AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Richiesta scritta al datore di lavoro – Profili critici

Come evidenziato dalla circ. Agenzia delle Entrate 23.5.2017 n. 17, la possibilità di beneficiare dell’esenzione parziale da IRPEF per i lavoratori impatriati in sede di retribuzioni periodiche è vincolata ad una richiesta scritta da formulare al datore di lavoro, nella quale si dichiara il possesso dei requisiti per beneficiare dell’agevolazione. Il datore di lavoro opera le ritenute su una base imponibile ridotta a decorrere dal primo periodo di paga successivo.
L’assenza della richiesta scritta non dovrebbe, però, determinare la decadenza dell’agevolazione, la quale dovrebbe essere fruibile senza vincoli in sede di dichiarazione annuale. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Impatriati con richiesta scritta entro fine anno per i benefici sul 2022” – Odetto


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “perequativo” DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) – Soggetti con esercizio a cavallo d’anno

Gli Autori rilevano che i soggetti con esercizio a cavallo d’anno sembrano esclusi dalla possibilità di richiedere il contributo a fondo perduto “perequativo”, ma tale risultato non appare pienamente in linea con il dettato normativo, né tanto meno con le finalità del beneficio.
Il problema si pone considerando l’ulteriore condizione prevista dall’art. 1 co. 24 del DL 73/2021, secondo cui l’istanza per il riconoscimento del contributo può essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2020 è stata presentata entro il 30.9.2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Contributo perequativo a rischio per i soggetti con esercizio a cavallo d’anno” – Cotto – Villa


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Imprese che hanno attivato la partita IVA nel 2018 e iniziato l’attività nel 2019 – Contributo massimo di 1.000 euro ex DL 41/2021 convertito (DL “Sostegni”) – Istituzione del codice tributo (ris. Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 75)

Con la ris. 21.12.2021 n. 75, l’Agenzia delle Entrate ha istituto il codice tributo “6956” per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, del contributo a fondo perduto per le start-up di cui all’art. 1-ter del DL 41/2021, nel caso in cui il contribuente abbia scelto tale modalità di fruizione.
In sede di compilazione del modello F24:
– il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati”;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Contributo a fondo perduto “start up” utilizzabile in compensazione” – Redazione 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2021 – Emendamento al Ddl. di bilancio 2022

Un emendamento al Ddl. di bilancio 2022 stabilisce che, in relazione all’evoluzione della situazione economica conseguente alla pandemia, la possibilità di sospendere gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, prevista dall’art. 60 co. 7-bis ss. del DL 104/2020, è estesa all’esercizio 2021 (per i soggetti “solari”) per i soli soggetti che nell’esercizio 2021 “non hanno effettuato il 100 per cento dell’ammortamento annuo”.
Ad avviso dell’Autore, la norma dovrebbe potersi applicare soltanto ai soggetti che hanno sospeso l’intera quota di ammortamento nel bilancio 2020, mentre sembrerebbe preclusa ai soggetti che hanno rilevato quote di ammortamento, ancorc… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 38 – “Sospensione ammortamenti anche nel bilancio 2021” – Gaiani 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | INTERESSI E ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Finanziamenti a medio-lungo termine – Esenzione dalla ritenuta – Banche stabilite nel Regno Unito – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 839)

La risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 839 ha escluso l’applicazione per le banche stabilite nel Regno Unito dell’esenzione dalla ritenuta sugli interessi e sugli altri proventi derivanti da finanziamento a medio-lungo periodo corrisposti da imprese residenti nei confronti di banche stabilite in uno Stato membro dell’Unione europea (art. 26, co. 5-bis del DPR 600/73).
Secondo la norma, infatti, sono esentati dalla ritenuta del 26% (o dalla minore ritenuta prevista dalle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni) gli interessi sui finanziamenti a medio-lungo termine erogati a imprese italiane da enti creditizi stabiliti negli Stati membri dell’Unione europea e attualmente il Regno Unito non può essere ricompreso in questo ambito.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 40 – “Brexit, ritenuta sul prestito a medio-lungo dalla banca UK” – Germani Livello di importanza 1
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Banche Uk fuori dall’esenzione dalla ritenuta sugli interessi” – Sanna


