FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI

Tracciabilità di incassi e pagamenti – Riduzione dei termini di accertamento e riduzione della metà delle sanzioni fiscali

Tra le agevolazioni relative all’impiego di mezzi elettronici (o, comunque, “tracciabili”), per i pagamenti ricevuti ed effettuati, l’art. 3 del DLgs. 127/2015 prevede la riduzione di due anni dei termini di accertamento ai fini dell’IVA (nonché dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo) nel caso in cui sia garantita la tracciabilità per operazioni di ammontare superiore a 500,00 euro.
Il beneficio riguarda solamente chi documenta le operazioni con fattura elettronica via SdI e/o con memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi (risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 331/2021).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Termini di accertamento e sanzioni ridotti con i pagamenti elettronici” – Cosentino – Greco 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI

Fondi di investimento extra UE – Trattamento discriminatorio

Ai sensi dell’art. 27 co. 3 del DPR 600/73, non sono assoggettati a ritenuta i dividendi percepiti dagli OICR UE o SEE, che siano conformi alla direttiva 2009/65/CE, e a quelli non conformi alla citata direttiva 2009/65/CE, il cui gestore sia soggetto a forme di vigilanza nel Paese estero nel quale è istituito ai sensi della direttiva 2011/61/UE.
Questa previsione deriva dalle novità introdotte dalla L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) attraverso le quali, a decorrere dall’1.1.2021, è stata prevista l’esenzione dalla ritenuta sui dividendi percepiti dai fondi di investimento istituiti in uno Stato dell’Unione europea e in Stati dello Spazio economico europeo che consentono un adeguato scambio di informazioni, allineando tale regime fiscale a quello dei dividendi percepiti dai fondi di investimento residenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 11.1.2022, p. 34 – “Fondi investimento extra Ue discriminati sui dividendi” – Settembre D. 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | DEFINIZIONE DEGLI AVVISI BONARI

Tardivi versamenti – Pagamento dei soli interessi

L’art. 5 del DL 41/2021 ha introdotto una definizione agevolata delle somme contenute negli “avvisi bonari” emessi ex artt. 36-bis del DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72 a seguito di liquidazione automatica delle dichiarazioni.
Nell’ipotesi di avviso bonario contenente solo sanzioni, la definizione dovrebbe perfezionarsi con il pagamento dei soli interessi, come conseguenza dello stralcio dell’intero importo delle sanzioni previsto dal legislatore.
Ove, invece, l’avviso bonario non contenga interessi, è possibile ritenere che la definizione della vertenza possa essere automatica, fermo restando l’obbligo per il contribuente di attestare il rispetto dei limiti e delle condizioni richieste per beneficiare degli aiuti di Stato, a seguito della presentazione dell’autodichiarazione prevista dall’art. 1 co. 14 e 15 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Possibile pagare solo gli interessi con la definizione straordinaria del bonario” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Servizio di tesoreria e cassa nei confronti di un Comune – Esclusione del servizio di custodia titoli (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 10.1.2022 n. 8)

Con la risposta a interpello 10.1.2022 n. 8, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’applicabilità del regime di esenzione IVA riferito al servizio di tesoreria e cassa, prestato da un istituto di credito, qualora il cliente (nel caso di specie un Comune) non si sia mai avvalso del servizio di custodia di titoli e valori, nonostante previsto dalla convenzione.
Si applica l’art. 10 co. 1 n. 1) del DPR 633/72, il quale prevede l’esenzione da IVA, tra le altre, per “le operazioni, compresa la negoziazione, relative a depositi di fondi, conti correnti, pagamenti, giroconti, crediti e ad assegni o altri effetti commerciali, ad eccezione del recupero di crediti”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Esenzione IVA se il cliente non ha fruito del servizio di custodia titoli” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Imposta di bollo – Fattura elettronica tramite SdI nei rapporti con la PA (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 10.1.2022 n. 7)

Con la risposta a interpello 10.1.2022 n. 7, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le fatture che indicano il pagamento di corrispettivi relativi ad operazioni assoggettate ad IVA sono esenti dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 6 del DPR 642/72, mentre sono soggette a tale imposta, in misura pari a 2,00 euro, solo se, oltre ad indicare i corrispettivi che si riferiscono ad operazioni assoggettate ad IVA, attestano pagamenti esclusi dalla base imponibile IVA per un ammontare superiore a 77,47 euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Dall’Agenzia chiarimenti su imposta di bollo e fattura elettronica nei rapporti con la P.A.” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Soggetti in regime di vantaggio o forfetario – Facoltà di emissione della fattura in formato elettronico

Il Consiglio Ue, con decisione di esecuzione 13.12.2021 n. 2251, nel consentire all’Italia di imporre ai soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato l’obbligo di emissione di fattura in formato elettronico anche per il triennio 2022-2024, ha autorizzato il nostro Paese ad estendere tale obbligo anche agli operatori che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della direttiva 2006/112/CE.
Tuttavia allo stato attuale non è stato ancora modificato l’art. 1 co. 3 del Dlgs. 127/2015, in base al quale non sono tenuti all’emissione di e-fattura mediante SdI i “soggetti passivi che rientrano nel cosiddetto «regime di vantaggio» (…) e quelli che applicano il regime forfettario (…).” Né il decreto “fisco – lavoro” (DL 146/2021), né la legge di bilancio 2022 (L. 234/2021) e neppure il c.d. decreto “milleproroghe” (DL 228/2021) hanno, infatti, previsto di modificare le regole esistenti, non dando, di fatto, ancora attuazione all’autorizzazione concessa dal Consiglio UE.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Fattura elettronica ancora non obbligatoria per i forfetari” – Bilancini – La Grutta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Presupposti di fallibilità – Cancellazione dal Registro Imprese – Termine annuale – Prova dell’esercizio dell’attività (Trib. Avellino 5.10.2021)

