AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Sportivi professionisti – Modalità e termini per il versamento del contributo – Istituzione del codice tributo (DPCM 26.1.2021 e ris. Agenzia delle Entrate 10.3.2021 n. 17)

Con la ris. Agenzia delle Entrate 10.3.2021 n. 17, è stato istituito il codice tributo “1900” per il versamento tramite F24 Elide del contributo dello 0,5% previsto dall’art. 16 co. 5-quinquies del DLgs. 147/2015 per gli sportivi professionisti impatriati.
Il DPCM 26.1.2021, richiamato dalla ris. 17/2021 e non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, prevede il versamento del contributo entro il 15.3.2021, consentendo a tali soggetti di beneficiare dell’agevolazione in via “retroattiva” già per il 2019 (modello REDDITI 2020). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.3.2021, p. 26 – “Sportivi, corsa contro il tempo per non perdere il bonus impatriati” – Longo 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Entro il 15 marzo versamento del contributo per gli sportivi impatriati” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Novità della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) – Estensione dei benefici per i “vecchi” impatriati – Questioni applicative

Il Provv. Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 60353, nel regolare gli aspetti applicativi dell’estensione temporale dei benefici per i lavoratori impatriati ai soggetti rientrati in Italia prima del 30.4.2019, menziona i “soggetti che siano stati iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o che siano cittadini di Stati membri dell’Unione europea”.
Si ripropone, quindi, il problema dei soggetti privi di iscrizione all’AIRE, per i quali la questione dovrebbe essere superata solo con la dimostrazione della residenza estera in virtù delle disposizioni con… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.3.2021, p. 26 – “Detassazione da estendere a tutti i “cervelli” Ue” – Longo A. – Tamburro V. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO

Applicabilità del credito all’ente pubblico nazionale non economico (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.3.2021 n. 169)

Nella risposta 10.3.2021 n. 169, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo può competere, in presenza delle condizioni individuate dall’art. 28 del DL 34/2020, anche all’ente non commerciale pubblico, come il Consiglio nazionale di un ordine professionale, con riferimento ai canoni pagati, per i mesi da marzo a giugno 2020, per la locazione dell’immobile A/10 utilizzato come sede istituzionale.
Ricorda, infatti, l’Agenzia che l’art. 28 co. 4 del DL 34/2020, nell’estendere la tax credit locazioni agli enti non commerciali, non fa alcun riferimento alla natura pubblica o privata di essi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Credito d’imposta locazioni anche per gli enti pubblici non economici” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Cumulabilità – Limiti – Indicazioni del MISE

Gli incentivi per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, concessi sotto forma di aiuti di Stato, sono cumulabili con quelli concessi nell’ambito del credito d’imposta a sostegno delle attività di ricerca e sviluppo, ma le imprese del Sud devono prestare attenzione al fatto che una parte del credito d’imposta è esso stesso “aiuto di Stato”.
Con riferimento al credito d’imposta ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno, il Ministero dello Sviluppo economico nel corso di un webinar avrebbe chiarito che soltanto la quota di maggiorazione rispetto al credito standard sarebbe considerata aiuto di Stato. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.3.2021, p. 25 – “Ok al cumulo degli aiuti R&S ma nel Sud scatta il limite” – Lenzi R. 


BILANCIO | PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE | ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE

Rinvio dei termini ex art. 106 co. 1 del DL 18/2020 convertito – Ambito di applicabilità – Assemblee “a distanza” (News Legislative Assonime 10.3.2021)

Assonime, nella news legislativa pubblicata ieri, 10.3.2021, in relazione allo svolgimento delle assemblee societarie durante questa fase emergenziale, e in esito alle novità inserite in sede di conversione in legge (L. 21/2021) del DL 183/2020 (c.d. DL. “Milleproroghe”) nel corpo del DL 18/2020 convertito (c.d. DL “Cura Italia”), ha affermato che:
– il riferimento normativo alle assemblee di approvazione del bilancio al 31.12.2020 sembrerebbe escludere la possibilità di avvalersi della proroga a 180 giorni per le società il cui esercizio chiuda successivamente a tale data.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Approvazione dei bilanci ai 180 giorni da estendere” – Meoli 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti aderenti a reti associative – Adeguamento statutario semplificato (circ. Min. Lavoro 5.3.2021 n. 2)

Con la circ. 5.3.2021 n. 2, il Ministero del Lavoro ha fornito chiarimenti in merito alle reti associative (art. 41 del DLgs. 117/2017), con particolare riguardo alla composizione delle stesse, al sistema delle deroghe applicabili alle norme generali concernenti il diritto di voto, le deleghe di voto e le competenze delle assemblee e all’autonomia (anche relativamente alla materia statutaria) degli enti associati.
Sotto il profilo dell’iscrizione al RUNTS, l’adesione ad una rete associativa e la predisposizione dell’atto costitutivo e dello statuto in conformità a modelli standard tipizzati, predisposti dalla rete associativa stessa ed approvati dal Ministero del Lavoro, consente agli enti associati di dimezzare i tempi per l’esame delle domande (art. 9 co. 4 del DM 106/2020).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.3.2021, p. 29 – “Con lo statuto standard iscrizione più veloce al Runts” – Sepio G. 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale – Iscrizione al RUNTS – Modifiche statutarie

