AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI
Impatriati – Incentivi per docenti e ricercatori – Indicazioni nella Certificazione Unica 2022
Nell’ambito della Certificazione Unica 2022, i datori di lavoro e i committenti devono riportare le informazioni relative alla fruizione, nel 2021, del regime agevolativo per docenti e ricercatori di cui all’art. 44 del DL 78/2010, nonché del regime agevolativo degli impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015.
Con specifico riferimento a docenti e ricercatori, nella sezione “Altri dati” occorre indicare nel punto 462 il codice “2”, riportando nel punto 463 l’ammontare delle somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (si tratta, in altre parole, del 90% dell’ammontare del reddito corrisposto).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Rientro in Italia agevolato da segnalare nella Certificazione Unica” – Corso – Negro
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI | OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE
Obblighi di adeguata verifica della clientela – Identificazione in presenza del cliente e a distanza – Documenti di identità e di riconoscimento
Nell’ambito degli obblighi antiriciclaggio per i professionisti, l’identificazione in presenza del cliente consiste nell’acquisizione dei dati identificativi forniti dal cliente, previa esibizione di un documento d’identità in corso di validità o altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi della normativa vigente (ovvero: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’Amministrazione dello Stato).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Patente di guida valida per identificare il cliente e verificare la sua identità” – De Rosa
FISCALE | ACCERTAMENTO | AUTOTUTELA | AUTOTUTELA SOSTITUTIVA
Violazione della competenza fiscale (Cass. 1.3.2022 n. 6621)
Mediante la c.d. autotutela sostitutiva, l’Agenzia delle Entrate può annullare un proprio atto in quanto errato, e sostituirlo con un nuovo atto corretto.
Ciò può avvenire solo se sono ancora pendenti i termini decadenziali per l’accertamento e se l’atto non corretto è stato annullato da una sentenza non passata in giudicato.
Nel caso esaminato dalla Cass. 1.3.2022 n. 6621, è stata ritenuta legittima la condotta dell’Ufficio che, annullato giudizialmente l’atto sull’anno 2004 per errata imputazione di proventi in base al principio di cassa, ha emesso un nuovo atto sul 2005 imputando quegli stessi proventi per … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Autotutela sostitutiva ammessa anche per sanare l’errore sulla competenza” – Cissello
FISCALE | DOGANE | ACCERTAMENTO DOGANALE
Contestazioni in materia di origine – Utilizzo degli atti ispettivi dell’OLAF – Efficacia temporale (C.T. Prov. Milano 22.2.2022 n. 512/19/22)
Con riguardo all’accertamento di dazi antidumping, la C.T. Prov. Milano 22.2.2022 n. 512/19/22 ha sancito che:
– l’indagine dell’OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode) assume rilevanza probatoria solo se si riferisce alle importazioni effettuate dall’operatore economico nel periodo oggetto dell’attività investigativa;
– poiché il report dell’OLAF analizza uno specifico intervallo temporale, infatti, non è possibile trarre conclusioni generalizzate valide anche per attività realizzate in periodi successivi a ta… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “L’efficacia delle indagini OLAF è a tempo determinato” – Comisi – Zingariello
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | TASSE DI CONCESSIONE GOVERNATIVA
Bollatura e numerazione di libri e registri delle società di capitali – Tassa forfetaria annuale – Termine di versamento del 16.3.2022
Entro il 16.3.2022 le società di capitali devono versare la tassa annuale di concessione governativa per la bollatura e la numerazione dei libri e dei registri, ai sensi dell’art. 23 nota 3 della Tariffa allegata al DPR 641/72.
