AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime dei neo-domiciliati – Redditi prodotti all’estero ante opzione – Esenzione dalla ritenuta – Condizioni (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 14.2.2022 n. 83)

Con risposta a interpello 14.2.2022 n. 83, l’Agenzia delle Entrate fornisce, tra l’altro, alcune indicazioni circa l’efficacia dell’opzione per il regime dei neo residenti di cui all’art. 24-bis del TUIR, con riferimento al reddito del periodo che intercorre tra il trasferimento della residenza e il perfezionamento dell’opzione; quest’ultima, si ricorda, è esercitata con la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta del trasferimento della residenza in Italia o con la dichiarazione dei redditi del periodo di imposta successivo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 31 – “Stock option ai manager nel regime dei Paperoni” – Longo
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Reddito estero del neo residente agevolato solo a opzione perfezionata” – Corso


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Contributo a fondo perduto e credito d’imposta per la ristrutturazione delle imprese alberghiere – Novità del DL 152/2021 convertito (DL attuativo del PNRR) – Spese ammissibili – Impianti fotovoltaici (avviso Min. Turismo 11.2.2022)

Il Ministero del Turismo ha integrato il punto a) dell’elenco delle spese ammissibili relativamente agli interventi di incremento dell’efficienza energetica, di cui all’art. 1 co. 5 lett. a) del DL 6.11.2021 n. 152.
In particolare, nell’elenco contenuto nell’avviso del 4.2.2022, è stato introdotto il punto a.2), che considera agevolabili:
– le spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, per i quali si applica quanto previsto dall’art. 119 co. 7 del DL 34/2020;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 31 – “Bonus turismo, fotovoltaico tra le spese agevolabili” – D’Ambrosio – Vernassa 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Impianti fotovoltaici nel tax credit ristrutturazione alberghi” – Redazione


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Carried interest – Elementi necessari – Imputazione ai soci della holding di redditi prodotti dalle società partecipate (Cass. pen. 14.2.2022 n. 5147)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 14.2.2022 n. 5147, in relazione alla fattispecie di dichiarazione infedele (art. 4 del DLgs. 74/2000), ha stabilito che:
– ove a fronte della qualificazione dei c.d. “carried interest” (“diritti patrimoniali rafforzati”) e di una valutazione del complesso degli accordi da cui è disciplinata l’operazione in warrant non emerga una reale partecipazione al capitale di rischio, non può ricondursi il tutto all’art. 60 co. 1 lett. a) del DL 50/2017. Così che, in assenza di un esborso effettivo, i relativi proventi devono qualificarsi non già come rendita finanziaria, ma come redditi da lavoro, con omesso versamento della maggiore imposta ex art. 51 del TUIR;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Dichiarazione infedele con indebita qualificazione dei redditi da operazioni in warrant” – Comellini


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSA DICHIARAZIONE

Dichiarazione incompleta – Esclusione del reato di omissione – Integrazione della dichiarazione infedele (Cass. pen. 14.2.2022 n. 5141)

La Corte di Cassazione, sentenza 14.2.2022 n. 5141, ritiene che una dichiarazione incompleta non possa essere equiparata ad una dichiarazione omessa, ai fini dell’affermazione della responsabilità penale ex art. 5 del DLgs. 74/2000.
In forza del principio di legalità e del divieto di analogia, il reato di omessa dichiarazione può essere integrato solo ove la dichiarazione non venga presentata. In caso di dichiarazione priva di elementi essenziali (nel caso di specie, mancata compilazione del quadro RS) si potrà verificare la sussistenza del diverso reato di dichiarazione infedele ex art. 4 del DLg… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Non c’è il reato di omessa dichiarazione per la dichiarazione incompleta” – Artusi


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | TRASMISSIONE TELEMATICA | TRAMITE INTERMEDIARIO

Trasmissione tardiva delle dichiarazioni – Sanzioni a carico degli intermediari – Ravvedimento operoso

Per la trasmissione tardiva delle dichiarazioni dei redditi, IRAP, IVA e del sostituto d’imposta, per l’intermediario c’è una sanzione da 516,00 euro a 5.164,00 euro, dimezzata se il ritardo è contenuto nei trenta giorni (artt. 7-bis del DLgs. 241/97 e 7 co. 4-bis del DLgs. 472/97).
È possibile il ravvedimento operoso e, secondo la tesi erariale, potrebbe avvenire solo entro novanta giorni dalla scadenza del termine, trattandosi di omessa dichiarazione ex art. 13 co. 1 lett. c) del DLgs. 472/97, con riduzione a 1/10 del minimo (circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Intermediari alla cassa per ravvedere il REDDITI 2021 tardivo” – Cissello – Negro