FISCALE | ACCERTAMENTO | SCRITTURE CONTABILI

Scritture ausiliarie di magazzino – Aggiornamento dei limiti quantitativi – Novità del DL 146/2021 convertito

L’art. 5 co. 14-quater del DL 146/2021 (inserito, in sede di conversione, dalla L. 215/2021), modificando l’art. 1 co. 1 primo periodo del DPR 695/96, stabilisce che le scritture ausiliarie di magazzino, che, ai sensi dell’art. 14 co. 1 lett. d) del DPR 600/73, sono dirette a seguire le variazioni intervenute tra le consistenze negli inventari annuali, devono essere tenute a partire dal secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta consecutivamente:
– l’ammontare dei ricavi di cui agli artt. 57 e 85 del TUIR è superiore a 5,164 milioni di euro (in luogo di 10 miliardi di lire, corrispondenti a 5.164.568,99 euro); e contemporaneamente,… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Contabilità di magazzino con importi aggiornati” – Latorraca


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Novità del DL 157/2021 (c.d. decreto “antifrodi”) – Visto di conformità sulle comunicazioni di opzione e attestazione di congruità delle spese – Esclusione per interventi “minori” – Emendamento al Ddl. di bilancio 2022

Con un emendamento al Ddl. di bilancio per il 2022, ai fini dei bonus edilizi diversi dal superbonus, verrebbe previsto che:
– sono detraibili le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità e dell’attestazione di congruità;
– sono esclusi dagli obblighi di apposizione del visto di conformità e di attestazione di congruità delle spese previsti dal DL 157/2021 (decreto “antifrodi”), in caso di opzione per la cessione della detrazione o per lo sconto sul corrispettivo di cui all’art. 121 del DL 34/2020, gli interventi classificati come attività di edilizia libera e gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000,00 euro, fatta eccezione per quelli che beneficiano del bonu… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 5 – “I piccoli cantieri evitano il visto e l’asseverazione” – Aquaro – Dell’Oste Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 22.12.2021, p. 29 – “Edilizia, microlavori senza visto” – Bartelli
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Niente visto di conformità e congruità delle spese per le opzioni da interventi minori” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Intervento parziale che non interessa l’intera facciata – Modalità di fruizione dell’agevolazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 838)

Con la risposta ad interpello 21.12.2021 n. 838, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’accesso al c.d. bonus facciate di cui all’art. 1 co. 219-223 della L. 160/2019 per un condòmino che intendeva effettuare alcuni interventi sulla sola porzione della facciata coincidente con il perimetro esterno della sua abitazione (è stato, dunque, ammesso il beneficio anche per le ipotesi in cui i lavori non interessino l’intera facciata visibile dell’edificio, ma una sola parte di essa).
Nel citato documento di prassi è stato, altresì, chiarito che – ai fini della fruizione dell’agevolazione in parola – il condòmino dovrà ottenere e conservare un’apposita delibera assembleare di approvazione di tale intervento (e ciò anche nell’ipotesi in cui il condominio non risulti formalmente costituito), non essendo sufficiente l’invio di una comunicazione di avvio dei lavori ai proprietari delle altre unità i… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 42 – “Bonus facciate anche solo su alcune porzioni della superficie complessiva da rinnovare” – Fossati 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “L’intervento parziale accede al bonus facciate” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Superbonus del 110% – Emendamento al Ddl. di bilancio 2022

Un emendamento al Ddl. di bilancio per l’anno 2022 prorogherebbe il superbonus 110% di cui all’art. 119 del DL 34/2020 (nuovo co. 5-bis):
– fino al 31.12.2023, per gli interventi sulle parti comuni effettuati dai condomìni e dalle persone fisiche proprietarie di interi edifici composti da massimo quattro unità immobiliari, nonché per gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio interamente posseduto, nonché, per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS (con ulteriore operatività del bonus sul 2024 e sul 2025, ma con percentuale di detrazione ridotta dal 110% al, rispettivamente, 70% e 65%);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 5 – “Cambia il calendario del 110%, il bonus facciate scende al 60%” – Mobili 
Dottrina Italia Oggi del 22.12.2021, p. 29 – “Salta il tetto Isee per le villette ma il bonus facciate cala al 60% dal 2022” – Poggiani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 5 – “Per le barriere architettoniche la detrazione passa al 75%” – Fossati 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Per i “trainati” proroga del superbonus allineata ai “trainanti”” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE | ESCLUSIONI O RIDUZIONI DELLE DETRAZIONI

