AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo – Immobile residenziale strumentale all’attività di bed & breakfast – Ammissibilità (circ. Agenzia delle Entrate 20.8.2020 n. 25)

L’Agenzia delle Entrate, nell’ambito della circ. 20.8.2020 n. 25 (§ 1.3), ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda di cui all’art. 28 del DL 34/2020 convertito.
In particolare, viene chiarito che:
– il credito d’imposta è riconosciuto nel caso in cui l’immobile locato ad uso abitativo sia strumentale all’attività di bed and breakfast svolta in via imprenditoriale con partita IVA;
– l’attività di intramoenia esercitata presso gli studi professionali privati, nel rispetto della normativa sanitaria e dei regolamenti aziendali, rientrando tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ai sensi dell’art. 50 del TUIR, non può beneficiare del credito di imposta, che non contempla tale tipologia d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Bonus locazioni per l’immobile residenziale adibito a B&B” – Alberti 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Riciclaggio – Somme ingenti di contanti al seguito – Precedente penale – Sospetto di riciclaggio – Sequestro preventivo – Esclusione (Cass. pen. 11.8.2020 n. 23805)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 11.8.2020 n. 23805, ha precisato che il fatto di circolare con una ingente somma in contanti al seguito non ne giustifica il sequestro preventivo quale possibile profitto di un supposto reato di riciclaggio anche se, in passato, si è stati sottoposti ad un procedimento penale per un reato tributario.
Al di là di tale rilievo relativo al precedente penale, infatti, nessun altro elemento fattuale era addotto per formulare una diagnosi criminale con riguardo alla somma rinvenuta indosso al ricorrente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Tanti contanti al seguito non bastano per sospettare un riciclaggio” – Meoli


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE UTILI EXTRACONTABILI NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Processo instaurato dalla società – Carattere pregiudiziale (Cass. 6.7.2020 n. 13824)

Cass. 6.7.2020 n. 13824 ha ribadito che, in caso di presunzione di distribuzione degli utili extracontabili, l’accertamento eseguito nei confronti della società a ristretta base proprietaria, anche se non definitivo, è il presupposto per rettificare la posizione dei soci in ordine ai maggiori dividendi.
Pertanto, contrariamente a quanto succede per le società di persone, ove è possibile configurare il litisconsorzio necessario tra i soci e la società, il giudice al quale è sottoposto il vaglio dell’accertamento del socio è chiamato a disporre la sospensione del processo ai sensi dell’art. 295 c.p.c. (ora il richiamo è all’art. 39 co. 1-bis del DLg… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Presunzione di distribuzione degli utili ai soci legata all’accertamento sociale” – Boano 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | AVVISO DI ACCERTAMENTO | ESECUTIVITÀ

Estensione ai tributi locali – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Mancata attuazione

Dall’1.1.2020, è in vigore, per i tributi locali, il sistema degli accertamenti esecutivi, il cui principale effetto consiste nel venir meno del ruolo o dell’ingiunzione fiscale.
Alcuni Comuni non risultano ancora aver recepito la nuova procedura, ma ciò non è un vizio tale da cagionare la nullità dell’accertamento “non esecutivo”.
Eventuali ingiunzioni fiscali o cartelle di pagamento emesse in base all’accertamento saranno nulle, ma comunque potrebbero interrompere la prescrizione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Validi gli accertamenti dei Comuni ancora non esecutivi” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Distinzione tra condomini residenziali e non – Profili critici

In tema superbonus e condominio, la circolare Agenzia delle Entrate 8.8.2020 n. 24 ha chiarito che:
– se l’edificio condominiale è “a prevalente destinazione residenziale” (ossia la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell’edificio è superiore al 50%) è possibile ammettere al superbonus tutti i proprietari e i detentori di unità immobiliari che sostengano spese per interventi agevolati sulle parti comuni dell’edificio, cioè sia i proprietari e i detentori di unità immobiliari residenziali, sia i proprietari e i detentori di unità immobiliari non residenziali;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Superbonus, distinzione senza fondamento tra condomini residenziali e non” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE | TITOLI E PARTECIPAZIONI

Rinunce dei soci ai crediti – Crediti correlati a redditi tassati per cassa – Rinuncia a crediti relativi a dividendi – Soggetti IAS/IFRS – Valore fiscale del credito rinunciato

Secondo l’Autore, in caso di rinuncia a crediti relativi a dividendi (e quindi correlati a redditi tassati per cassa), si possono prospettare differenti soluzioni in merito all’attribuzione di un valore fiscale al credito.
Posto che il provento dal quale il credito origina è fiscalmente irrilevante fino al suo incasso, il credito per dividendi potrebbe assumere valore fiscale pari a zero. In questo caso, in capo al debitore costituirebbe sopravvenienza attiva imponibile l’intero credito rinunciato, in quanto eccedente il valore fiscale (nullo) del credito (art. 88 co. 4-bis del TUIR).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Rinuncia al credito per dividendi con valore fiscale incerto” – Russetti


