AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Regime degli impatriati – Incentivi all’esodo
Nel momento in cui un soggetto acceda al regime agevolativo per i lavoratori impatriati (art. 16 del DLgs. 147/2015) e percepisca somme soggette a tassazione separata (TFR, incentivi all’esodo, ecc.), non sembra possibile fare rientrare tali somme tra quelle per le quali il sostituto d’imposta riconosce direttamente il beneficio all’atto dell’erogazione.
In questi casi, al contrario, dovrebbe essere l’Agenzia delle Entrate a riconoscere il beneficio in sede di liquidazione delle imposte, rideterminando quanto dovuto dal contribuente sulla base dei corrispettivi ridot… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Incentivi all’esodo con rimborso per i lavoratori impatriati” – Tenore – Valdonio
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
UIF – Schemi di anomalia – Illeciti fiscali (Comunicazione UIF 10.11.2020)
L’unità per l’informazione finanziaria (UIF) ha elaborato – in collaborazione con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate – degli “Schemi rappresentativi di comportamenti anomali” volti ad evidenziare le modalità di connessione tra le attività di riciclaggio e gli illeciti volti all’evasione fiscale.
Le casistiche analizzate rivelano schemi operativi consolidati che vengono così sintetizzati:
– utilizzo ovvero emissione di fatture per operazioni inesistenti;
– frodi sull’IVA intracomunitaria; … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Stretta connessione tra evasione fiscale e riciclaggio” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 27 – “Antiriciclaggio, l’UIF aggiorna le spie dei reati tributari” – Razzante R.
DIRITTO SOCIETARIO | OPERAZIONI STRAORDINARIE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | FUSIONE | PROCEDIMENTO
Situazione patrimoniale di fusione
In sede di fusione societaria, gli organi amministrativi delle società partecipanti all’operazione devono redigere le situazioni patrimoniali delle medesime che devono essere redatte con l’osservanza delle norme sul bilancio d’esercizio e riferite a una data non anteriore di oltre 180 giorni dal giorno del deposito. Tale situazione patrimoniale può peraltro essere sostituita dal bilancio dell’ultimo esercizio, se questo è stato chiuso non oltre sei mesi prima della data del summenzionato deposito.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Situazione patrimoniale di fusione con dubbio rendiconto finanziario” – Savoia
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | IPOTESI
Modifica dell’oggetto sociale – Significatività del cambiamento – Rilevanza dell’attività svolta (Trib. Milano 30.1.2020 n. 818)
Il Tribunale di Milano, nella sentenza 30.1.2020 n. 818, ha stabilito che la modificazione statutaria alla clausola dell’oggetto sociale tesa a consentire alla società di proseguire nello svolgimento dell’attività che ha sempre svolto, escludendo la menzione di un’attività che non ha, e che non avrebbe mai, svolto, non legittima l’esercizio del diritto di recesso ex art. 2437 co. 1 lett. a) c.c.
Ciò in quanto:
– la valutazione della significatività ivi prevista deve attenere all’attività della società – e dunque al rischio che essa oggettivamente esprime – e non alla variazione delle condizioni di rischio dell’investimento, perché quando il legislatore ha voluto sottoporre direttamente a valutazione tale elemento lo ha fatto espressamente (come accade nell’ipotesi di recesso contemplata dall’art. 2497-quater co. 1 lett. c) c.c.);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Per il recesso vale l’attività svolta dalla società” – Meoli
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | DISCUSSIONE DELLA CAUSA
Svolgimento delle udienze durante lo stato di emergenza – Novità del DL “Ristori” – Linee guida del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria (CPGT) – Anticipazioni
In base alle linee guida del CPGT, che dovrebbero essere ufficializzate celermente, nel periodo emergenziale:
– è possibile, salvo contestualizzazione e previa adozione delle cautele del caso, svolgere le udienze con la presenza delle parti;
– è ammessa la videoconferenza su valutazione del Presidente del collegio, mediante apposite piattaforme;
– si può chiedere il rinvio dell’udienza affinchè questa si svolga con la presenza della parti in data successiva al termine dell’emergenza, ma il rinvio potrà essere concesso, ad esempio, in caso di particolare complessità della causa, elevato valore oppure ingente mole di documenti da… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Udienza da remoto più vicina nel processo tributario” – Monteleone
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 29 – “Giudici tributari, camera di consiglio su piattaforme a discrezione” – Cimmarusti I.
