AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per adeguamento ambienti di lavoro – Indicazione nel modello REDDITI 2021

In merito al credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro di cui all’art. 120 del DL 34/2020, le istruzioni alla compilazione del quadro RU prevedono che la sezione I debba essere compilata (con il codice credito “I6”) solo dai soggetti che maturano il diritto al beneficio, anche in caso di cessione, totale o parziale, del credito medesimo. I cessionari, invece, non devono compilare il quadro RU.
Posto che l’agevolazione è riconosciuta nei limiti del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, come evidenziato anche dalle istruzioni al quadro RU, il credito d’imposta maturato indicato nel rigo RU5 va riportato anche nel prospetto “Aiuti di Stato” presente nel quadro RS (rigo RS401), con il codice aiuto “63”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Il credito adeguamento ambienti lavoro va indicato nel modello REDDITI 2021” – Alberti 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Management commentary – Informativa su fattori ambientali, sociali e di governance – Proposta di modifica

In data 27.5.2021 lo IASB ha pubblicato l’exposure draft “ED/2021/6 Management Commentary”, che si pone l’obiettivo di fornire, agli investitori e ai creditori, le informazioni in merito alla performance, alla posizione finanziaria dell’entità e ai fattori dai quali dipende la capacità dell’entità stessa di creare valore e di generare flussi finanziari, anche a lungo termine.
La proposta deriva dalla considerazione per cui gli investitori e i creditori necessitano di adeguate informazioni sulle risorse immateriali e sulle relazioni, oltre che sui fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Lo IASB propone un aggiornamento dell’informativa non finanziaria” – Malfatti – Ossola 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | CONTRATTI IN GENERALE

Contratto preliminare – Contratto definitivo – Stipula tra parti diverse – Casistica

L’eventualità che un contratto definitivo sia stipulato tra parti diverse da quelle che hanno concluso il preliminare, senza che ciò configuri un inadempimento, può verificarsi, in primo luogo, quando il promissario acquirente o il promittente venditore siano deceduti prima della stipula del definitivo: in questa ipotesi si ritiene che il diritto/obbligo di concludere il contratto definitivo si trasferisca agli eredi (cfr. Studio Consiglio nazionale del Notariato n. 416-2012/C; Cass. 13224/2014; Cass. 1087/95).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Possibile il subentro di nuovo acquirente alla stipula del contratto definitivo” – Pasquale 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI DELL’ATTO COSTITUTIVO | AUMENTO DI CAPITALE

Diritto di opzione – Rinuncia – Revocabilità – Valore economico – Onere della prova (Trib. Roma 25.3.2021 n. 5222)

Il Tribunale di Roma, nella sentenza 25.3.2021 n. 5222, ha stabilito che, nelle srl, la revoca della rinuncia al diritto di opzione è consentita quando l’opzione costituisce un bene in sé, dotato di autonomo valore di mercato (che è il creditore a dover dimostrare).
Tale caratteristica non può essere data per scontata nelle srl. In tale ambito, infatti, diversamente dal caso della spa – dove, alla luce dell’art. 2441 c.c., il diritto di opzione presenterebbe un indubbio valore economico in sé – vige, ancor più dopo la riforma del diritto societario, un’impronta personalistica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Revocabile la rinuncia al diritto di opzione su quote di srl” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Omissioni degli amministratori per gli atti di propria competenza – Intervento sostitutivo dei sindaci – Modalità e termini (norma di comportamento del collegio sindacale 9.1)

Nella norma di comportamento CNDCEC 9.1, dettata con riguardo ai sindaci di società non quotate, si afferma che gli obblighi che si concretano in adempimenti pubblicitari decorrono successivamente alla scadenza prevista per gli amministratori.
Si tratta – evidenzia l’Autore – di un’interpretazione logica e condivisibile, in quanto per i sindaci la percezione dell’omissione degli amministratori non può che determinarsi dal termine ultimo concesso dal legislatore a questi ultimi.
Il c.d. “dies a quo” per la rilevanza dell’omissione dei sindaci, quindi, seppur in molte circostanze di non agevole individuazione (si pensi all’obbligo di convocazione assembleare per perdite superiori a 1/3 del capitale), in virtù della natura sostitutiva dell’adempimento, rispetto agli obblighi degli amministratori, decorre dal momento in cui si è manifestata l’inadempienza degli amministratori e non a partire dal termine concesso al cda.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Sostituzione dei sindaci solo dopo il termine scaduto per gli amministratori” – De Angelis 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI

