ATTIVITÀ FINANZIARIE | INTERMEDIARI FINANZIARI

Intermediari finanziari e società di partecipazione – Criteri di qualificazione (circ. Assonime 21.9.2021 n. 28)

Con la circ. 21.9.2021 n. 28, Assonime si sofferma nuovamente sulla nozione di intermediari finanziari e società di partecipazione ex art. 162-bis del TUIR.
Tra l’altro, vengono evidenziati alcuni profili critici che persistono nonostante i documenti di prassi emanati dall’Amministrazione finanziaria negli ultimi due anni.
Ad esempio, stando alla risposta a interpello Agenzia delle Entrate 13.1.2021 n. 40, sembrerebbe che nell’asset test necessario per verificare la sussistenza, o meno, di una società di partecipazione, rilevino sia la componente partecipativa, sia gli elementi patrimoniali-finanziari “connessi” alle partecipazioni, mentre in quello della successiva verifica della natura delle società di partecipazione (finanziaria o meno) rileverebbe unicamente la componente par… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Ancora dubbi sulla qualificazione di società di partecipazione” – Tardini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.9.2021, p. 33 – “Intermediari finanziari, il doppio test per l’identificazione” – Folli – Piazza 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSA DICHIARAZIONE

Concorso con bancarotta fraudolenta – Principio di specialità – Esclusione (Cass. pen. 21.9.2021 n. 34881)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 21.9.2021 n. 34881, viene affermato che è possibile sanzionare un medesimo soggetto sia per il reato di bancarotta fraudolenta documentale (art. 216 co. 1 n. 2 del RD 267/42), sia per il delitto di omessa dichiarazione (art. 5 del DLgs. 74/2000).
Ciò in quanto non sussiste specialità ex art. 15 c.p. tra queste due fattispecie (e dunque non vengono assorbite l’una nell’altra): il reato tributario è, infatti, caratterizzato da un oggetto giuridico e da una condotta completamente distinti da quelli che vengono in considerazione nell’ambito della bancarotta d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Doppia condanna per omessa dichiarazione e bancarotta documentale” – Artusi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Precompilazione delle dichiarazioni dei redditi – Invio al Sistema TS dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute nel primo semestre 2021 – Termine del 30.9.2021

Il 30.9.2021 scade il termine per l’invio telematico al Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute nel primo semestre (gennaio-giugno) di quest’anno, ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate, a seguito della proroga disposta con il DM 23.7.2021.
In relazione alle spese sostenute nel secondo semestre (luglio-dicembre) 2021 è stata invece confermata la scadenza del 31.1.2022, stabilita dal DM 29.1.2021.
La scadenza del 30.9.2021 non riguarda i nuovi soggetti obbligati all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, individuati dal DM 16.7.2021, cioè i soggetti iscritti ai seguenti elenchi speciali ad esaurimento, istituiti con il decreto del Ministro della Salute 9.8.2019:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Invio entro il 30 settembre delle spese sanitarie del primo semestre 2021” – Negro


FISCALE | ACCERTAMENTO | NOTIFICAZIONI | NOTIFICHE A MEZZO POSTA

Irreperibilità assoluta – Aspetti critici

Sia la disciplina in tema di spedizioni postali degli atti giudiziari (art. 9 della L. 890/82) sia quella delle spedizioni ordinarie (artt. 35 del DM 9.4.2001 e 22 del DM 1.10.2008) non contengono prescrizioni specifiche per il destinatario irreperibile in senso assoluto o per il destinatario trasferitosi.
In entrambi i casi, il plico viene restituito al mittente.
La parte pubblica, per prudenza, dovrebbe verificare in autonomia se la ragione della restituzione del plico è effettiva, onde rinnovare, se del caso, l… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Irreperibilità assoluta del contribuente alla prova delle spedizioni postali” – Cissello 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | RICORSO CONTRO IL “SILENZIO-RIFIUTO”

Successivo diniego espresso – Rapporti tra i due processi (Cass. 21.9.2021 n. 25446)

Secondo Cass. 21.9.2021 n. 25446, nell’ipotesi in cui nelle more del processo contro il silenzio-rifiuto vi sia la successiva emanazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del diniego espresso basato sui medesimi presupposti, il contenzioso in corso risulta estinto.
La soluzione non convince pienamente in quanto, a fronte dell’estinzione del processo contro il silenzio-rifiuto, il contribuente è costretto ad instaurare un nuovo contenzioso impugnando il diniego espresso, e ciò potrebbe legittimare abusi del processo ad opera della part… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Il diniego espresso cancella il processo pendente contro il silenzio-rifiuto” – Boano 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI

