AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Moratoria dei finanziamenti per PMI – Moratoria dei leasing – Novità del DL 18/2020 (“Cura Italia”) e della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) – Trattamento contabile

L’art. 56 del DL 18/2020 (“Cura Italia”), così come modificato dapprima dal DL 104/2020 (conv. L. 126/2020) e successivamente dalla L. 178/2020 (legge di bilancio 2021), consente, al fine di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’epidemia di COVID-19, di sospendere, tra l’altro, il pagamento dei canoni di leasing fino al 30.6.2021.
Il documento OIC 19 (§ A.7) stabilisce che, in caso di accordo tra il debitore e il creditore che preveda la sospensione per un determinato periodo nel pagamento della quota capitale implicita nei canoni di leasing finanziario, occorre effettuare una nuova rimodulazione dell’imputazione a Conto economico dei canoni di leasing residui posticipati al termine del periodo di sospensione e dell’eventuale risconto iscritto a fronte del maxicanone in base al principio di competenza pro-rata temporis, considerando la maggior durata del contratto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Moratoria dei leasing con ricalcolo dei canoni da imputare nel bilancio 2020” – Bava – Devalle 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Lavoratori impatriati – Attività aggiuntiva intrapresa in un momento successivo all’impatrio – Ammissibilità al beneficio

In merito all’agevolazione relativa ai c.d. impatriati, la prassi dell’Agenzia delle Entrate evidenzia, da sempre, la necessità di un collegamento stretto tra il rientro in Italia della persona e l’inizio di un’attività lavorativa nel territorio nazionale (circ. 17/2017, Parte II, § 3.1 e risposta a interpello 13.2.2020 n. 59).
La circ. Agenzia Entrate 28.12.2020 n. 33 (§ 1) specifica che, nella particolare situazione in cui il soggetto che si trasferisce in Italia inizi, subito dopo il trasferimento, una prima attività (ad esempio di lavoro dipendente) e, successivamente, una seconda attività che attribuisca una categoria di reddito diversa (ad esempio di lavoro autonomo), pur sempre ammessa nel perimetro oggettivo dell’agevolazione, ove la prima attività soddisfi il requisito del collegamento tra il trasferimento della residenza in Italia e l’inizio dell’attività lavorativa (e sia dunque ammessa la tassazione agevolata dei relativi redditi prodotti in Italia), possono essere oggetto di agevolazione anche gli ulteriori redditi derivanti da attività lavorative intraprese in periodi di imposta successivi al rientro, fermo restando il limite del quinquennio a… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Effetto “trascinamento” se dopo il rientro l’impatriato inizia due attività” – Corso – Odetto 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime fiscale per il Comune di Campione d’Italia – Riduzione forfettaria (provv. Agenzia delle Entrate 15.2.2021 n. 44480)

Con provv. 15.2.2021, l’Agenzia delle Entrate fissa, nella misura del 33,77% per il periodo di imposta 2020, la riduzione forfetaria del cambio da applicare per la determinazione dei redditi previsti dai commi 1 e 2 dell’art. 188-bis del TUIR, riguardante il regime fiscale di Campione d’Italia.
La riduzione in esame si applica:
– ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia;
– ai redditi di lavoro autonomo di professionisti e con studi nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso Comune, e/o in Svizzera;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Per Campione d’Italia, riduzione forfetaria 2020 pari al 33,77%” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO

Crediti d’imposta botteghe e negozi e sui canoni di locazione di immobili a uso non abitativo – Cessione del credito – Modalità di comunicazione – Aggiornamento del modello (provv. Agenzia delle Entrate 12.2.2021 n. 43058)

Il provv. Agenzia delle Entrate 12.2.2021 n. 43058 ha aggiornato il modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta locazioni, per rendere possibile la cessione del credito anche per i primi 4 mesi del 2021.
Si ricorda, infatti, che la legge di bilancio 2021 (art. 1 co. 602 della L. 178/2020) ha esteso il credito fino al 30.4.2021 per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator.
Il modello approvato con il provv. 43058/2021 include tutti i 12 mesi del calendario tra quelli “cedibili” ed inserisce una casella per l’indicazione dell’anno di riferimento (2020 o 2021).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Nuovo modello per comunicare la cessione del credito locazioni” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 25 – “Tax credit affitti, il restyling «2021» della comunicazione” – Gaiani 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | INCENTIVI PER L’AGGREGAZIONE DI IMPRESE

