AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Crediti d’imposta botteghe e negozi e sui canoni di locazione di immobili a uso non abitativo – Cessione del credito – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”) – Modalità di comunicazione (provv. Agenzia delle Entrate 1.7.2020 n. 250739)
Il Provv. Agenzia delle Entrate 1.7.2020 n. 250739 ha definito le modalità attuative della cessione dei crediti d’imposta per la locazione di botteghe e negozi (art. 65 del DL 18/2020) e per la locazione degli immobili a uso non abitativo (art. 28 del DL 34/2020), come previsto dall’art. 122 del DL 34/2020.
È stato, a tal fine, approvato il modello “Comunicazione della cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19”, che i soggetti beneficiari del credito di imposta devono utilizzare per notificare la cessione all’Agenzia delle Entrate.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Cessione del credito locazioni senza obbligo di registrazione” – Mauro
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER L’INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE
Disconoscimento tramite procedura di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi – Illegittimità (C.T. Reg. Calabria 3826/8/19)
L’attività di liquidazione automatica delle dichiarazioni deve ritenersi circoscritta alle ipotesi in cui la violazione emerga in via diretta dalla dichiarazione, a seguito di un semplice controllo di tipo cartolare.
Per la ragione esposta, espressione di un orientamento consolidato, la C.T. Reg. Calabria 3826/8/19 ha sancito che la cartella di pagamento derivante da liquidazione automatica è illegittima se strumentale a disconoscere il credito d’imposta per il mantenimento occupazionale.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 25 – “No al «36-bis» per contestare il tax credit sulle assunzioni” – Gavelli
CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Business combinations – Acquisto di azienda preceduto da affitto di azienda – Trattamento contabile e fiscale – Profili critici
Nell’ambito dei principi IAS/IFRS, ove un’operazione di acquisizione di azienda sia condotta stipulando un contratto di affitto e assumendo l’impegno al successivo acquisto, l’operazione è contabilmente qualificata, nella sua interezza, in applicazione del principio di prevalenza della sostanza sulla forma, come una business acquisition da rilevare in base all’IFRS 3.
Conseguentemente, il cessionario rileva l’azienda acquisita al fair value e un debito attualizzato relativo al pagamento del prezzo complessivo (somma dei canoni di affitto e del prezzo di acquisto/riscatto).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Soggetti IAS/IFRS con regole fiscali incerte per affitto e acquisizione di azienda” – Russetti
DIRITTO PENALE | CODICE PENALE E CODICE DI PROCEDURA PENALE
Sequestro penale – Conto corrente cointestato – Terzo estraneo – Limiti (Cass. pen. 1.7.2020 n. 19766)
Con la sentenza 1.7.2020 n. 19766, la Corte di Cassazione delinea i limiti del sequestro preventivo del denaro presente su un conto corrente cointestato tra l’indagato e un soggetto terzo estraneo al reato.
Per i giudici di legittimità non è ammissibile il sequestro funzionale alla confisca diretta del prezzo o del profitto del reato di beni che possono essere appartenenti a soggetti diversi dall’indagato. Al contrario, il provvedimento può essere disposto solo sulla parte del denaro proveniente dall’indagato; “riferibilità” che deve essere oggetto di accertamento da parte del pubblico… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Limiti al sequestro del conto corrente cointestato” – Artusi
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Modifiche ai reati tributari – Novità del DL 124/2019 convertito
Le dichiarazioni presentate quest’anno saranno le prime a “subire” l’eventuale applicazione delle novità, di carattere penale, inserite dal DL 124/2019 convertito.