Tributi locali – Perfezionamento della notifica

Alcuna giurisprudenza ritiene che la scissione del momento di perfezionamento della notifica non possa operare per gli accertamenti in tema di tributi locali (vedasi C.T. Prov. Salerno 19.12.2019 n. 4828/2/19, C.T. Reg. L’Aquila 14.11.2019 n. 942/3/19), siccome sarebbe circoscritta agli atti processuali.
La giurisprudenza di legittimità si è espressa in senso diverso (Cass. 10.1.2017 n. 385; Cass. 30.9.2015 n. 19441), posto che il principio desumibile dall’art. 60 del DPR 600/73 ha valenza … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “Scissione del perfezionamento della notifica a rischio per i tributi locali” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA

Termine di emissione delle note di variazione in diminuzione – Procedure concorsuali – Novità del DL 73/2021 (c.d. DL “Sostegni-bis”) – Profili critici

L’art. 18 del DL 73/2021 ha modificato i termini di emissione delle note di variazione IVA per mancato pagamento del cessionario/committente assoggettato a una procedura concorsuale.
Per i fallimenti aperti dal 26.5.2021, il creditore potrà recuperare l’IVA con una nota di variazione, che il curatore dovrà registrare, incamerando l’imposta detratta su un pagamento non eseguito.
La variazione viene qualificata, impropriamente, come “detrazione ai sensi dell’articolo 19”. Ciò rilevava in passato, quando l’emittente doveva annotare il documento nel registro degli acquisti, ma già nella prima dichiarazione annuale IVA per il 1973 il modello chiedeva non di lasciare tali documenti negli acquisti, bensì di sottrarli dalle operazioni attive e, dal 1975, fu prevista la “facoltà” di annotare le operazioni con il segno meno nel registro delle fatture emesse.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 22 – “Resta l’insidia della data per le note di variazione quando il cliente fallisce” – Rizzardi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | AMBITO OGGETTIVO

Fondo patrimoniale – Apporto di immobili – Assoggettamento ad imposta – Modalità (C.T. Reg. Lazio 23.4.2021 n. 2143/6/21)

La C.T. Reg. Lazio, con la sentenza 23.4.2021 n. 2143/6/2021, ha affermato che l’apporto di immobili a un fondo immobiliare è soggetto all’imposta di registro proporzionale con aliquota del 9% da applicare al valore venale dei beni oggetto di conferimento, in quanto l’art. 7 allegato al DPR 131/86 (che include tra gli atti non soggetti a registrazione “atti relativi alla istituzione di fondi comuni di investimento mobiliare autorizzati, alla sottoscrizione e al rimborso delle quote”, e che è richiamato dall’art. 9 co. 1 del DL 351/2001 per i fondi d’investimento immobiliare”) risulterebbe “soppresso” dall’art. 10 co. 4 del DLgs. 23/2011 che ha soppresso tutte le agevolazioni relative ai trasferimenti immobiliari.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 24 – “Nuovi immobili nel fondo con imposta proporzionale” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | ALTERNATIVITÀ IVA-REGISTRO

Cessione di lastrico solare che copre un capannone industriale (Cass. 1.6.2021 n. 15192)

Con l’ordinanza 1.6.2021 n. 15192, la Corte di Cassazione ha statuito che, non essendo il lastrico solare che copre un capannone industriale un “fabbricato strumentale”, la sua cessione da parte di un soggetto IVA è esente da IVA e soggetta a imposta proporzionale di registro.
Il lastrico solare in questione, classificato nella categoria F/5, non è strumentale per destinazione in quanto non è utilizzato per l’attività di impresa; non è neppure strumentale per natura in quanto oggettivamente, e considerato in sé per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, non può ritenersi utilizzabile necessariamente per un’attività di impresa (né può assumere rilevanza la circostanza che costituisca la copertura di un immobile strumentale per natura, in quanto censito autonomamente).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 21 – “Il lastrico solare non è «strumentale» e paga il registro” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Combinazione con l’opzione per il riallineamento

