AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Contributo a fondo perduto e credito d’imposta per la ristrutturazione delle imprese alberghiere – Novità del DL 152/2021 convertito (DL attuativo del PNRR)
L’art. 1 co. 1 – 17 del DL 152/2021 convertito prevede il riconoscimento di alcune agevolazioni per le imprese turistico-ricettive in relazione ad interventi edilizi e di digitalizzazione effettuati dal 7.11.2021 (data di entrata in vigore del DL) e fino al 31.12.2024.
In particolare, è previsto il riconoscimento di:
– un credito d’imposta pari all’80% degli interventi di ristrutturazione espressamente indicati;
– un contributo a fondo perduto sui medesimi interventi fino al 50% delle spese sostenute, fino a 40.000 euro (incrementabile in presenza di determinati requisiti), fruibile anche indipendentemente dal suddetto credito d’imposta.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Cumulabili contributo e credito d’imposta per ristrutturare alberghi” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagamenti elettronici – Comunicazione delle transazioni da parte degli intermediari finanziari – Misure per il contrasto all’evasione – Relazione del Ministero dell’Economia e delle finanze
Il Ministero dell’Economia e delle finanze, nella relazione per orientare le azioni del Governo finalizzate alla riduzione dell’evasione fiscale da omessa fatturazione, richiesta dall’Ue per l’attivazione del PNRR, ha indicato fra l’altro che:
– gli operatori finanziari saranno tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate dagli esercenti tramite pagamenti elettronici, così che sarà possibile incrociare i dati dei corrispettivi telematici trasmessi su base giornaliera con quelli dei pagamenti tracciabili (l’obbligo comunicativo per gli intermediari finanziari è stato introdotto in sede di conversione in legge del DL 146/2021);… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 4 – “Premi ai virtuosi per incentivare la tracciabilità” – Santacroce
Dottrina Italia Oggi del 7.1.2022, p. 25 – “Nuovo adempimento nel commercio: da comunicare alle Entrate le transazioni giornaliere effettuate con i pagamenti elettronici” – Mandolesi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 4 – “Pagamenti digitali, al Fisco i dati giornalieri delle vendite” – Mobili – Parente
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Associazione per delinquere – Reati fine – Confisca (Cass. pen. 23.12.2021 n. 47010)
Con la L. 94/2009 è stato inserito nel DLgs. 231/2001 l’art. 24-ter, così ampliando l’elenco di reati-presupposto con la previsione di delitti di criminalità organizzata.
Ciò esplica i suoi riflessi anche in tema di confisca, di cui all’art. 19 del DLgs. n. 231/2001. In ragione della natura tipicamente sanzionatoria della confisca, questa non può essere fatta retroagire a condotte realizzate anteriormente a tale introduzione.
D’altra parte, però, il reato di associazione per delinquere (art. 416 c.p.) è integrato anche ove non sia stato ancora posto in essere alcun reato-fine per i quali l’associazione medesima è … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Confisca per gli enti circoscritta per associazione finalizzata a delitti tributari” – Artusi
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | DEFINIZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Interessi da sospensione giudiziale – Effetti – Orientamenti giurisprudenziali
La rottamazione dei ruoli, come stabilisce l’art. 3 del DL 119/2018, comporta lo stralcio delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora di cui all’art. 30 del DPR 602/73.
Relativamente agli interessi da sospensione giudiziale ex art. 47 del DLgs. 546/92, in giurisprudenza si è sostenuto che:
– la cartella di pagamento che contiene solo tali interessi è rottamabile, non dovendo il contribuente pagare nulla, trattandosi di interessi equiparabili a quelli di mora (C.T. Prov. Milano 29.9.2021 n. 1605/8/21);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Rottamabile la cartella che riscuote solo interessi” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI
Rimodulazione delle aliquote IRPEF – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022)
In merito alla riforma IRPEF operata dalla L. 234/2021 (legge di bilancio 2022), l’Autore osserva che, per i lavoratori subordinati, il massimo risparmio d’imposta in termini assoluti (945,00 euro annui) si determina a 40.000,00 euro di reddito e, più in generale, risultano maggiormente beneficiati i lavoratori dipendenti con redditi compresi tra 40.000,00 e 50.000,00 euro.
Per i lavoratori autonomi, invece, il massimo risparmio d’imposta (810,00 euro annui) si determina a 50.000,00 euro di reddito e, più in generale, sono maggiormente beneficiati i soggetti con reddito compreso tra 45.000,00 e 60.0… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 21 – “Progressività senza scatti sui redditi dei dipendenti” – Dili
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 21 – “Anche gli autonomi beneficiano del calo dell’Irpef” – Dili
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IMPRESA MINORE
Opzione per la contabilità ordinaria – Valutazioni di convenienza
Per consentire ai committenti di beneficiare di più convenienti percentuali di detrazioni d’imposta (ad esempio, per il caso del c.d. “bonus facciate”), le imprese operanti nel settore edile si sono trovate ad incassare e fatturare entro il 31.12.2021 corrispettivi per lavori solo iniziati in tale anno, oppure che saranno interamente eseguiti nel 2022, e che hanno quindi la natura di anticipazioni.
In tale situazione, le imprese che applicano il regime di contabilità semplificata, in applicazione del principio di cassa ai fini della determinazione del reddito, potrebbero trovarsi con un reddito molto elevato per il 2021.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Opzione per la contabilità ordinaria da valutare per le imprese dell’edilizia” – Rivetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE
Piani di risparmio a lungo termine (PIR) – Disciplina fiscale – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022)
L’art. 1 co. 26 della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha incrementato i limiti di investimento nei piani di risparmio a lungo termine (PIR).
