AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime dei neo-residenti e regime dei c.d. “impatriati” – Retribuzioni derivanti da piani di incentivazione – Modalità di fruizione dei benefici fiscali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 78)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 78 fornisce chiarimenti in merito all’applicazione dei regimi dei neo-residenti (art. 24-bis del TUIR) e dei c.d. impatriati (art. 16 del DLgs. 147/2015) alla retribuzione derivante dai piani di incentivazione monetari e azionari dei manager che si trasferiscono in Italia per svolgere attività lavorativa alle dipendenze di una società italiana di un gruppo multinazionale.
In particolare, in presenza dei requisiti di accesso ai regimi:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Agevolazioni dei manager neo-residenti e impatriati con piani di incentivazione” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 27 – “Manager, lo sconto segue il reddito” – Longo
Dottrina Italia Oggi del 28.2.2020, p. 27 – “Impatriati, detassati i piani di incentivazione” – Marinozzi 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Proroga al 2020 – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Nuovo modello di comunicazione (risposta a interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03633)

Con la risposta a interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03633, è stato chiarito che il nuovo modello di comunicazione previsto per il bonus investimenti nel Mezzogiorno ex L. 208/2015 (c.d. CIM), aggiornato con la proroga al 2020 dell’agevolazione disposta dall’art. 1 co. 319 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020), sarà reso disponibile nel mese di marzo.
Per consentire ai destinatari di beneficiare delle misure con riferimento agli investimenti che saranno effettuati nell’anno 2020 (crediti Mezzogiorno e sisma) e negli anni 2021 e 2022 (credito ZES), è infatti necessario un aggiornamento del modello di comunicazione, nonché delle relative procedure informatiche.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Nuovo modello per il bonus investimenti Mezzogiorno a marzo” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 28 – “Bonus investimenti, nuovo modello entro marzo” – Sacrestano 


DIRITTO PENALE | CODICE PENALE E CODICE DI PROCEDURA PENALE

Confisca facoltativa – Giudicato formale – Necessità – Rimessione della questione alle Sezioni Unite (Cass. pen. 27.2.2020 n. 7881)

L’ordinanza 27.2.2020 n. 7881 della Suprema Corte ha rimesso alle Sezioni Unite il compito di decidere sulla seguente questione: se la confisca facoltativa presupponga o meno un giudicato formale di condanna o sia sufficiente un completo accertamento da parte del giudice di merito del profilo soggettivo e oggettivo del reato di riferimento, “verifica” che può essere ribadita anche in una sentenza di proscioglimento per prescrizione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 30 – “Dubbia la confisca facoltativa dopo la prescrizione” – Maciocchi 


DIRITTO PENALE | REATI COMUNI

Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – Fittizia esposizione di somme corrisposte al lavoratore – Conguaglio con somme dovute all’ente previdenziale (Cass. pen. 27.2.2020 n. 7963)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 27.2.2020 n. 7963, ha stabilito che il datore di lavoro, il quale, con la fittizia esposizione di somme corrisposte al lavoratore a titolo di indennità per maternità, malattia e assegni familiari, effettui il conguaglio di tali somme con quelle dovute all’ente previdenziale, integra il delitto di cui all’art. 316-ter co. 1 c.p. (“Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”), sempre che le dichiarazioni presentate con il modello DM10, singolarmente considerate, superino la soglia di punibilità (3.999,96 euro) prevista dalla fattispecie.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Reato per conguagli fittizi presentati all’INPS solo se si supera la soglia” – Comellini 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Riapertura dei termini – Novità del Ddl. di conversione del DL 162/2019 (milleproroghe)

A seguito dell’approvazione in Senato della legge di conversione del DL 162/2019 (milleproroghe), le srl che superano i parametri dell’art. 2477 c.c. hanno la possibilità di prorogare la nomina dell’organo di controllo o del revisore entro la data dell’assemblea delegata all’approvazione del bilancio relativo al 2019.
L’intervento normativo incide anche sui periodi di osservazione per verificare l’eventuale superamento dei limiti dimensionali:
– prima della legge di conversione del DL 162/2019, il riferimento era rappresentato dai due esercizi antecedenti la scadenza dei nove mesi (vale a dire quelli relativi al 2017 e al 2018);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Nuovo termine per la nomina dei controllori di srl prorogabile di 60 giorni” – Bozza – De Angelis 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VISTO DI CONFORMITÀ

