AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE) | SUPER ACE

(risposte Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022)

Secondo le risposte rese dall’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022:
– per le società costituite nel 2021, la base di calcolo della “super ACE” è determinata ragguagliando a 365 giorni la minor durata del periodo d’imposta;
– la possibilità di computare per intero i versamenti (art. 19 co. 2 del DL 73/2021) vale solo nel contesto della “super ACE”, mentre per l’ACE ordinaria è necessario rapportare gli apporti alla data di effettivo versamento;
– nei casi in cui esiste una base ACE pregressa, o in cui la variazione del capitale proprio eccede la soglia massima di 5 milioni di euro, le riduzioni dovute all’incremento delle consistenze dei titoli e valori mobiliari o alle operazioni infragruppo sono imputate in via prioritaria alla base di calcolo della “super ACE” e, solo per l’eccedenza, alla base ACE ordinaria;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Super ACE a rischio depotenziamento” – Odetto Livello di importanza 3
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 37 – “Super Ace con effetto potenziato Villette, così la proroga del 110%” – D’Ambrosio A. – Latour G. 
Dottrina Gaiani L.


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | SUPER DEDUZIONE COSTI DI RICERCA E SVILUPPO

Meccanismo di “recupero” dei costi di ricerca e sviluppo relativi alla creazione dell’immobilizzazione immateriale – Decorrenza (risposte Agenzia delle Entrate Telefisco 2022)

Con riferimento alla super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo di cui all’art. 6 del DL 146/2021, l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito delle risposte fornite in occasione di Telefisco 2022, ha chiarito che in caso di ottenimento, in relazione ad un’immobilizzazione immateriale agevolabile, di un titolo di privativa industriale nel 2021, la super deduzione del 110% è riconosciuta su tutti i costi di ricerca e sviluppo, relativi alla creazione della stessa, sostenuti dal 2013.
Nonostante la risposta non lo precisi espressamente, il meccanismo di recupero dovrebbe riguardare tutti i beni che hanno ottenuto il titolo di privativa industriale nel corso dell’intero periodo d’imposta 2021, quindi anche anteriormente alla data di entrata in vigore del DL 146/2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Super deduzione costi R&S con “recupero” di otto anni dal 2021” – Alberti – Cotto 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 39 – “Nel patent box chance di ripresa dal 2013 dei costi per la ricerca” – Ceppellini P. – Lugano R. 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI

Consulente tecnico di parte nominato da un avvocato – Obblighi antiriciclaggio – Risposta della Guardia di Finanza nel corso di Telefisco 2022

Nel corso di Telefisco 2022, la Guardia di Finanza ha chiarito, tra l’altro, che il Consulente Tecnico di Parte (CTP), in relazione all’attività professionale svolta in un procedimento giudiziario, non è esonerato dagli obblighi antiriciclaggio.
In particolare, ai fini dell’adeguata verifica, deve acquisire e conservare copia della nomina dell’avvocato contenente l’oggetto dell’incarico.
Alla luce dello svolgimento “dei compiti di difesa” di cui all’art. 35 co. 5 del DLgs. 231/2002, invece, è esentato dall’obbligo di segnalazione di operazioni sospette (SOS) per le sole informazioni direttamente pertinenti a tal… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 40 – “Consulente di parte nominato dall’avvocato, antiriciclaggio soft” – Vallefuoco V. 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio – Deducibilità fiscale della quota di ammortamento sospesa – Misura della deduzione – Effetti ai fini dei super-ammortamenti (risposte Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022)

