CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI | CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI E DI STIME CONTABILI, CORREZIONE DI ERRORI, EVENTI STRAORDINARI, FATTI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO (OIC 29)
Fatti successivi alla chiusura dell’esercizio – Effetti della diffusione del Coronavirus – Informativa in Nota integrativa
L’art. 2427 co. 1 n. 22-quater c.c. (così come inserito dal DLgs. 139/2015 a decorrere dai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dall’1.1.2016) richiede di indicare in Nota integrativa “la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”.
La medesima informativa deve essere fornita dalla imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata, mentre sono escluse le micro imprese, che sono esonerate dalla redazione della Nota integrativa, quando, in calce allo Stato patrimoniale, risultino l’informativa su impegni, garanzie e passività potenziali e sui compensi di amministratori e sindaci.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 29 – “Obbligo di informativa nei bilanci” – Roscini Vitali
DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | CONTRATTI IN GENERALE
Inadempimenti – Forza maggiore – Effetti della diffusione del Coronavirus
L’emergenza Coronavirus può incidere sulla possibilità per le imprese di adempiere regolarmente i contratti.
A fronte di tale eventualità, ci si chiede se operi la clausola di forza maggiore, che esonera da responsabilità il soggetto inadempiente, a certe condizioni.
L’ordinamento italiano prevede le esimenti:
– dell’impossibilità sopravvenuta della prestazione (artt. 1256 ss. c.c.), che estingue l’obbligazione quando, per causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 29 – “Scattano le clausole di forza maggiore” – Frigo – Karabanova
DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI
Enti del Terzo settore – Direzione, coordinamento e controllo da parte di enti esclusi dal Terzo settore – Nozione (Nota Min. Lavoro e politiche sociali 4.3.2020 n. 2243)
Ai sensi dell’art. 4 co. 2 del DLgs. 117/2017, non sono enti del Terzo settore le Amministrazioni pubbliche, le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche, le associazioni di datori di lavoro, nonché gli enti sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai suddetti enti.
In relazione alla nozione di direzione, coordinamento e controllo, con la nota 4.3.2020 n. 2243, il Ministero del Lavoro ha precisato che, in assenza di una precisa definizione rinvenibile nel Codice del Terzo settore, occorre far riferimento all’art. 3 co. 2 del DLgs. 117/2017, ove si prevede che, in mancanza di una disciplina espressa, trovano applicazione le norme del Codice Civile e, nel caso specifico, gli artt. 2359 c.c. (società controllate e collegate) e 2497 e ss. c.c. (direzione e coordinamento di società), previ gli adattamenti necessari in base alla natura dell’ente. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Vale il codice civile per controllo, direzione e coordinamento degli ETS” – De Angelis Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 31 – “Test su controllo e coordinamento, vale il Codice civile” – Sepio
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI
Nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore – Riapertura dei termini – Novità del DL 162/2019 (milleproroghe) convertito – Revocabilità del revisore già nominato
Rispetto ai dubbi circa la legittimità o meno della revoca del revisore nominato entro il 16.12.2019 dalle srl neo obbligate in base ai parametri disegnati dal nuovo comma 2 lett. c) dell’art. 2477 c.c., a fronte della riapertura dei termini disposta in sede di conversione in legge del DL 162/2019 (milleproroghe), si ritiene che a favore della legittimità della revoca deponga l’assenza di qualsiasi modifica all’ultimo periodo del terzo comma dell’art. 379 del DLgs. 14/2019.
Esso continua a parlare della prima applicazione delle nuove previsioni dell’art. 2477 c.c. (“ai fini della prima applicazione”).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “È la “prima applicazione” che legittima la revoca del revisore già nominato” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE UTILI EXTRACONTABILI NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI
Costi indeducibili – Operatività della presunzione (C.T. Reg. Veneto 13.11.2019 n. 1099/5/19)
C.T. Reg. Veneto 13.11.2019 n. 1099/5/19 ha escluso l’operatività della presunzione di distribuzione degli utili extracontabili in capo ai soci di una società di capitali in caso di costi ritenuti indeducibili.
