AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Credito d’imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione – Attività ammissibili e requisito della novità
L’Autore rileva che, nel corso di alcuni webinar, funzionari del Ministero dello Sviluppo economico avrebbero precisato, con riferimento al credito ricerca, sviluppo e innovazione ex L. 160/2019, che:
– la novità, requisito base di ogni progetto che vuole essere ammesso al credito d’imposta a sostegno delle attività di ricerca e sviluppo, è soddisfatto anche se altre imprese stanno utilizzando conoscenze similari, purché siano coperte da segreto aziendale;
– il momento in cui le conoscenze devono risultare “non note” è fissato con la data di inizio delle attività di ricerca e sviluppo;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 25 – “Ricerca, il know how segreto può aprire le porte al bonus” – Lenzi
ATTIVITÀ FINANZIARIE
Mercati regolamentati – Nozione valida ai fini fiscali
Applicando l’impostazione della circ. Agenzia delle Entrate 22.1.2021 n. 1, l’Autore osserva che si verifica la situazione per la quale una società con titoli quotati all’Alternative Investment Market (AIM) deve essere considerata non quotata su un mercato regolamentato, con la conseguenza che la stessa non sarà obbligata all’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Dall’altro lato, vi è per contro la posizione del socio persona fisica, per il quale la stessa società deve essere considerata quotata su un mercato regolamentato ai fini fiscali, con ciò impedendogli di avvalersi delle norme agevolative sulla rivalutazione delle partecipazioni ex art. 5 della L… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Conflitto tra diritto contabile e tributario sulla definizione di mercato regolamentato” – Savoia
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI
Illecita somministrazione di manodopera – Fatture false – Concorso – Associazione per delinquere (Cass. pen. 4.3.2021 n. 8809)
Con la pronuncia 4.3.2021 n. 8809, la Corte di Cassazione ribadisce la possibilità di un concorso fra la contravvenzione di intermediazione illegale di manodopera ed il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (Cass. n. 20901/2020 e Cass. n. 24540/2013).
Il procedimento in esame riguardava un’attività di illecita somministrazione di manodopera (art. 18 del DLgs. 276/2003) in favore di varie imprese del settore turistico e della ristorazione, attività dissimulata attraverso la stipulazione di fittizi contratti di appalto di servizi e finalizzata con un sistema di falsa fatturazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Sequestro per fatture false e intermediazione illecita di manodopera” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 26 – “Interposizione fittizia e false fatture possono coesistere” – Iorio
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE
Inadempimenti – Incidenza sui compensi – Rilevanza rispetto alla singola annualità (Cass. 4.3.2021 n. 6027)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 4.3.2021 n.
6027, ha precisato che l’inadempimento degli obblighi di controllo da parte dei sindaci deve essere rapportato a ciascuna annualità del mandato ai fini del riconoscimento del compenso. Di conseguenza, l’inadempimento accertato in relazione ad una determinata annualità non vale ad escludere il compenso per le ulteriori annualità in cui si sia svolta (correttamente) la propria attività di vigilanza.
Ed infatti, è la stessa lettera dell’art. 2402 c.c., nella sua prima parte, a rivelare come quella spettante ai sindaci sia proprio una “retribuzione annuale”, con una soluzione perfettamente coerente con la durata dell’esercizio sociale che scansiona l’attività di impresa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “L’inadempimento dei sindaci vale per ciascuna annualità” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI
Annualità 2020 – Piano della performance 2021-2023 e rapporto di verifica 2019 dell’Agenzia delle Entrate
In base alla lettura del “Piano della performance 2021-2023” e del “Rapporto di verifica 2019”, entrambi dell’Agenzia delle Entrate, la ripartenza delle attività di controllo e accertamento impegneranno considerevolmente professionisti e contribuenti per tutto il 2021.
