AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI
Momento di effettuazione degli investimenti – Rilevanza della “consegna” in caso di prestazioni accessorie secondarie (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 107)
Con la risposta a interpello 14.3.2022 n. 107, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, ai fini dell’individuazione del momento di effettuazione dell’investimento, rileva il momento della consegna del bene qualora nel contratto le parti abbiano conferito alla consegna un ruolo preponderante rispetto alle ulteriori attività da eseguire successivamente (es. montaggio, collaudo), considerate accessorie e secondarie.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, queste ultime, seppur importanti ai fini del funzionamento dell’impianto, sono state considerate dalle parti del contratto come accessorie e secondarie rispetto alla materiale consegna dei beni.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Per il bonus investimenti, rileva la consegna con prestazioni accessorie secondarie” – Alberti
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO
Effetti del conflitto tra Russia e Ucraina – Informativa nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione
Il conflitto tra Russia e Ucraina rientra tra i fatti successivi alla chiusura dell’esercizio che non devono essere recepiti nei valori di bilancio, ma soltanto illustrati in Nota integrativa, se rilevanti.
In particolare, in applicazione dell’art. 2427 co. 1 n. 22-quater c.c., la Nota integrativa deve illustrare i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, stimando l’effetto sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società.
La rilevanza sarà evidentemente maggiore per le imprese che intrattengono significativi scambi con i Paesi più colpiti dal conflitto.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Il conflitto Russia-Ucraina richiede un’informativa nei bilanci 2021” – Bava – Devalle
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI
Confisca per equivalente – Presupposti – Dolo di evasione (Cass. pen. 14.3.2022 n. 8557)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 14.3.2022 n. 8557, chiede ai giudici di appello di accertare meglio i presupposti per la confisca per equivalente in un caso di dichiarazione fraudolenta mediante fatture inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) contestata al legale rappresentante di una srl.
Da un lato, viene ribadita la natura obbligatoria e retroattiva (ante DLgs. 158/2015) della confisca nei reati tributari. Dall’altro, però, viene ricordato che la confisca per equivalente è legittima soltanto se i proventi dell’illecito non sono rinvenuti nella sfera patrimoniale dell’ente nel cui interesse il reato tributario è stato commesso (Cass. n. 46709/2018).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Confisca obbligatoria e retroattiva per chi acquista da una cartiera” – Artusi
FISCALE | ACCERTAMENTO | SOCIETÀ DI PERSONE
Omessa dichiarazione del reddito di partecipazione accertato – Sanzioni per infedele dichiarazione – Socio accomandante
La giurisprudenza più recente ritiene che al socio accomandante possano essere irrogate le sanzioni da dichiarazione infedele conseguenza del maggior reddito accertato in capo alla società (Cass. 28.6.2017 n. 16116).
La Cass. 3.7.2021 n. 18881 precisa inoltre che il socio non può sostenere di essere estraneo alla gestione, in quanto può sempre consultare e ispezionare i libri sociali.
Al contrario, certa giurisprudenza riteneva che le sanzioni nei confronti del socio non potessero essere irrogate in via automatica (Cass. 14.2.91 n. 1560) e lasciando il soggetto libero da sanzioni in caso di prova, senza colpa, di aver ignorato il maggior reddito (Cass. 21.2.9… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Irrogabile la sanzione da dichiarazione infedele al socio accomandante” – Boano
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI
Operazione di rifinanziamento – Perdita da derecognition – Contabilizzazione secondo l’IFRS 9 – Sopravvenienza passiva – Esclusione (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 113)
Con la risposta a interpello 14.3.2022 n. 113, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la perdita da derecognition contabilizzata secondo l’IFRS 9 all’esito di un’operazione di rifinanziamento non rappresenta una sopravvenienza passiva ai fini fiscali, bensì applica i limiti di deducibilità previsti per gli interessi passivi dall’art. 96 del TUIR. Congiuntamente alle spese connesse all’operazione, tale componente si qualifica come finanziario assimilato ai sensi del co. 3 dell’art. 96 del TUIR.Nel caso di specie, sebbene il componente contabile connesso al differenziale da “negoziazione” assuma natura di “perdita connessa all’estinzione” in virtù dell’IFRS 9 (§ 3.3.6) e non di “interesse passivo od onere, finanziario similare”, l’Agenzia ha ritenuto non desumibile dalle indicazioni di bilancio la natura di detto componente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Monitoraggio del ROL anche per perdite da derecognition sui rifinanziamenti” – Sanna – Terragni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Compravendita di partecipazioni – Rettifica del prezzo di cessione – Effetti fiscali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 110)
La risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 110 è intervenuta sul trattamento ai fini IRES e IRAP delle somme percepite da un soggetto IAS/IFRS in applicazione delle clausole di revisione del prezzo di acquisto di una partecipazione (c.d. “clausole di earn out”).
