ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022 da parte degli enti locali – Proroga al 31.10.2020 (decreto Min. Interno 30.9.2020)

Con una notizia pubblicata sul proprio sito internet, il Dipartimento per gli Affari interni e territoriali ha annunciato il decreto del Ministro dell’Interno 30.9.2020, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che proroga al 31.10.2020 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022 da parte degli enti locali ai sensi dell’art. 151 del DLgs. 267/2000 (TUEL).
In tale ambito, infatti, il 30.9.2020, la Conferenza Stato-Città, ha approvato la proposta di differimento del termine di ANCI e UPI, che hanno registrato una situazione fortemente critica per alcuni enti locali rispetto alla scadenza del 30.9.2020, che era stato previsto dall’art. 106 co. 3-bis del DL 34/2020, inserito nel corso della conversion… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Bilancio di previsione 2020/2022 degli enti locali al 31 ottobre 2020” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 2.10.2020, p. 36 – “Con i bilanci slitta anche la Tari” – Barbero 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESTINZIONE | CESSAZIONE DELLA MATERIA DEL CONTENDERE

Rateazione della cartella di pagamento – Irrilevanza (Cass. 1.10.2020 n. 20962)

Il pagamento della cartella di pagamento, anche a seguito di dilazione dei ruoli, viene effettuato per evitare successivi provvedimenti espropriativi o azioni cautelari.
Non può, secondo la Cass. 1.10.2020 n. 20962, essere sintomatico di acquiescenza alla pretesa, e, di conseguenza, non è circostanza che legittima la cessata materia del contendere.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Il pagamento della cartella non è acquiescenza alla pretesa” – Cissello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 29 – “Il pagamento della cartella non preclude il ricorso” – Ambrosi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Cessione della detrazione ad un solo fornitore (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.10.2020 n. 425)

Per le spese sostenute dall’1.1.2018, le detrazioni IRPEF/IRES spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici possono essere cedute sia nel caso di interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali, sia nel caso di interventi eseguiti sulle unità immobiliari (co. 2-ter e 2-sexies dell’art. 14 del DL 63/2013).
Al § 3.3. il provv. 100372/2019 stabilisce che “in presenza di diversi fornitori, la detrazione cedibile è commisurata all’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo di imposta nei confronti di ciascun fornitore”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “In presenza di più fornitori ecobonus cedibile a uno soltanto” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 27 – “Cessione totale a un’impresa sola” – Fossati S. 
Dottrina Italia Oggi del 2.10.2020, p. 29 – “Ecobonus frazionato, cessione su rinuncia” – Del Pup


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Edifici unifamiliari – Requisiti (risposta interrogazione parlamentare 30.9.2020 n. 5-04686)

Fra le tipologie di immobili che possono beneficiare del superbonus del 110% previsto dall’art. 119 del DL 34/2020 rientrano, tra gli altri, gli “edifici unifamiliari e le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno”.
Ai sensi dell’art. 1 co. 3 lett. i) del DM 6.8.2020 “Requisiti”, oltre all’indipendenza funzionale dell’unità immobiliare e necessaria la disponibilità di uno o più accessi autonomi dall’esterno, ossia che l’unità immobiliare “disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “L’ingresso da cortile privato garantisce sempre l’autonomia per il superbonus” – Zanetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 27 – “Superbonus, l’accesso su strada privata è autonomo” – Fossati S. Latour G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | INERENZA

Incentivo concesso sotto forma di parziale rimborso del prezzo d’acquisto – Deducibilità – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.10.2020 n. 424)