Artisti non residenti – Qualificazione e regime convenzionale

Gli artisti (entertainers) sono qualificati su base convenzionale, a norma dell’art. 17 del modello OCSE, in base al carattere di “apertura al pubblico” delle prestazioni rese. Rientrano così in tale ambito, a titolo esemplificativo, gli intrattenitori dello spettacolo, del teatro, del cinema, della radio, della televisione, nonché i musicisti.
Posta tale qualificazione, l’Italia ha titolo a prelevare l’imposta per le prestazioni territorialmente rilevanti (in genere, attraverso la ritenuta a titolo d’imposta del 30% prevista dall’art. 25 del DPR 600/73) pur se la persona non ha in Italia una stabile organizzazione o base fissa. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Per gli artisti non residenti imposta italiana anche senza S.O.” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi “edilizi” – Sconto in fattura o cessione del credito – Opzione in relazione a ciascun SAL – Termine di fine lavori – Irrilevanza (risposta interrogazione parlamentare 7.7.2021 n. 5-06307 e risposta DRE Liguria 7.7.2021 n. 903-521/2021)

L’ambito applicativo di numerose detrazioni “edilizie” scadrà il 31.12.2021 (si pensi al c.d. “bonus facciate” o al sismabonus di cui all’art. 16 del DL 63/2013), mentre con riguardo al superbonus del 110% il termine ultimo è generalmente fissato al 30.6.2022.
Per il bonus facciate, così come per la generalità delle detrazioni “edilizie” che agevolano le spese sostenute per l’effettuazione di interventi, ciò che rileva non è mai la data di inizio o di fine dei lavori, ma sempre e soltanto la data di sostenimento delle spese.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Spese non superbonus con sconto in fattura anche con lavori da eseguire” – La Barbera – Zanetti


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Disapplicazione delle sanzioni – Chiarimenti (bozza di circolare Agenzia delle Entrate in consultazione)

La bozza di circolare in tema di transfer pricing chiarisce che, nelle dichiarazioni presentate entro 90 giorni dal termine ordinario per la presentazione della dichiarazione (per la prima volta o correttiva), è possibile effettuare la comunicazione del possesso della documentazione, fatta salva l’applicazione delle sanzioni previste e del ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97) in relazione alle altre violazioni che riguardano la dichiarazione dei redditi; in tal caso, il Masterfile e la Documentazione nazionale devono essere firmati dal legale rappresentante del contribuente, o da un suo delegato, mediante firma elettronica con marca temporale da apporre entro la data di effettiva presentazione delle dichiarazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Valida la marca temporale tardiva per il regime premiale nel transfer pricing” – Corso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.9.2021, p. 33 – “Transfer pricing, dati dettagliati nella documentazione nazionale” – Germani 
Dottrina Italia Oggi del 22.9.2021, p. 34 – “Il transfer pricing in 90 giorni” – D’Amico – Spurio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Disapplicazione delle sanzioni – Termine del 30.9.2021 per il contributo a fondo perduto perequativo – Adempimenti successivi (bozza di circolare Agenzia delle Entrate in consultazione)

Il 30.9.2021 scade il termine ultimo per l’invio del modello REDDITI 2021 per tutti i contribuenti che intendono accedere al c.d. contributo a fondo perduto perequativo (art. 1 co. 16-27 del DL n. 73/2021).
La bozza di circolare Agenzia delle Entrate in tema di prezzi di trasferimento ammette la possibilità di comunicare, in modo gratuito, il possesso della documentazione TP anche in una dichiarazione correttiva nei termini o nei 90 giorni successivi; sono altresì previste casistiche in cui la comunicazione può essere effettuata con dichiarazione integrativa accedendo alla remissione in bonis.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Documentazione sul transfer pricing “slegata” dal termine per il contributo perequativo” – Cavallari 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | REDDITI ASSIMILATI

Somme erogate per l’acquisto di servizi formativi – Rilevanza (risposta interpello Agenzia Entrate 21.9.2021 n. 619)

Con la risposta a interpello 21.9.2021 n. 619, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le somme erogate da una società che si occupa di formazione a titolo di ristoro delle spese sostenute per l’acquisto di servizi formativi costituiscono, per i beneficiari, reddito assimilato a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell’art. 50 co. 1 lett. c) del TUIR, rientrando nella nozione di “assegni, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale”.
Di conseguenza, trovano applicazione le disposizioni di cui:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Erogazioni per acquistare servizi formativi assimilate a redditi di lavoro dipendente” – Negro – Silvestro


