AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Investimenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Le agevolazioni per gli aumenti di capitale previste dall’art. 26 del DL 34/2020 presentano due requisiti di accesso:
– un primo di carattere dimensionale (la società deve avere prodotto nel 2019 ricavi per un ammontare compreso tra 5 e 50 milioni di euro);
– un secondo legato al calo dell’attività (la società deve avere registrato una riduzione dei ricavi di almeno il 33% nel bimestre marzo-aprile 2020 rispetto al corrispondente periodo del 2019).
Per espressa disposizione di legge, per le società che fanno parte di un gruppo entrambi i parametri devono essere determinati a livello aggregato. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Aumenti di capitale agevolati con più vincoli per i gruppi di società” – Odetto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 14 – “Rafforzamento patrimoniale: percorso a ostacoli per il bonus” – Ceppellini – Lugano
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta per la sanificazione e l’adeguamento degli ambienti di lavoro – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Profili critici
L’Autore analizza i profili critici dei crediti d’imposta per la sanificazione (art. 125 del DL 34/2020) e per l’adeguamento dei luoghi di lavoro (art. 120 del DL 34/2020).
Viene rilevato che le risorse messe a copertura del credito di imposta per la sanificazione ammontano ad appena 200 milioni di euro, con quel che ne consegue in termini di probabilità che il provvedimento attuativo della norma istituisca un “click day”.
Più generosa è invece la dotazione del credito di imposta che insiste sulle spese per l’adeguamento dei luoghi di lavoro, pari a 2 miliardi di euro, fermo restando che la possibilità di utilizzare questo credito in compensazione è limitata al 2021 (e non si può quindi già procedervi in relazione ai versamenti in scadenza in questa seconda metà del 2020) ed è altresì limitata la platea di soggetti beneficiari, per cui i soggetti esercenti attività di impresa, arti e professioni diversi da quelli di cui all’allegato 1 del decreto “Rilancio” ne sono esclusi i… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Per imprese e professionisti spese sanitarie certe, bonus incerti” – Zanetti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
Il credito di imposta per le locazioni di immobili ad uso non abitativo, di cui all’art. 28 del DL 34/2020 spetta “ai soggetti locatari esercenti attività economica […] a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il cinquanta per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente”.
Gli Autori pongono in evidenza come il fatto che il credito sia stato ancorato ad un calo del fatturato rispetto all’anno precedente, può porre il dubbio sulla spettanza del beneficio in capo ai:… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 13 – “Credito sui locali commerciali in bilico per le nuove attività” – Pegorin – Ranocchi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 13 – “Meno rischi per chi acquisterà i crediti d’imposta” – Gavelli
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Bonus vacanze – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 176 del DL 34/2020 riconosce, per il 2020, un credito alle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 40.000,00 euro per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, agriturismi e B&B.
Il credito, utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare, è pari a:
– 500,00 euro massimo per ogni nucleo familiare;
– 300,00 euro per i nuclei familiari composti da due persone;
– 150,00 euro per quelli composti da una sola persona.
Il credito viene utilizzato all’80% come sconto sul corrispettivo e al 20% come detrazione IRPEF.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 5 – “La fruizione è complicata per turista e albergatore” – Pegorin – Ranocchi
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)
Metodi di determinazione del reddito agevolabile – Effetti della diffusione del Coronavirus – Profili critici
La pandemia da Coronavirus, rilevano gli Autori, richiede una rivisitazione dei metodi di determinazione del reddito agevolabile ai fini del Patent box; il CUP e il profit split dovrebbero essere corretti per riflettere in modo accurato il contributo economico dell’intangibile nel periodo di crisi.
Ad avviso degli Autori:
– andrebbe anzitutto interrotto per il periodo della pandemia il recapture delle perdite, in modo da consentire di beneficiare dell’agevolazione nel momento della ripresa. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 15 – “Patent box, correttivi ai calcoli 2020 per tutelare gli intangibili dalle perdite” – Bellini – Orlandi
DIRITTO PENALE | REATI COMUNI
Contributo a fondo perduto – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Sanzioni penali
Nello stabilire l’erogazione di contributi a fondo perduto per alcune imprese e alcuni lavoratori autonomi e partite IVA, l’art. 25 del DL 34/2020 precisa anche che “nei casi di percezione del contributo in tutto o in parte non spettante si applica l’articolo 316-ter del codice penale”.
Si tratta della fattispecie penale dell’indebita percezione di erogazioni danno dello Stato che si può aggiungere, in queste ipotesi, alle sanzioni amministrative connesse alla percezione di contributi non spettanti, nonchè a quelle penali derivanti dalla violazione della normativa sull’autocertificazione antimafia (DLgs. 159/2011).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Per contributi a fondo perduto non spettanti anche sanzioni penali” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ COOPERATIVE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | ORGANI SOCIALI | ASSEMBLEA
Modalità di svolgimento – Effetti della diffusione del Coronavirus – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”)
L’Autore ricorda che, ai sensi dell’art. 106 del DL 18/2020 convertito, anche le assemblee delle società cooperative non quotate che si svolgano entro la data del 31.7.2020 possono utilizzare le semplificazioni disposte dalla medesima disposizione.