Con particolare riferimento ai professionisti e alle imprese di minori dimensioni, in particolare, dall’analisi dei dati emerge che gli accertamenti, da un lato, si ridurranno di numero, ma, dall’altro, saranno maggiormente fruttuosi per l’Agenzia delle Entrate in termini di pretesa complessivamente… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Per gli accertamenti 2021 preoccupanti numeri dell’Agenzia delle Entrate” – Nocera
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RECLAMO
Liti di valore sino a 50.000,00 euro – Tratti distintivi – Stesura del ricorso
Per le liti di valore sino a 50.000,00 euro, la costituzione in giudizio non avviene, come di consueto, nei trenta giorni successivi alla notifica del ricorso, ma nei centoventi giorni successivi. Ciò siccome le parti devono potersi incontrare per stipulare una eventuale mediazione.
La stesura dell’atto di impugnazione (che a tutti gli effetti rimane un ricorso) non muta: dovranno essere osservati i requisiti dell’art. 18 del DLgs. 546/92.
Quali uniche differenze, comunque non di sostanza, si rammentano la possibilità, raramente utilizzata, di inserire nel ricorso una proposta di mediazione e l’opportunità di allegare i documenti elencati in calce al ricorso alla PEC di notifica de… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Anche per le cause sino a 50.000 euro si deve presentare un normale ricorso” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DEDUCIBILI
Pagamento delle rate del mutuo gravanti sul coniuge separato – Deducibilità – Condizioni (Cass. 4.3.2021 n. 5984)
La Corte di Cassazione, con la sentenza 4.3.2021 n. 5984, ha affermato che le somme corrisposte da un coniuge per pagare le rate del mutuo ipotecario gravanti sull’altro coniuge, secondo quanto stabilito dagli accordi di separazione personale, possono essere dedotte dal reddito complessivo, ai sensi all’art. 10 co. 1 lett. c) del TUIR, anche in aggiunta all’assegno di mantenimento, a condizione però che siano determinanti per il mantenimento del coniuge “debole”.
Tale sentenza fornisce quindi un’interpretazione più estensiva rispetto a Cass. 2.4.2015 n. 6794, che aveva stabilito la deducibilità delle somme corrisposte al coniuge separato mediante estinzione di ratei del mutuo intestato a quest’ultimo, in sostituzione del pagamento dell’assegno di mantenimento determinato dal provvedimento giudiziale di separazione e nei limiti del relati… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Deducibili le rate del mutuo pagate per il mantenimento del coniuge “debole”” – Negro
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI NON COMMERCIALI E ONLUS
Cinque per mille dell’IRPEF – Annualità 2018 e 2019 – Accantonamento delle somme non utilizzate (Nota Min. Lavoro e politiche sociali 4.3.2021 n. 3142)
Con la nota 4.3.2021 n. 3142, il Ministero del Lavoro ha precisato che il contributo del cinque per mille dell’IRPEF relativo alle annualità finanziarie 2018 e 2019 che non sia stato speso a causa dell’impossibilità di svolgere le attività statutarie da parte degli enti, in conseguenza delle misure adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, può essere utilizzato nei periodi successivi, accantonando le somme in sede di rendicontazione.
Per tali erogazioni non utilizzate, rimangono fermi:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Fondi del 5 per mille relativi a 2018 e 2019 da utilizzare entro 24 mesi” – De Angelis
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 26 – “Cinque per mille, annualità 2018/19 accantonabili per progetti pluriennali” – Ioannone – Sepio
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA
Paste alimentari composte da una minima percentuale di speck – Aliquota IVA del 4% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.3.2021 n. 151)
Con la risposta interpello 4.3.2021 n. 151, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le cessioni di gnocchi che, pur non essendo farciti, contengono nell’impasto una minima percentuale di speck, sono soggette ad aliquota IVA del 4%, essendo inquadrabili ai fini del tributo tra le “paste alimentari” di cui al n. 15) della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72.