Con la risposta a interpello 1.10.2020 n. 424, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’incentivo commerciale concesso da una srl mediante il quale, a seguito di un acquisto effettuato sul sito internet della medesima srl, l’acquirente matura il diritto di ottenere un parziale rimborso dell’importo speso è onere inerente e, come tale, deducibile dal reddito d’impresa della società.
Tuttavia, poiché, nel caso di specie, l’acquirente matura il diritto al rimborso solo al raggiungimento di una soglia minima di acquisto, fino a tale momento l’onere contabilizzato dalla società nella voce B.7 del Conto economico, a fronte del futuro esborso, riveste la natura di accantonamento ex art. 107 co. 4 del TUIR e, come tale, risulta indeducibile dal reddito d’impresa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Rimborso parziale del prezzo d’acquisto deducibile all’atto dell’esborso” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 28 – “Sconti commerciali deducibili nel momento in cui sono certi” – Roscini Vitali 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Spese per servizi di cui hanno beneficiato anche terzi – Condizioni per l’ammissibilità della detrazione (Corte di Giustizia UE 1.10.2020 n. C-405/19)

La Corte di Giustizia UE, con sentenza 1.10.2020 n. C-405/19, ha affermato che non può essere negato il diritto alla detrazione dell’IVA relativa a spese sostenute nell’ambito della propria attività di impresa, qualora queste vadano a beneficio di un terzo. Occorre, tuttavia, che sussista un nesso diretto e immediato tra i suddetti oneri e l’attività del soggetto passivo e che il vantaggio sia comunque accessorio rispetto alle esigenze imprenditoriali.
La questione concerne una società esercente attività di costruzione e vendita di complessi residenziali, che edifica immobili su terreni di proprietà di terzi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Detrazione dell’IVA ammissibile anche se c’è un vantaggio per il terzo” – Bilancini 
Dottrina Italia Oggi del 2.10.2020, p. 30 – “Diritto alla detrazione vincente” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Rapporto di mandato – Operazioni di riaddebito spese – Applicazione di un ricarico – Effetti

Nell’ambito del mandato senza rappresentanza, il riaddebito delle spese è disciplinato ai fini IVA dall’art. 3 co. 3 del DPR 633/72, secondo cui la prestazione ricevuta dal mandatario mantiene la stessa natura oggettiva anche nei rapporti tra questi e il mandante.
Secondo l’interpretazione fornita con R.M. 6/98, ciò dovrebbe valere anche nel caso in cui il soggetto che effettua il riaddebito operi un ricarico (“mark up”) in sede di rifatturazione.
Con la ris. 35/2001, l’Agenzia delle Entrate pare aver riconosciuto che tale omologazione oggettiva potrebbe venire meno solo se in fase di riaddebito vi fosse l’aggiunta di un “quid novi” nella prestazione rifatturata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Riaddebito costi con “ricarico” senza effetti IVA” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | BASE IMPONIBILE

Opere d’arte – Modalità di imposizione – Inclusione nella presunzione di denaro, mobilia e gioielli – Determinazione del 10%

Ove le opere d’arte cadute in successione non soddisfino le condizioni per l’applicazione dell’esenzione prevista dall’art. 13 del DLgs. 346/90, esse sono, in linea di principio, soggette ad imposta di successione. Tuttavia, l’art. 9 del DLgs. 346/90 consente di presumere l’esistenza nell’attivo ereditario di denaro, mobilia e gioielli in misura pari al 10% del “valore globale netto imponibile dell’asse ereditario”, “anche se non dichiarati o dichiarati per un importo minore, salvo che da inventario analitico […] ne risulti l’esistenza per un importo diverso”, sicché le opere d’arte che rientrino nella definizione di mobilia possono essere quantificate in modo presuntivo nella misura del 10% dell’asse ereditario netto imponibile.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Presunzione sulle opere d’arte nelle abitazioni del de cuius con doppia natura” – Dante – Ciravegna 


FISCALE | RISCOSSIONE | PRESCRIZIONE

Sanzioni e interessi da ritardato pagamento – Termine di prescrizione (Cass. 1.10.2020 n. 20955)

Cass. 1.10.2020 n. 20955 ritiene che alle sanzioni amministrative tributarie si debba applicare il termine di prescrizione di cinque anni ex art. 20 del DLgs. 472/97. Analogo termine opera, in base a quanto previsto all’art. 2948 co. 1 n. 4) c.c., relativamente agli interessi, in quanto titolo autonomo rispetto all’imposta.
È di conseguenza corretta la sentenza del giudice di merito che, accogliendo in parte il ricorso, ha dichiarato prescritti sanzioni e interessi, nonostante gli stessi fossero contenuti in un atto impositivo riguardante anche le imposte, alle quali va applicata la prescrizione… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Sanzioni e interessi fiscali con prescrizione quinquennale” – Boano 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | ESECUZIONE FISCALE