Nel corso dell’incontro con la stampa specializzata svoltosi il 27.1.2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
– nel caso in cui l’impresa decida di dedurre fiscalmente gli ammortamenti sospesi ex art. 60 co. 7-quinquies del DL 104/2020 (conv. L. 126/2020), trattandosi di una facoltà, come chiarito dalla risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.9.2021 n. 607, per la quantificazione della quota di ammortamento deducibile tramite la variazione in diminuzione occorre fare riferimento ai piani di ammortamento effettivamente utilizzati dal contribuente negli esercizi precedenti e non ci si può, invece, rapportare alla misura massima di ammortamento consentita fiscalmente;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 42 – “Ammortamenti sospesi senza rinvio delle quote per beni super e iper” – Vasapolli A. 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 42 – “In base ai piani d’impresa la deduzione degli asset deprezzati” – Cavalluzzo N. 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Società quotate – Redazione delle relazioni finanziarie annuali – Utilizzo del formato elettronico unico europeo (ESEF) – Novità della L. 238/2021 (legge europea 2019-2020) (circ. Assonime 27.1.2022 n. 3)

La circ. Assonime 27.1.2022 n. 3 ha analizzato le novità normative intervenute recentemente in merito alla pubblicazione delle relazioni finanziarie annuali (RFA) nel formato elettronico ESEF da parte delle società quotate, nonché le principali problematiche interpretative che la disciplina solleva, in vista dell’entrata in vigore delle disposizioni del regolamento delegato 2018/815/UE, che, per gli emittenti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare, si applicano per la prima volta ai bilanci 2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Pubblicazione del bilancio in formato ESEF con questioni aperte” – Latorraca 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | DENUNCIA AL TRIBUNALE

Principali caratteristiche – Legittimazione attiva del collegio sindacale – Non necessità di una delibera – Operatività nelle società in house (Trib. Napoli 14.10.2020)

Il Tribunale di Napoli, nel provvedimento 14.10.2020, in ordine alla denuncia al Tribunale ex art. 2409 c.c., precisa, tra l’altro, che:
– il ricorso a tale procedimento da parte del Collegio sindacale risulta essere un’azione collegiale, in quanto la gravità del procedimento è tale da escludere che i singoli componenti dell’organo di controllo, dissenzienti dalla maggioranza, possano adire il Tribunale. Peraltro, non è richiesta una specifica delibera. A supporto di tale conclusione, è riportato il provvedimento 14.5.2012 del Tribunale di Milano.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Denuncia dei sindaci al Tribunale senza delibera” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI

Proroga dei termini di decadenza – Termini in scadenza il 31.12.2021 – Chiarimenti (risposte Agenzia delle Entrate Telefisco 27.1.2022)

In occasione di Telefisco 2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli accertamenti e gli atti di contestazione in scadenza al 31.12.2021 possono essere emessi e notificati entro il 26.3.2022, per effetto dell’art. 67 del DL 18/2020, che ha sospeso i termini di accertamento per il periodo tra l’8.3.2020 e il 31.5.2020.
La sospensione dei termini di 85 giorni, infatti, si applica “ai termini di decadenza riferiti ad atti e imposte non scaduti nel periodo tra l’8 marzo e il 31 dicembre 2020 e che, pertanto, non sono rientrati nell’ambito applicativo dell’articolo 157, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 20… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Proroga di 85 giorni per gli atti scaduti il 31 dicembre 2021” – Augello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 41 – “Accertamento, termini di decadenza allungati per i prossimi anni” – Deotto D. – Lovecchio L. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Chiarimenti (risposte Agenzia delle Entrate Telefisco 27.1.2022)

Nel corso di Telefisco del 27.1.2022, l’Agenzia ha precisato che:
– con riguardo al bonus facciate di cui ai co. da 219 a 223 dell’art. 1 della L. 160/2019, nel caso si opti per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per lo sconto sul corrispettivo, ex art. 121 del DL 34/2020, visto di conformità e attestazione di congruità delle spese sono sempre necessari siano gli interventi influenti o non dal punto di vista termico;
– ai fini del superbonus 110%, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, per verificare la possibilità di fruire della finestra temporale agevolata più ampia stabilita dai co. 3-bis e 8-bis dell’art. 119 del DL 34/2020 la verifica del requisito del superamento della percentuale di completamento dell’intervento complessivo va effettuata avendo riguardo all’intero intervento;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Bonus facciate sempre con visto e congruità in caso di opzione” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 38 – “Niente visto di conformità per il 110% in precompilata” – De Stefani – Gavelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 38 – “Villette, Sal calcolato su tutti i lavori” – De Stefani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Interventi “edilizi” – Sconto in fattura o cessione del credito – Opzione in relazione a ciascun SAL – Verifica delle percentuali di avanzamento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.1.2022 n. 53)