L’Agenzia è pervenuta a tale conclusione sulla base del parere tecnico reso dall’Agenzia delle Dogane e monopoli, la quale ha classificato il prodotto in questione alla voce SA 1902, e in particolare alla sottovoce NC 1902 1910, ossia tra le paste alimentari non cotte, né farcite, né altrimenti preparate non conte… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “IVA al 4% per paste alimentari con minima percentuale di speck” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA
Plafond dell’esportatore abituale – Soggetti non residenti identificati direttamente ai fini IVA in Italia (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.3.2021 n. 148)
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 4.3.2021 n. 148, ha confermato che la disciplina del plafond IVA si applica anche nell’ipotesi in cui l’esportatore abituale sia un soggetto non residente identificato direttamente ai fini IVA in Italia.
La questione oggetto di analisi da parte dell’Amministrazione finanziaria concerne una società con sede legale in uno Stato membro Ue, identificata ai fini IVA in Italia, che, per effetto dell’attività esercitata nel territorio dello Stato si trova “strutturalmente” in una posizione di credito IVA e intenderebbe avvalersi del regime IVA previsto per gli esportatori abituali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Plafond anche per i soggetti esteri identificati ai fini IVA” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Cessione di elementi patrimoniali nell’ambito di un gruppo bancario – Cessione di ramo d’azienda – Esclusione – Assoggettamento ad IVA – Imposta di registro in misura fissa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.3.2021 n. 149)
Sulla base di quanto precisato nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 4.3.2021 n. 149, il trasferimento a titolo oneroso di una pluralità di elementi patrimoniali isolati costituisce una cessione di singoli beni e non una cessione di ramo d’azienda. Di conseguenza:
– l’operazione rientra nel campo di applicazione dell’IVA, in quanto non sussiste la fattispecie prevista dall’art. 2 co. 3 lett. b) del DPR 633/72;
– l’imposta di registro si applica in misura fissa, in base al principio di alternatività IVA-registro (art. 40 del DPR 131/86), qualora l’atto sia soggetto a registrazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “La cessione di una pluralità di elementi patrimoniali isolati sconta l’IVA” – Gazzera – Mauro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 27 – “Banche, cessioni singoli asset soggette a Iva” – Germani
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA
Casa madre spagnola aderente al regime del “REGE avanzato” – Operazioni verso la stabile organizzazione italiana – Rilevanza IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 143)
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 3.3.2021 n. 143 ha chiarito che sono rilevanti ai fini IVA, ai sensi dell’art. 70-quinquies co. 4-quinquies del DPR 633/72, le prestazioni di servizi (nel caso specifico, di natura contabile-amministrativa) rese dalla casa madre spagnola alla stabile organizzazione italiana se la prima ha aderito all’istituto giuridico spagnolo denominato Regimen Especial del Grupo de Entidades (c.d. “REGE”), nella specie del “REGE avanzato”.
L’Amministrazione finanziaria spagnola, infatti, ha confermato che con il “REGE avanzato” il legislatore ha inteso implementare nell’ordinamento interno le disposizioni dell’art. 11 della Direttiva 2006/112/Ce in materia di Gruppo IVA. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Servizi tra branch italiana e casa madre spagnola parte del REGE “avanzato” con rilievo IVA” – La Grutta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI
Beni necessari a fronteggiare l’emergenza epidemiologica – Importazione – Trattamento ai fini IVA (circ. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 3.3.2021 n. 9)
Con riguardo al trattamento IVA da applicare alle importazioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nella circ. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 3.3.2021 n. 9 è stato precisato, fra l’altro, che:
– sono soggette all’aliquota IVA del 5% le importazioni dei beni elencati nell’allegato 1 della predetta circolare, effettuate a decorrere dall’1.1.2021 (a tale proposito, è stato integrato in TARIC il Cadd Q102 “Riduzione aliquota IVA per le cessioni dei beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (Art. 124 comma 1 del DL 19/05/2020, n. 34 convertito nella Legge n. 77 del 17/07/2020, che ha introdotto il punto 1-ter.1, parte II-bis, Tabella A del DPR 633/72)”;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Nuove istruzioni per l’importazione di beni anti COVID-19” – Ugolini
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 26 – “Esenzione Iva circoscritta sulla diagnostica Covid” – Santacroce
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
Termine di approvazione delle tariffe – Possibile proroga al 30.6.2021 – Novità in corso di discussione nel c.d. “decreto Sostegno”
Nel decreto “Sostegno” che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane, una possibile misura riguarderebbe le tariffe della TARI che potrebbero dover essere approvate dagli enti locali successivamente al termine di approvazione del bilancio di previsione.