La tassa è dovuta forfetariamente, a prescindere dal numero di libri o registri tenuti e dal numero delle relative pagine, nella misura di:
– 309,87 euro, se il capitale sociale o fondo di dotazione è inferiore o uguale a 516.456,90 euro;
– 516,46 euro, se il capitale sociale o fondo di dotazione supera 516.456,90 euro.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “In scadenza la tassa forfetaria annuale per la vidimazione di libri e registri” – Rivetti
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE | PRO-RATA DI DETRAIBILITÀ
Attività di locazione di immobili strumentali – Cessione di fabbricato in regime di esenzione IVA – Applicabilità del pro rata
Con l’approssimarsi del termine del 16.3.2022 per il versamento del saldo IVA emergente dalla dichiarazione relativa all’anno 2021, le imprese del settore immobiliare sono chiamate a valutare le condizioni per la sussistenza del pro rata per tale anno e, in caso affermativo, a determinare il pro rata definitivo. Un eventuale pro rata di detrazione per il 2021 incide direttamente sui versamenti dovuti a saldo per tale anno.
Si esamina il caso dell’impresa la cui attività esclusiva consiste nella locazione di fabbricati strumentali, che si avvale del regime opzionale di applicazione dell’IVA (in luogo dell’esenzione) ai sensi dell’art. 10 co. 1 n. 8-ter del DPR 633/72.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Nella dichiarazione IVA si calcolano pro rata e rettifica della detrazione” – Greco
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA
Grandi imprese in crisi – Compensi – Criteri – Commissari – Pubblicazione in G.U. del DM 21.6.2021
Il decreto MISE 21.6.2021 ha modificato il DM 3.11.2016, rideterminando gli emolumenti da corrispondere ai commissari giudiziali, ai commissari straordinari ed ai componenti dei comitati di sorveglianza delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza.
I compensi sono legati al volume dei ricavi e il 10% del compenso complessivo è erogato dopo avere verificato il raggiungimento di precisi obiettivi, con riferimento, ad esempio, all’adempimento della trasmissione delle relazioni e comunicazioni obbligatorie, all’adeguato soddisfacimento dei creditori, con riferimento ai chirografari, all’adozione di iniziative per conservare i livelli occupazionali.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.3.2022, p. 39 – “Grandi imprese in crisi, nuovi limiti per incarichi, consulenze e acconti” – Negri
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Elenco degli esperti – Requisiti – Precedenti esperienze – Ristrutturazione delle imprese in crisi (Nota informativa CNDCEC 4.3.2022 n. 28)
Con l’Informativa n. 28/2022, il CNDCEC ha reso nota la risposta del Ministero della Giustizia alle osservazioni formulate dall’Associazione Nazionale Commercialisti e dall’Associazione ADR & Crisi – Commercialisti ed Avvocati, relativamente alla Circolare 29.12.2021, recante le “Linee di indirizzo” per la formazione degli elenchi degli esperti nella composizione negoziata della crisi d’impresa.
Per commercialisti e avvocati sono richiesti, ai fini dell’inserimento dell’elenco, l’iscrizione all’Albo da almeno 5 anni e la maturazione di precedenti esperienze (almeno 2), documentate, nel campo della ristrutturazione aziendale e della crisi d’impresa.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Elenco degli esperti solo per professionisti idonei a superare la crisi” – Nicotra
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CONTABILI
Emersione di differenze di fusione – Individuazione del patrimonio netto contabile di fusione
Per le società che redigono il bilancio secondo i principi contabili nazionali, le differenze di fusione si calcolano assumendo il patrimonio netto:
– alla data in cui si producono gli effetti reali dell’operazione, se non è stata prevista la retroattività contabile;
– alla data di chiusura dell’ultimo esercizio precedente a quello in cui si compie l’operazione, se è stata prevista la retroattività.
Nel secondo caso, l’utile in corso di formazione non influenza il calcolo delle differenze di fusione; è però necessario tenere conto di operazioni che hanno avuto un effetto sull’entità del patrimonio netto contabile, quali ad esempio distribuzioni di utili o di riserve d… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.3.2022 – “Per le differenze di fusione rileva il patrimonio netto alla data di efficacia contabile” – Zanetti
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