Secondo il Tribunale di Avellino 5.10.2021, la perdurante (formale) intestazione di beni e contratti riferibili all’azienda e la loro concessione in godimento a terzi, non diversamente dalla permanente titolarità di crediti non riscossi, rappresentano circostanze neutre ai fini della fallibilità dell’imprenditore cancellato dal Registro delle Imprese (art. 10 co. 2 del RD 267/42), oltre il termine annuale, in quanto inidonee a configurare la prosecuzione di fatto dell’attività, non integrando il “concreto esercizio” di quest’ultima.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Prova dell’esercizio dell’attività per la fallibilità oltre l’anno dalla cancellazione” – Nicotra 


LAVORO | PREVIDENZA

Sospensione dei versamenti in scadenza nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2022 – Settore dello sport – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022)

L’art. 1 co. 923 della L. 234/2021 sospende i termini di versamento contributivi e fiscali per le federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento ai sensi del DPCM 24.10.2020.
La sospensione riguarda i termini di versamento:
– delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, operate in qualità di sostituto d’imposta, dall’1.1.2022 al 30.4.2022;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Sospesi i versamenti dei primi quattro mesi del 2022 nel settore dello sport” – Silvestro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA

Cessione d’azienda con immobili strumentali – Imposte d’atto fisse – Continuazione – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022)

L’art. 1 co. 237 della L 234/2021 dispone che, in caso di cessione d’azienda o di ramo d’azienda, con continuazione dell’attività e mantenimento degli assetti occupazionali, il trasferimento di immobili strumentali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni scontano l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna (in luogo dell’imposta proporzionale del 9% ordinariamente dovuta).
Non è chiaro, dal tenore letterale della disposizione, se essa abbia carattere generalizzato o risulti limitata al contesto individuato dalle norme che lo precedono (commi da 224 a 238), volte a disincentivare il fenomeno delle delocalizzazioni aziendali, mediante la predisposizione di appo… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Se c’è continuazione, cessione d’azienda con immobili strumentali agevolata” – Mauro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI CIVILISTICI

Patrimonio della società scissa – Valore ai fini della responsabilità solidale per obbligazioni della scissa – Determinazione

Ai sensi dell’art. 2506-quater, ultimo comma, c.c., ciascuna società partecipante ad un’operazione di scissione è solidalmente responsabile “dei debiti della società scissa non soddisfatti dalla società cui fanno carico”, ma che tale responsabilità solidale è per ciascuna società limitata al valore effettivo del patrimonio netto ad essa assegnato (società beneficiaria) o rimasto (società scissa).
Il patrimonio della scissa, dunque, deve essere oggetto non soltanto di valutazioni finalizzate alla determinazione del rapporto di concambio delle azioni o quote, ma anche di valutazioni finalizzate alla determinazione del valore effettivo del patrimonio netto assegnato a ciascuna singola beneficiaria e, in caso di scissione parziale, di quello rimasto nella disponibilità della scissa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Valutazione specifica del patrimonio di scissione per la responsabilità solidale” – Zanetti 


SANZIONI AMMINISTRATIVE

Inosservanza dell’obbligo vaccinale – Sistema sanzionatorio – Novità del DL 7.1.2022 n. 1

I soggetti che, all’1.2.2022, risultano non vaccinati contro il COVID-19 saranno soggetti ad una sanzione amministrativa irrogata dal Ministero della Salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
La particolarità di ciò risiede nel fatto che il legittimato passivo, in caso di ricorso al Giudice di Pace, sarà l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, patrocinata per legge dall’Avvocatura dello Stato.
La contestazione avviene mediante l’avviso di addebito di cui all’art. 30 del DL 78/2010, dunque secondo lo schema procedimentale utilizzato per la riscossione dei contr… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Sanzioni a non vaccinati in carico all’Agenzia delle Entrate-Riscossione” – Russo 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Green pass rafforzato per i lavoratori over 50 – Estensione ai lavoratori del settore pubblico e del settore privato – Obbligo dal 15.2.2022 al 15.6.2022

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL 7.1.2022 n. 1 si conferma l’obbligo, dal 15.2.2022 al 15.6.2022, di green pass rafforzato per i lavoratori cittadini italiani e di altri Stati membri UE residenti in Italia, nonché per i lavoratori cittadini stranieri di cui agli artt. 34 e 35 del DLgs. 286/98, over 50 o che debbano compiere il cinquantesimo anno di età dopo l’8.1.2022.
Per i lavoratori under 50, per poter accedere ai luoghi di lavoro, sarà sufficiente il green pass base.
Dall’1.2.2022 si applica la sanzione pecuniaria di 100 euro nei confronti dei soggetti obbligati alla vaccinazione ai sensi dell’art. 4-quater del DL 44/2021 che non abbiano:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 11.1.2022 – “Confermato l’obbligo di green pass rafforzato per i lavoratori over 50” – Gianola