Acquisto di fabbricati abitativi – Demolizione e costruzione di immobili strumentali – Detrazione IVA – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 844)

Con risposta a interpello 21.12.2021 n. 844, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’IVA assolta in relazione all’acquisto di fabbricati abitativi destinati ad essere trasformati, nonché quella assolta per i relativi lavori di demolizione o ristrutturazione, che non è stata detratta in forza del disposto dell’art. 19-bis1 co. 1 lett. i) del DPR 633/72, può essere recuperata mediante l’istituto della rettifica di cui all’art. 19-bis2 del medesimo decreto, ma soltanto al completamento dei lavori e a seguito della riclassificazione catastale dei fabbricati come strumentali.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 42 – “Detrazione Iva dall’accatastamento come strumentali” – Abagnale – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 22.12.2021, p. 35 – “Lavori finiti, Iva assolta indietro” – Ricca 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Rettifica della detrazione IVA su immobili solo dopo il riaccatastamento” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI

Operazioni riferite alle navi adibite alla navigazione in alto mare – Navi in corso di costruzione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 843)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 843 ha ripreso alcuni chiarimenti forniti con la risoluzione n. 54/2021 in merito alle condizioni per attestare i requisiti di non imponibilità IVA di cui all’art. 8-bis del DPR 633/72, per le navi adibite alla navigazione in alto mare, in presenza di rapporti di subappalto.
Si ribadisce che il soggetto subappaltatore, il quale intende avvalersi del regime di non imponibilità di cui alla lett. e) dell’art. 8-bis del DPR 633/72, è tenuto a ricevere dal proprio committente (subappaltante) la dichiarazione relativa alla nave cui l’operazione si riferisce.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 42 – “Navi nuove, la dichiarazione copre tutta la costruzione” – Bellieni – Santacroce 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Anche nei subappalti possibile attestare la navigazione in “alto mare”” – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO SOGGETTIVO

Enti non profit – Passaggio dal regime di esclusione al regime di esenzione IVA – Novità del del DL 146/2021 convertito – Rinvio al 2024 – Emendamento al Ddl. di bilancio 2022

Con un emendamento al Ddl. di bilancio 2022 approvato in Commissione Bilancio al Senato, è stato previsto il rinvio all’1.1.2024 per l’entrata in vigore delle novità previste dal DL 146/2021 convertito relativamente al regime IVA degli enti associativi. In particolare:
– l’art. 5 co. 15-quater del DL 146/2021 prevede l’attrazione nel campo di applicazione dell’IVA di alcune operazioni effettuate dagli enti a fronte di corrispettivi specifici nei confronti dei soci, anche se per una parte di tali operazioni stabilisce altresì l’esenzione dall’imposta;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 38 – “Due anni di tempo per l’Iva nel terzo settore” – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Prestazioni nel settore edile rese dai consorziati nei confronti del consorzio – Applicabilità del reverse charge (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 845)

Con la risposta a interpello 21.12.2021 n. 845, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, per le prestazioni edili riconducibili all’art. 17 co. 6 lett. a-ter) del DPR 633/72, il meccanismo del reverse charge è applicabile anche nei rapporti tra consorziati e consorzio, se per le predette prestazioni è applicato il reverse charge anche dal consorzio nei confronti del proprio committente.
L’Agenzia delle Entrate aveva già chiarito che “qualora il consorzio agisca sulla base di un contratto assoggettabile alla disciplina del reverse charge, tale modalità di fatturazione, riverberandosi anche nei rapporti interni, è applicabile anche da parte delle società consorziate per le prestazioni rese al consorzio” (circ. n. 14/2015 e n. 19/2007).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Reverse charge in edilizia anche tra consorzio e consorziati” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Natura giuridica – Applicazione dell’imposta proporzionale (Cass. 21.12.2021 n. 40913)

La Corte di Cassazione 21.12.2021 n. 40913 ha precisato che l’accordo di ristrutturazione dei debiti, di cui all’art. 182 bis del RD 267/42, che preveda la costituzione di garanzie personali e reali, è soggetto ad imposta di registro in misura proporzionale dello 0,5% ex art 6 della tariffa Parte I allegata al TUR.
Nell’ipotesi di concordato preventivo, invece, il decreto di omologa del concordato rientra nell’ambito applicativo dell’art. 8 lett. g) della Tariffa, parte prima, allegata al TUR con conseguente applicazione dell’imposta di registro in misura fissa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Imposta di registro proporzionale per l’accordo di ristrutturazione dei debiti” – Mauro – Nicotra