La dichiarazione di tali costi comporta, infatti, solamente un accrescimento del reddito fiscale senza creare una provvista finanziaria (nello stesso senso, C.T. Prov. Reggio Emilia 11.5.2018 n. 63/2/18 e la norma di comportamento AIDC 28.6.2017 n. 198).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Presunzione sugli utili extracontabili inoperante in caso di costi indeducibili” – Boano
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO
Contribuenti residenti nelle zone colpite da Coronavirus – Termini e attività processuali
In base all’art. 10 co. 4 del DL 2.3.2020 n. 9, per i soggetti residenti o aventi sede legale nei Comuni indicati nell’allegato 1 al DM 1.3.2020, potrebbero essere sospesi i termini per ricorsi, appelli, presentazione di documenti e memorie nel periodo compreso tra il 22.2.2020 e sino al 31.3.2020.
Si tratta però di una norma generale, non rivolta, nello specifico, alle attività processuali o endo processuali che caratterizzano la materia fiscale.
Come rammentato dal CNDCEC mediante comunicato del 4.3.2020, il DL 2.3.2020 non ha previsto nulla di specifico per il processo tributario, a differenza di quanto fatto per tutte le altre giu… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “L’emergenza da coronavirus non sospende i processi tributari” – Cissello
FISCALE | DOGANE | REGIMI DOGANALI | DEPOSITO DOGANALE
Furto di merci – Responsabile della sottrazione – Titolare dell’autorizzazione per il deposito doganale – Sanzione per violazione della normativa doganale (Corte di Giustizia UE 4.3.2020 n. C-655/18)
Con riguardo all’interpretazione del regolamento UE 9.10.2013 n. 952 (Codice doganale dell’Unione), la Corte di Giustizia UE 4.3.2020 n. C-655/18 ha sancito che, in caso di furto di merci vincolate al regime di deposito doganale, una normativa nazionale:
– può prevedere l’irrogazione, al titolare dell’autorizzazione per il deposito doganale, di una sanzione pecuniaria appropriata per infrazione alla normativa doganale;
– non può stabilire, tuttavia, che il titolare dell’autorizzazione per il deposito doganale sia tenuto a pagare un importo corrispondente al valore di tali merci, oltre a una sanzione pecuniaria.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Responsabilità oggettiva per il titolare del deposito doganale in caso di furto” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Interconnessione tardiva – Modalità di calcolo dell’iper-ammortamento dal momento dell’interconnessione (interpello DRE Emilia Romagna n. 909-10/2019)
Con l’interpello n. 909-10/2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni sul calcolo dell’iper-ammortamento in caso di ritardo nell’interconnessione, situazione che determina la possibilità di utilizzare nel primo periodo d’imposta il super-ammortamento e solo successivamente l’iper-ammortamento.
Tra le soluzioni proposte, l’Agenzia ritiene corretta quella denominata dall’istante come “imputazione della quota di iper-ammortamento residua nell’esercizio successivo a quello di termine del periodo di ammortamento, considerando nell’ultimo esercizio di ammortamento una quota di iper-ammortamento pari a quella degli esercizi precedenti”, in cui, in sostanza, l’iper-ammortamento si applica per quote costanti fino al residuo dell’ultimo anno.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “L’iper-ammortamento per interconnessione “tardiva” va per quote costanti” – Alberti
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE | PRINCIPIO DI INERENZA
IVA sui servizi infragruppo (Cass. 13.2.2020 n. 3599)
La Corte di Cassazione, con sentenza 13.2.2020 n. 3599, ha statuito che la mancanza dei presupposti sostanziali, relativi alla prova dell’effettività e inerenza dei costi, comporterebbe l’indetraibilità dell’IVA assolta “a monte”, a prescindere dal fatto che l’acquisto sia stato regolarmente effettuato con il meccanismo del reverse charge.
