DIRITTO CIVILE | TUTELA DEI DIRITTI | TRASCRIZIONE

Accordi preventivi per le imprese con attività internazionale – Accordi bilaterali e multilaterali dietro pagamento di una fee – Novità del Ddl. di bilancio 2021

Il Ddl. di bilancio 2021 interviene sulla procedura di ruling internazionale prevista dall’art. 31-ter del DPR 600/73.
Nello specifico, nel caso di accordi unilaterali, è ammessa la facoltà di far retroagire gli effetti a condizione che:
– le circostanze di fatto e di diritto alla base dell’accordo ricorrano per uno o più dei periodi di imposta precedenti alla stipulazione;
– per tali periodi, i termini per l’accertamento previsti dall’art. 43 del DPR 600/73 non siano ancora scaduti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Ruling internazionale dietro pagamento di una fee” – Corso 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Segreto professionale – Rapporti tra procedimento penale e accertamento tributario – Utilizzabilità degli atti (Cass. pen. 1.12.2020 n. 34020)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 1.12.2020 n. 34020, si sofferma sul tema del segreto professionale nel caso di un accesso fiscale presso lo studio di un professionista da cui è scaturito un sequestro preventivo (di beni e quote di srl) per diversi reati tributari (artt. 2, 4, 5 , 8 e 10 del DLgs. 74/2000).
In conformità sia alle norme tributarie che alle norme penali e di procedura penale (art. 52 c. 3 del DPR 633/72, art. 622 c.p. e art. 200 c.p.p.), nel caso in cui il professionista, nel corso dello svolgimento dell’attività accertativa presso il suo studio, non consenta l’accesso a determinati documenti eccependo in ordine agli stessi il segreto professionale, i verificatori non avranno altra alternativa che sospendere l’attività di verifica e richiedere l’autorizzazione da parte del Procuratore della Repubblica o dell’Autorità Giudiziaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Segreto professionale opponibile all’accesso fiscale nello studio” – Artusi 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | EMISSIONE DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI

Concorso nell’emissione e nell’utilizzazione di fatture false – Posizione del soggetto c.d. “extraneus” (Cass. pen. 1.12.2020 n. 34021)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 1.12.2020 n. 34021, ha stabilito che il soggetto che non riveste la qualifica voluta dalla legge ai fini dei reati di emissione e di utilizzazione in dichiarazione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (artt. 8 e 2 del DLgs. 74/2000), c.d. “extraneus”, che partecipa paritariamente, secondo i principi del concorso di persone nel reato ex art. 110 c.p., alla commissione di ciascuno dei suddetti reati oggetto di volontà comune di cui coautore è chi riveste la suddetta qualifica, c.d. “intraneus”, non può invocare l’applicazione della deroga di cui all’art. 9 del DLgs. 74/2000 all’art. 110 c.p. al pari di quanto accade per l'”intraneus” stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Anche l’estraneo può concorrere sia in emissione che in utilizzo di fatture false” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESECUZIONE DELLA SENTENZA | RESTITUZIONE DELLE SOMME VERSATE

Inadempimento dell’ente impositore (Cass. 1.12.2020 n. 27408)

Se il contribuente ottiene una sentenza di annullamento dell’atto impositivo, non può, in caso di inerzia dell’ente impositore nella restituzione degli importi, adire il giudice. Occorre, secondo la Cass. 1.12.2020 n. 27408, presentare istanza di rimborso entro la prescrizione decennale e impugnare il diniego.
Tale orientamento è censurabile, in quanto non tiene conto che in questa fattispecie il rimedio dovrebbe essere il giudizio di ottemperanza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Serve la domanda di rimborso per la restituzione degli importi da giudicato” – Redazione 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLA PARTE RICORRENTE | MODALITÀ

Attestazione di conformità – Mancanza – Ricorso depositato per un anno diverso (Cass. 1.12.2020 n. 27388)

Il ricorso non può essere dichiarato inammissibile se c’è una formale ed apparente differenza tra quello notificato alla controparte e quello depositato in Commissione tributaria.
Occorre una effettiva e sostanziale difformità, e tale non è per la Cass. 1.12.2020 n. 27388, in sostanziale coincidenza di contenuti, quella derivante dall’errato deposito, in sede di costituzione in giudizio, del ricorso presentato contro l’accertamento sull’anno 2005, mentre la notifica riguardava l’anno 2004.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Valido il ricorso se depositato in relazione all’anno sbagliato” – Cissello 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Regole del processo tributario telematico applicabili dall’1.7.2019 – Deposito delle ricevute di notifica – Dimensioni del file

