AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Aiuti concessi nei limiti del Quadro temporaneo aiuti di Stato – Presentazione dell’autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Esclusione dal prospetto sugli aiuti di Stato – Novità dei modelli REDDITI 2022
Secondo le istruzioni per la compilazione del modello REDDITI 2022 SC, la presentazione dell’autodichiarazione relativa agli aiuti di Stato richiesta dall’art. 3 del DM 11.12.2021, ai fini del rispetto dei massimali previsti dal Quadro temporaneo, consente di non dover compilare, per tali aiuti, il prospetto sugli aiuti di Stato di cui al rigo RS401-RS402 del modello REDDITI 2022.
Le nuove istruzioni evidenziano infatti che nel prospetto “non vanno indicati i dati relativi agli aiuti di Stato che rientrano nell’ambito del (…) “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (c.d.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Niente prospetto aiuti di Stato in REDDITI 2022 con l’autodichiarazione” – Alberti
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Credito d’imposta per la ricerca scientifica – Frodi – Casistica giurisprudenziale
A fronte dell’introduzione del credito di imposta per la ricerca scientifica di cui all’art. 1 del DL 70/2011 e del suo utilizzo da parte dei soggetti titolati (o asseritamente tali), gli Uffici hanno intrapreso talune attività di controllo finalizzate a verificare la reale spettanza.
Gli schemi tipici analizzati dalla giurisprudenza di merito consistono in operazioni oggettivamente inesistenti:
– per non essere stata posta in essere alcuna attività di ricerca;
– in ragione dell’assenza dei requisiti soggettivi imposti dalla norma;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Frodi sul bonus per la ricerca scientifica al vaglio della giurisprudenza” – Milioto
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | SUPER DEDUZIONE COSTI DI RICERCA E SVILUPPO
Abrogazione del regime di Patent box – Nuova opzione per la maggiore deducibilità dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti dall’impresa – Modalità di riconoscimento dell’agevolazione
Alcune indicazioni sulla super deduzione prevista dall’art. 6 del DL 146/2021 sono desumibili dalle istruzioni ai nuovi modelli REDDITI 2022. Ad esempio, l’opzione per il 2021 viene esercitata compilando il rigo OP21 del quadro OP, per cui c’è tempo fino all’invio della dichiarazione dei redditi per decidere.
Gli Autori rilevano che non è previsto nulla con riferimento alle concrete modalità di fruizione dell’agevolazione; le istruzioni relative alla compilazione dei modelli precisano solo che nel quadro RF nel rigo RF55 “Altre variazioni in diminuzione” occorre indicare la super deduzione con il nuovo codice 86.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Super deduzione ricerca e sviluppo in cerca di regole applicative” – Cotto – Villa
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.2.2022, p. 18 – “Patent box e R&S in coppia sugli immateriali” – Carucci – Zanardi
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Autoriciclaggio – Acquisto indiretto di bitcoin – Ostacolo all’identificazione (Cass. pen. 25.1.2022 n. 2868)
Secondo Cass. pen. 25.1.2022 n. 2868 può integrare il delitto di autoriciclaggio, ai sensi dell’art. 648-ter.1 c.p., il trasferimento di denaro di illecita provenienza, effettuato attraverso bonifici in euro a società estere incaricate di cambiare la valuta ricevuta in valuta virtuale.
Si tratta di un acquisto indiretto di bitcoin che concretizza l’ostacolo all’identificazione della provenienza del denaro che viene trasferito e poi “cambiato”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Rischio autoriciclaggio con il cambio di bitcoin” – Artusi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE
Responsabilità di amministratori e sindaci – Rilevanza dell’interesse pubblico – Nozione di società in house (Trib. Milano 10.9.2021 n. 7201)
Il Tribunale di Milano, nella sentenza 10.9.2021 n. 7201, ha precisato, tra l’altro, che, ove dalle indicazioni statutarie di una società a controllo pubblico emerga “la natura strumentale della società rispetto agli obiettivi strategici in materia di partecipazioni sociali”, l’attribuzione all’ente pubblico di controllo delle “funzioni di indirizzo strategico, di direzione e di coordinamento sulla società e sulle società da essa controllate”, nonché la titolarità delle “scelte strategiche rilevanti”, nulla può imputarsi agli amministratori che, in seguito alla decisione assembleare autorizzativa, danno esecuzione ad una operazione di riduzione volontaria del capitale sociale, ex art. 2445 c.c., al fine di consentire agli enti pubblici soci di far fronte “alle stringenti esigenze di finanza pubblica”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Interesse dell’ente rilevante nelle società a controllo pubblico” – Meoli
FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RICORSO PER CASSAZIONE | PROCEDIMENTO
Attestazione di conformità della sentenza – Difensore (risposte del Ministero dell’Economia e delle Finanze a Telefisco 2022)
Nel corso di Telefisco 2022, svoltosi il 27.1.2022, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha risposto ad alcuni quesiti inerenti l’attestazione di conformità delle sentenze depositate all’atto della costituzione in giudizio dinanzi alla Corte di Cassazione, affermando che:
– in caso di deposito telematico, il difensore può attestare la conformità all’originale secondo quanto previsto dall’art. 25-bis del DLgs. 546/92, indipendentemente dal formato, analogico o nativo digitale, della sentenza estratta dal fascicolo telematico;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Attestazione di conformità del difensore valida anche in Cassazione” – Monteleone
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SETTORI PARTICOLARI | OPERAZIONI FUORI BILANCIO | CRITERI DI VALUTAZIONE
Strumenti finanziari derivati speculativi – Soggetti IAS/IFRS – First time adoption (FTA)
La prima iscrizione e la conseguente valutazione degli strumenti finanziari derivati privi dei requisiti di cui all’art. 112 co. 6 del TUIR (cioè gli strumenti non di copertura) assume piena rilevanza fiscale, in deroga al generale principio di neutralità cui è ispirata la first time adoption (FTA) dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Due recenti modifiche normative hanno sollevato interrogativi sulla coerenza sistematica di tale regime fiscale.