Soggetti abilitati

Secondo quanto previsto dall’art. 35 co. 3 del DLgs. 241/97 e dall’art. 23 co. 1 del DM 31.5.99 n. 164, il visto di conformità può essere rilasciato dai professionisti abilitati relativamente alle dichiarazioni da loro predisposte e a patto che abbiano tenuto le relative scritture contabili. Inoltre, i soggetti “incaricati della predisposizione delle dichiarazioni” fiscali devono anche trasmetterle telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
La ris. Agenzia delle Entrate 28.7.2017 n. 103 ha chiarito che dal combinato disposto delle norme citate discende che il visto di conformità è apposto da chi tiene le scritture e predispone la dichiarazione, che può essere, oltre al professionista, anche la società di servizi posseduta in maggioranza da professionisti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 26 – “Visto di conformità e modelli anche da soggetti differenti” – De Stefani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 26 – “Via libera valido solo se arriva da un professionista abilitato” – De Stefani 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DIRITTO D’INTERPELLO

Diniego di disapplicazione della disciplina sulle società non operative – Mancata impugnazione – Istanza di interpello su altre annualità (Cass. 27.2.2020 n. 5334)

Secondo Cass. 27.2.2020 n. 5334, la mancata impugnazione del diniego di disapplicazione della disciplina sulle società non operative non preclude il ricorso avverso analoga istanza per un anno successivo.
Il ricorso contro il diniego di interpello opposto dalla DRE, infatti, può (ma non necessariamente deve) essere presentato nonostante tale atto non rientri nell’elenco dei provvedimenti impugnabili ai sensi dell’art. 19 del DLgs. 546/92 (Cass. 28.5.2014 n. 11929).
Si rammenta che, nel sistema post DLgs. 156/2015, ogni contestazione va fatta valere nel ricorso contro l’accertamento, in quanto il diniego non è i… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 27 – “Ricorso facoltativo sul no all’interpello” – Ambrosi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI | LAVORATORI IMPIEGATI NEI CONTRATTI DI APPALTO E D’OPERA

Responsabilità per l’appaltatore e subappaltatore – Novità del DL 124/2019 convertito (risposta a interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03674)

Rispondendo all’interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03674, è stato affermato che, in relazione ai segnalati ritardi riscontrati nel rilascio del certificato di affidabilità previsto dall’art. 17-bisco. 6 del DLgs. 241/97, ed alle possibili conseguenze per le imprese appaltatrici, affidatarie e subappaltatrici di incorrere nella sospensione del pagamento dei corrispettivi da parte del commettente, non sono previste iniziative, in considerazione del fatto che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto in tempi stretti a rendere disponibile la procedura che consente agli uffici territoriali di produrre e rilasciare “a vista” la suddetta certificazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Il documento unico di regolarità fiscale sarà disponibile nel Cassetto fiscale” – Redazione 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | GIURISDIZIONE DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE

Quote di iscrizione agli albi professionali – Dottori commercialisti e avvocati

Le liti inerenti alle quote dovute dai professionisti al proprio ordine sono devolute alla giurisdizione tributaria, essendo entrate strumentali al funzionamento dell’ente, in cui difetta qualsiasi rapporto di natura sinallagmatica (Cass. SS.UU. 26.1.2011 n. 1782, relativa agli avvocati).
Per i dottori commercialisti, in un caso in cui, però, pare sia stata impugnata la delibera di approvazione delle quote e non l’atto impositivo rivolto al singolo contribuente (circostanza idonea a radicare la giurisdizione amministrativa), alcuna giurisprudenza ha sostenuto la natura non tributaria della quota (vedasi la C.T.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Liti sulle quote dei commercialisti devolute al giudice tributario” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI

