AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019
Ambito oggettivo – Autocarri a “km zero” – Condizioni
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui alla L. 160/2019 spetta per i mezzi di trasporto diversi da quelli contemplati nell’art. 164 del TUIR e previsti dall’art. 54 co. 1 del DLgs. 285/92, quali ad esempio gli autocarri (purché inerenti).
Al fine di rispettare il requisito della novità per gli autocarri a “km zero”, sulla base dei chiarimenti forniti in occasione di precedenti agevolazioni, nella fattura d’acquisto di tali beni il concessionario dovrebbe inserire una dicitura che richiami:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Bonus per beni strumentali anche per gli autocarri a “km zero”” – Alberti
DIRITTO PENALE | REATI COMUNI
Reati contro la Pubblica Amministrazione – Preclusioni previste dall’art. 4-bis della L. 354/75 – Applicazione retroattiva – Illegittimità (Corte Cost. 26.2.2020 n. 32)
La Corte Costituzionale, con la sentenza 26.2.2020 n. 32, ha dichiarato l’illegittimità dell’applicazione retroattiva della L. 3/2019 (c.d. spazzacorrotti), che ha esteso ai reati contro la Pubblica Amministrazione commessi prima della sua entrata in vigore (31.1.2019) le preclusioni previste dall’art. 4-bis della L. 354/75 in tema di concessione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione.
La decisione – si ricorda – era stata anticipata con comunicato del 12.2.2020.
In particolare, la questione centrale era rappresentata dal silenzio del legislatore circa l’efficacia nel tempo della disposizione censurata, così da doversi ritenere le modifiche “in peius” immediatamente applicabili anche ai condannati per fatti commessi prima della vigenza della L. 3/2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Spazzacorrotti irretroattiva perché modifica la portata applicativa della pena” – Comellini
Dottrina Italia Oggi del 27.2.2020, p. 31 – “Ko la retroattività” – Ferrara
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI
Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Obiettivi della revisione
Gli Autori evidenziano come l’obiettivo della revisione contabile enunciato dall’
ISA Italia 200 sia quello di “accrescere il livello di fiducia degli utilizzatori nel bilancio”, quali fornitori, clienti e istituti di credito della società.
In tale ambito, al fine di consentire lo svolgimento di una revisione di qualità, assume particolare rilevanza, cosi come anche previsto dal DLgs. 39/2010, la determinazione di un equo compenso del revisore. Lo svolgimento di efficaci procedure di audit permette l’individuazione e la correzione di politiche di bilancio volte alla massimizzazione del risultato e del patrimonio netto e operazioni che derivano dalla commistione tra amministrazione dell’impresa e proprietà.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “La revisione non è soltanto un costo” – Bava – Devalle
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI
Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Riapertura dei termini – Nomina entro la data di approvazione del bilancio 2019 – Novità del Ddl. di conversione del DL 162/2019 (milleproroghe)
Il 26.2.20202 il Senato ha convertito in legge il DL 162/2019 (c.d. milleproroghe), rendendo definitivo il nuovo termine per procedere alla nomina dell’organo di controllo o del revisore nelle srl che per due esercizi consecutivi abbiano superato almeno uno dei tre parametri indicati nel nuovo art. 2477 co. 2 lett. c) c.c. (totale attivo: 4 milioni; ricavi: 4 milioni; dipendenti occupati in media: 20 unità).
Occorre, quindi, procedere a tale adempimento entro la data di approvazione del bilancio 2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.2.2020, p. 25 – “Le Srl devono nominare il revisore entro l’approvazione del bilancio” – Cavalluzzo – Martignoni
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI
Contribuenti residenti nelle zone colpite da Coronavirus – Versamenti di imposte e ritenute e adempimenti tributari – Sospensione (comunicato stampa Agenzia delle Entrate 26.2.2020)
Mediante un comunicato stampa del 26.2.2020, l’Agenzia delle Entrate ha dato applicazione alle misure contenute nel DM 24.2.2020, disponendo la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dall’emergenza Coronavirus.
È stata prevista la sospensione dei versamenti delle imposte e delle ritenute e degli adempimenti tributari in scadenza tra il 21.2.2020 e il 31.3.2020 per i contribuenti e le imprese residenti o che operano nei Comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, in Provincia di Lodi, e del comune di Vo’ Euganeo, in Provincia di Padova.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Sospesi bonari e versamenti fino al 31 marzo nelle aree colpite dal coronavirus” – Boano
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | CONTRIBUTO UNIFICATO
Diniego di rimborso – Determinazione del valore della lite (C.T. Reg. Milano 25.2.2020 n. 627/13/20)
Il valore della lite, come sancisce l’art. 12 del DLgs. 546/92, va determinato in relazione all’atto impugnato, concetto diverso dal periodo d’imposta.
Pertanto, se il contribuente, mediante un’unica domanda di rimborso, chiede a rimborso due annualità d’imposta, se l’Ufficio oppone il diniego si tratta di un solo atto impugnato.
