come i revisori non in regola con gli obblighi formativi, anche per uno soltanto degli anni 2017, 2018 o 2019, riceveranno via PEC dal MEF le istruzioni per potersi mettere in regola.
Viene, inoltre, ricordato che:
– sono esentati dall’obbligo formativo esclusivamente i revisori legali sospesi dal Registro, a decorrere dalla data di avvio del procedimento di sospensione (in tali casi, l’eventuale revoca della sospensione non esime gli interessati dall’assolvere il debito formativo pregresso);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Sanabili eventuali debiti formativi dei revisori per il triennio 2017-2019” – De Rosa
Dottrina Italia Oggi del 26.2.2020, p. 35 – “Formazione continua revisori legali, novità dal Ministero dell’economia e delle finanze” – Redaz.
DIRITTO CIVILE | PERSONE E FAMIGLIA | MATRIMONIO – IMPRESA FAMILIARE
Fondo patrimoniale – Debiti tributari – Iscrizione dell’ipoteca esattoriale – Bisogni della famiglia – Prova (Cass. 25.2.2020 n. 5017)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 25.2.2020 n. 5017, ha confermato il proprio orientamento secondo cui l’ipoteca esattoriale può essere iscritta sui beni del fondo patrimoniale per debiti di natura tributaria emersi nell’esercizio dell’attività imprenditoriale di uno dei coniugi, se il debito è sorto per il soddisfacimento dei bisogni familiari o se il titolare del credito non sapeva che il debito era stato contratto per ragioni estranee agli interessi familiari.
Il debitore, che intenda escludere l’iscrizione ipotecaria, è tenuto a dimostrare sia l’estraneità dell’obbligazione alle esigenze familiari, sia la consapevolezza sul punto del titolare del credito.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Ipoteca esattoriale iscrivibile sui beni del fondo per debiti tributari” – Pasquale
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Sequestro e confisca per equivalente del profitto – Beni segregati – Trust – Fittizietà del trasferimento (Cass. pen. 25.2.2020 n. 7442)
La Corte di Cassazione penale, con la sentenza 25.2.2020 n. 7442, ha confermato la possibilità di assoggettare a sequestro conservativo, nell’ambito del processo penale, i beni costituiti in trust dall’imputato disponente, ove esistano le prove che il trust sia simulato.
Gli effetti segregativi del trust, che impediscono ai creditori di soddisfarsi sui beni in esso contenuti, opera solo ove il trust sia validamente costituito e quindi ove vi sia il reale spossessamento del disponente. Invece, se il disponente mantiene la titolarità o il potere di disposizione dei beni in trust ed il trustee non esercita alcun effettivo potere gestorio, il trust è simulato e se ne può chiedere il seques… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Sequestro conservativo sui beni del trust simulato” – Redazione
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE
Cda – Deleghe – Revoca senza risarcimento del danno – Condizioni (Cass. 25.2.2020 n. 4954)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 25.2.2020 n. 4954, ha precisato che è legittima la revoca delle deleghe conferite all’amministratore che risulti poi non adeguatamente preparato rispetto alle esigenze derivanti dall’evoluzione della tecnologia e dalla sempre crescente complessità della normativa in materia di sicurezza, circostanze che rendono legittima una redistribuzione degli incarichi inerenti all’organo gestorio.
Infatti:
– nelle società di capitali, la revoca delle deleghe conferite all’amministratore delegato, decisa dal cda, deve essere assistita da giusta causa, sussistendo, in caso contrario, il diritto del revocato al risarcimento dei danni eventualmente patiti;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Revocabili le deleghe all’amministratore impreparato nella sicurezza sul lavoro” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 27 – “Più facile ritirare la delega al manager” – Maciocchi
FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | DELEGA FISCALE (L. 23/2014) | SANZIONI AMMINISTRATIVE
Dichiarazione infedele – Aumento della metà per le condotte fraudolente – Novità del DLgs. 158/2015 – Favor rei
Il regime sanzionatorio della dichiarazione infedele è stato modificato dal DLgs. 24.9.2015 n. 158, in vigore dall’1.1.2016, con l’abbassamento della sanzione “base” per la dichiarazione infedele, che diviene dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato, in luogo di quella dal 100% al 200% della maggiore imposta o della differenza di credito (art. 1 del DLgs. 471/97).