Con riguardo alle sole spese relative a interventi che possono beneficiare del superbonus 110%, l’art. 121 co. 1-bis del DL 34/2020 stabilisce che, ai fini dell’opzione per la cessione della detrazione o lo sconto sul corrispettivo:
– i SAL non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo;
– ciascun SAL deve riferirsi ad almeno il 30% del medesimo intervento.
Con la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 27.1.2022 n. 53, l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che, nei casi in cui sul medesimo immobile vengano effettuati sia interventi di efficienza energetica sia interventi antisismici ammessi al superbonus del 110%, la verifica dello stato di avanzamento dei lavori ai fini dell’esercizio dell’opzione di cui all’art. 121 co. 1-bis del DL 34/2020 dovrà essere effettuata separatamente per ciascuna categoria di intervento … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Nel superbonus avanzamento dei lavori con verifica per ciascun intervento” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Lavoro dipendente prestato all’estero – Retribuzioni convenzionali per il 2022 (circ. INPS 26.1.2022 n. 12)

L’INPS, con la circ. 26.1.2022 n. 12, ha comunicato le retribuzioni convenzionali 2022 da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti per i lavoratori all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale (DM 23.12.2021).
Le retribuzioni convenzionali rilevano ai fini:
– della determinazione del reddito di lavoro dipendente secondo il regime previsto dall’art. 51 co. 8-bis del TUIR, per coloro che prestano la loro attività all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto per un periodo superiore a 183 giorni nell’arco dei 12 mesi, sostituendosi alle retribuzioni effettivamente erogate;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Regolarizzazioni contributive per i lavoratori all’estero entro il 16 aprile” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | BASE IMPONIBILE

Divisione della comunione ereditaria avente ad oggetto un immobile non divisibile – Attribuzione a 4 coeredi in comproprietà – Base imponibile dell’imposta di registro (Cass. 27.1.2022 n. 2378)

Nell’ordinanza 27.1.2022 n. 2378, la Corte di Cassazione ha chiarito che la sentenza di scioglimento della comunione ereditaria tra 6 coeredi, con la quale l’immobile in comunione viene attribuito in comproprietà a 4 di essi, mentre agli altri viene attribuito un conguaglio in denaro, sconta l’imposta di registro su una base imponibile rappresentata dal valore dell’intero immobile.
Nel caso di specie, infatti, non si tratta di “stralcio divisionale” (nel qual caso l’imposta di registro si applicherebbe sul solo valore della quota stralciata) bensì di un’operazione di scioglimento della divisione ereditaria, operata ai sensi dell’art. 720 c.c. che, in presenza di immobili non comodamente divisibili, consente di attribuire ad alcuni coeredi la proprietà integrale dell’immobile in comproprietà – ordinaria – attribuendo conguagli agli altri soggetti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Divisione di comunione ereditaria su immobile non divisibile con ampia base imponibile” – Mauro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | PRESUPPOSTO SOGGETTIVO

Imprenditori e professionisti individuali – Esclusione da IRAP dal 2022 – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) – Applicabilità alle imprese individuali (risposte dell’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2022)

Nel corso di Telefisco 2022, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che, dal 2022, sono escluse da IRAP (ex art. 1 co. 8 della L. 234/2021) anche le imprese familiari, in considerazione della natura di impresa individuale e non collettiva (associativa).
In particolare, come già chiarito dalla ris. Agenzia delle Entrate 28.4.2008 n. 176, in tali realtà “è imprenditore unicamente il titolare dell’impresa, il quale la esercita assumendo in proprio diritti ed obbligazioni, oltre la piena responsabilità verso i terzi” (in senso conforme, anche la risposta a interpello Agenzia delle Entrate 18.3.2021 n. 195).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Dal 2022 senza IRAP anche le imprese familiari” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Commissario giudiziale – Poteri sostitutivi – Proposte dei creditori (Trib. Viterbo 25.11.2021)