Dall’1.7.2019 gli atti introduttivi del processo tributario devono essere notificati a mezzo PEC e la successiva costituzione in giudizio deve essere curata, previa registrazione al Sistema Informativo della Giustizia Tributaria, mediante deposito telematico.
L’introduzione del rito telematico ha causato alcune criticità legate alle specifiche tecniche richieste per il corretto funzionamento del rito telematico.
Alcuni problemi possono sorgere per il deposito delle ricevute di accettazione e di consegna del messaggio di Posta Elettronica Certificata inviato per notificare l’atto, nel caso in cui unitamente all’atto processuale siano stati inseriti gli allegati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Trasmissione e consegna della PEC alla prova del deposito” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Piani di incentivazione del management – Partecipazione ai profitti delle società gestite – Tassazione del c.d. carried interest (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.12.2020 n. 565)

Con riferimento ai proventi da diritti patrimoniali rafforzati analizzati dalla risposta interpello Agenzia Entrate 1.12.2020 n. 565, non è possibile dimostrare la sussistenza dei requisiti richiesti per far scattare la presunzione di cui all’art. 60 del DL 50/2017 che li qualificherebbe come redditi di natura finanziaria.
Pertanto, per qualificare la tipologia di reddito derivante dai carried interest in argomento, occorre applicare questi principi generali rinvenibili nella ratio della disposizione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Carried interest agevolati solo se non collegati al lavoro del manager” – Sanna
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 25 – “Cedere partecipazioni è reddito di lavoro” – Germani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Accise sull’energia elettrica – Istanza di rimborso – Termine biennale di decadenza per la presentazione – Decorrenza (Cass. 12.11.2020 n. 25608)

Con riguardo al rimborso delle maggiori accise pagate in acconto sul consumo di energia elettrica, Cass. 12.11.2020 n. 25608 ha sancito quanto segue:
– il saldo creditorio che matura al momento della presentazione della dichiarazione annuale non è reclamabile prima della chiusura del rapporto tributario, pertanto, il termine biennale di decadenza ex art. 14 co. 2 del DLgs. 504/95 per il rimborso dell’eventuale credito di imposta decorre dal momento della presentazione dell’ultima (e definitiva) dichiarazione (es.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Il termine di decadenza per il credito accise decorre dall’ultima dichiarazione” – Zucal 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | BASE IMPONIBILE

Buoni pasto – Rapporto tra società emittente e mense aziendali convenzionate – Aliquota IVA applicabile (ris. Agenzia delle Entrate 1.12.2020 n. 75)

Con la ris. 1.12.2020 n. 75, l’Agenzia delle Entrate ha confermato il trattamento IVA applicabile ai servizi sostitutivi di mensa aziendale resi mediante buoni pasto.
Tali servizi comportano l’instaurazione di due rapporti contrattuali:
– uno tra la società emittente i buoni e i datori di lavoro;
– l’altro tra la società emittente e l’esercente convenzionato (mensa aziendale, interaziendale, pubblico esercizio) che accetta i titoli ed eroga il servizio di somministrazione di alimenti e bevande.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “IVA al 10% sui buoni pasto nei rapporti tra società emittente e mensa aziendale” – Cosentino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 27 – “Doppia aliquota Iva per servizi sostitutivi di mensa” – Sbaraglia – Sepio
Dottrina Italia Oggi del 2.12.2020, p. 33 – “Iva variabile sui ticket restaurant” – Ricca


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI

Sospensione dei versamenti in scadenza nel mese di dicembre 2020 – Novità del DL 157/2020 (c.d. DL “Ristori-quater”)

L’art. 2 del DL 157/2020 prevede il rinvio di alcuni termini di versamento in scadenza nel mese di dicembre 2020, ossia il versamento:
– delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e delle trattenute relative alle addizionali IRPEF;
– dei contributi previdenziali e assistenziali;
– dell’IVA periodica riferita a novembre 2020, nonché dell’acconto IVA.
Sono esentati dal versamento i soggetti che esercitano attività d’impresa, arte o professione:
– ovunque localizzati, se nel periodo d’imposta precedente a quello in corso hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e se, nel mese di novembre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto a novembre 2019;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Versamenti sospesi anche per il mese di dicembre, incluso l’acconto IVA” – Greco – Negro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 23 – “Sospensione versamenti, tempi stretti per i calcoli” – Pegorin – Ranocchi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 23 – “Rinviabili i contributi, non i premi Inail” – Cannioto – Maccarone 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 24 – “Un fondo perequativo per cancellare i debiti fiscali di chi è in grave difficoltà” – Morina – Morina 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI | ACCONTI