Azione di risarcimento danni – Condizioni – Opposizione all’esecuzione (Cass. 25.8.2020 n. 17661)

Con la sentenza 25.8.2020 n. 17661, la Corte di cassazione ha ritenuto legittima l’azione di risarcimento del danno subito dall’esecutata a causa della vendita dell’immobile avvenuta nonostante avesse quasi integralmente pagato il debito, pur non avendo presentato azione per l’opposizione all’esecuzione.
Secondo i principi generali, infatti, l’azione di risarcimento del danno è preclusa nel caso in cui non sia esercitata l’azione finalizzata al riconoscimento del diritto che si ritiene leso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Senza opposizione all’esecuzione impossibile il risarcimento del danno” – Monteleone 


LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI

Accesso a CIGO, assegno ordinario e CIG in deroga – Misure a sostegno di imprese e lavoratori – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Istruzioni operative (circ. INPS 30.9.2020 n. 115)

Con la circ. 30.9.2020 n. 115, l’INPS ha illustrato le novità in materia di integrazione salariale ordinaria e in deroga con causale COVID-19 introdotte dall’art. 1 del DL 104/2020 ed ha fornito le istruzioni per una corretta gestione delle relative domande di accesso presentate dalle aziende.
Tra le varie, l’Istituto previdenziale ha reso noto che le domande relative ai trattamenti di CIGO, CIG in deroga, assegno ordinario e CISOA con causale COVID-19 riferiti ai mesi di luglio e agosto 2020, il cui termine di presentazione era previsto per il 30.9.2020, potranno essere presentate entro il 31.10.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Domande di CIG COVID-19 per i mesi di luglio e agosto fino al 31 ottobre” – Mamone
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 26 – “Cassa Covid agli assunti al 13 luglio anche convertendo l’ordinaria” – Cannioto – Maccarone 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 26 – “Fruizione seconde nove settimane dal 14 settembre” – Cannioto – Maccarone 
Dottrina Italia Oggi del 2.10.2020, p. 32 – “Covid-19, più tempo per la Cig” – Cirioli 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI

Scissione asimmetrica finalizzata alla separazione dell’attività dei soci – Profili abusivi – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.10.2020 n. 421)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.10.2020 n. 421 ha confermato l’assenza di elementi che possono integrare l’abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 in merito a una scissione societaria asimmetrica non proporzionale in favore di una società beneficiaria neo costituita in modo che:
– il primo socio titolare del 50% nella società scissa immobiliare diviene titolare del 100% delle quote della beneficiaria immobiliare;
– il secondo socio, anch’egli titolare del 50% nella scissa, diventa titolare del 100% delle quote della medesima.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Scissione asimmetrica senza abuso a 360 gradi” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.10.2020, p. 29 – “Società, è lecita la scissione parziale non proporzionale” – Germani 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Infortunio sul lavoro – Valutazione dei rischi – Mancata formazione – Responsabilità penale del presidente di cooperativa (Cass. pen. 1.10.2020 n. 27242)

Nella sentenza della Corte di Cassazione 1.10.2020 n. 27242 viene confermata la responsabilità del presidente di una cooperativa per l’infortunio mortale di un socio lavoratore.
I giudici di legittimità si soffermano sul tema della adeguata formazione dei dipendenti poiché, nel caso di specie, era risultato che il lavoratore in questione non aveva ricevuto alcuna istruzione e formazione sul punto e aveva, pertanto, adottato una tecnica operativa rischiosa.
Viene, così, ricordato che il datore di lavoro deve non solo predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire a tale scopo, ma anche, e soprattutto, controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori, in modo tale che sia evitata la superficiale tentazione di trascurarle (Cass. n. n. 2… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.10.2020 – “Presidente di coop responsabile della mancata formazione del socio lavoratore” – Artusi