Cause di decadenza dell’agevolazione

La facoltà di trasformazione in credito di imposta delle attività per imposte anticipate a fronte di operazioni straordinarie deliberate nel 2021 (art. 1 co. 233-242 della L. 178/2020) non prevede cause espresse di decadenza dell’agevolazione, diversamente da quanto previsto in merito alla disciplina del bonus aggregazioni di cui all’art. 11 del DL 34/2019.
L’Autore evidenzia come la mancanza di cause di decadenza dal beneficio consistente nella trasformazione delle DTA in credito di imposta implica che, anche nel caso in cui, successivamente all’aggregazione agevolata, venisse posta in essere un’operazione di segno esattamente contrario (ossia uno scorporo dei complessi aziendali che erano stati precedentemente aggregati), non opererebbe alcun “automatismo decadenziale” del beneficio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Per i due bonus aggregazioni opera la decadenza o l’abuso del diritto” – Zanetti 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Segnalazioni di operazioni sospette (SOS) – Finanza internazionale – Nuovo modello di valutazione (circ. Guardia di Finanza)

Nella circolare del III reparto operazioni del comando generale, è stata disposta, da parte della Guardia di finanza, una rivisitazione delle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) relativamente alla finanza internazionale. In tale ambito, è stata data attuazione alla Delega-3 (D-3), che rappresenta una nuova categoria al cui interno finiranno le SOS con fattori di rischio di riciclaggio internazionale e altre operazioni quali l’utilizzo massiccio di carte di credito per trasferire fondi, in via anonima, attraverso una rete di collegamenti costruita per eludere i presidi antiriciclaggio e quelle anomale messe in atto da parte di soggetti aventi un profilo patrimoniale incoerente rispetto alle disponibilità economiche.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 25 – “Riciclaggio, la Gdf aggiorna i modelli per valutare le operazioni sospette” – Cimmarusti 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Società con amministratore unico – Richiesta di informazioni periodiche – Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate

I criteri applicativi della nuova Norma di comportamento CNDCEC 4.3, relativa al collegio sindacale di società non quotate, precisano che, nel caso di società che abbiano nominato un amministratore unico, il collegio sindacale può chiedere informazioni allo stesso, soprattutto in merito alle decisioni più rilevanti e dei fatti che possono essere fonte di rischi significativi per la società. Tali informazioni possono essere acquisite:
– attraverso richieste formulate per iscritto, a mezzo PEC inviata dal presidente dell’organo di controllo, previo accordo con gli altri membri dell’organo di controllo o a maggioranza;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “I sindaci devono chiedere informazioni periodiche all’amministratore unico” – De Angelis 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI

Interessi dei buoni postali fruttiferi – Applicazione del regime di esenzione – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.2.2021 n. 109)

Con la risposta a interpello 15.2.2021 n. 109, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il regime di esenzione in Italia dall’imposta sostitutiva del 12,50% sugli interessi dei buoni postali fruttiferi corrisposti a soggetti non residenti, ai sensi degli artt. 2 e 6 del DLgs. 239/96, è applicabile solo se il percipiente è residente all’estero, in un Paese “white list” di cui al DM 4.9.96, durante tutto il periodo in cui è stato intestatario dei buoni.
Secondo quanto stabilito dal DM 23.12.98 n. 511, infatti, il regime di esenzione si applica “solo nel caso in cui sia accertata la continuità del diritto fino dall’emissione del titolo”; pertanto, in caso di trasferimento della residenza fiscale all’estero dopo la sottoscrizione dei buoni l’imposta sostitutiva rimane a… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Buoni postali esenti solo se si è residenti all’estero per tutta la durata del titolo” – 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE | DETRAZIONE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI

Raccolta differenziata – Affidamento a terzi da parte del Comune – Detraibilità dell’IVA assolta – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.2.2021 n. 107)

Secondo quanto chiarito con la risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.2.2021 n. 107, il Comune che, nell’ambito dell’attività di gestione dei rifiuti solidi urbani conferisce alcuni dei materiali raccolti ai consorzi della filiera produttiva CONAI per il riciclo, a fronte di un corrispettivo assoggettato ad IVA (con aliquota del 10%), ha diritto a detrarre parte dell’imposta assolta “a monte” per il servizio acquisito dalla società cui ha affidato in appalto il servizio di raccolta e trasporto rifiuti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Per il Comune IVA detraibile sulla raccolta differenziata affidata a terzi” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 16.2.2021, p. 30 – “Rifiuti, detrazione Iva ampia” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Revoca del trust – Assenza di trasferimento – Esclusione da imposta (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.2.2021 n. 106)

Nella risposta ad interpello 15.2.2021 n. 106, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la revoca dell’atto di trust che prevede, quale beneficiario dei beni, lo stesso disponente, non comportando alcun trasferimento di beni, non integra il presupposto impositivo dell’imposta sulle successioni e donazioni.
Nel caso di specie, si trattava di un trust revocabile, ritenuto fittiziamente interposto dall’Agenzia delle Entrate ai fini reddituali che, pertanto, la disponente ha voluto revocare, in modo da allineare l’intestazione formale dei beni a quella fiscale. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Revoca del trust irrilevante per l’imposta sulle successioni e donazioni” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 26 – “Tassato il trasferimento dal trustee al beneficiario” – Busani 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | RISCOSSIONE