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | PROVE | PROVA DOCUMENTALE
Data certa – Rilevanza (Cass. 10.11.2020 n. 25127)
Per la Cass. 10.11.2020 n. 25127, la mancanza di data certa nelle scritture private prodotte per confutare le presunzioni bancarie può essere valutata dal giudice di merito alla stregua dell’assenza di analiticità.
Inoltre, la data certa può consistere anche in eventi diversi da quelli elencati dall’art. 2704 c.c., posto che il sistema “lascia al giudice del merito la valutazione, caso per caso, della sussistenza di un fatto, diverso da quelli indicati, idoneo secondo l’allegazione della parte, a dimostrare la data certa”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “L’assenza di data certa è elemento valutabile dal giudice” – Cissello
FISCALE | DOGANE | RAPPRESENTANZA DOGANALE
Pratiche abusive – Responsabilità dello spedizioniere – Rappresentanza diretta – Limiti (Cass. 21.10.2020 n. 23003)
Con sentenza 21.10.2020 n. 23003, la Cassazione ha stabilito che, in linea di principio, è legittimo il meccanismo mediante il quale un importatore, che non disponga di un titolo nell’ambito del contingente o che abbia esaurito la propria quota, si rivolge a un altro operatore, che, acquistata la merce da un fornitore extra-Ue, la importa e successivamente la cede al primo soggetto. Il doppio trasferimento dei beni, pertanto, non è di per sé solo indice di una pratica abusiva.
Per la configurazione di una pratica elusiva in sede di importazione, è necessaria la compresenza sia di un elemento oggettivo che di un elemento soggettivo.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Spedizioniere non sempre responsabile per la pratica abusiva” – Ugolini
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA
Interventi di ristrutturazione edilizia – Demolizione e ricostruzione – Committente in possesso dei requisiti “Prima casa” – Aliquota IVA applicabile
Per effetto delle modifiche di cui al DL 76/2020 (conv. L. 120/2020), è da ricomprendere negli interventi di ristrutturazione edilizia ex art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001 anche la demolizione di un fabbricato seguita dalla successiva ricostruzione dello stesso con una diversa sagoma o un incremento di volumetria, nel rispetto degli strumenti urbanistici comunali.
La risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 446/2020 ha chiarito che anche a un intervento così configurato si rende applicabile l’aliquota IVA del 10%.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Demolizione e successiva ricostruzione con incognita prima casa” – Bonino – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
Fatture emesse per operazioni soggettivamente inesistenti – Disconoscimento del diritto alla detrazione IVA – Onere della prova (Cass. 10.11.2020 n. 25106)
Secondo Cass. 10.11.2020 n. 25106, nell’ambito delle fatture soggettivamente inesistenti, l’amministrazione è tenuta a provare sia l’oggettiva fittizietà del fornitore sia la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta.
Incombe, in particolare, l’onere di provare, sulla base ad elementi oggettivi e specifici non limitati alla mera fittizietà del fornitore, che il contribuente sapeva o avrebbe dovuto sapere, con l’ordinaria diligenza, che l’operazione si inseriva in una evasione fiscale e che disponeva di indizi idonei a porre sull’avviso qualunque imprenditore onesto e mediamente esperto. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 27 – “Fatture inesistenti, serve la prova della consapevolezza” – Ambrosi L.
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Proroga della moratoria delle sanzioni – Applicazione generalizzata dell’obbligo – Rinvio al 2021 (circ. Assonime 9.11.2020 n. 27)
Con la circ. n. 27 del 9.11.2020, Assonime fa il punto sui recenti aggiornamenti normativi intervenuti sul tema dei corrispettivi telematici, ricordando che il DL 34/2020 ha:
– prorogato fino al 31.12.2020 la moratoria delle sanzioni prevista a favore degli esercenti con volume d’affari non superiore a 400.000 euro;
– differito all’1.1.2021 l’obbligo di utilizzo del nuovo tracciato di invio dei dati e l’avvio della lotteria degli scontrini.