Gli Autori riepilogano le principali modifiche statutarie che le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS) hanno l’onere di apportare nell’ottica di ottenere l’iscrizione al RUNTS. Tra esse fondamentale rilevanza assume il rispetto del numero minimo di associati che non deve essere inferiore a 7 persone fisiche o a 3 ODV/APS (artt. 32 co. 1 e 35 co. 1 del DLgs. 117/2017).
Gli Autori osservano che, ove tale condizione non risulti soddisfatta, per gli enti costituiti prima dell’entrata in vigore del codice del Terzo settore, è sufficiente integrare il numero degli associati, mentre, per gli enti costituiti successivamente, è necessario integrare il numero degli associati manifestando la volontà di assumere la qualifica di ODV/APS mediante apposita delibera assembleare che dovrà essere assunta con il voto favorevole del numero minimo di associati richiesti per la costituzione (nota Min.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.3.2021, p. 29 – “Attenzione al rispetto del numero di associati” – Iannaccone M.N. – Sepio G.


FISCALE | ACCERTAMENTO | SOLIDARIETÀ TRIBUTARIA

Doppio pagamento – Estensione del giudicato

Il coobbligato non impugnante non può invocare l’estensione del giudicato favorevole ex art. 1306 c.c. se, nei suoi confronti, si è formato un giudicato diretto di segno contrario.
Può tuttavia accadere che il quantum da pagare a seguito del giudicato di rigetto sia diverso da quello che emerge da un accordo con il Fisco stipulato dall’altro condebitore.
Premesso che in alcun modo l’Erario può trovarsi ad incassare un doppio pagamento, si potrebbe adottare un criterio di prevenzione, nel senso di ritenere dovute le somme che scaturiscono dalla pretesa divenuta definitiva per prima (giudicato diretto o accordo con… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “La solidarietà non può duplicare i pagamenti” – Cissello – Monteleone 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | OMESSA NOTIFICA DELL’ATTO “PRESUPPOSTO”

Notifica del pignoramento – Impugnazione – Modalità (Cass. 10.3.2021 n. 6630)

Ove il contribuente impugni il pignoramento lamentando l’omessa notifica dell’atto presupposto, si tratta non di opposizione all’esecuzione ma di ordinario ricorso regolato dal DLgs. 546/92.
Pertanto, il pignoramento, a pena di inammissibilità, deve essere impugnato nei sessanta giorni, come affermato dalla Cass. 10.3.2021 n. 6630.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Pignoramento da impugnare nei sessanta giorni” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi antisismici – Superbonus del 110% – Attestazione di congruità delle spese sostenute – Termine di presentazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.3.2021 n. 168)

L’asseverazione depositata antecedentemente all’1.7.2020 con riferimento agli interventi antisismici di cui ai co. 1-quater e 1-quinquies dell’art. 16 del DL 63/2013, anche se priva dell’attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione a detti interventi, non pregiudica l’accesso al superbonus del 110% di cui all’art. 119 co. 4 del DL 34/2020 in capo al beneficiario.
Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 10.3.2021 n. 168, in tale specifico caso la citata attestazione di congruità potrà essere prodotta anche in un momento successivo rispetto al deposito dell’asseverazione c.d. “preventiva” (art. 119 co. 13 lett. b) del DL 34/2020), purché il deposito della medesima avvenga – ad opera del professionista incaricato della direzione dei lavori delle strutture o del collaudo statico – entro il termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento degli stessi in base a quanto previsto dall’art. 119 co. 13-bis del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “La congruità delle spese attestata al termine dei lavori non preclude il superbonus” – Redazione
Dottrina Italia Oggi del 11.3.2021, p. 26 – “Demolizioni parziali col 110%” – Poggiani F. G.
Dottrina Italia Oggi del 11.3.2021, p. 26 – “Demolizioni parziali col 110%” – Poggiani F.G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ACCANTONAMENTI DI QUIESCENZA E PREVIDENZA | COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE

Trattamento di fine mandato (TFM) degli amministratori – Deducibilità per competenza – Obbligo di data certa (Cass. 16.2.2021 n. 3994)

La Cass. 16.2.2021 n. 3994 ribadisce che la deducibilità degli accantonamenti al TFM richiede che il diritto all’indennità risulti da atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto. A tal fine, occorre:
– la preventiva formazione del verbale assembleare di nomina degli amministratori e la successiva accettazione da parte degli stessi ovvero;
– in alternativa, una preventiva comunicazione da parte della società all’amministratore, avente data certa e contenente l’indicazione della volontà assembleare di nominare il destinatario della missiva come componente del CdA, riconoscendogli il diritto al TFM.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Rigore formale per la deducibilità del TFM” – Cotto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Assistenza reciproca degli Stati membri dell’UE in materia di recupero delle accise – Svincolo irregolare di prodotti da un regime sospensivo – Duplicazione della pretesa impositiva (Corte di Giustizia 24.2.2021 causa C-95/19)

