AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo per il sostegno delle attività economiche chiuse – Novità del DL 73/2021 convertito (c.d. “Sostegni-bis”) – Bozza di decreto attuativo

È stato approvato il decreto attuativo dell’art. 2 co. 1 del DL 73/2021, che ha istituito un “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”, con una dotazione di 140 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali è stata disposta la chiusura per l’emergenza epidemiologica.
Discoteche e sale da ballo potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario.
Per le altre attività ammesse alla misura individuate tramite la previsione di specifici codici ATECO (es. impianti sciistici, palestre, impianti sportivi, parchi tematici, fiere e cerimonie), rimaste chiuse per almeno 100 giorni, l’ammontare dei contributi che potranno essere richiesti varia, in base ai ricavi/compensi del periodo d’imposta 2019 del soggetto interessato: … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Contributo per le attività chiuse durante l’emergenza in dirittura d’arrivo” – Alberti
Dottrina Italia Oggi del 2.9.2021, p. 37 – “Lockdown, via agli indennizzi” – Pagamici B. – Chiarello L. 


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “perequativo” – Novità del DL 73/2021 convertito (c.d. DL “Sostegni-bis”) – Presentazione del modello REDDITI 2021 entro il 10.9.2021

L’ANC ribadisce la necessità di prorogare al 31.10.2021 il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per i soggetti che intendono beneficiare del contributo a fondo perduto “perequativo” di cui all’art. 1 co. 16 – 27 del DL 73/2021.
Allo stato attuale, non è infatti stato modificato il termine del 10.9.2021 previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, che costituisce adempimento prodromico necessario per la presentazione dell’istanza per il riconoscimento di tale contributo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Serve più tempo per le dichiarazioni per il contributo perequativo” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.9.2021, p. 23 – “L’anticipo di Redditi al 10 settembre in attesa del decreto” – Morina G. – Morina T. 
Dottrina Italia Oggi del 2.9.2021, p. 31 – “Contributo perequativo in attesa” – Liburdi D. – Sironi M. 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Adeguata verifica della clientela – Astensione

Nei in caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela, il professionista dovrà:
– astenersi dall’instaurare, eseguire ovvero proseguire la prestazione professionale;
– valutare se effettuare una segnalazione di operazione sospetta (SOS).
In tale ambito, è necessario conservare informazioni e documentazione a supporto delle decisioni prese per ricostruire i fatti e l’iter logico seguito per giungere alla decisione di effettuare (o di non effettuare) la SOS in modo da giustificare il proprio comportamento in caso di verifiche o eventuali richieste da parte delle Autorità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Astensione dall’adeguata verifica della clientela da documentare” – De Rosa


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Accertamenti in scadenza dall’8.3.2020 al 31.12.2020 – Emissione entro il 31.12.2020 – Verifica

Per effetto dell’art. 157 co. 1 del DL 34/2020, gli atti impositivi scaduti dall’8.3.2020 al 31.12.2020 vanno emessi entro il 31.12.2020 ma notificati dall’1.3.2021 al 28.2.2022.
Talvolta, nell’accertamento compaiono codici identificativi che, mediante verifica sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consentono di appurare il rispetto di tale requisito.
Ove non ci siano i codici identificativi, il contribuente potrebbe sollevare nel ricorso la potenziale violazione dell’art. 157 del DL 34/2020, il che causa la necessità di provare l’emissione entro il 31.12.2020 ad opera dell’Agenzia del… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “L’emissione degli atti entro fine 2020 si verifica con il “glifo”” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI

Trust – Soggettività passiva – Consultazione pubblica (bozza circolare Agenzia Entrate)

Più indicazioni della bozza di circolare sul trust dell’11.8.2021 vanno a configurare tali enti come soggetti autonomi rispetto agli enti commerciali o non commerciali (categoria di cui fanno parte a norma dell’art. 73 del TUIR).
Tra di esse meritano di essere menzionate quelle:
– in materia di residenza fiscale (attribuibile al trust, di regola, nel luogo in cui hanno la propria residenza i trustee);
– riferite alla natura “privilegiata” (che, ad avviso delle Entrate, sarebbe tale anche se il trust ha residenza in Stati dell’Unione europea con regime di favore, in deroga al disposto dell’art. 47-bis… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Il trust “viaggia” verso regole autonome” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | BASE IMPONIBILE