Secondo consolidata prassi dell’Agenzia delle Entrate, è possibile utilizzare in modo congiunto rivalutazione e riallineamento, nel momento in cui, oltre alle divergenze tra valore civile e fiscale dei beni (tipicamente, a seguito di operazioni straordinarie neutrali), questi abbiano subìto un incremento di valore non rilevato dal bilancio.
Ove si scelga la combinazione delle due operazioni, la rivalutazione può essere effettuata;
– con effetto fiscale, mediante versamento dell’imposta del 3%;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 22 – “L’opzione del ripristino del valore contabile in caso di rivalutazione” – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Esercizio di più attività e percezione di contributi a fondo perduto Coronavirus – Effetti ai fini della compilazione del modello REDDITI

L’Autore riepiloga le modalità di compilazione del quadro LM del modello REDDITI PF 2021, per la determinazione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo dei soggetti che hanno applicato nel 2020 il regime forfetario.
Il reddito imponibile è pari all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti, moltiplicati per lo specifico coefficiente di redditività individuato in base al codice ATECO dell’attività esercitata. In caso di svolgimento di più attività i cui codici ATECO sono soggetti a diversi coefficienti, va compilato un distinto rigo, da LM22 a LM27, per ogni attività.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 23 – “Forfettari con più attività: codici Ateco e coefficienti da indicare distintamente” – Dan 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.6.2021, p. 23 – “Contributi a fondo perduto fuori dal calcolo dei 65mila euro” – Dan 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Relazione del professionista – Giudizio di veridicità e fattibilità – Esito negativo – Diritto al compenso (Cass. 21.5.2021 n. 14050)

La Corte di Cassazione n. 14050/2021 ha stabilito che il professionista, anche in presenza di un accordo tra le parti, non ha diritto all’intero compenso pattuito allorquando abbia adempiuto solo parzialmente all’incarico affidatogli rilasciando un parere sintetico sulla non attendibilità dei dati e sulla non fattibilità del piano, anziché procedere con la redazione di una relazione con giudizio negativo.
È il corretto adempimento della prestazione pattuita tra le parti ad incidere sull’entità del compenso riconosciuto, ma non invece l’espressione di un giudizio negativo da parte dell’attestatore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “La relazione negativa del professionista attestatore non esclude il compenso” – Diana 


SETTORI PARTICOLARI | AGENTI E RAPPRESENTANTI

Agenti – Indennità di cessazione del rapporto – Prescrizione quinquennale (Cass. 21.5.2021 n. 14062)

La Cass. 21.5.2021 n. 14062 ha statuito che l’indennità sostitutiva del preavviso si prescrive in cinque anni ai sensi dell’art. 2948 n. 5 c.c.
In secondo grado i giudici avevano ritenuto che il termine di prescrizione fosse quello decennale. La Corte di Cassazione ha riformato tale pronuncia, ritenendo che il termine di prescrizione è quello breve quinquennale, ciò in quanto si rende opportuno agevolare la prova in relazione a diritti del lavoratore che nascano per effetto della cessazione del rapporto… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 21.6.2021, p. 18 – “Preavviso, prescrizione breve” – Cirioli 


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Novità applicabili dall’1.7.2021 – Adesione al One Stop Shop (OSS)

Le nuove misure del pacchetto IVA sul commercio elettronico, recepite in ambito nazionale dal DLgs. 83/2021, diverranno efficaci dall’1.7.2021.
Poiché le nuove disposizioni comportano fra l’altro l’abolizione delle attuali soglie di riferimento per le vendite a distanza intra-Ue e l’introduzione di una soglia unica complessiva pari a 10.000 euro, è opportuno che anche gli operatori di minori dimensioni valutino la convenienza dell’adesione al regime speciale del One Stop Shop (OSS), il quale consente di dichiarare e versare l’IVA nel solo Stato membro di identificazione, senza doversi identificare in ciascuno degli Stati membri di “consumo”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.6.2021 – “E-commerce, adesione all’OSS da comunicare tempestivamente” – Cosentino – La Grutta