Con riguardo alla dichiarazione infedele di cui all’art. 4 del DLgs. 74/2000, ad esempio, occorre tener presente, innanzitutto, che sono previste soglie di punibilità più basse. In particolare, la rilevanza penale si presenta quando:
– l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a 100.000 euro (in passato l’importo era di 150.000 euro);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 17 – “Dichiarazioni nell’anno del Covid al test dei nuovi reati tributari” – Iorio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 17 – “La richiesta a terzi non blocca la regolarizzazione” – Ambrosi
DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ
Crediti insoddisfatti non risultanti nel bilancio consolidato – Responsabilità per colpa del liquidatore – Condizioni (Cass. 12.6.2020 n. 11304)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 12.6.2020 n. 11304, ha affermato che:
– in tema di responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della società, ex art. 2495 co. 2 c.c., il conseguimento, nel bilancio finale di liquidazione, di un azzeramento della massa attiva non in grado di soddisfare un credito non appostato nel bilancio finale di liquidazione, ma comunque provato quanto alla sua sussistenza già nella fase di liquidazione, è fonte di responsabilità illimitata del liquidatore verso il creditore pretermesso, qualora sia allegato e dimostrato che la gestione operata dal liquidatore evidenzi l’esecuzione di pagamenti in spregio del principio della “par condicio creditorum”, in violazione delle cause legittime di prelazione ex art. 2741 co. 2 c.c.;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Solo la “par condicio creditorum” salva il liquidatore” – Meoli
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AZIONI
Clausole che pongono un limite massimo al diritto agli utili – Azioni e quote “auto-estinguibili” (massime Consiglio Notarile di Milano 16.6.2020 nn. 189 e 190)
Il Consiglio Notarile di Milano, in due recenti massime, ha precisato che:
– sono legittime le clausole statutarie di spa e di srl che pongono un “tetto massimo” al diritto all’utile. Qualora siffatte clausole siano tali da configurare, a decorrere da un dato momento della vita della società, la sopravvivenza di categorie di azioni o di categorie di quote o di determinate quote del tutto prive del diritto all’utile per l’intera durata residua della società, la loro legittimità dipende dalla permanenza di ulteriori diritti patrimoniali, quali il diritto alla distribuzione di riserve e/o alla distribuzione del residuo attivo di liquidazione (massima 16.6.2020 n. 189);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 22 – “Tetto ai dividendi e «fine» automatica di azioni e quote” – Busani
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE
Effetti della diffusione del Coronavirus – Disapplicazione degli obblighi di riduzione del capitale – Novità del DL 23/2020 convertito (decreto “liquidità”) – Profili critici
Ai sensi dell’art. 6 del DL 23/2020 convertito, a decorrere dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto (9.4.2020) e fino alla data del 31.12.2020 per le fattispecie verificatesi nel corso degli esercizi chiusi entro la predetta data non si applicano le regole del Codice civile in tema di perdite.
Secondo una prima interpretazione restrittiva, la sospensione sarebbe inapplicabile alle perdite maturate prima del 9.4.2020 (e, quindi, anche alle perdite del 2019). Ciò sarebbe desumibile, oltre che dal testo della norma, dalla relazione illustrativa del provvedimento normativo, dove si parla di “perdita di capitale, dovuta alla crisi da Covid-19” (crisi che nel 2019 non era ancora esistente).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 22 – “Perdite pre-Covid, rebus interpretazione sullo stop al ripiano” – Busani
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO SINTETICO | REDDITOMETRO
Indagini finanziarie – Utilizzo congiunto – Accertamento integrativo (Cass. 21.5.2020 n. 9337)
Cass. 21.5.2020 n. 9337 ha ritenuto legittima la condotta dell’Ufficio che, dopo aver notificato al contribuente un primo avviso di accertamento con cui è stato sinteticamente rideterminato il reddito globale, ne abbia notificato un secondo, riferito alla stessa annualità, fondato su elementi “nuovi”, riguardanti movimentazioni bancarie.