Come sancito dalla C.T. Reg. Milano 25.2.2020 n. 627/13/20, il contributo unificato si calcola sulla base del valore di tale atto e non per la totalità del tributo riconducibile ad ogni periodo… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Il valore del diniego di rimborso non è legato alle annualità d’imposta” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA
Modalità di compilazione della dichiarazione IVA 2020
Il regime del Gruppo IVA di cui agli artt. 70-bis e ss. del DPR 633/72 può applicarsi dal 2019, per cui la dichiarazione IVA 2020 è la prima che può essere presentata anche da un Gruppo, per il tramite del proprio rappresentante.
Nelle istruzioni al modello dichiarativo, dunque, sono state inserite alcune precisazioni riguardo ai Gruppi IVA.
In particolare:
– nella sezione “Dichiarante diverso dal contribuente” del frontespizio devono essere riportati i dati della persona fisica che sottoscrive la dichiarazione, indicando, nel campo “Codice carica”, il codice corrispondente al rapporto che intercorre tra la persona fisica firmataria e il rappresentante del Gruppo;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Prima dichiarazione annuale per i Gruppi IVA” – Cosentino – La Grutta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Credito d’imposta per registratori telematici – Fruizione da parte dei soggetti in regime forfetario ex L. 190/2014 (circ. Agenzia delle Entrate 21.2.2020 n. 3)
Con la circ. Agenzia delle Entrate 21.2.2020 n. 3 è stato chiarito che il credito d’imposta di cui all’art. 2 co. 6-quinquies del DLgs. 127/2015, previsto a fronte dell’acquisto o dell’adattamento dei registratori per la memorizzazione e l’invio telematico dei corrispettivi, può essere riconosciuto anche a favore dei soggetti in regime forfetario ex L. 190/2014.
In base alla norma citata, il credito può essere utilizzato in compensazione soltanto a partire dalla prima liquidazione IVA periodica successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti e in cui è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.2.2020, p. 23 – “Forfettari, bonus registratori dopo il pagamento della fattura” – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.2.2020, p. 23 – “Contributo a rischio se l’acquisto è saldato interamente nel 2018” – Mastromatteo – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Erogazione di compensi e provvigioni – Modalità di compilazione della Certificazione Unica 2020
I sostituti d’imposta che hanno corrisposto nel 2019 somme a contribuenti in regime forfetario (L. 190/2014) non devono in ogni caso rilasciare loro e trasmettere all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2020.
Tale obbligo sorge quando sono state erogate somme che, in base alle regole ordinarie, avrebbero dovuto essere assoggettate a ritenuta d’acconto, ma per le quali nessuna ritenuta è stata operata per effetto della specifica disposizione di esonero prevista dal regime forfetario (art. 1 co. 67 della L. 190/2014). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “CU ai forfetari solo se il compenso è ordinariamente soggetto a ritenuta” – Negro – Rivetti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Direzione giudiziale della procedura – Rapporti tra curatore e giudice delegato
Il DLgs. 5/2006 e il DLgs. 169/2007 hanno modificato le competenze degli organi della procedura fallimentare. L’operatività gestoria è stata assunta dal curatore, mentre per il giudice delegato ed il tribunale sono state ampliate le funzioni tutorie.
Gli interventi legislativi, in particolare, hanno modificato il ruolo del curatore (art. 25 del RD 267/42), attribuendo a quest’ultimo competenze relative alle attività gestorie svincolate dalla direzione del giudice delegato.
Le modifiche hanno ampliato le responsabilità degli ausiliari di giustizia (curatori, commissari e liquidatori giudiziali), che operano senza “protezione” del giudice delegato e dal quale non possono ricevere disposizioni e consigli. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Ricevimento del curatore “in contrasto” col ruolo di arbitro del giudice delegato” – Mancinelli
PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Formazione professionale per i gestori della crisi – Partecipazione a corsi non accreditati dal CNDCEC (pronto ordini CNDCEC 24.2.2020 n. 14)
Nel Pronto Ordini 24.2.2020 n. 14 è stata esaminata la questione riguardante l’utilità, ai fini della formazione di cui all’art. 4 del DM 202/2014, della partecipazione, in qualità di relatore, ad un corso di 16 ore su crisi d’impresa e insolvenza non accreditato dall’Ordine.
L’art. 4 co. 6 del DM 202/2014 contempla, tra i requisiti richiesti per l’iscrizione e il mantenimento della stessa nell’elenco, per i professionisti iscritti all’Ordine professionale, una formazione di 40 ore iniziali e biennali, prevedendo, altresì, che l’ordinamento professionale stabilisca i criteri di equipollenza tra la formazione per l’iscrizione nel Registro dei gestori della crisi ed i corsi di formazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.2.2020 – “Crediti equipollenti per i gestori della crisi in corsi accreditati dal CNDCEC” – Nicotra
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