Secondo l’associazione, alcuni aspetti della disciplina devono ancora essere chiariti, ad esempio:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Sui corrispettivi telematici aspetti ancora poco chiari” – Cosentino
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI | ACCONTI
Acconti IRPEF/IRES e IRAP relativi al 2020 – Seconda o unica rata – Termine di versamento – Proroga al 30.4.2021 ex DL 104/2020 convertito – Estensione del relativo ambito applicativo – Novità del DL 149/2020 (c.d. Decreto “Ristori-bis”)
L’art. 6 del DL 149/2020 (c.d. decreto Ristori-bis) prevede, per i soggetti ISA, il differimento al 30.4.2021 della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi e IRAP, indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per alcune categorie d’impresa ubicate in “zona rossa” (mediante individuazione di appositi codici attività negli allegati 1 e 2 al decreto) e per tutti i ristoratori in “zona arancione”. Secondo l’Autore, il rinvio a questi ultimi risulta essere riduttivo, perché, all’interno dello stesso territorio, l’art. 2 lett. c) del DPCM 3.11.2020 sospende anche le attività di bar, pub, gelaterie e pasticcerie.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 26 – “Soggetti Isa, rinvio redditi e Irap per i bar solo in zona rossa” – Pegorin L. – Ranocchi G.P.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 26 – “Attività bloccate, sospesi i contributi di ottobre” – Cannioto A. – Maccarone G.
Dottrina Italia Oggi del 11.11.2020, p. 36 – “Sospensione appesa ai colori” – Mandolesi G.
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | ALBO DEI GESTORI DELLA CRISI
Modalità di funzionamento – Entrata in vigore – Novità del DLgs. 147/2020
Il Codice della crisi ha istituito, dal 16.3.2019, l’Albo dei gestori della crisi (art. 356 del DLgs. 14/2019), demandando all’art. 357 il suo funzionamento ed all’art. 358 (vigente dall’1.9.2021) i requisiti per la nomina agli incarichi nelle procedure.
Per il funzionamento dell’Albo, è necessaria l’emanazione di un DM, da adottare, in seguito alla proroga, entro il 30.6.2020.
Anche dopo il DLgs. 147/2020, che ha modificato l’art. 357, si evidenzia, da un lato, l’anomalia del rimando ad un termine già spirato (il 30.6.2020) e, dall’altro, il mantenimento dell’entrata in vigore scaglionata degli artt. 356 e 357 (modificati dal DLgs. 147/2020 e vigenti dal 20.11.2020) rispetto agli artt. 352 e 358 (in vigore dall’1.9.2021).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.11.2020 – “Albo dei gestori della crisi solo formalmente in vigore” – Nigro
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
Licenziamento collettivo e licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Divieto di licenziamento – Novità del DL 137/2020 (DL “Ristori”)
Il divieto di licenziamento per motivi economici è stato confermato dall’art. 12, co. 9-11 del DL 137/2020 (c.d. decreto “Ristori”) negli stessi termini del DL 104/2020, fatta eccezione per la data di scadenza, in quanto il decreto “Ristori” ha fissato una data certa individuata nel 31.1.2021. Il premier Conte ha poi annunciato un’ulteriore proroga del divieto fino a fine marzo 2021.
Il DL 137/2020 ha inoltre previsto le medesime eccezioni al divieto in questione. Al di fuori di tali eccezioni e in caso, quindi, di violazione dello stesso, è stata ipotizzata la possibilità di stipulare con il lavoratore un accordo individuale in sede protetta avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro a titolo transattivo con rinuncia del lavoratore a impugnare il licenziamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020, p. 30 – “Licenziamenti, stop fino al 31 gennaio in attesa del fermo fino a marzo” – Falasca G.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.11.2020 – “Il blocco si può superare con un accordo aziendale” – Zambelli A.
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