Secondo il Trib. di Viterbo 25.11.2021, compete al Tribunale la facoltà di attribuire al commissario “i poteri necessari a provvedere in luogo del debitore al compimento degli atti a questo richiesti”. Ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 185 del RD 267/42, inoltre, il Tribunale può revocare l’organo amministrativo, se si tratta di società, e nominare un amministratore giudiziario.
Tale disciplina è applicabile nei soli casi in cui la proposta omologata sia stata presentata da uno o più creditori. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Poteri sostitutivi del commissario con la proposta di concordato dei creditori” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Ruolo degli intermediari finanziari – Esposizioni deteriorate – Segnalazione – Novità del DL 118/2021

La composizione negoziata di cui al DL 118/2021 conv. L. 147/2021 si appresta, negli intendimenti del legislatore, a svolgere un ruolo cruciale per consentire la ristrutturazione delle imprese con segnali di difficoltà (specie finanziaria) e, quindi, salvaguardarne la continuità.
La procedura di composizione negoziata deve essere coordinata con le regole bancarie in materia di moratorie e classificazione delle esposizioni.
L’inserimento fra i possibili quadri di risoluzione della crisi della composizione negoziata potrebbe suggerire, in tal senso, agli intermediari finanziari, di segnalare per tempo alle imprese affidate la rivalutazione del merito di credito che comporta una classificazione a UTP delle loro esposizioni anche perché le stesse possano ricevere uno stimolo a valutare l’opportunità di accedere alla composizione negoziata. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Osmosi comunicativa fra banche e mutuatari utile per la composizione negoziata” – Pezzetta 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Imposta sulle successioni e donazioni – Problematiche di doppia imposizione internazionale

L’art. 2 del DLgs. 346/90 definisce la territorialità dell’imposta sulle successioni legandola alla residenza del defunto al momento dell’apertura della successione:
– se il defunto era residente in Italia al momento della morte, l’imposta sulle successioni trova applicazione a tutti i beni oggetto di successione, anche se si trovano all’estero;
– se non era residente in Italia al momento della morte, l’imposta è dovuta limitatamente ai beni e diritti ivi esistenti.
Altri ordinamenti, tuttavia, ancorano la territorialità ad altri elementi (come, ad esempio, la residenza dell’erede) e ciò può generare fenomeni di doppia imposizione che solo in pochi casi sono risolti dalle convenzione contro le doppie imposizioni in materia di imposta sulle successioni, che sono state stipulate dall’Italia con solo 9 Paesi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.1.2022 – “Trattati non sempre risolutivi nelle successioni internazionali” – Giardina 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Possibili incompatibilità con la disciplina UE (Corte di Giustizia UE 27.1.2022 causa C-788/19)

La sentenza della Corte di Giustizia Europea 27.1.2022, causa C-788/19, ha giudicato contrario al principio della libera circolazione dei capitali del TFUE l’obbligo per i soggetti fiscalmente residenti in Spagna di presentare il “Modello 720”, l’equivalente spagnolo del quadro RW previsto dalla normativa italiana.
In Spagna, le persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti che possiedono proprietà immobiliari, conti correnti, investimenti finanziari o assicurativi all’estero di valore superiore a 50.000,00 euro, sono obbligati a presentare il “Modello 720”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.1.2022, p. 47 – “Il monitoraggio fiscale torna nel mirino dell’Ue” – Galimberti A. – Vallefuoco V.
Dottrina Italia Oggi del 28.1.2022, p. 25 – “Beni all’estero, niente dati” – Loconte S. – Innocenti V.