I termini per la delibera delle tariffe della tassa rifiuti, infatti, potrebbero slittare al 30.6.2021.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 27 – “Tari, tariffe entro il 30 giugno svincolate dai preventivi” – Trovati G.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 27 – “Le imprese: esenzione dalla tassa rifiuti” – Trovati G.
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Criterio di ripartizione delle somme ai creditori – Priorità assoluta e relativa e concetto di “finanza esterna” (o “esogena”)
Ai fini della ripartizione delle somme nel concordato, secondo il Tribunale di Milano, trova applicazione il principio della “priorità assoluta” e nella finanza esterna rientrano gli apporti che non transitano nel patrimonio del debitore.
L’ammontare della somma ritraibile dalla liquidazione segna il limite di soddisfacimento dei privilegiati (art. 160 co. 2 del RD 267/42). Il chirografario non può vedere adempiuta l’obbligazione, se il presumibile valore di realizzo dei beni gravati non soddisfa i privilegiati.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.3.2021, p. 25 – “Concordato preventivo, per il riparto vale la tesi della «priorità assoluta»” – Andreani
PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | STUDI ASSOCIATI
Scioglimento del rapporto limitatamente ad un componente – Liquidazione della quota – Patti tra gli associati – Disciplina delle società di persone (Cass. 4.3.2021 n. 5934)
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 4.3.2021 n. 5934, ha affermato che, se nei patti sociali di un’associazione professionale è prevista la corresponsione di una “indennità di buonuscita” per ogni caso di recesso o scioglimento del rapporto associativo, il socio uscente ha diritto alla liquidazione anche se recede dall’associazione professionale dopo la delibera di esclusione dallo studio.
Con l’occasione, la Cassazione ha ricordato che lo studio professionale associato rientra nel “novero di quei fenomeni di aggregazione di interessi (quali sono, ad esempio, le società personali, le associazioni non riconosciute, i condomini edilizi, i consorzi con attività esterna, ed ora altresì i gruppi europei di interesse economico di cui anche i liberi professionisti possono essere membri)” cui la legge attribuisce la capacità di porsi come autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici, avente natura di associazione non riconosciuta.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Indennità al socio uscente dallo studio secondo le regole della società semplice” – Pasquale
SETTORI PARTICOLARI | OPERAZIONI PARTICOLARI | CESSIONI/PRESTAZIONI GRATUITE
Erogazioni liberali effettuate nel 2020 – Detrazione IVA – Ammissibilità – Chiarimenti (risposta interpello Agenzia delle Entrate 4.3.2021 n. 150)
Con la risposta a interpello 4.3.2021 n. 150, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato le condizioni per esercitare il diritto alla detrazione a fronte di erogazioni liberali in denaro o in natura, effettuate nel 2020 per fronteggiare la crisi da COVID-19, ai sensi dell’art. 66 co. 3-bis del DL 18/2020.
Quest’ultima disposizione ha stabilito che gli acquisti dei beni ceduti a titolo di erogazione liberale in natura, nei confronti dello Stato, delle Regioni e di altri enti e istituzioni pubbliche, si considerano effettuati nell’esercizio dell’impresa, arte o professione ai fini della detrazione dell’IVA di cui all’art. 19 del DPR 633/72.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.3.2021 – “Erogazioni liberali nel 2020 con diritto alla detrazione IVA” – Greco
Dottrina Italia Oggi del 5.3.2021, p. 27 – “Anti-Covid esente da Iva” – Ricca
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