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | DISCUSSIONE DELLA CAUSA | PUBBLICA UDIENZA

Svolgimento delle udienze durante lo stato di emergenza – Udienze scritte o da remoto – Proroga al 30.4.2022 – Emendamento in sede di conversione in legge del DL 228/2021 (c.d. decreto “Milleproroghe”)

Fra gli emendamenti approvati dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera in sede di conversione del DL 228/2021 (c.d. decreto “Milleproroghe”), è prevista la proroga sino al 30.4.2022 dello svolgimento delle udienze tributarie in forma scritta o da remoto.
Si tratta di un ulteriore differimento, visto che già l’art. 16 del DL 228/2021 aveva consentito tale modalità sino al 31.3.2022, facendo espresso riferimento all’art. 27 co. 1 primo periodo del DL 137/2020 (che, testualmente, non può però riguardare le udienze in forma scritta la solo quelle da remoto in collegamento t… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Udienze cartolari prorogate al 30 aprile” – Infranca – Semeraro


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CONTROLLED FOREIGN COMPANY LEGISLATION

Società estera controllata CFC – Dividendi percepito da una CFC di secondo livello (circ. Agenzia Entrate 27.12.2021 n. 18)

La circ. Agenzia delle Entrate 27.12.2021 n. 18 è intervenuta sull’applicazione dell’art. 167 co. 10 del TUIR, per il quale gli utili distribuiti, in qualsiasi forma, da una CFC non concorrono alla formazione del reddito dei soggetti residenti che hanno tassato il suo reddito per trasparenza.
Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate, i dividendi percepiti da una CFC di “primo livello” (ossia, con soci residenti in Italia) e distribuiti da una CFC di “secondo livello” sono da considerare non imponibili nei limiti dell’ammontare dei redditi prodotti dalla CFC di secondo livello già imputati per trasparenza al socio italiano. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 34 – “Catene Cfc, non imponibili i dividendi già tassati” – Avolio – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Novità del DL 157/2021 (c.d. decreto “antifrodi”) – Attestazione di congruità delle spese – Bozza di decreto del Ministro della Transizione ecologica (MITE)

Ai sensi dell’art. 119 co. 13-bis del DL 34/2020, ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per gli interventi “edilizi”, si deve fare riferimento ai prezzari individuati dal decreto di cui al co. 13 lett. a), nonché ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del Ministro della transizione ecologica (MITE).
Secondo la bozza del DM, i nuovi “valori massimi” troveranno applicazione “limitatamente ai casi in cui il titolo edilizio sia presentato successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto” ed il DM entra in vigore “il trentesimo giorno successivo alla data della sua pubblicazione” in G.U.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Nuovi valori limite della congruità applicabili solo a interventi di efficienza energetica” – Zanetti – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 8 – “Nel prezzario Mite costi extra e Iva fuori dai massimali” – Latour 
Dottrina Italia Oggi del 15.2.2022, p. 26 – “Edilizia, costi onnicomprensivi” – Poggiani


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Operazioni al dettaglio – Rilevazione dei corrispettivi – Utilizzo del tracciato di invio dei dati (consulenza giuridica Agenzia delle Entrate 14.2.2022 n. 3)

Con la consulenza giuridica 14.2.2022 n. 3, l’Agenzia delle Entrate ha dato risposta a una serie di quesiti relativi all’utilizzo della versione 7.0 del tracciato per la rilevazione dei corrispettivi giornalieri.
L’adozione del nuovo tracciato è obbligatoria dall’1.1.2022 ed eventuali file trasmessi nel 2022 mediante la precedente versione sono accettati soltanto se riferiti ad operazioni realizzate fino al 31.12.2021, purché in ogni caso gli stessi siano stati inviati entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Invio dei corrispettivi per operazioni del 2022 col vecchio tracciato con sanzioni” – Bilancini – Cosentino 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 31 – “Lotteria degli scontrini anche per acquisti online se i dati sono trasmessi” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 15.2.2022, p. 28 – “Registro omaggi non per tutti” – Ricca 


FISCALE | RISCOSSIONE | FERMO DEI BENI MOBILI REGISTRATI

Agente di commercio – Veicolo strumentale all’attività del contribuente – Limiti all’adozione del fermo amministrativo (C.T. Reg. Milano 29.12.2021 n. 4769/14/21)