Sulla base di quanto sancito dalla Corte di Giustizia UE 24.2.2021 causa C-95/19, nell’ambito di un’azione di contestazione relativa ai provvedimenti esecutivi adottati nello Stato membro in cui ha sede l’autorità adita, l’organo competente di tale Stato può rifiutare di accogliere la domanda di recupero dei diritti di accisa, presentata dalle autorità competenti di un altro Stato membro, con riguardo a prodotti irregolarmente svincolati da un regime sospensivo, se detta domanda è fondata sui fatti riguardanti le medesime operazioni di esportazione che sono già oggetto di un recupero dei diritti di accisa nello Stato membro in cui ha sede l’autorità adita.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Procedure di assistenza per il recupero delle accise senza doppia imposizione” – Zucal 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | TASSE DI CONCESSIONE GOVERNATIVA

Numerazione di libri e registri delle società di capitali – Tassa forfetaria annuale – Termine di versamento

Entro il 16.3.2021 le società di capitali (spa, sapa, srl, con eccezione di società cooperative e mutue assicuratrici) devono versare la tassa forfetaria annuale di concessione governativa per la bollatura e la numerazione dei libri e dei registri, ai sensi dell’art. 23 della Tariffa allegata al DPR 641/72.
La tassa è dovuta forfetariamente, a prescindere dal numero di libri o registri tenuti e dal numero delle relative pagine, nella misura di:
– 309,87 euro, se il capitale sociale o fondo di dotazione è inferiore o uguale a 516.456,90 euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Tempo fino al 16 marzo per la tassa annuale per libri e registri” – Piccolo


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Lotteria degli scontrini – Rifiuto di acquisizione del codice lotteria – Segnalazioni degli acquirenti

La lotteria degli scontrini ha preso il via l’1.2.2021 e consente ai privati consumatori, a determinate condizioni, di partecipare all’estrazione di premi in denaro a fronte degli acquisti effettuati presso commercianti al minuto.
Una delle condizioni per partecipare al concorso è la comunicazione del codice lotteria all’esercente al momento dell’acquisto.
In base a quanto disposto dall’art. 1 co. 540 della L. 232/2016, i consumatori, a partire dall’1.3.2021, possono segnalare all’Amministrazione finanziaria se l’esercente ha rifiutato di acquisire il codice comunicato. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Esercenti a rischio segnalazioni per la lotteria degli scontrini” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Patto di famiglia – Trasferimento di partecipazioni di controllo ai discendenti – Esenzione – Condizioni – Controllo – Patto parasociale (Cass. 10.3.2021 n. 6591)

Nella sentenza 10.3.2021 n. 6591, la Corte di Cassazione ha chiarito che, nel caso in cui, mediante patto di famiglia, il disponente trasferisca le quote di maggioranza di una spa (pari al 75%) suddividendole in parti uguali tra i suoi tre figli, non sussistono le condizioni per l’applicazione dell’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni di cui all’art. 3 co. 4-ter del DLgs. 346/90, neppure se i figli, il giorno successivo alla stipula del patto di famiglia, siglano un patto parasociale in cui si impegnano ad assumere qualsiasi decisione relativa all’ordinaria o straordinaria amministrazione e qualsiasi decisione all’unanimità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Il patto parasociale non salva l’esenzione dall’imposta sulle donazioni” – Mauro 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Affitto d’azienda – Conflitto di interesse del creditore affittuario – Classe di creditori (Trib. Piacenza 20.1.2021)

In tema di conflitto di interesse, rileva la posizione del creditore che sia affittuario dell’azienda in concordato e che abbia presentato un’offerta per il suo acquisto soggetta alla condizione sospensiva dell’omologa.
Trib. Piacenza 20.1.2021 evidenzia come il creditore, che sia anche conduttore del cd. “affitto ponte”, da un lato, è portatore dell’interesse comune a quello di tutti i creditori alla massimizzazione del riparto e, dall’altro, ha il confliggente interesse all’accoglimento della proposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Conflitto di interessi per il creditore affittuario dell’azienda in concordato” – Pezzetta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Presupposti per la dichiarazione di fallimento – Requisiti dimensionali – Onere probatorio

Ai sensi dell’art. 1 del RD 267/42, la dimostrazione dei parametri dimensionali di non fallibilità grava sul debitore.
In ipotesi di mancato deposito dei bilanci o della documentazione contabile necessaria, il debitore potrà essere sottoposto alla procedura concorsuale.
Solo per le società di capitali, le cooperative, i consorzi, le società consortili e per altri soggetti a questi assimilati è prevista la redazione del bilancio secondo schemi civilistici conformi e l’obbligo della sua pubblicazione presso il registro delle imprese.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.3.2021 – “Dimostrazione della non fallibilità dell’impresa senza obbligo di bilancio” – Mancinelli