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Rendita vitalizia costituita con patto successorio stipulato all’estero – Trattamento fiscale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.12.2021 n. 841)

Con la risposta a interpello 21.12.2021 n. 841, l’Agenzia delle Entrate ha statuito che il patto successorio stipulato in Svizzera con cui un soggetto eroga una rendita vitalizia a favore di un discendente, a fronte della rinuncia di questo ad ogni diritto ereditario, ha carattere oneroso ed è soggetto a registrazione solo in caso d’uso ex art. 11 della Tariffa, Parte II, allegata al DPR 131/86.
Le somme percepite in virtù della rendita sono riconducibili ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, secondo quanto previsto dall’art. 50 co. 1 lett. h) del TUIR e sono assoggettate ad imposizione esclusiva in Italia, Stato di residenza della beneficiaria, in applicazione dell’art. 21 paragrafo 1 della Convenzione contro le doppie imposizioni Itali… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Rendita vitalizia a fronte di rinuncia all’eredità senza imposta sulle donazioni” – Pasquale


LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Cessione della partecipazione in srl – Determinazione dell’imponibile previdenziale

Con riguardo ai soci lavoratori di srl iscritti alle Gestioni INPS degli artigiani o dei commercianti, l’imponibile contributivo è costituito, oltre a quanto eventualmente dichiarato come reddito d’impresa:
– dalla quota del reddito attribuita al socio per le società partecipate che abbiano optato per il regime della trasparenza fiscale (art. 116 del TUIR;
– ovvero, in caso di srl “non trasparenti”, dalla parte del reddito d’impresa dichiarato dalla società ai fini fiscali al socio attribuibile in ragione della quota di partecipazione agli utili, a prescindere da eventuali accantonamenti a riserva e dall’effettiva distribuzione degli utili stessi (cfr., da ultimo, circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Partecipazione ceduta in corso d’anno con impatto sull’imponibile contributivo” – Rivetti 


PROFESSIONISTI

Pagamenti tramite POS – Mancata accettazione – Sanzioni – Novità del Ddl. di conversione del DL 152/2021

La Camera dei Deputati ha votato ieri, 21.12.2021, la fiducia sul Ddl. di conversione in legge del DL 152/2021.
Tra le novità si prevede che, a partire dall’1.1.2023, alla “mancata accettazione” di pagamenti, “di qualsiasi importo”, tramite carte di pagamento, anche da parte dei liberi professionisti, si applicherà la sanzione amministrativa di 30 euro aumentati del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Si precisa, altresì, che, per le sanzioni relative alle violazioni in questione, trovano applicazione le procedure e i termini previsti dalla L. 689/1981; è espressamente esclusa, però, l’applicazione del pagamento in misura ridotta di cui all’art. 16 della L. 689/1981.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 40 – “Chi impedisce l’uso del Pos rischia sanzioni dal 2023” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Sanzioni per la mancata accettazione del pagamento tramite POS al 2023” – Meoli


PROFESSIONISTI

Infortunio o malattia del professionista – Rinvio delle scadenze – Emendamento al Ddl. di bilancio 2022

In base ad un emendamento al Ddl. di bilancio 2022 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, “in caso di ricovero del libero professionista in ospedale per grave malattia o infortunio o intervento chirurgico, ovvero in caso di cure domiciliari, che comportano un’inabilità temporanea all’esercizio della professione, nessuna responsabilità è imputata al libero professionista o al suo cliente a causa della scadenza di un termine tributario, per l’adempimento di una prestazione a carico del cliente da eseguire da parte del libero professionista nei sessanta giorni successivi al verificarsi dell’evento”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.12.2021, p. 39 – “Infortunio e malattia del professionista sospendono gli obblighi” – Saporito 
Dottrina Italia Oggi del 22.12.2021, p. 33 – “Tutele al professionista malato” – D’Alessio 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.12.2021 – “Via libera al rinvio delle scadenze per malattia del professionista” – Gallo