Transfer pricing – Trattamento IVA degli aggiustamenti tra le parti (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 6.8.2021 n. 529)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 6.8.2021 n. 529 esamina la rilevanza, ai fini IVA, di specifici aggiustamenti di prezzo, operati, in relazione a cessioni domestiche infragruppo, in ragione della politica sui prezzi di trasferimento stabilita dal gruppo stesso.
L’esame del caso concreto porta all’applicazione dell’IVA sulla base imponibile degli aggiustamenti di prezzo, sulla base della valutazione civilistica delle parti in relazione al corrispettivo. Nella fattispecie, l’Agenzia delle Entrate ravvisa “un legame diretto tra le somme determinate a consuntivo e le cessioni del principio attivo” e, per questa ragione, conclude che gli aggiustamenti del Target Supply Price incidono sulla base imponibile IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Aggiustamenti TP rilevanti ai fini IVA solo se direttamente connessi” – La Grutta


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Rapporti di scambio tra Italia e San Marino – Codice destinatario

In data 31.8.2021, l’Ufficio Tributario di San Marino ha reso noto il codice destinatario che dovrà essere utilizzato come hub per la ricezione o lo smistamento delle fatture elettroniche relative ai rapporti di scambio con la Repubblica italiana.
Il codice destinatario, registrato dall’Ufficio della Repubblica di San Marino, è dunque composto dalla seguente sequenza alfanumerica di 7 caratteri: “2R4GTO8”.
Il codice è attivo dall’1.10.2021 e dovrà essere preventivamente comunicato alle controparti ai fini della corretta trasmissione dei documenti in formato elettronico via Sistema di Interscambio, come previsto dal provv.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Individuato il codice destinatario per le fatture elettroniche a San Marino” – Redazione


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Aliquota d’imposta al 5% – Condizioni

L’art. 1 co. 65 della L. 190/2014 consente l’applicazione del regime forfetario con aliquota al 5% (anzichè al 15%) per i primi cinque anni della nuova attività, a condizione che:
– il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio della nuova attività, un’altra attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare;
– l’attività non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, esclusa la pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “La novità dell’attività condiziona l’aliquota al 5% del regime forfetario” – Rivetti


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Fallimento del locatore – Recesso del curatore – Equo indennizzo – Quantificazione del giudice (Cass. 7.7.2021 n. 19264)

In caso di fallimento del locatore, a fronte del recesso da parte del curatore, il conduttore ha il diritto al conseguimento di un “equo indennizzo” (art. 80 del RD 267/42).
La misura dell’indennizzo può essere determinata in base ad un accordo tra il conduttore ed il curatore.
Quando ciò non sia possibile, l’indennizzo è determinato dal giudice delegato.
Secondo Cass. 7.7.2021 n. 19264, il giudice non può limitarsi a riconoscere l’astratta titolarità del diritto di indennizzo, ma deve procedere all’effettiva definizione della sua misura che nel concreto spetta al contraente in bonis.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Indennizzo per anticipato recesso del curatore quantificato dal giudice” – Nicotra


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Rimborso del credito d’imposta sui dividendi percepiti da una società inglese – Spettanza (Cass. 20.7.2021 n. 20646)

Secondo la sentenza Cass. 20.7.2021 n. 20646, per i dividendi corrisposti dalla società figlia italiana alla società madre inglese, in origine esenti da ritenuta in forza dell’art. 27-bis del DPR 600/73:
– la madre non residente ha la possibilità di optare successivamente per il rimborso del credito d’imposta ai sensi dell’art. 10, paragrafo 4, lettera b) della Convenzione Italia-Regno Unito;
– i benefici non possono, al contrario, essere cumulati.
Ad avviso dell’Autore, nonostante la pronuncia abbia ad oggetto una normativa non più in vigore (quella del credito d’imposta sui dividendi), essa esprimerebbe un principio di alternatività dei benefici delle direttive e delle Convenzioni, con conseguente possibilità di optare anche ex post per le seconde dietro la volontà del co… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.9.2021, p. 24 – “Il contribuente può sempre opzionare la disciplina Ue più favorevole” – Piazza M. 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Elezioni per il rinnovo del CNDCEC – Data – Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia

Con il Bollettino Ufficiale del 31.8.2021, il Ministero della Giustizia ha reso nota la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale dei commercialisti, che si terranno il 12.1.2022.
Il voto per il rinnovo del CNDCEC seguirà di 90 giorni le elezioni degli ordini locali, che dovrebbero avvenire l’11 e il 12.10.2021.
Con riferimento a queste ultime, tuttavia, permane incertezza in relazione alle modalità di voto, in quanto alcuni Ordini (tra cui quelli di Cagliari e Cosenza) hanno optato per il voto in presenza, mentre il CNDCEC ha più volte invitato gli Ordini locali ad adottare il voto elettronico, in ragione dell’attuale situazione sanitaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.9.2021 – “Elezioni nazionali dei commercialisti il 12 gennaio 2022” – Redazione