Dal 2022, infatti, è stato stabilito che le persone fisiche non possano investire nei c.d. PIR più di 40.000,00 euro l’anno (prima il limite era 30.000,00) e 200.000,00 euro complessivamente (prima il limite era 150.000,00).
La modifica in esame riguarda i PIR c.d. “ordinari”, mentre restano invariati i limiti di investimento previsti per i c.d. “PIR alternativi”.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 30 – “Piani alternativi investimento, prestiti e crediti per le Pmi” – Germani
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Potenziati gli investimenti in PIR” – Sanna
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE
Operazioni soggettivamente inesistenti – Onere della prova (Cass. 20.12.2021 n. 40690)
Sulla base di quanto sancito dalla Cass. 20.12.2021 n. 40690, se l’Amministrazione finanziaria contesta che la fatturazione attiene a operazioni soggettivamente inesistenti:
– spetta all’Ufficio provare che il destinatario fosse consapevole che l’operazione si inserisse in un’evasione d’imposta dimostrando, anche in via presuntiva, che tale soggetto era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo utilizzando la diligenza richiesta dalla qualità professionale ricoperta, della sostanziale inesistenza del contraente; … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Nelle frodi carosello la detrazione IVA è subordinata all’effettività dei fornitori” – Coaloa – Bonaria
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Divisione – Conguagli – Atto dichiarativo (Cass. 29.10.2021 n. 30956)
La Corte di Cassazione, nella pronuncia 29.10.2021 n. 30956, consolida l’orientamento secondo cui, al fine di valutare la coincidenza tra “quote di fatto” e “quote di diritto”, che consentono di tassare la divisione come atto dichiarativo, applicando l’imposta di registro dell’1% a norma dell’art. 3 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, si guarda alla corrispondenza tra quote dopo i conguagli.
Pertanto, non si considera divisione “con conguaglio” – e sconta, quindi, l’imposta di registro dell’1% – quella che attribuisca ad un condividente l’unico immobile oggetto di comunione ed, all’altro condividente, un conguaglio in denaro pari alla sua quota, atteso che in tal caso il conguaglio realizza una pura funzione perequativa ed, alla fine, a nessun condividente vengono attribuiti beni per un valore superiore alla pro… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Divisione ereditaria con conguagli di natura dichiarativa ai fini del registro” – Mauro
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Aumento del limite annuale massimo a 2 milioni di euro – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) – Utilizzo del credito IVA – Limiti
Per effetto dell’art. 1 co. 72 della L. 234/2021, a decorrere dal 2022 opera, a regime, il limite annuale di 2 milioni di euro per compensare i crediti d’imposta e contributivi nel modello F24, tra cui la compensazione “orizzontale” del credito IVA (annuale o trimestrale). Il limite di 2 milioni di euro annui era già stato previsto, in via transitoria, per l’anno 2021 (art. 22 del DL 73/2021).
La maggiore soglia comprende anche i rimborsi erogati in favore dei soggetti intestatari di conto fiscale, con la procedura c.d. “semplificata”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Innalzato il tetto per la compensazione dei crediti IVA” – Greco – Negro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Prededucibilità del credito per compenso del professionista – Inammissibilità della domanda – Rinuncia (Cass. SS. UU. 31.12.2021 n. 42093)
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite 31.12.2021 n. 42093 è intervenuta per dirimere l’annosa questione della prededucibilità dei crediti professionali maturati per prestazioni rese nella fase di accesso alla procedura di concordato preventivo poi sfociata nel successivo fallimento del debitore.
Con tale intervento, i giudici hanno enunciato il principio di diritto secondo cui il credito del professionista incaricato dal debitore, di ausilio tecnico per l’accesso al concordato preventivo o il perfezionamento dei relativi atti, ha natura prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento, se la relativa prestazione, anteriore o posteriore alla domanda di cui all’art. 161 del RD 267/42, sia stata funzionale, ai sensi dell’art. 111 co. 2 del RD 267/42, alle finalità della prima procedura, contribuendo con inerenza necessaria alla conservazione o all’incremento dei valori aziendali dell’impresa e sempre che il debitore venga ammesso alla procedura ex art. 163 del RD 267/42, così permettendo istituzionalmente ai creditori, cui la proposta è rivolta, di potersi esprimere sulla stessa.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 32 – “Compensi in prededuzione solo con l’ok al concordato” – Cesare F.
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.1.2022 – “Credito del professionista prededucibile solo con prestazione funzionale” – Nicotra – Pezzetta
INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE
Contrasto all’utilizzo delle c.d. “shell companies” in ambito comunitario – Proposta di direttiva 22.12.2021 n. COM(2021) 565 final
Con la proposta di direttiva 22.12.2021 n. COM(2021) 565 final si intende contrastare in ambito europeo l’utilizzo delle società di comodo (shell companies) per scopi solo fiscali.
Le società che presenteranno rischi potenziali (selezionate in base a parametri quali l’incidenza di passive income o l’outsourcing delle funzioni di amministrazione) saranno tenute ad indicare nella propria dichiarazione alcuni “indicatori di sostanza”; se anche solo uno di essi difetta, si presume che la società sia stata costituita per motivi di elusione delle norme fiscali (è però ammessa la prova contraria).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.1.2022, p. 30 – “Un test per svelare le società Ue di comodo” – Villa
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