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | PLUSVALENZE IMMOBILIARI

Indennità di esproprio – Erogazione con anni di ritardo – Tassazione – Esclusione (Cass. 4.8.2020 n. 16629)

La plusvalenza si considera conseguita nell’anno in cui è percepita l’indennità di esproprio (art. 11 co. 5 della L. 413/91 e successivamente art. 35 del DPR 327/2001; si vedano, tra le altre, Cass. 16.2.2012 n. 2194, Cass. 20.1.2016 n. 910, Cass. 11.5.2015 n. 9441).
Con riguardo a tale tipologia di atti, secondo i giudici di legittimità, vale il principio generale di cassa che, seppur non venga messo in discussione, può essere derogato in presenza di particolari situazioni connotate da un ingiustificato ritardo da parte della Pubblica Amministrazione nella corresponsione dell’indennità di esproprio, laddove il soggetto espropriato possa avere subito un danno in conseguenza della modifica normativa nel frattempo intervenuta e che non avrebbe subito ove il pagamento fosse avvenuto nel termine ragionevole di definizione dei procedimenti amministrativi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Plusvalenza per l’indennità di esproprio erogata dopo anni senza ritenuta” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI

Effetti della diffusione del Coronavirus – Riduzione del patrimonio netto – Obbligo di prestazione della garanzia – Condizioni (circ. Agenzia delle Entrate 20.8.2020 n. 25)

Con la circ. 20.8.2020 n. 25, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che, per valutare la debenza della garanzia patrimoniale, per i rimborsi di ammontare superiore a 30.000,00 euro, è opportuno riferirsi ai requisiti individuati dall’art. 38-bis co. 3 lett. a) del DPR 633/72, ancorché le condizioni patrimoniali del soggetto passivo possano essere mutate in ragione della chiusura delle attività, nei primi mesi del 2020, in conseguenza della diffusione del COVID-19.
In particolare, dovrà essere presa in considerazione la riduzione del patrimonio netto di oltre il 40% rispetto alle risultanze contabili dell’ultimo periodo d’imposta (ancorché il relativo bilancio non sia ancora stato approvato), secondo i criteri ordinari di cui al richiamato art. 38-bis co. 3 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “La riduzione del patrimonio netto per COVID incide sui rimborsi IVA” – Greco


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni di impresa – Rivalutazione ai soli fini civilistici – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”)

Con l’art. 110 del DL 104/2020 è stata riproposta una disciplina di rivalutazione solo civilistica dei beni d’impresa, la quale potrebbe efficacemente sostenere i patrimoni netti delle società “indebolite” dalla pandemia COVID-19 senza che le stesse siano tenute ad esborsi finanziari per imposta sostitutiva.
Adottando le medesime interpretazioni rese in merito alla rivalutazione civilistica disposta con l’art. 15 del DL 185/2008, il saldo attivo di rivalutazione che si crea a fronte della rivalutazione non rappresenta una riserva in sospensione d’imposta, per cui anche la (eventuale) distribuzione ai soci non genera alcun presupposto d’imposta in capo al… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.8.2020, p. 14 – “Imprese, dalle riserve di rivalutazione uno scudo per le perdite da Covid-19” – Meneghetti – Ranocchi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.8.2020, p. 14 – “L’utilizzo del saldo attivo non comporta tassazione” – Meneghetti – Ranocchi 
Dottrina Italia Oggi del 24.8.2020, p. 14 – “Beni d’impresa e partecipazioni Rivalutazione a maglie larghe” – Valcarenghi – Pellino 
Dottrina Italia Oggi del 24.8.2020, p. 15 – “Sostitutiva al 3% per l’edizione 2020” – Valcarenghi – Pellino 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Competenza – Tribunale sede delle sezioni specializzate in materia di imprese – Novità del DLgs. 14/2019

Il Trib. Bergamo 8.7.2020 ha stabilito che, ai fini della determinazione della competenza, il riferimento alle imprese “in amministrazione straordinaria” di cui all’art. 27 del DLgs. 14/2019 deve essere interpretato come relativo alle imprese “assoggettabili” ad amministrazione straordinaria.
Secondo Trib. Bergamo 25.6.2020, la norma, se intesa come relativa alle sole imprese già in amministrazione straordinaria, non sarebbe applicabile, non potendo costituire la procedura di amministrazione straordinaria un prius rispetto alle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza che, necessariamente, la precedono.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.8.2020 – “Foro competente in base alle imprese assoggettabili ad amministrazione straordinaria” – Nicotra