In particolare, quindi, è possibile:
– che la società nomini il c.d. “rappresentante designato”, quale soggetto destinatario di tutte le deleghe per la partecipazione all’assemblea che gli siano rilasciate dai soci, in deroga all’art. 2539 c.c., secondo cui nelle cooperative spa ogni socio può rappresentare sino a un massimo di dieci soci;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 16 – “Online anche le assemblee delle cooperative non quotate” – Busani
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE UTILI EXTRACONTABILI NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI
Costi indeducibili – Operatività della presunzione
Secondo la prassi e la giurisprudenza maggioritaria, a seguito di accertamento nei confronti di una società a ristretta base proprietaria la presunzione di distribuzione degli utili extracontabili dovrebbe operare solamente in caso di ricavi non dichiarati o, eventualmente, da costi fittiziamente sostenuti (C.T. Prov. Reggio Emilia 18.9.2019 n. 195/2/19 e norma di comportamento AIDC giugno 2017 n. 198; in senso contrario, implicitamente, C.T. Reg. Lazio 16.7.2019 4327/10/19).
In caso di costi indeducibili, infatti, non viene a crearsi una provvista finanziaria suscettibile di occulta distribuzione, ma, casomai, un minor carico fiscale in capo alla società.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Costi indeducibili senza presunzione di distribuzione di utili ai soci” – Boano – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica – Interventi antisismici – Installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 119 del DL 19.5.2020 n. 34 incrementa al 110% l’aliquota della detrazione spettante per specifici interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, nel caso le spese siano sostenute dall’1.7.2020 al 31.12.2021, prevedendo altresì che l’agevolazione debba essere ripartita in cinque rate di pari importo.
L’agevolazione è riservata ai condomìni (anche in località di vacanza), alle singole unità immobiliari e agli edifici unifamiliari (questi ultimi però solo se abitazioni principali per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Ecobonus e sismabonus al 110% con effetti non prima del 2021” – Gallea
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 2 – “Sconto o cessione: decisivo il fattore tempo” – Zandonà
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE
Perdite su crediti – Prescrizione del credito – Requisiti per la deducibilità della perdita
In base al documento OIC 15 (§ 71, 72 e 74):
– la società cancella il credito dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono, situazione che si verifica “per pagamento, prescrizione, transazione, rinuncia al credito, rettifiche di fatturazione”;
– quando il credito è cancellato dal bilancio, la differenza tra corrispettivo e valore contabile del credito è rilevata come perdita su crediti nella voce B.14 del Conto economico.
Sotto il profilo fiscale, l’art. 101 co. 5 del TUIR stabilisce che gli elementi certi e precisi, atti a fondare il diritto alla deducibilità della perdita in ipotesi diverse dalle procedure concorsuali, sussistono “in ogni caso” quando, in alternativa … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 16 – “Perdite su crediti prescritti: la deduzione non è blindata” – Meneghetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 16 – “Se l’estinzione emerge in ritardo va trattata come errore contabile” – Meneghetti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI
Misure di contenimento dell’epidemia Coronavirus – Restrizioni alla libera circolazione degli amministratori – Conflitti di residenza tra Stati – Soluzioni
Nei casi di conflitti di residenza, la prassi convenzionale storicamente attribuiva la residenza nello Stato nel quale si trovasse la sede della direzione effettiva; con l’aggiornamento 2017 al Modello OCSE e relativo Commentario il riferimento alla sede della direzione effettiva della società è stato sostituito dal contraddittorio fra le autorità fiscali degli Stati contraenti, al fine di valutare la presenza di dati fattuali che possano comprovare un collegamento fra l’impresa ed il luogo della sede effettiva.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Holding “statiche” alla verifica della residenza fiscale nel post lockdown” – Palmitessa
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE
Furto di merci – Abbuoni per perdita irrimediabile o distruzione totale di prodotti – Esigibilità dell’accisa (Cass. 20.2.2020 n. 4453)
Secondo quanto sancito da Cass. 20.2.2020 n. 4453, in caso di furto di alcool grezzo detenuto in regime sospensivo, occorre distinguere:
– la quantità di prodotto oggetto della sottrazione, per la quale è dovuta l’accisa dal depositario autorizzato, in quanto la sottrazione ad opera di terzi determina solo lo spossessamento ai danni del contribuente sostanziale, ma non è di ostacolo alla commercializzazione clandestina del bene sottratto;
– la quantità di prodotto dispersa sul terreno in conseguenza del tentativo di furto, per la quale è stata esclusa l’esigibilità dell’accisa, considerata l’impossibilità assoluta dell’immissione in consumo de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Abbuono di accisa limitato per furto di alcool in sospensione di imposta” – Guida – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA
Cessione di beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Operazioni con l’estero – Maturazione del plafond – Assolvimento dell’imposta di bollo
Il regime di esenzione operante sino al 31.12.2020 sulle cessioni di beni destinati al contenimento dell’emergenza da COVID-19 (art. 124 co. 2 del DL 34/2020) è esclusivamente destinato alle operazioni che prevedono il consumo “interno” di tali beni, non potendo riguardare le cessioni verso l’estero, per le quali opera il regime di non imponibilità previsto dall’art. art. 8 co. 1 lett. a) o b) del DPR 633/72 (qualora i beni siano destinati ad uscire dal territorio comunitario) o dall’art. 41 co. 1 del DL 331/93 (in caso di destinazione ad altri Stati membri).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Plafond per l’esportazione di mascherine e altri beni di emergenza” – Bilancini – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Prestazioni di sanificazione – Modalità di fatturazione
L’Autore osserva che, in base alla definizione dell’art. 1 del DM 7.7.97 n. 274, le prestazioni di sanificazione si differenziano da quelle di pulizia. Ne consegue che le prime sono soggette ad IVA (con aliquota del 22%) secondo le modalità ordinarie, mentre le seconde, ove relative ad edifici, sono soggette ad IVA mediante reverse charge.
