AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per il settore tessile e della moda ex DL 34/2020 – Trattamento contabile e fiscale

Al pari di ogni altro incentivo utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24, il credito d’imposta sulle rimanenze di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori (ex art. 48-bis del DL 34/2020) dovrebbe essere rilevato, analogamente ai contributi in conto esercizio, in Conto economico nella voce A.5 o in diminuzione della voce 20. Posto che esso può essere utilizzato a riduzione di debiti non solo fiscali, ma anche contributivi (secondo la disciplina generale delle compensazioni nel modello F24), appare preferibile la sua contabilizzazione all’interno della voce A.5.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Bonus tessile e moda al debutto nei bilanci e nei modelli REDDITI” – Alberti – Fornero 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno ex L. 208/2015 – Imprese agricole titolari di reddito agrario – Esclusione (interrogazione parlamentare 8.3.2022 n. 5-07072)

Con la risposta a interrogazione parlamentare 8.3.2022 n. 5-07072, viene ribadito che il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno di cui all’art. 1 co. 98 ss. della L. 208/2015 spetta soltanto ai titolari di reddito d’impresa, essendo quindi esclusi dai beneficiari le imprese agricole che determinano il reddito agrario ai sensi dell’art. 32 del TUIR (cfr. anche risposta interpello DRE Puglia 23.11.2020 n. 917-753/2020).
La circ. Agenzia delle Entrate 3.8.2016 n. 34 (§ 1) ha infatti chiarito che destinatari di tale beneficio sono tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa ex art. 55 del TUIR, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, che effettuano nuovi investimenti agevolati destinati a strutture produttive situate nelle aree a… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2022, p. 33 – “No bonus Mezzogiorno all’imprenditore agricolo titolare di reddito agrario” – Carucci 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Oneri detraibili e deducibili sostenuti nel 2021 – Comunicazioni dei dati all’Anagrafe tributaria – Termine del 16.3.2022

Scade il 16.3.2022 il termine per trasmettere in via telematica all’Anagrafe tributaria le comunicazioni relative ai dati degli oneri deducibili e detraibili sostenuti dai contribuenti nel periodo d’imposta 2021, ai fini dell’utilizzo da parte dell’Agenzia delle Entrate per la precompilazione dei modelli 730/2022 e REDDITI PF 2022.
I dati da comunicare riguardano diverse tipologie di oneri, quali:
– interessi passivi e oneri accessori relativi ai mutui agrari e fondiari;
– contratti assicurativi;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Dati sugli oneri deducibili e detraibili da comunicare entro il 16 marzo” – Ghio – Negro 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO

Riforma della giustizia tributaria (Comunicato stampa ANC 8.3.2022)

Durante l’audizione dinnanzi alle Commissioni riunite Giustizia e Finanze del Senato l’ANC ha indicato alcuni tratti salienti che dovrebbero caratterizzare la riforma della giustizia tributaria. Tra i principali punti, affidati anche al comunicato stampa ANC 8.3.2022, si segnalano:
– superamento della dipendenza della struttura organizzativa delle Commissioni tributarie dal Ministero delle Finanze e affidamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– previsione del collegio giudicante per ogni controversia;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Più indipendenza per le Commissioni tributarie” – Redazione 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | CONTRIBUTO UNIFICATO

Modalità di pagamento

Le modalità di assolvimento del contributo unificato tributario sono le seguenti:
– contrassegno adesivo da apporre sul modello “Comunicazione di versamento”;
– conto corrente postale n° 1010376927, intestato a “Tesoreria di Viterbo – Contributo Processo Tributario art. 37 D.L. 98/2011”;
– Pago PA raggiungibile dall’area riservata del sistema Sigit;
– modello F23.
Il pagamento mediante PagoPA è la modalità più agevole: è necessario cliccare sull’apposito link presente nella e-mail inviata dalla segreteria del giudice dopo la costituzione in giudizio e, dunque, dopo la creazione del numero di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Contributo unificato assolvibile sempre con PagoPA” – Boano 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Opzione di cessione e sconto in fattura – Acquisti di box auto pertinenziali – Novità della L. 234/2021 – Profili critici

Ai sensi dell’art. 121 co. 2 del DL 34/2020, come modificato dalla L. 234/2021 (in vigore dall’1.1.2022), è possibile esercitare le opzioni per:
– gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui all’art. 119-ter del DL 34/2020, che consentono di beneficiare della detrazione del 75%;
– gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune che, ai sensi dell’art. 16-bis co. 1 lett. d) del TUIR beneficiano della detrazione IRPEF del 50%.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Acquisti di box auto optabili dal 2022” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Delibere condominiali – Maggioranza per l’approvazione (interrogazione parlamentare 8.3.2022 n. 5-07599)