Il trattamento fiscale di tali operazioni deve essere individuato, in linea di principio, assumendo i componenti di reddito che il dante causa e l’avente causa del rapporto giuridico di trasferimento avrebbero rilevato se entrambi avessero contabilizzato l’operazione secondo canoni giuridico-formali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Proventi da rettifiche di prezzo non imponibili per i soggetti IAS/IFRS” – Sanna
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI
Stabili organizzazioni – Regime fiscale SIIQ – Disciplina sulla rivalutazione dei beni d’impresa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 109)
La risposta a interpello Agenzia Entrate 14.3.2022 n. 109 analizza il rapporto tra il regime del c.d. “realizzo virtuale” previsto dalla L. 296/2006 ai fini dell’ingresso nel regime speciale SIIQ/SIINQ e la disciplina del “recapture” prevista dalle disposizioni sulla rivalutazione dei beni d’impresa ex art. 110 co. 5 del DL 104/2020 convertito.
Il caso di specie riguarda una società immobiliare di diritto olandese che ha incorporato ex art. 178 del TUIR una società residente in Italia. A seguito di tale operazione, la società estera dispone di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato attraverso la quale svolge l’attività di gestione di centri commerciali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Regime fiscale delle SIIQ alla prova della rivalutazione dei beni d’impresa” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI
Fondi comuni di investimento – Consulenze rese alla società di gestione – Applicabilità del regime di esenzione IVA – Detrazione IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 104)
Nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 104 è stato esaminato, sotto il profilo IVA, il caso di una società italiana che, in qualità di advisory, offre servizi di consulenza a una società estera iscritta nell’Albo francese dei soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di gestione dei fondi comuni d’investimento.
A tale proposito, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, fra l’altro, che:
– i servizi erogati dalla società italiana possono essere astrattamente ricompresi nell’ambito dell’esenzione IVA prevista per i servizi di gestione dei fondi comuni di investimento (art. 10 co. 1 n. 1 del DPR 633/72);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Niente detrazione IVA in caso di servizi resi a fondi comuni d’investimento esteri” – Redazione
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Riallineamento dei valori civili e fiscali – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Soggetti IAS/IFRS – Chiarimenti (risposte a interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 nn. 108 e 112)
Le risposte a interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 nn. 108 e 112 hanno ammesso la facoltà di riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020 del differenziale tra il valore fiscale e il maggior valore civilistico del “portafoglio contratti e clienti” e delle c.d. “liste clienti”, differenziale che nasceva dall’imputazione del disavanzo complessivo emerso a seguito di operazioni straordinarie.
In entrambi i casi, si trattava di società che adottano i principi contabili internazionali (art. 110 co. 8 del DL 104/2020).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Riallineamento anche per i maggiori valori di liste clienti e portafogli contratti” – Corso
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Riallineamento dei valori civili e fiscali – Fabbricati strumentali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 106)
Secondo la risposta a interpello 14.3.2022 n. 106, nelle situazioni in cui non è stato rilevato in contabilità il costo riferito al fabbricato strumentale sovrastante (es. immobili non “cielo-terra” posseduti da soggetti IAS adopter), in sede di riallineamento:
– occorre confrontare il valore contabile complessivo dell’immobile (terreno + fabbricato) con il corrispondente valore fiscale;
– una volta quantificato tale importo, al bene “fabbricato” è attribuito un valore pari al 70% o all’80%.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Riallineamento con scorporo per gli immobili strumentali” – Odetto
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.3.2022, p. 40 – “Nel riallineamento terreni e fabbricati si applicano le percentuali forfettarie” – Germani
Dottrina Italia Oggi del 15.3.2022, p. 28 – “Conta la consegna del bene 4.0” – Pagamici
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei marchi – Successivo passaggio agli IAS/IFRS – Conseguenze (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 105)
Secondo la risposta a interpello 14.3.2022 n. 105, se una società rivaluta un marchio ai sensi dell’art. 110 del DL 104/2020 e adotta successivamente i principi contabili internazionali:
– in sede di transizione agli IAS/IFRS il marchio, benché eliminato dall’attivo patrimoniale, mantiene il medesimo valore fiscale (comprensivo della rivalutazione), e viene quindi ammortizzato extracontabilmente;
– pur se anche la riserva di rivalutazione viene annullata, non si verifica una fenomeno di distribuzione (per cui la società non viene tassata), ma la società stessa è tenuta a ricostituire il vincolo di sospensione d’imposta su un’altra riserva di patrim… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Con il passaggio agli IAS il valore rivalutato non viene meno” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.3.2022, p. 40 – “Marchi, transito a Ias/Ifrs neutrale sulla deducibilità” – Roscini Vitali
Dottrina Italia Oggi del 15.3.2022, p. 28 – “Via i marchi dal bilancio per chi adotta i principi Ias” – Pagamici
FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE
Detrazioni “edilizie” – Opzione di cessione e sconto in fattura – Compensazione dei crediti acquisiti – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 12)
Con la ris. 14.3.2022 n. 12, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti relativi alle detrazioni cedute e agli sconti praticati ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020, alla luce delle ultime modifiche normative.
