AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Utilizzo in compensazione mediante il modello F24 – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 1.3.2021 n. 13)
Con la ris. 1.3.2021 n. 13, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo necessari per l’utilizzo in compensazione, mediante F24, del credito d’imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione di cui all’art. 1 co. 198 ss. della L. 160/2019, come modificato dall’art. 1 co. 1064 della L. 178/2020.
Si tratta, nello specifico, dei codici tributo:
– “6938”, relativo al credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative (art. 1 co. 198 e ss. della L. 160/2019);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Al via l’uso del credito ricerca, sviluppo e innovazione con i codici tributo” – Alberti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.3.2021, p. 32 – “Bonus ricerca e sviluppo compensabile ma vanno precisate le aliquote” – Gaiani L.
Dottrina Italia Oggi del 2.3.2021, p. 31 – “Ricerca, compensazioni al via” – Pagamici B.
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO
Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) (bozza documento interpretativo OIC 9)
Gli Autori ricordano che, per il bilancio 2020, gli amministratori potranno usufruire delle particolari disposizioni per limitare gli effetti della pandemia sui dati contabili, quali:
– la possibilità di non contabilizzare gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali;
– la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni;
– la disapplicazione degli artt. 2446 e 2447 c.c.
Con riferimento alla sospensione degli ammortamenti, nella bozza del documento interpretativo n. 9 dell’OIC si prevede che è possibile applicare la deroga ai singoli elementi delle immobilizzazioni materiali o immateriali, a gruppi delle stesse oppure a un’intera voce di bilancio.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.3.2021, p. 28 – “Ammortamenti e rivalutazioni, così i bilanci assorbono il Covid” – Germani A. – Roscini Vitali F.
DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]
Godimento di beni mobili e immobili nell’ambito del contratto d’opera – Qualificazione
La messa a disposizione di spazi e servizi da parte del committente a consulenti o professionisti, frequente nella prassi professionale, rientra generalmente tra le prestazioni accessorie del committente per rendere fruibile l’attività di consulenza svolta dal professionista e non entra nel sinallagma se alla messa a disposizione non corrisponde una controprestazione del professionista.
Detta situazione può essere regolata mediante apposita clausola inserita nel contratto d’opera professionale o attraverso la stipula di un apposito contratto di comodato (art. 1803 c.c.) collegato al contratto d’opera. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Ufficio in comodato al consulente se non è prevista una controprestazione” – Pasquale
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE
Nuove Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate – Consenso del Collegio all’iscrizione dei costi pluriennali
L’Autore evidenzia come il parere richiesto a un Collegio sindacale, non investito della funzione di revisione legale, sull’iscrizione dei costi pluriennali e dell’avviamento, sulla base di un giudizio basato esclusivamente su una discrezionalità tecnica condivisa con gli amministratori, rappresenti, a tutti gli effetti, “un’anomalia di sistema” a cui non possono porre rimedio né norme di carattere deontologico, quali le Norme di comportamento del Collegio sindacale, né il DLgs. 39/2010, che si occupa unicamente ed esclusivamente di revisione legale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Consenso del collegio sindacale sul bilancio inutile retaggio del passato” – Boidi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Opzione per lo sconto sul corrispettivo o cessione del credito di imposta – Spese sostenute nel 2020 – Comunicazione entro il 31.3.2021 (provv. Agenzia delle Entrate 22.2.2021 n. 51374)
Con il provv. Agenzia delle Entrate 22.2.2021 n. 51374, è stato prorogato al 31.3.2021 il termine per l’invio della comunicazione dell’opzione per il c.d. “sconto in fattura” o per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante relativamente alle spese sostenute nel corso del 2020 per gli interventi elencati dall’art. 121 co. 2 del DL 34/2020 (il termine era originariamente fissato al 16.3.2021).
Ai fini dell’individuazione del momento in cui la spesa può considerarsi sostenuta:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Scade il 31 marzo il termine per la cessione della detrazione 2020” – Spina – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | TRASPARENZA
Esercizio dell’opzione – Soci non residenti
L’opzione per la trasparenza fiscale ex artt. 115 e 116 del TUIR ha la durata di tre esercizi sociali ed è irrevocabile.