Soggetti con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio di Lampedusa e Linosa – Sospensione dei versamenti – Approvazione del modello di comunicazione (Provvedimento Agenzia delle Entrate 1.12.2020 n. 367275)

Con provvedimento 1.12.2020 n. 367275, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione relativa all’agevolazione prevista dall’art. 42-bis co. 1 e 1-bis del DL 104/2020 (DL “Agosto”) convertito, così come modificato dall’art. 18 co. 1 lett. a) del DL 149/2020 (DL “Ristori-bis”), unitamente alle relative istruzioni.
La norma prevede, per i soggetti aventi il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio del comune di Lampedusa e Linosa, che i versamenti dei tributi nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi INAIL, in scadenza entro il 21.12.2020 o scaduti nelle annualità 2018 e 2019, sono effettuati, nel limite del 40% dell’importo dovuto, ad eccezione dell’IVA, senza applicazione di sanzioni e interessi entro la medesima data.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Istanza per i versamenti ridotti per chi ha la sede a Lampedusa e Linosa entro il 21 dicembre 2020” – Redazione 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Versamento della seconda rata 2020 – Termine del 16.12.2020 – Differimento al 28.2.2021 del conguaglio – Novità del Ddl. di conversione in legge del DL 125/2020

Il termine entro cui deve essere versata la seconda rata dell’IMU per l’anno 2020 rimane fermo al 16.12.2020.
Con l’approvazione definitiva del Ddl. di conversione in legge del DL 125/2020, tuttavia, è stabilito che l’eventuale conguaglio che dovessere essere versato per effetto delle differenze delle aliquote 2020 rispetto a quelle del 2019 (sulla base delle quali è stata versata la prima rata dell’IMU 2020) può essere versato entro il 28.2.2021.
Ove entro il 16 dicembre non risultino pubblicate le delibere comunali, infatti, nel caso in cui vi siano delle differenze con le aliquote del 2019 il contribuente potrebbe trovarsi in due situazioni:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Saldo IMU al 16 dicembre, eventuale conguaglio entro il 28 febbraio 2021” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 24 – “Niente Imu se il gestore è soggetto passivo d’imposta” – Lovecchio L. 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Omologazione in assenza di adesione dell’erario e degli enti previdenziali – Cram down – Novità del DL 125/2020 convertito

Con la legge di conversione del DL 125/2020, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è introdotto il meccanismo dell'”adesione d’ufficio” dell’Erario e degli enti previdenziali a concordati e accordi di ristrutturazione di cui sia accertata la convenienza rispetto all’alternativa liquidatoria, anticipando il Codice della crisi, in vigore dall’1.9.2021.
Il nuovo art. 180 co. 4 del RD 267/42 consente l’omologazione in assenza di voto dell’Erario o degli enti previdenziali quando l’adesione è determinante ai fini delle maggioranze di cui all’art. 177 e quando, anche sulla base delle risultanze del professionista di cui all’art. 161 co. 3, la proposta di soddisfacimento di tali creditori è conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.12.2020, p. 27 – “Concordati preventivi omologati anche senza il nulla osta di Fisco e Inps” – Abriani 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Imposta sulle successioni e donazioni – Metodi per risolvere la doppia imposizione internazionale

Il DLgs. n. 346/90 prevede che siano soggetti a imposta di successione e donazione tutti i beni trasferiti, compresi quelli situati all’estero, laddove il de cuius/donante sia residente in Italia al momento del decesso/della donazione, limitando invece l’imposta ai beni esistenti in Italia, nel caso in cui il dante causa risieda all’estero. Non rileva, invece, la residenza del beneficiario della successione/donazione.
La combinazione di tali criteri di territorialità con quelli previsti dagli ordinamenti esteri può portare a casi di doppia imposizione ove, ad esempio, lo Stato estero:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.12.2020 – “Convenzioni limitate per le successioni e donazioni internazionali” – Barone