Per le condotte fraudolente (es. utilizzo di fatture false), il DLgs. 158/2015, modificando l’art. 1 del DLgs. 471/97, ha previsto l’aumento della metà, dunque la sanzione va dal 135% al 270%.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 24 – “False fatture in dichiarazione nella giungla delle sanzioni” – Ambrosi – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 24 – “Gli incrementi di penalizzazioni vanno motivati” – Ambrosi – Iorio
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica – Cessione della detrazione – Sconto sul corrispettivo – Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi al 2019 da parte degli amministratori di condominio
Entro il 28.2.2020, gli amministratori di condominio in carica al 31.12.2019 devono comunicare all’Agenzia delle Entrate:
– i dati relativi agli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica, effettuati sulle parti comuni di edifici, nonché all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione, e le quote di spesa imputate ai singoli condomini;
– i dati dei cessionari delle detrazioni e gli ammontari di detrazione ceduta, relativi alle spese sostenute nel 2019 per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici, gli interventi antisismici e gli interventi di recupero edilizio da cui si ottiene un risparmio energetico di cui alla lett. h) dell’art. 16-bis co. 1 del TUIR;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Comunicazione per gli interventi condominiali entro il 28 febbraio” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING
Adeguatezza del metodo di determinazione – Novità del DL 50/2017 e del DM 14.5.2018 (C.T.Prov. MIlano 22.1.2020 n. 188/13/20)
Secondo la C.T. Prov. Milano 22.1.2020 n. 188/2020, sono nulli gli accertamenti con i quali gli Uffici recuperano a tassazione i valori delle transazioni infragruppo con società non residenti, assumendo quale valore congruo quello corrispondente alla mediana dei valori risultanti dall’adozione del metodo selezionato; qualsiasi valore rientrante nel c.d. “range interquartile” deve, al contrario, ritenersi conforme al principio di libera concorrenza stabilito dall’art. 110 co. 7 del TUIR.
L’affermazione risulta coerente con quanto stabilito dall’art. 6 del DM 14.5.2018, ai sensi del quale si considera conforme al principio di libera concorrenza “l’intervallo di valori risultante dall’indicatore finanziario selezionato in applicazione del metodo più appropriato”. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Uno stop agli accertamenti sul transfer pricing in base alla mediana dai giudici di merito” – Marani – Iannarilli
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
Antieconomicità dell’operazione infragruppo (Cass. 13.2.2020 n. 3599)
La Corte di Cassazione, con sentenza 13.2.2020 n. 3599, ha affermato l’indetraibilità dell’IVA assolta in reverse charge da un soggetto passivo residente sui costi per servizi infragruppo, laddove non sia provata l’inerenza degli stessi.
A seguito di contestazioni sulla congruità dei costi sostenuti dal soggetto passivo per servizi resi da soggetti di un altro Stato UE appartenenti al medesimo gruppo, gli Uffici avevano disconosciuto la deducibilità del costo e la detraibilità dell’IVA (sebbene assolta in reverse charge) per carenza del requisito di inerenza.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “IVA per servizi infragruppo indetraibile se non è provata l’inerenza dei costi” – Bernardi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Distributori di carburane – Cessioni di benzina e gasolio – Modalità di documentazione (circ. Agenzia delle Entrate 21.2.2020 n. 3)
Con la circ. 21.2.2020 n. 3, l’Agenzia delle Entrate, facendo seguito alla risposta interpello 20/2020, chiarisce gli obblighi documentali previsti in capo agli esercenti impianti di distribuzione di carburante, precisando che:
– per le cessioni di carburanti verso soggetti passivi IVA, essi sono tenuti all’emissione della fattura elettronica;
– per le cessioni a privati di benzina e gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motori, essi sono tenuti alla memorizzazione e all’invio telematico dei corrispettivi ex art. 2 co. 1-bis del DLgs. 127/2015 (secondo i termini di decorrenza individuati con provv.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 25 – “Carburanti, e-fattura solo per le cessioni verso le imprese” – Mastromatteo – Santacroce
FISCALE | RISCOSSIONE | RIMBORSI D’IMPOSTA
Diniego espresso – Presentazione di una seconda istanza e termini per il ricorso (C.T. Prov. Reggio Emilia 11.2.2020 n. 51/2/20)
A fronte di un’unica originaria istanza di rimborso per più annualità, laddove l’Agenzia delle Entrate abbia provveduto con un primo parziale rimborso e successivamente con un ulteriore rimborso “senza alcuna specificazione se tali rimborsi fossero da intendersi solutori di ogni pretesa”, non può implicitamente ritenersi respinta l’istanza della ricorrente per le altre annualità o intendersi come diniego implicito parziale per le specifiche annualità.