Coloro che intendono optare per la trasparenza fiscale devono indicarlo nel quadro OP della dichiarazione dei redditi.
Questo adempimento riguarda la società “trasparente” che presenta il modello REDDITI nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare, revocare o confermare l’opzione (art. 16 del DLgs. 175/2014).
Secondo l’art. 115 co. 2 del TUIR, si considera valida l’opzione per la trasparenza fiscale anche se i soci (o alcuni di essi) non sono residenti in Italia, purché siano rispettati i vincoli di forma giuridica e i limiti minimi e massimi di partecipazione e, soprattutto, purché non sia obbligatorio procedere all’applicazione di ritenute in occasione della distribuzione di dividendi da parte della partecipata residente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Trasparenza fiscale per i soci non residenti al test del quadro OP” – Sanna
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Compensazione oltre il limite stabilito – Successiva elevazione del credito compensabile (Cass. 23.2.2021 n. 4806)
Laddove il contribuente abbia compensato crediti di imposta per un ammontare superiore a quello massimo fissato dalla legge, nella misura in cui, in base ad una legge successiva, tale limite sia innalzato, opera l’art. 3 co. 3 del DLgs. 472/97 in tema di successione di leggi sanzionatorie.
Opera, secondo la Cass. 23.2.2021 n. 4806, la legge più favorevole, dunque ai fini sanzionatori bisogna tenere conto della elevazione del limite compensabile.
I precedenti si erano espressi in senso contrario, vedasi ad esempio Cass. 22.10.201… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “La Cassazione dà il via libera al favor rei per lo splafonamento” – Cissello – Negro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Prescrizione crediti concorsuali – Decorrenza dal progetto di ripartizione – Esigibilità (Trib. Roma 3.2.2021)
Secondo il Trib. di Roma 3.2.2021, per effetto del vincolo determinato dal concordato omologato, a norma dell’art. 184 co. 1 del RD 267/42, ed in virtù del principio della par condicio creditorum, i crediti concorsuali, pur se riconosciuti dal debitore e non contestati per ammontare e collocazione, divengono esigibili soltanto a partire dal momento e nella misura in cui sono inseriti in un piano di riparto che ne prevede il pagamento.
Il singolo creditore concorsuale non può richiedere un pagamento anticipato, che non rispetti le regole del concorso, né può pretendere il pagamento di somme maggiori di quelle ripartibili secondo le valutazioni compiute dai liquidatori e vagliate positivamente dal comitato dei creditori e dal commissario giudiziale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Prescrizione del credito dal progetto di ripartizione definitivo” – Nicotra
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CIVILISTICI
Fusioni tra società cooperative a mutualità prevalente – Nomina e relazione degli esperti sul rapporto di concambio a valori nominali – Necessità
Nel caso di fusioni tra società cooperative a mutualità prevalente i cui statuti prevedono il diritto dei soci alla sola restituzione del valore dei conferimenti, il “rapporto di concambio” azionario viene tendenzialmente determinato “a valori nominali”. Ciò ha indotto parte della dottrina e della prassi notarile (cfr. la massima L.F.2 del Comitato Triveneto dei Notai) ad affermare l’inutilità “a priori” della nomina di un esperto indipendente per la formalizzazione del giudizio sulla congruità del concambio, nell’apposita relazione di cui all’art. 2501-sexies c.c.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Nomina di esperti anche per concambio a valori nominali nelle fusioni tra cooperative” – Zanetti
SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO
Digital service tax (DST) – Istituzione di nuovi codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 1.3.2021 n. 14)
Con la risoluzione 1.3.2021 n. 14, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sui servizi digitali e dei relativi interessi e sanzioni.
I codici sono i seguenti:
– “2700”, per l’imposta;
– “2701”, per gli interessi;
– “2702”, per le sanzioni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.3.2021 – “Pronti i codici tributo per versare l’imposta sui servizi digitali” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.3.2021, p. 32 – “Entro martedì 16 alla cassa per la web tax” – Galimberti A.
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