Questi codici sono utilizzati per identificare i crediti derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo sconto comunicate all’Agenzia a decorrere dal 17.2.2022, mentre per i crediti derivanti dalle opzioni comunicate fino al 16 febbraio restano validi i codici istituiti con la ri… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Nuovi codici per compensare crediti relativi a sconto o cessione di bonus edilizi” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.3.2022, p. 34 – “Cessioni, dalle banche acquisti col contagocce per i crediti fiscali 2021” – Latour
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.3.2022, p. 34 – “I codici tributo per cessione e sconti” – Redaz.
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Strumenti di prevenzione della crisi – Allerta – Novità dello Schema di decreto che modifica il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Lo schema di decreto che modifica il DLgs. 14/2019, la cui entrata in vigore è prevista dal 16.5.2022, introduce diverse novità, recependo il contenuto del DL 118/2021 con probabile superamento della disciplina dell’allerta come originariamente concepita.
Vengono, infatti, introdotte le novità della segnalazione per l’accesso alla composizione negoziata (L. 233/2021, di conversione del DL 152/2021) e trova accoglimento la disciplina del concordato semplificato liquidatorio.
Le fattispecie che faranno presupporre l’esistenza di una situazione di crisi sono tipizzate nel nuovo art. 3 del DLgs 14/2019, andando ad integrare la disciplina in merito agli adeguati assetti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Codice della crisi in fase di restyling con ridefinizione del sistema di allerta” – Nicotra – Pezzetta
Dottrina Italia Oggi del 15.3.2022, p. 23 – “Crisi d’impresa automatizzata” – Pollio
Dottrina Italia Oggi del 15.3.2022, p. 23 – “Crisi d’impresa automatizzata” – Pollio
OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CONTABILI
Leveraged buy out – Acquisizione della partecipazione di controllo nella società obiettivo e fusione inversa
Con riferimento ad un’operazione di LBO (leveraged buy out), si analizza il caso di una fusione inversa tra la società obiettivo controllata incorporante e la società veicolo newco controllante incorporata che prevede la retrodatazione degli effetti contabili e fiscali.
Secondo il documento OIC n. 4 (§ 4.4.3), il patrimonio netto contabile della controllata, da assumere ai fini del calcolo delle differenze di fusione e da far emergere nel bilancio di esercizio della società incorporante, è quello “risultante dal bilancio dell’ultimo esercizio anteriore a quello in cui si compie l’operazione” (“in assenza di operazioni che abbiano interessato le altre voci del patrimonio netto”), ossia quello alla data cui sono stati fatti retroagire gli effetti reddituali, contabili e fiscali.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “La retrodatazione della fusione trascina anche la data di ingresso nel gruppo” – Zanetti
OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI
Riporto delle perdite – Limite del patrimonio netto – Disapplicazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.3.2022 n. 111)
Con la risposta a interpello 14.3.2022 n. 111, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che in una riorganizzazione societaria posta in essere attraverso due diverse scissioni nel medesimo periodo d’imposta a favore della stessa beneficiaria (neocostituita in occasione della prima scissione), alla NewCo non si applica il test per il riporto delle perdite fiscali ex art. 172 co. 7 del TUIR (richiamato dall’art. 173 co. 10 del TUIR) in alcuna delle due scissioni.
Nella prima delle due operazioni, infatti, non è necessario effettuare il test, poiché non è rinvenibile alcun effetto elusivo (in questo senso, si veda anche la circ.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Seconda scissione nello stesso anno senza test sul riporto delle perdite fiscali” – Redazione
PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
Conferimento dell’incarico di sindaco o revisore alla STP – Limiti (P.O. CNDCEC 1.3.2022 n. 254)
Nel P.O. n. 254/2021, diffuso ieri, il CNDCEC evidenzia come un professionista iscritto all’Albo e contemporaneamente iscritto al Registro dei revisori legali possa far parte della compagine di una STP e allo stesso gli possa “essere affidato l’incarico di revisione legale eventualmente conferito alla STP”. In tale circostanza, peraltro, appare opportuno indicare nella delibera di nomina, come prospettato nel quesito, il nome del professionista che svolgerà materialmente la revisione e che dovrà poi formalizzare la lettera d’incarico con la società revisionata.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.3.2022 – “Incarico di sindaco non attribuibile a una STP” – Morino
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