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO A SOGGETTI NON RESIDENTI

Nomina di rappresentante fiscale o identificazione diretta – Irrilevanza ai fini del diritto al rimborso IVA – Documenti e dati non esibiti su richiesta degli uffici – Mancata allegazione delle copie delle fatture

Negli ultimi anni, la Corte di Giustizia ha interpretato in numerose occasioni la disciplina UE relativa al rimborso dell’IVA assolta da un soggetto passivo in uno Stato membro diverso da quello in cui è stabilito.
A questo proposito, si segnalano, fra l’altro, i seguenti principi di diritto:
– il diritto al rimborso dell’IVA non è precluso dalla circostanza che il soggetto passivo abbia nominato un rappresentante fiscale ai fini IVA nello Stato membro di rimborso oppure si sia ivi identificato a tali fini o avrebbe dovuto farlo (Corte di Giustizia 6.2.2014 causa C-323/12 e 11.6.2020 causa C-242/19);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “L’identificazione in Italia non preclude il rimborso IVA “diretto” ai non residenti” – Gazzera – La Grutta


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Aliquote IMU per l’anno 2021 – Maggiorazione – Conferma delle aliquote per il 2020 (ris. Min. Economia e Finanze 21.9.2021 n. 8/DF)

In relazione alle delibere delle aliquote IMU, nella ris. 21.9.2021 n. 8/DF, il Dipartimento delle Finanze ha precisato che:
– l’obbligo di utilizzare il formato elettronico per l’invio scatta dal 2022;
– nel caso in cui la maggiorazione dell’aliquota IMU dello 0,08% sia stata espressamente deliberata per l’anno 2020 (in quanto ininterrottamente prevista per gli anni dal 2015 al 2019 quale maggiorazione TASI) e per il 2021 non sia stato deliberato nulla in materia, la mancata adozione della delibera sulle aliquote IMU per l’anno 2021 determina l’effetto della conferma automatica di tutte le aliquote approvate per il 2020, compresa anche quella maggiorata dell’1,14%, risultante dall’applicazione della maggiorazione d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Senza delibera per il 2021 confermate aliquote e maggiorazione IMU 2020” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.9.2021, p. 35 – “Imu all’11,4 per mille, non serve la conferma della delibera 2020” – Debenedetto 
Dottrina Italia Oggi del 22.9.2021, p. 37 – “Delibere online solo dal 2022” – Accardi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Crisi e insolvenza – Squilibrio patrimoniale o economico – Segnalazione degli organi di controllo – Novità del DL 118/2021

Il DL 118/2021 ha prorogato al 16.5.2022 l’entrata in vigore del DLgs. 14/2019 e al 31.12.2023 l’efficacia degli strumenti di allerta e di composizioni della crisi, che dovrebbero essere sostituti con la nuova composizione negoziale della crisi, in quanto non adeguati alla gestione della crisi.
L’art. 2 co. 1 del DL 118/2021, tuttavia, contempla, come presupposto della procedura, lo squilibrio patrimoniale o economico finanziario che rende probabile la crisi o l’insolvenza, abbracciando tutte le possibili tipologie della crisi, con il rischio di alimentare le segnalazioni (art. 15 del DL 118/2021).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.9.2021, p. 37 – “La composizione negoziale della crisi a rischio ingolfamento: requisiti troppo ampi” – Nardecchia 


LAVORO | PREVIDENZA

Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo – Dichiarazione reddituale – Modalità e tempi di presentazione (messaggio INPS 21.9.2021 n. 3154)

Con il messaggio 21.9.2021 n. 3154, l’INPS ha ricordato che i pensionati appartenenti a determinate categorie soggette al regime di incumulabilità parziale prevista dal DLgs. 503/92, che nel 2020 hanno svolto attività di lavoro autonomo, dovranno inoltrare all’Ente previdenziale erogatore, entro il 30.11.2021, un’apposita comunicazione che indica i redditi conseguiti per tale attività.
Con l’occasione, l’Istituto previdenziale ha fornito alcuni chiarimenti e le istruzioni per l’adempimento in questione, previsto dall’art. 10 del DLgs. 503/92, il quale ha disciplinato il divieto di cumulo di determinate categorie di pensione con i redditi da lavoro autonomo (si tratta di un’incumulabilità parziale nella misura del 50% fino a concorrenza dei redditi stessi).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.9.2021 – “Dichiarazione di incumulabilità tra pensioni e lavoro autonomo entro il 30 novembre” – Mamone