L’art. 86 co. 2 del DPR 602/73 stabilisce che il fermo non è disposto se, entro 30 giorni dalla notifica del preavviso, viene fornita dimostrazione che il bene “è strumentale all’attività di impresa o della professione”.
Secondo la C.T. Reg. Milano 29.12.2021 n. 4769/14/21, il fermo amministrativo non può essere adottato su veicoli strumentali all’attività del contribuente, nella specie agente di commercio per capi di abbigliamento.
La prova della strumentalità era stata raggiunta nonostante il soggetto possedesse altri veicoli in quanto tale mezzo era l’unico con dimensioni adeguate per consegnare, come da contratto di lavoro, capi di abbigliamento presso negozi distant… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “L’autovettura dell’agente di commercio non può essere fermata” – Boano


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Risoluzione del concordato – Fallimento omisso medio – Legittimità (Cass. SS. UU. 14.2.2022 n. 4696)

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite 14.2.2022 n. 4696 è intervenuta a dirimere il contrasto in materia di “fallimento omisso medio”, enunciando il principio secondo il quale il debitore ammesso al concordato preventivo omologato che si dimostri insolvente nel pagamento dei debiti concordatari può essere dichiarato fallito, su istanza dei creditori, del PM o su istanza propria, “anche prima ed indipendentemente dalla risoluzione del concordato” di cui all’art. 186 del RD 267/42.
Una parte della giurisprudenza (Cass. nn. 17703/2017 e 29632/2017) ha escluso un automatismo tra risoluzione del concordato e fallimento: quest’ultimo potrebbe intervenire a prescindere dalla previa adozione della prima, almeno nei casi in cui il creditore faccia valere il credito non nella misura originaria, ma in quella falcidiata con la proposta concordataria omologata non eseguita.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 31 – “Sì al fallimento anche senza risolvere il concordato” – Maciocchi 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Legittimo il fallimento senza la preventiva risoluzione del concordato” – Nicotra


IMMOBILI | URBANISTICA, LICENZE E VINCOLI

Superbonus del 110% – Titolo abilitativo – Abusi sanabili (risposta interpello DRE Lazio n. 913-1774/2021)

Con la risposta a interpello 913-1774/2021, la DRE Lazio, richiamando le circ. Agenzia Entrate 27.4.2018 n. 7 e 31.5.2019 n. 13, conferma che:
– la presenza di un titolo abilitativo difforme da quello richiesto per l’opera edilizia non preclude l’accesso ai benefici fiscali;
– per contro, la realizzazione di opere edilizie difformi dal titolo abilitativo ed in contrasto con gli strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi comporta la decadenza dai benefici fiscali spettanti qualora l’abuso edilizio non sia sanabile (in quanto comporti, ad esempio, difformità superiori al 2% delle misure previste nel titolo abilitativo);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.2.2022, p. 36 – “Superbonus anche con abusi sanabili solo con il sì del municipio” – Fossati Plagenza 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA

Trasferimenti di complessi aziendali – Valutazione dell’avviamento ai fini dell’imposta di registro

Si analizza il tema degli accertamenti (e del conseguente contenzioso) relativi alla valutazione dell’avviamento ai fini della determinazione dell’imposta di registro dovuta sulle cessioni d’azienda.
Secondo la giurisprudenza, infatti, per la determinazione del valore dell’avviamento dell’azienda rilevante ai fini dell’imposta di registro, i criteri di cui al DPR 460/96 possono essere utilizzati nonostante l’abrogazione di tale decreto da parte del DLgs. 218/97, atteso che quest’ultimo non ha previsto un metodo alternativo di determinazione di tale valore, ferma restando la possibilità per il contribuente di dimostrare un valore inferiore dell’avviamento aziendale rispetto a quello accertato (Cass. 8.6.2021 n. 15888 e 20.3.2019 n. 7750).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Perizia di stima utile con accertamento di maggior valore dell’avviamento dell’azienda” – Zanetti


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA | REGISTRO

Cessione d’azienda – Valore di avviamento – Determinazione (Cass. 14.2.2022 n. 4732)

Con l’ordinanza 14.2.2022 n. 4732, la Corte di Cassazione ha ribadito alcuni principi in tema di determinazione dell’avviamento in caso di cessione d’azienda ai fini dell’imposta di registro.
In particolare, la Corte ha ricordato che l’esistenza di un valore d’avviamento dell’azienda non può essere esclusa sulla base della sola circostanza che l’impresa abbia subito delle perdite negli eserciti degli anni precedenti.
La valutazione di detto avviamento può basarsi sui criteri previsti dalla norma, abrogata, sull’accertamento per adesione (art. 2 co. 4 DPR 460/96), che si fonda sulla percentuale di redditività, posto che il legislatore non ha previsto un metodo alternativo di determinazione di tale valore, ferma la possibilità per il contribuente di dimostrare un valore inferiore dell’avviamento aziendale rispetto a quello… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.2.2022 – “Le perdite non escludono l’avviamento” – Redazione