Pertanto, in questi casi, C.T. Prov. Reggio Emilia 11.2.2020 n. 51/2/20 ritiene che il contribuente non sia tenuto a proporre ricorso contro il diniego implicito relativo alla parte di credito non rimborsata nei tempi prescritti dall’art. 21 del DLgs. 546/92, ovvero entro i sessanta giorni successivi al ricevimento del rimbors… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “In caso di rimborso parziale, l’atto impugnabile resta il diniego espresso” – Infranca – Semeraro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | CONCORDATO PREVENTIVO
Operazioni concordatarie – Interpretazione dell’art. 116 del DLgs. 14/2019 (studio Consiglio Nazionale del Notariato n. 32-2020/I)
Il Consiglio Nazionale del Notariato, nello studio n. 32-2020/I, in relazione all’art. 116 del DLgs. 14/2019, precisa che:
– il primo comma è da interpretare alla luce della “ratio” della previsione normativa (assicurare la stabilità del concordato) e, quindi, nel senso che lo strumento dell’opposizione all’omologazione avrebbe, in realtà, la funzione di sostituire l’opposizione dei creditori prevista dall’art. 2503 c.c. (e quella di cui all’art. 2500-novies c.c.), poiché unico istituto che può mettere in crisi l’attuazione delle operazioni per un interesse individuale del creditore;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.2.2020 – “Sulle operazioni concordatarie il Codice della crisi non è chiaro” – Meoli
Dottrina Italia Oggi del 26.2.2020, p. 32 – “Fusione, circoscritti gli effetti” – Pollio
OPERAZIONI STRAORDINARIE | CONFERIMENTI | CONFERIMENTI D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI
Soggetto non residente che conferisce un ramo d’azienda appartenente alla sua stabile organizzazione ad un soggetto residente
Gli Autori osservano che il conferimento dell’intera stabile organizzazione italiana di soggetto non residente rappresenta un’operazione neutrale che non prevede alcuna imposizione in uscita secondo quanto previsto dal combinato disposto degli artt. 176, 178 e 179 del TUIR.
Si ritiene che tale impostazione sia coerente con l’art. 10 della direttiva 90/434/CEE (come modificato dalla direttiva 2005/19/CE) e che anche l’art. 166 del TUIR in materia di exit tax preveda l’effetto neutrale dell’operazione.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 26.2.2020, p. 31 – “Stabile organizzazione, conferimento neutrale” – Di Stefano – Porcarelli
SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO
Web tax – Ricavi tassabili derivanti dal servizio di interfaccia digitale
Le disposizioni nazionali in tema di web tax considerano tassabile la parte dei ricavi determinata in proporzione alle operazioni di consegna dei beni o prestazioni di servizi per le quali uno degli utenti dell’interfaccia digitale è localizzato in Italia, dando quindi risalto al numero di operazioni di cui è parte un utente localizzato in Italia rispetto al totale di operazioni realizzate sull’interfaccia.
Esse potrebbero dare luogo a fenomeni di doppia imposizione laddove l’altro Stato preveda regole diverse in tema di territorialità de… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.2.2020, p. 27 – “In Italia e Francia web tax doppia rispetto a quella Ue” – Emma
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