Requisito di inerenza – Esclusione (Cass. 27.2.2020 n. 5332)

La Cass. 27.2.2020 n. 5332 conferma l’orientamento ormai consolidato nella giurisprudenza della Suprema Corte, secondo cui gli interessi passivi sono sempre deducibili, anche se nei limiti della disciplina dettata dall’art. 96 del TUIR, senza che sia necessario operare alcun giudizio di inerenza (si vedano anche Cass. 20.7.2018 n. 19430, Cass. 10.10.2014 n. 21467 e Cass. 19.5.2010 n. 12246).
La Corte precisa che il diritto alla deducibilità tout court degli interessi passivi trova esplicito fondamento nel tenore letterale del co. 5 dell’art. 109 del TUIR, il quale indica la chiara volontà legislativa di riconoscere un trattamento differenziato per gli interessi passivi rispetto ai vari componenti negativi del reddito di impresa, nel senso che il diritto alla deducibilità deve essere riconosciuto sempre, senza alcun giudizio sul… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Sempre inerenti gli interessi passivi sostenuti dalle società di capitali” – Sanna 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Cooperazione amministrativa – Regime generale delle accise – Informatizzazione dei movimenti e dei controlli – Novità del regolamento 2019/261/UE, della direttiva 2019/262/UE e della decisione 2020/263/UE

Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 27.2.2020 serie L 58 sono stati pubblicati:
– il regolamento UE 19.12.2019 n. 261, che modifica la disciplina della cooperazione amministrativa in materia di accise per quanto concerne il contenuto dei registri elettronici;
– la direttiva UE 19.12.2019 n. 262, che sostituisce la direttiva CE 16.12.2008 n. 118 stabilendo il regime generale delle accise;
– la decisione UE 15.1.2020 n. 263 relativa all’informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Nuova direttiva sul regime generale delle accise dal 23 febbraio 2023” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO

Messa a disposizione dei dati delle dichiarazioni di intento nel cassetto fiscale del fornitore (provv. Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 96911)

Con il provv. Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 96911, si prevede che i dati delle dichiarazione di intento trasmesse dagli esportatori abituali saranno resi disponibili a ciascun fornitore, a decorrere dal 2.3.2020, accedendo al proprio “Cassetto fiscale”.
Il provvedimento è stato emanato in attuazione dell’art. 12-septies del DL 34/2019, in forza del quale è stato, tra l’altro, abolito l’obbligo per gli esportatori abituali di trasmettere o consegnare la dichiarazione d’intento a ciascun fornitore, a decorrere dal periodo d’imposta 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Dal 2 marzo lettere di intento nel Cassetto fiscale del fornitore” – Gazzera – Greco 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 27 – “Lettere d’intento nel «cassetto» del fornitore dal 2 marzo” – Santacroce
Dottrina Italia Oggi del 28.2.2020, p. 29 – “Lettere d’intento snellite” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | LIQUIDAZIONE E VERSAMENTI

Omessi versamenti periodici – Calcolo del credito IVA 2018 – Modalità di compilazione del modello IVA 2019 (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 81)

Secondo quanto chiarito nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 81, in caso di rateazione degli esiti del controllo automatizzato derivanti dal mancato versamento dell’IVA periodica:
– il credito da versamenti omessi si costituisce nel momento e nella misura in cui sono eseguiti i pagamenti, anche se a distanza di anni;
– il pagamento delle rate comporterà l’emersione di un credito IVA da indicare nella dichiarazione annuale di ciascun anno di riferimento (a tale fine, nel modello IVA 2020 per il 2019 sono stati istituiti il quadro VQ e il rigo VL12).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Il credito per versamenti di IVA periodica omessa sorge nell’anno del pagamento” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 27 – “Iva a rate, va indicata solo la parte pagata” – Caputo-Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Attività ricettive e di ristorazione – Vitto e alloggio forniti ai collaboratori – Obbligo di trasmissione dei corrispettivi (risposta a interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03675)