Sul tema, la norma di comportamento AIDC 205/2019 ha precisato che l’IVA assolta in reverse charge da un soggetto passivo residente nel territorio dello Stato è da considerare sempre come detraibile, anche qualora siano contestati la congruità della spesa o il comportamento antieconomico del soggetto passivo committente.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 27 – “Nei servizi infragruppo contestazioni Iva diaboliche” – Avolio – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Trasporto urbano di persone – Servizi con finalità turistico-ricreativa – Regime di esenzione (Cass. 14.1.2020 n. 419)
In relazione a quanto sancito da Cass. 14.1.2020 n. 419, con riguardo al trattamento IVA da applicare alle prestazioni di trasporto di persone nell’ambito di una più complessa attività economica avente finalità turistica, l’Autore rileva, fra l’altro, quanto segue:
– seppure la pronuncia si occupi di un servizio marittimo, le medesime conclusioni sono valide anche per i trasporti a mezzo di autobus (es. pullman per gite scolastiche);
– la predetta sentenza ha escluso l’applicazione dell’esenzione IVA, prevista dall’art. 10 co. 1 n. 14 del DPR 633/72 nella formulazione vigente nell’anno 2004, considerando che affinché il trasporto sia esente IVA occorre che sia “pubblico”, mentre tale attributo non era più previsto dalla disciplina applicabile all’epoca dei fatti;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 27 – “Fuga dall’imposta per i pullman di turisti esteri” – Rizzardi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI
Registri IVA – Comunicazioni delle liquidazioni periodiche – Dichiarazione IVA – Bozze precompilate – Profili critici (risposte Agenzia delle Entrate a Telefisco 2020)
L’Autore osserva come le nuove regole tecniche relative alla fatturazione elettronica (provv. Agenzia delle Entrate 99922/2020) siano volte a facilitare la messa a disposizione, da parte dell’Amministrazione finanziaria, delle bozze precompilate dei registri IVA, delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, nonché della dichiarazione IVA annuale (art. 4 del DLgs. 127/2015).
Una delle criticità connesse alla generazione di tali bozze deriva dalla necessità di tener conto delle ipotesi di indetraibilità o di detraibilità parziale dell’imposta.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 27 – “Precompilata: la detraibilità della fattura da integrare a mano” – Rizzardi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT DURF
Rispetto del parametro del 10% dei versamenti (risposta a interrogazione parlamentare 4.3.2020)
Nella risposta ad interrogazione parlamentare, fornita in Commissione Finanze alla Camera il 4.3.2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che il rispetto del parametro del 10% dei versamenti ai fini dell’emissione del DURF può difficilmente essere rispettato nel caso in cui l’IVA sia versata dal committente, come avviene per le operazioni soggette a split payment.
L’applicazione del meccanismo dello split payment, infatti, comporta che l’imposta dovuta sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e di altri enti e società (quali enti pubblici economici, fondazioni e società partecipate in via maggioritaria da Pubbliche Amministrazioni, società quotate nell’indice FTSE MIB) sia versata, anziché dal cedente prestatore, dal destinatario della cessione o prestazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2020, p. 32 – “Ritenute e appalti, Iva teorica per le cessioni in split payment” – Latour
Dottrina Italia Oggi del 5.3.2020, p. 30 – “Split payment con Iva teorica” – Provino
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Distributori automatici – Obbligo di invio dei dati – Ambito applicativo
L’art. 2 co. 2 del DLgs. 127/2015 dispone l’obbligo di memorizzazione e invio dei corrispettivi per le operazioni effettuate mediante distributori automatici.
Non tutti gli apparecchi automatici, però, sono soggetti al regime in argomento, essendo necessario verificare, in primo luogo, che gli stessi rientrino nella definizione di “distributore automatico” prevista dal provv. 61936/2017 (principio di diritto 27/2019).
Ad esempio, sono esclusi dall’obbligo in parola gli apparecchi meccanici privi di allacciamento elettrico o quelli che erogano beni o servizi ma che sono privi di sistemi di pagamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Per i distributori automatici obbligo di invio dei corrispettivi da verificare” – Cosentino
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Agevolazioni per la valorizzazione edilizia – Acquisto di immobili da demolire e ricostruire – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) (studio Consiglio Nazionale del Notariato 31.1.2020 n. 12-2020/T)
Il Consiglio Nazionale del Notariato, nello studio 31.1.2020 n. 12-2020/T, ha affrontato alcune questioni operative poste dall’art. 7 del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) in tema di valorizzazione edilizia.
Tra gli altri aspetti oggetto di analisi, il Notariato ha esaminato il caso in cui sia stato stipulato un preliminare e siano stati versati acconti o caparre per i quali è stata pagata l’imposta di registro proporzionale prima dell’entrata in vigore della norma, seguito da un definitivo stipulato nella vigenza dell’agevolazione (con imposta in misura fissa).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Valorizzazione edilizia anche con contratto preliminare a certe condizioni” – Pasquale
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei beni d’impresa – Categorie omogenee – Immobili
La rivalutazione dei beni d’impresa effettuata ai sensi dell’art. 1 co. 696 ss. della L. 160/2019 deve rispettare il vincolo delle categorie omogenee. Gli immobili sono raggruppati, a norma dell’art. 4 del DM 162/2001, nelle seguenti categorie omogenee:
– aree fabbricabili aventi la stessa destinazione urbanistica;
– aree non fabbricabili;
– fabbricati non strumentali;
– fabbricati strumentali per natura;
– fabbricati strumentali per destinazione.