Prima rata dell’acconto 2020 – Esclusione dell’obbligo di versamento – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Stanziamento dell’IRAP nel bilancio 2020 – Effetti

Le società che non hanno versato il saldo IRAP 2019 e la prima rata dell’acconto IRAP 2020 in applicazione dell’art. 24 del DL 34/2020, in sede di redazione del bilancio relativo all’esercizio 2020 contabilizzano l’IRAP 2020 per il solo costo effettivamente rimasto a carico (in pratica, al netto della prima rata di acconto, che resta definitivamente non dovuta).
Secondo quanto precisato dalla circ. Agenzia delle Entrate 19.10.2020 n. 27, il primo acconto IRAP escluso dall’obbligo di versamento deve essere calcolato con il metodo storico, sempre che, con quest’ultimo, non si determini un ammontare superiore a quello da corrispondere sulla base dell’imposta effettivamente dovuta per il 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 24 – “Nei bilanci 2020 l’Irap dovuta al netto della rata non versata” – De Stefani – Roscini Vitali 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 24 – “Il beneficio determinabile solo a posteriori” – De Stefani 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Accordo di composizione della crisi – Cram down – Omologazione in assenza di adesione del Fisco (Trib. La Spezia 14.1.2021)

L’art. 12 co. 3-quater della L. 3/2012 consente al Tribunale di omologare l’accordo di composizione della crisi anche in mancanza di adesione da parte dell’Amministrazione finanziaria, quando l’adesione è decisiva ai fini del raggiungimento delle percentuali di cui all’art. 11 co. 2 della L. 3/2012 e quando, anche sulla base delle risultanze della relazione dell’OCC, la proposta di soddisfacimento dell’Amministrazione è conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria.
Trib. La Spezia 14.1.2021 ha precisato che la novella legislativa implica la conversione ipso iure in voto positivo del diniego dell’Erario rispetto alla proposta di accordo, qualora ricorrano due condizioni:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 28 – “Sulla transazione fiscale neutralizzato il no dell’Agenzia” – Andreani – Cesare Livello di importanza 1
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Diniego dell’Erario per la composizione della crisi convertito in voto positivo” – Nicotra 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA | NOZIONE DI AZIENDA

Cessione di servizi essenziali per il trasporto pubblico locale in ambito pubblicistico – Cessione di azienda – Esclusione (risposta Agenzia delle Entrate 18.2.2021 n. 108)

Con la risposta ad interpello 15.2.2021 n. 108, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sulla corretta qualificazione fiscale di un’operazione di cessione di “servizi essenziali”, da parte degli ex concessionari del servizio di trasporto pubblico locale, nell’ambito regionale, a favore del nuovo affidatario del servizio, concludendo che l’operazione, nel caso di specie, considerando la specifica normativa regionale ed il contesto pubblicistico in cui viene realizzata, configura cessione di singoli beni soggetta ad IVA e non una cessione di ramo d’azienda soggetta ad imposta di registro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Cedere servizi essenziali per il trasporto pubblico locale in ambito pubblicistico non è cessione d’azienda” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 26 – “La cessione di beni non equivale a cessione d’azienda” – Ficola – Santacroce 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Regime del realizzo controllato – Test delle percentuali minime (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 15.2.2021)

Ai sensi dell’art. 177 co. 2-bis del TUIR, un conferimento di partecipazioni “qualificate” consente di beneficiare del c.d. “realizzo controllato” al ricorrere congiunto delle seguenti condizioni:
– le partecipazioni conferite rappresentano, complessivamente, una percentuale di diritti di voto esercitabili nell’assemblea ordinaria superiore al 2 o al 20% ovvero una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5 o al 25%, secondo che si tratti di titoli negoziati in mercati regolamentati o di altre partecipazioni;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 26 – “Conferimento di partecipazioni: il test delle percentuali su tutta la catena” – Scarioni – Fiorentino Martino 


PROFESSIONISTI | RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA

Responsabilità del commercialista – Omessa dichiarazione – Risarcimento del danno – Credito IVA – Mancata prova – Esclusione (Cass. 15.2.2021 n. 3782)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3782 del 15.2.2021, ha affermato che il commercialista non è tenuto al risarcimento della perdita del credito da rimborso IVA se non è accertata l’esistenza del diritto sostanziale al credito. L’obbligazione risarcitoria sussiste solo se è accertata l’esistenza e l’ammontare del danno: se il credito IVA era fittizio o richiesto fraudolentemente, o ancora non risultava contabilizzato nelle scritture o mancavano le fatture, tale credito non era dimostrato e non poteva considerarsi “perdita patrimoniale”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.2.2021 – “Il commercialista non risponde del mancato rimborso del credito IVA non accertato” – Pasquale 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.2.2021, p. 28 – “Il consulente paga se il danno è provato” – Maciocchi