Con la risposta a interrogazione parlamentare 26.2.2020 n. 5-03675, resa in Commissione Finanze alla Camera, è stato esaminato il trattamento IVA della fornitura di vitto e alloggio da parte degli esercenti attività ricettive e di ristorazione nei confronti dei propri collaboratori, effettuata a fronte dell’addebito di una somma forfetaria trattenuta in busta paga.
È stata esclusa l’equiparazione delle prestazioni in argomento ai servizi di mensa aziendale. Di conseguenza, i servizi di ristorazione e alloggio verso i collaboratori:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Vitto e alloggio ai dipendenti con invio telematico dei corrispettivi” – Cosentino – Greco


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Alienazione infraquinquennale dell’immobile agevolato in sede di separazione a favore di terzi – Accordo di separazione davanti all’ufficiale di stato civile – Decadenza (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 80)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 27.2.2020 n. 80, ha affermato che il trasferimento a terzi della prima casa a seguito di separazione consensuale davanti all’ufficiale dello stato civile provoca la decadenza dall’agevolazione in quanto non opera, in caso di separazione ai sensi dell’art. 12 del DL 132/2014, l’esenzione di cui all’art. 19 della L. 74/87.
Nel caso oggetto di interpello, due coniugi, dopo aver siglato l’accordo di separazione davanti all’ufficiale di stato civile di cui all’art. 12 del DL 132/2014, avevano ceduto a terzi la prima casa acquistata meno di 5 anni prima e non intendevano procedere all’acquisto di una nuova abitazione entro un anno dalla cessione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Decade la prima casa con la vendita dopo la separazione consensuale” – Pasquale 
Dottrina Italia Oggi del 28.2.2020, p. 27 – “Separazione senza prima casa” – Provino 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. – Dichiarazioni agevolative – Dichiarazione sostitutiva (Cass. 27.2.2020 n. 5349)

Con riferimento alle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”, le dichiarazioni richieste dalla Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, possono essere rese, ove manchi un atto pubblico di compravendita (come nel caso di acquisto per effetto di sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c.), al momento della richiesta di registrazione della sentenza e nelle forme di cui all’art. 47 del DPR 445/2000, posto che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà risulta idonea a garantire:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Richiesta dell’agevolazione prima casa anche con dichiarazione sostitutiva” – Redazione 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE

Atti di trasformazione del territorio – Imposte indirette – Agevolazioni – Novità della L. 205/2017 (legge di bilancio 2018) (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 76)

Con la risposta interpello 27.2.2020 n. 76, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il trattamento agevolativo previsto dall’art. 20 della L. 10/77 (imposta di registro fissa ed esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale) trova applicazione alla cessione di terreni:
– posta in essere da una persona fisica che, pur avendo originariamente stipulato con il Comune una convenzione urbanistica in cui si impegnava alla realizzazione di un intervento di trasformazione urbana, non era poi risultata in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi per realizzarlo;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Agevolati gli atti preordinati all’esecuzione della Convenzione di trasformazione del territorio” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.2.2020, p. 27 – “Bonus sul terreno per l’housing sociale” – Busani


OPERAZIONI STRAORDINARIE | PASSAGGIO GENERAZIONALE | ASPETTI CIVILISTICI

Rendita vitalizia – Elemento soggettivo del contratto – Pluralità di beneficiari – Rendita congiuntiva o successiva

Ci si sofferma sulla rendita vitalizia, con particolare riferimento all’ipotesi in cui essa sia costituita per atto tra vivi, come corrispettivo della cessione di un bene o di un capitale, come previsto dall’art. 1872 c.c.
Nello specifico, viene esaminato l’elemento soggettivo della rendita vitalizia, che presenta due diverse prospettive.
Da un lato, vi è l’aspetto legato alla vita contemplata come riferimento per la durata del diritto, atteso che si può prevedere una rendita vitalizia (a proprio favore) anche per la durata della vita di un soggetto terzo (art. 1873 c.c.).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.2.2020 – “Possibile costituire la rendita vitalizia per la durata della vita di più persone” – Mauro