Gli elementi derivanti dalle indagini finanziarie vengono configurati come ulteriori rispetto al redditometro senza che vi sia la violazione delle regole sull’accertamento integrativo di cui all’art. 43 co. 3 del DPR 600/73.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Dopo il redditometro, via libera alle indagini finanziarie” – Infranca – Semeraro
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | PROVE | DICHIARAZIONI DI TERZI
Poteri istruttori ex art. 7 del DLgs. 546/92 – Perimetro di indagine
Il giudice tributario, avvalendosi dei poteri istruttori di cui all’art. 7 del DLgs 546/92, è chiamato ad eliminare ogni possibile incertezza circa la ricostruzione fattuale accolta dalla pronuncia gravata, smentendola o confermandola.
Solamente quando l’atto di accertamento sia affetto da vizi formali talmente gravi da impedire l’identificazione dei presupposti impositivi e precludere l’esame del merito del rapporto tributario, può giungere ad una pronuncia di invalidazione (Cass. 6.5.2020 n. 8489).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Anche nel rito tributario prevale la ricerca della verità materiale” – Alice
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio – Cessione della detrazione – Sconto sul corrispettivo – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
L’art. 121 del DL 34/2020 prevede che i soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengono spese per determinati interventi possono optare per la cessione della detrazione o per il c.d. “sconto sul corrispettivo”.
Con riguardo alla detrazione IRPEF di cui all’art. 16-bis del TUIR è possibile optare per la cessione/sconto per gli interventi:
– di cui alle lett. a), b), c) e d) dell’art. 3 del DPR 380/2001, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale di cui all’art. 1117 c.c., ossia quelli di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Cessione e sconto in fattura per il recupero edilizio” – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Momento di effettuazione dell’investimento – Rilevanza ai fini della fruizione dell’agevolazione
Con riferimento a super e iper-ammortamenti e al credito d’imposta di cui alla L. 160/2019, l’Autore rileva che occorre tenere in considerazione anche i seguenti aspetti:
– la disciplina è stata oggetto di diversi provvedimenti di “riapertura”, ciascuno con proprie regole e tempistiche;
– il legislatore ha attribuito rilevanza alla “prenotazione” dell’investimento avvenuta tramite il versamento di un acconto pari almeno al 20% del costo totale dell’investimento, ove accompagnato dalla sottoscrizione dell’ordine;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 19 – “Iperammortamento, acconti e saldi da verificare” – Cioccarelli – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PROVENTI IMMOBILIARI
Immobili patrimoniali locati a canone concordato – Riduzione del 30% del canone – Dubbi applicativi
Si rileva come le istruzioni del modello REDDITI SC, negli ultimi anni, non riportino più la possibilità di applicare la riduzione del 30% del reddito imponibile per i canoni di locazione di immobili locati a canone concordato, di cui all’art. 8 co. 1 della L. 431/98, sebbene la possibilità di applicare tale riduzione agli immobili patrimoniali delle imprese fosse stata espressamente riconosciuta dalla C.M. 7.7.99 n. 150.
Nessun documento di prassi ha mai chiarito per quale motivo tale possibilità sia stata negata, nè a prima vista essa appare legata ad alcuna modifica normativa. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – ““Sparita” la riduzione del 30% per immobili patrimonio a canone concordato” – Mauro
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | TERRITORIALITÀ DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
Vendite a distanza – Nozione di “trasporto a cura del fornitore o per suo conto” (Corte di Giustizia UE 18.6.2020 n. C-276/18)
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 18.6.2020, causa C-276/18, si è pronunciata sul tema della territorialità IVA delle vendite a distanza effettuate tramite internet.
Ai sensi dell’art. 33 della direttiva 2006/112/CE, in caso di vendite a distanza transfrontaliere, l’IVA è dovuta nello Stato membro di destinazione dei beni soltanto quando il trasporto è effettuato dal fornitore o per suo conto.