Per i fabbricati che risultano strumentali sia per natura, sia per destinazione, si considera prevalente la strumentalità per destinazione. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Rivalutazione degli immobili d’impresa con il vincolo delle categorie omogenee” – Odetto
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Impianti fotovoltaici – Tassazione in base all’accatastamento – Esclusione (C.T. Prov. Milano 16.1.2020 n. 125/23/20)
Con la sentenza 16.1.2020 n. 125/23/20, la C.T. Prov. Milano si è occupata di tassazione ai fini IMU degli impianti fotovoltaici.
Secondo i giudici milanesi, sono soggetti a IMU tutti gli immobili individuati ai sensi dell’art. 812 co. 1 c.c. comprese le centrali fotovoltaiche installate sui tetti dei fabbricati che costituiscono manufatti stabilmente infissi al suolo e pertanto non possono considerarsi beni mobili.
La mancata iscrizione in Catasto di tali immobili non ne esclude la tassazione, in quanto, da un lato, l’art. 5 co. 3 del DLgs. 504/92 disciplina i criteri per la determinazione della base imponibile degli immobili classificabili nel gruppo catastale D ma non ancora accatastati e, dall’altro, la normativa IMU non prevede che il manufatto, per essere tassato, debba apportare un aumento di valore minimo al fabbricato, come invece previsto, ai fini dell’accatastamento, dalla cir… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Impianti fotovoltaici tassati a prescindere dall’accatastamento” – Spina
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Meritevolezza – Piano del consumatore – Ristrutturazione dei debiti – Novità del decreto correttivo del DLgs. 14/2019
Nella valutazione della meritevolezza, ai fini dell’omologazione del piano del consumatore (artt. 7 ss. della L. 3/2012), la giurisprudenza interpreta l’art. 12-bis della L. 3/2012 in senso favorevole al debitore (Trib. Ancona 9.9.2019).
La meritevolezza ricorre nelle situazioni in cui il sovraindebitamento è ascrivibile ad avvenimenti non imputabili al debitore, quali la perdita del lavoro o la malattia (Trib. Napoli 11.01.2018 e Trib. Cagliari 11.05.2016). In alcuni casi, tuttavia, è stato ritenuto meritevole il consumatore anche in presenza di responsabilità per il sovraindebitamento (Trib.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Giudizio di meritevolezza a maglie larghe per il consumatore” – Cracolici – Curletti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019
Obbligo di segnalazione all’OCRI – Proroga – Novità del DL 9/2020
L’art. 11 del DL 9/2020 ha prorogato al 15.2.2021 gli obblighi di segnalazione all’OCRI.
Gli imprenditori e gli amministratori, a partire dal 15.8.2020, avranno comunque la possibilità di rivolgersi autonomamente all’organismo.
A partire dal 15.8.2020, inoltre, trova applicazione l’art. 14 co. 1 del DLgs. 14/2019; pertanto, i controllori avranno anche l’obbligo di segnalare i fondati indizi della crisi. Inoltre, le banche dovranno comunicare ai sindaci eventuali revisioni o revoche di affidamento ai propri clienti.… CONTINUA»
Dottrina Italia Oggi del 5.3.2020, p. 28 – “Indizi di crisi, cda informati” – De Angelis
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Crediti prededucibili – Crediti assistiti da pegno ed ipoteca – Conflitto tra crediti
Nel RD 267/42 sussiste un’apparente conflittualità tra i crediti prededucibili e quelli assistiti da pegno o ipoteca (art. 111 del RD 267/42 e art. 111-bis co. 3 del RD 267/42), che potrebbe indirizzare verso la conclusione che i primi vadano soddisfatti prima di quelli ammessi con prelazione e che gli stessi vadano soddisfatti dopo i crediti assistiti da prelazione pignoratizia o ipotecaria.
L’art. 111-ter del RD 267/42, tuttavia, consacra il principio della distribuzione delle spese prededucibili su tutti i beni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2020 – “Conflitto tra prededuzione e ipoteca nel fallimento” – Mancinelli
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