Con l’interrogazione parlamentare 8.3.2022 n. 5-07599, il MEF ha ritenuto che la maggioranza per l’approvazione delle delibere condominiali prevista dall’art. 119 co. 9-bis del DL 34/2020 (pari ad almeno un terzo dei millesimi ed alla maggioranza dei condomini intervenuti nell’assemblea) sia applicabile per tutti gli interventi agevolabili con il superbonus al 110%, ancorché questi comportino un’alterazione del decoro architettonico. Ciò in quanto, ai sensi dell’art. 119 co. 13-ter del DL 34/2020, tutti i lavori agevolabili con superbonus (compresi quelli che comportano interventi sulle facciate) dovrebbero rientrare nella categoria degli “interventi di manutenzione stra… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2022, p. 38 – “Il Mef: maggioranza semplificata ai lavori 110% che impattano sul decoro” – Dolce Fossati 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | IMPOSTE

IVA accertata a seguito di omessa fatturazione – Impossibilità di rivalsa – Deduzione dal reddito d’impresa (Cass. 3.3.2022 n. 7112)

Ai sensi dell’art. 99 co. 1 del TUIR, le “imposte sui redditi e quelle per le quali è prevista la rivalsa, anche facoltativa, non sono ammesse in deduzione. Le altre imposte sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il pagamento”.
Deve quindi ritenersi deducibile dal reddito di impresa l’IVA recuperata a tassazione derivante da omessa fatturazione di operazioni, nelle annualità in cui non era ancora in vigore l’art. 60 del DPR 633/72 post DL 1/2012.
L’IVA non versata richiesta al cedente/prestatore e da questi pagata a seguito di accertamento con adesione non poteva, prima del DL 1/2012 e come precisato dalla Cass. 3.3.2022 n. 7112, essere addebitata alla controparte (in altri termini non era possibile la rivalsa).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “IVA da omessa fatturazione deducibile dal reddito di impresa se non c’è rivalsa” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | INTERESSI

Titoli di Stato russi – Possibile default tecnico – Conseguenze e regime fiscale

Nell’ipotesi in cui la Russia, in considerazione della crisi causata dagli eventi bellici, non paghi a soggetti residenti in Italia le cedole sui propri titoli di Stato, non verrebbe ad esistenza alcun presupposto d’imposta, in quanto non avviene alcun incasso materiale di somme (ris. Agenzia delle Entrate 8.5.2003 n. 99).
Altre ipotesi che erano state esaminate dall’Amministrazione con riferimento a Stati insolventi (nella fattispecie, l’Argentina) sono rappresentate:
– dall’acquisizione di titoli sostitutivi di quelli non onorati nel contesto di una Offerta Pubblica di Scambio, in cui i maggiori valori sono stati considerati imponibili, trattandosi di una permuta (ris. 25.7.2005 n. 99);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Per i titoli di Stato della Russia possibile soluzione “all’argentina”” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Prodotti della panetteria ordinaria – Aliquota IVA del 4% (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 8.3.2022 n. 98)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 8.3.2022 n. 98 ha chiarito che:
– si applica l’aliquota IVA del 4% di cui al n. 15 della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72, per i prodotti da forno composti da farina di frumento e altri ingredienti previsti dall’art. 75 co. 2 della L. 413/91, rientrando comunque tra i prodotti della panetteria ordinaria (e non della panetteria fine);
– al fine di individuare le “erbe aromatiche e spezie di uso comune” che possono essere utilizzate nella preparazione dei prodotti ad aliquota IVA del 4% non si fa riferimento a un elenco tassativo ben definito, ma si intendono comprese “tutte quelle comunemente usate nell’alimentazione nel periodo storico di riferimento”; si può fare riferimento al capitolo 9 della Nomenclatura combinata, tra cui rientrano tra gli altri, ad esempio, anche zenzero, zafferano, curcuma, coriandolo, che oggi possono essere considerati di … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “IVA al 4% per i prodotti da forno con ulteriori ingredienti” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI

Operazioni riferite alle “navi adibite alla navigazione in alto mare” – Requisiti soggettivi (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 8.3.2022 n. 97)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello 8.3.2022 n. 97, ha esaminato l’ambito di applicazione del regime di non imponibilità IVA previsto dall’art. 8-bis del DPR 633/72, il quale ha, tra i suoi presupposti, la navigazione in “alto mare” e la procedura di invio di una dichiarazione del cessionario o committente attestante la sussistenza dei requisiti della nave.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, la condizione della navigazione in “alto mare” sussisterebbe con riferimento a tutte le tipologie di navi di cui alla lettera a) dell’art. 8-bis in argomento, il cui elenco comprende le :… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Requisito di alto mare ai fini IVA con portata ampia” – Coaloa – Basso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2022, p. 34 – “Dichiarazione alto mare per la non imponibilità Iva dei servizi di demolizione” – Bellieni – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Operazioni in regime OSS – Fatturazione elettronica – Obblighi INTRASTAT (aggiornamento FAQ Assosoftware 8.3.2022)