Tuttavia, poiché la sanificazione richiede una preliminare attività di pulizia, quest’ultima potrebbe considerarsi accessoria rispetto alla prima ed essere anch’essa assoggettata ad IVA con le modalità ordinarie.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 15 – “Fatture per la sanificazione con prestazioni da analizzare” – Giuliani
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE
Operazioni poste in essere dalla casa madre estera – Rimborso IVA mediante dichiarazione della stabile organizzazione italiana (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.5.2020 n. 160)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.5.2020 n. 160 ha reso noto che non ricorrono le condizioni per il rimborso IVA ai sensi dell’art. 30 co. 2 lett. e) del DPR 633/72 in capo al soggetto passivo non residente dotato di stabile organizzazione in Italia, qualora mediante detta stabile organizzazione siano effettuate importazioni di beni nel territorio dello Stato.
La disposizione richiamata consente il rimborso qualora il soggetto passivo si trovi “nelle condizioni previste dal terzo comma dell’articolo 17” del DPR 633/72, vale a dire qualora si sia identificato direttamente ai fini IVA in Italia (art. 35-ter del DPR 633/72) ovvero abbia nominato un rappresentante fiscale (art. 1 co. 4 del DPR 441/97).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Limiti al rimborso IVA per il non residente dotato di “stabile”” – Greco – La Grutta
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | RISCOSSIONE
Saldo 2019 e prima rata dell’acconto 2020 – Esclusione dell’obbligo di versamento – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Soggetti IAS/IFRS – Trattamento contabile
In base all’art. 24 del DL 34/2020, per i soggetti (diversi da intermediari finanziari, società di partecipazione finanziaria e non finanziaria, imprese di assicurazione, Amministrazioni pubbliche) con ricavi o compensi non superiori nel 2019 a 250 milioni di euro, non è dovuto il versamento del saldo IRAP 2019 e della prima rata dell’acconto IRAP 2020.
In riferimento ai soggetti “industriali” IAS/IFRS e avuto riguardo al saldo IRAP 2019, presupponendo che il bilancio 2019 sia già stato approvato, l’eventuale differenza positiva tra l’imposta rilevata nel bilancio 2019 e l’importo effettivamente dovuto per effetto del DL 34/2020 deve essere rilevata nel Conto economico 2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – ““Sconto” IRAP nei bilanci IAS/IFRS con effetto solo sulla fiscalità corrente” – Russo
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Parcellizzazione del credito da rapporto di lavoro – Domanda tardiva (Cass. 20.2.2020 n. 4506)
Secondo Cass. n. 4506/2020, il maggior credito derivante dalla differenza retributiva per rideterminazione dell’inquadramento lavorativo può essere legittimamente insinuato al passivo mediante una domanda tardiva, che sia stata proposta in tempi diversi rispetto alla domanda tempestiva per il credito di minore ammontare, non essendovi identità di causa petendi e di petitum.
Nell’ambito dello stesso rapporto di lavoro, costituiscono crediti diversi quelli attinenti alle varie voci (differenze paga, mensilità aggiuntive, ferie, TFR ecc.), essendo diversi gli elementi costitutivi dei singoli crediti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.6.2020 – “Insinuazione per il credito da superiore inquadramento contrattuale legittima” – Nicotra
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO | VOLUNTARY DISCLOSURE
Euroritenuta – Rimborso – Condizioni (C.T. Prov. Milano 20.1.2020 n. 111/19/2020)
Per i soggetti che hanno aderito alla voluntary disclosure, la sentenza C.T. Prov. Milano 20.1.2020 n. 111/19/2020 ha riconosciuto il rimborso del 75% dell’Euroritenuta (ossia, la quota effettivamente retrocessa dalla Svizzera allo Stato italiano) pur in assenza della sua indicazione all’interno della dichiarazione dei redditi.
Si osserva che la sentenza in commento:
– ritiene che l’Euroritenuta sia un’ordinaria imposta sostitutiva sul reddito estero e come tale eventualmente “rimborsabile” in caso di doppia imposizione;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.6.2020, p. 21 – “Rimborso parziale dell’euroritenuta per la quota italiana” – Cancelliere – Ferlito
Scrivi un commento