In particolare, l’art. 13-bis co. 5 lett. a) e b) del DL 244/2016 ha disciplinato la prima iscrizione degli strumenti finanziari derivati speculativi nell’ambito della prima applicazione dei nuovi principi contabili nazionali, stabilendo che:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Coerenza del regime del realizzo con dubbi in caso di FTA di derivati non di copertura” – Alberti
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Gestione di parcheggi – Somme corrisposte per l’inosservanza delle condizioni generali di utilizzo – Rilevanza ai fini IVA (Corte di Giustizia UE 20.1.2022 causa C-90/20)
Le “spese di controllo”, qualificate come “tariffe maggiorate di parcheggio” percepite da una società che gestisce parcheggi privati, a fronte dell’inosservanza, da parte dei fruitori, delle condizioni generali di utilizzo, devono qualificarsi quali corrispettivo di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso e rilevante, in quanto tale, ai fini IVA. A stabilirlo è la Corte di Giustizia UE nella sentenza 20.1.2022, relativa alla causa C-90/20, esaminando il caso di una società privata di diritto danese che svolgeva in via principale l’attività di gestione di parcheggi su terreni privati, per i quali in conformità alle norme di diritto privato, regolamentava le condizioni generali di utilizzo delle aree e le ipotesi di “spese di controllo” nei confronti dei clienti che le avessero violate.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Soggette a IVA le spese per la sosta irregolare nel parcheggio privato” – Bilancini – La Bella
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI
Aumento del limite annuo delle compensazioni a 2 milioni di euro ed esclusione da IRAP delle persone fisiche – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) – Favor rei – Ambito applicativo
A decorrere dal periodo d’imposta in corso all’1.1.2022, la L. 234/2021 ha previsto che:
– l’IRAP non sia più dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali (ex art. 3 co. 1 lett. b) del DLgs. 446/97) e arti e professioni (ex art. 3 co. 1 lett. c) del DLgs. 446/97);
– opera, a regime, il limite annuale di 2 milioni di euro per compensare i crediti d’imposta e contributivi nel modello F24, tra cui la compensazione “orizzontale” del credito IVA (annuale o trimestrale). Il limite di 2 milioni di euro annui era già stato previsto, in via transitoria, per l’anno 2021 (art. 22 del DL 73/2021).… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.2.2022, p. 20 – “Irap dei «singoli» e compensazioni misurano il principio del favor rei” – Deotto – Lovecchio
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.2.2022, p. 20 – “Abrogazione di imposte e nuovi limiti in F24: confini incerti dalla Corte” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO
Modello REDDITI 2021 e dichiarazione IRAP 2021 – Tardiva presentazione – Ravvedimento operoso – Termine del 28.2.2022
La dichiarazione dei redditi omessa può essere ravveduta solo ai sensi dell’art. 13 co. 1 lett. c) del DLgs. 472/97, nel modo seguente:
– presentando la dichiarazione omessa;
– versando 25,00 euro per la tardività (250/10, in quanto la situazione viene equiparata ad una dichiarazione dalla quale non emergono imposte);
– versando le imposte, gli interessi legali e le sanzioni ridotte relative al tardivo versamento del saldo e degli acconti (vedasi la circ. Agenzia delle Entrate 12.10.2016 n. 42).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Tempo sino al 28 febbraio per ravvedere i modelli REDDITI 2021 tardivi” – Cissello – Negro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO
Fallimento del creditore – Ripetizione del pagamento eseguito dal debitore – Termine di prescrizione (Cass. 11.1.2022 n. 621)
La Corte di Cassazione 11.1.2022 n. 621 ha ritenuto che, nell’ipotesi in cui il pagamento dovuto al creditore sia stato effettuato, in data successiva alla dichiarazione di fallimento di quest’ultimo, in favore di un soggetto diverso dal curatore, a sua volta creditore del fallito, il diritto alla ripetizione del solvens nei confronti dell’accipiens, a seguito della dichiarazione di inefficacia (art. 44 del RD 267/42), sorge per effetto della relativa pronuncia giudiziale, con decorrenza del termine di prescrizione dal passaggio in giudicato.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.2.2022 – “Solo il curatore è legittimato ad agire per l’inefficacia del pagamento” – Nicotra
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