In data 8.3.2022, Assosoftware ha aggiornato una delle FAQ pubblicate nell’ambito del servizio “Monitor fatturazione elettronica”, fornendo nuove indicazioni sulle modalità di fatturazione delle operazioni dichiarate nel regime OSS.
In precedenza, l’Associazione aveva suggerito di indicare nell’eventuale fattura emessa il solo imponibile con codice natura “N7” (per operazioni con IVA assolta in altro Stato membro), riportando l’IVA nel campo relativo alla descrizione o agli altri dati gestionali, o nel campo imponibile di un altro rigo, utilizzando il codice “N2.2” (“Non soggette – Altri casi”).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.3.2022, p. 34 – “E-commerce, niente bollo e invio degli Intrastat per la fattura nell’Oss” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Fatture per operazioni in regime OSS con codice natura “N3.2”” – Redazione 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Criteri di determinazione dei compensi – Commissari straordinari – Membri del comitato di sorveglianza – Novità del DM 21.6.2021

Il DM 21.6.2021 modifica il DM 3.11.2016 sui compensi per i commissari ed i membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese.
Il nuovo art. 7 co. 7 stabilisce che il 10% del compenso spettante è corrisposto previa verifica da parte dell’Autorità del conseguimento degli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità, avendo riguardo:
– all’adempimento della trasmissione delle relazioni e comunicazioni;
– all’adeguato soddisfacimento del ceto creditorio, anche chirografario;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Nuovi criteri per i compensi dei commissari giudiziali” – Nicotra – Pezzetta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione del patrimonio – Compenso – Ripartizione tra OCC e liquidatore (Trib. Torino 27.5.2021)

Il Trib. Torino 27.5.2021 ha esaminato le questioni relative alla determinazione del compenso nella procedura di liquidazione del patrimonio e la ripartizione dello stesso tra l’OCC ed il liquidatore.
Stante le differenti funzioni, entrambe le attività devono essere remunerate.
Con riferimento alla determinazione del compenso, l’art. 18 del DM 202/2014 si limita a disciplinare i parametri per la liquidazione del compenso del liquidatore, senza, al contempo, fissare i parametri per la liquidazione del compenso dell’OCC per l’attività prodromica svolta sino all’apertura della procedura liquidatoria; nel silenzio della legge, può farsi riferimento “all’attivo e al passivo emergenti dalla relazione particolareggiata dell’attestatore […]”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Ripartizione del compenso tra OCC e liquidatore incerta” – Cracolici – Curletti 


LAVORO | PREVIDENZA

Giudizio di opposizione alla riscossione dei crediti previdenziali – Litisconsorzio necessario (Cass. SS.UU. 8.3.2022 n. 7514)

La Cass. SS.UU. 8.3.2022 n. 7514 ha risolto il contrasto presente in giurisprudenza in merito al litisconsorzio necessario tra ente creditore e agente della riscossione in caso di opposizione alla riscossione dei crediti previdenziali, in particolare nelle ipotesi in cui il debitore abbia proposto, nei confronti del solo agente di riscossione, opposizione alla cartella per difetto di notificazione chiedendo anche l’accertamento negativo del credito contributivo.
In giurisprudenza si sono formati due orientamenti:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Per i crediti previdenziali legittimazione a contraddire solo all’ente impositore” – Cherchi 


TUTELA E SICUREZZA | PRIVACY

Dati personali dei contribuenti – Richiesta – Limiti (Corte di giustizia 24.2.2022 n. C-175/20)

L’Amministrazione tributaria non può chiedere, in modo illimitato, ai contribuenti dati personali ancorché possano essere necessari per i controlli fiscali.
Nel corso del processo, precisa la Corte di giustizia 24.2.2022 n. C-175/20, spetta all’Amministrazione dimostrare che la richiesta dati al contribuente è limitata e confinata alle ragioni che l’hanno originata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Il Fisco non può chiedere i dati personali dei contribuenti in modo illimitato” – Rivetti 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Green pass rafforzato per i lavoratori over 50 – Estensione ai lavoratori del settore pubblico e del settore privato – Obbligo dal 15.2.2022 al 15.6.2022 – Novità del DL 1/2022 convertito

Il DL 7.1.2022 n. 1 è stato convertito in legge. Tra le novità introdotte in sede di conversione si segnalano le seguenti:
– viene nuovamente modificato l’art. 9-septies co. 7 del DL 52/2021 con l’aggiunta, alla fine, della precisazione per cui il lavoratore sospeso ha diritto al rientro immediato nel luogo di lavoro non appena entri in possesso della certificazione necessaria, purché il datore di lavoro non abbia già stipulato un contratto di lavoro per la sua sostituzione;
– fino al 31.3.2022 i dipendenti privati genitori di almeno un figlio in condizioni di disabilità grave ai sensi della L. 104/1992, o di almeno un figlio con bisogni educativi speciali, hanno diritto a svolgere l’attività lavorativa in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore e che l’attività lavorativa non richieda necessariamente la prese… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.3.2022 – “Possibile il rientro immediato per il lavoratore sospeso che ottiene il green pass” – Gianola