Secondo la Corte, ciò si verifica “qualora il ruolo del fornitore sia preponderante quanto all’iniziativa, nonché all’organizzazione delle fasi essenziali della spedizione o del trasporto”. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 19 – “Vendite online, 4 indicatori decidono l’Iva applicabile” – Giuliani – Rizzardi
FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO | TERMINI DI NOTIFICA
Proroga dei termini di notifica delle cartelle di pagamento – Novità del DL 34/2020 (DL “Rilancio”)
In base al combinato disposto degli artt. 68 del DL 18/2020 e 157 del DL 34/2020, le cartelle di pagamento in scadenza a fine anno potranno essere notificate entro il 31.12.2022.
La distinzione operata dall’art. 157 co. 1 del DL 34/202 fra “emissione” e “notifica” opera unicamente nei confronti degli atti di accertamento.
Inoltre, il divieto di cui al successivo co. 2 di inviare avvisi bonari durante tutto il 2020 impedisce la successiva formazione dei relativi ruoli di riscossione.
È, infine, da ritenersi operante la proroga, sino al 31.12 del secondo anno successivo, di tutti i termini decadenziali e prescrizionali in scadenza nell’anno in cui è disposta la sospensione dei versamenti per eventi eccezionali prevista dall’art. 12 co. 2 del DLgs. 159/2015, a cui l’art. 68 del Dl 18/2020 fa espressament… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 17 – “Proroga secca a fine 2022 per le cartelle in scadenza il prossimo 31 dicembre” – Deotto – Lovecchio
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Natura privilegiata del credito del garante pubblico – Effetti della diffusione del Coronavirus
I crediti da finanziamenti erogati ai sensi del DLgs. 123/98 sono preferiti ad ogni altro titolo di prelazione, ad eccezione del privilegio per spese di giustizia e di quelli di cui all’art. 2751-bis c.c., salvi i diritti preesistenti di terzi (art. 9 co. 5 del DLgs. 123/98).
La giurisprudenza (Cass. n. 2664/2019) ha chiarito il perimetro di applicazione del privilegio, che rileva anche per le disposizioni emergenziali da COVID-19.
Per “finanziamenti erogati” si intendono tutti i finanziamenti c.d. indiretti, inclusi quelli attuati mediante garanzia.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Privilegiati i crediti del garante pubblico” – Pezzetta
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Responsabilità del curatore – Autorizzazione del giudice delegato – Nesso di causalità (Cass. 2.7.2020 n. 13597)
Secondo Cass. n. 13597/2020, ai fini della responsabilità del curatore fallimentare, è irrilevante l’eventuale autorizzazione al compimento dell’atto da parte del giudice delegato, che non interrompe il nesso di causalità tra la condotta del curatore e il danno lamentato dalla curatela fallimentare, ma può rilevare, eventualmente, ai fini di un concorso di responsabilità dell’organo giudiziale.
L’azione di responsabilità contro il curatore revocato, prevista dall’art. 38 del RD 267/42, ha natura contrattuale, in considerazione del rapporto (equiparabile al mandato) e del suo ricollegarsi alla violazione degli obblighi posti dalla legge a carico dell’organo concorsuale (Cass. 16589/2019).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2020 – “Responsabilità del curatore non esclusa dall’autorizzazione del giudice” – Nicotra
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO COLLETTIVO
Dirigenti – Danno da mancata attuazione di direttiva UE sul ravvicinamento delle legislazioni in materia di licenziamento collettivo – Onere della prova (Trib. Roma 2.4.2020 n. 5717)
La sentenza Trib. Roma 2.4.2020 n. 5717 ha deciso la domanda proposta da dei dirigenti che, convenendo in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno domandato il risarcimento dei danni derivati dalla esclusione dalla procedura di licenziamento collettivo a causa del tardivo recepimento della direttiva 98/59/CE.
I giudici non hanno ritenuto raggiunta la prova del danno da perdita di chance: non vi era alcuna possibilità di evitare il licenziamento in quanto, anche in caso di partecipazione alla procedura di cui alla L. 223/91, i dirigenti sarebbero stati comunque licenziati.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.7.2020, p. 21 – “L’attuazione tardiva delle regole Ue non alza l’indennizzo” – Dui
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