AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019
Ambito soggettivo – Comune che svolge attività di produzione e distribuzione di energia elettrica – Spettanza dell’agevolazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 389)
Con la risposta interpello 22.9.2020 n. 389, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che un Comune, nella sua attività di produzione e distribuzione di energia elettrica, può beneficiare del credito d’imposta di cui all’art. 1 co. 185 della L. 160/2019, ferma restando la sussistenza degli ulteriori requisiti previsti dalla disciplina agevolativa.
La citata disposizione, con ampia formulazione letterale, circoscrive l’ambito soggettivo di applicazione della disciplina sul credito d’imposta, individuando espressamente, anche se in maniera non esaustiva, i soggetti che ne risultano esclusi, tra cui non sono menzionati gli enti pubblici.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Bonus investimenti in beni strumentali per il Comune” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 24 – “Credito d’imposta industria 4.0 anche ai Comuni” – Tosoni
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | IPOTESI
Eliminazione della clausola statutaria recante un’ipotesi legale di recesso – Conseguenze
Appare dubbio l’esito della decisione assembleare di eliminazione della clausola statutaria recante un’ipotesi legale di recesso (soppressione della durata indeterminata o della clausola di mero gradimento).
Una parte della dottrina, della giurisprudenza (Cass. 9662/2013 e App. Milano 1415/2010) ed una massima notarile (la I.H.3 del Comitato Triveneto dei Notai) hanno ravvisato, nel caso di soppressione della durata indeterminata, la sussistenza del diritto di recesso.
In senso contrario, invece, si è espressa altra parte della dottrina ed il lodo del Collegio arbitrale di Milano del 6.12.2018, secondo il quale è vero che, presente, nella specie, la clausola di mero gradimento, i soci della società avrebbero potuto, quanto meno in astratto, trovarsi nella condizione di esercitare il diritto di recesso, ma quella possibilità di recesso non derivava da una causa statutariamente prevista, bensì da una ipotesi legale di recesso, che, a sua volta, presupponeva l’esistenza delle clausole limitative della circolazione delle quote (di un certo tipo).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Eliminazione del mero gradimento con il dubbio del recesso” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI | LAVORATORI IMPIEGATI NEI CONTRATTI DI APPALTO E D’OPERA
DURF – Rispetto del parametro del 10% dei versamenti (ris. Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 53)
In base a quanto precisato nella ris. Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 53, ai fini del calcolo della soglia del 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi prevista dall’art. 17-bis co. 5 lett. a) del DLgs. 241/97, si computa tra i versamenti anche:
– l’IVA relativa alle operazioni soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti (art. 17-ter del DPR 633/72) o dell’inversione contabile (art. 17 del DPR 633/72);
– l’imposta sul valore aggiunto teorica risultante dalla liquidazione periodica della società controllata, ma assolta dall’ente controllante, nel caso di opzione per la liquidazione IVA di gruppo (art. 73 co. 3 del DPR 633/72);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Alla disapplicazione degli obblighi sugli appalti concorre anche l’IVA teorica” – Gazzera
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 25 – “Ritenute, Durf più facile con split payment L’Iva teorica deve essere conteggiata” – Latour
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 25 – “Calcolo semplificato anche per l’Iva di gruppo” – Mastromatteo – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Soggetti non residenti (circ. Agenzia delle Entrate 8.8.2020 n. 24)
I non residenti possono beneficiare del c.d. “superbonus” del 110% previsto dall’art. 119 del DL 34/2020 per gli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
I non residenti possono altresì, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, optare per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione della detrazione, ai sensi dell’art. 121 dello stesso DL 34/2020.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Superbonus del 110% anche ai non residenti con redditi imponibili” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Somme dovute a seguito di proposta conciliativa – Imponibilità IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 386)
L’Agenzia delle Entrate, con risposta interpello 22.9.2020 n. 386, ha sostenuto che le somme corrisposte a titolo di “rimborso spese di ripristino per inadempienza contrattuale”, in esito a una proposta conciliativa, concorrono alla formazione della base imponibile ai fini IVA e non possono essere escluse da imposta ai sensi dell’art. 15 co. 1 n. 3 del DPR 633/72.
In seguito ad un contenzioso civile relativo a presunti danni causati a un immobile, contestati dalla società proprietaria al conduttore, quest’ultimo aderiva ad una proposta conciliativa ex art. 185-bis c.p.c.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Imponibile IVA il rimborso spese per i danni cagionati all’immobile” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 24 – “La somma dalla conciliazione è soggetta a Iva” – Ficola – Santacroce
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Nuove specifiche tecniche – Codici per la regolarizzazione dello splafonamento e per l’estrazione di beni da depositi IVA (provv. Agenzia delle Entrate 20.4.2020 n. 166579)
Grazie alle nuove specifiche tecniche, approvate, in ultimo, con provv. 166579/2020, saranno introdotti, tra l’altro, nuovi codici “TipoDocumento” utili per la predisposizione della fattura elettronica. L’adozione delle nuove regole sarà consentita, in via facoltativa, dal prossimo 1.10.2020 e diverrà obbligatoria dall’1.1.2021.
Con riferimento al c.d. “splafonamento”, si sottolinea che tra le modalità con le quali è possibile regolarizzare la violazione, è consentita l’emissione di un’autofattura “contenente gli estremi identificativi di ciascun fornitore, …, l’ammontare eccedente il plafond e l’imposta che avrebbe dovuto essere applicata” (circ.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Per splafonamento ed estrazione da depositi c’è la “nuova” e-fattura” – Bilancini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 25 – “E fattura, i nuovi codici non sono automatismi” – Rizzardi
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Preclusione all’autocompensazione in presenza di debiti su ruoli – Ruoli inerenti all’IMU (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 385)
L’art. 31 del DL 78/2010 vieta la compensazione nel modello F24 in presenza di ruoli inerenti a tributi erariali di entità superiore a 1.500,00 euro.
Tale divieto, come rammenta la risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 385, non opera quando il ruolo sia relativo ad IMU, non trattandosi di tributo erariale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Il ruolo IMU non impedisce la compensazione” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.9.2020, p. 24 – “Il debito a ruolo Imu oltre 1.500 euro non blocca l’utilizzo del credito Iva” – Lovecchio
Dottrina Italia Oggi del 23.9.2020, p. 38 – “Compensazioni con debito Imu” – Cerisano
IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA
Locazioni commerciali stipulate o prorogate nel 2019 – Applicabilità della cedolare secca – Opzione per la seconda annualità (risposta Agenzia delle Entrate 22.9.2020 n. 388)
Con la risposta ad interpello 22.9.2020 n. 388, l’Agenzia delle Entrate, ribadendo quanto già affermato nelle precedenti risposte n. 184, 190 e 198 del 2020, ha chiarito che:
– è possibile accedere alla cedolare secca sulle locazioni commerciali, a norma dell’art. 1 co. 59 della L. 30.12.2018 n. 145, con riferimento al contratto di locazione, prorogato dall’1.5.2019, avente ad oggetto un immobile che, nel marzo 2019, ha subito la variazione catastale che lo ha trasformato da C/3 in C/1 e che rispetta le altre condizioni richieste dalla norma (ad esempio, superficie inferiore a 600 mq);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.9.2020 – “Cedolare su locazioni commerciali prorogate nel 2019 anche in annualità successive” – Mauro
Dottrina Italia Oggi del 23.9.2020, p. 33 – “Affitti rinnovati nel 2019, ok alla cedolare secca” – Del Pup
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