BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | IMMATERIALI | AMMORTAMENTO
Ammortamento dei marchi rivalutati nel bilancio 2020 – Variazione della residua vita utile – Prolungamento per ulteriori 20 anni (documento interpretativo OIC 7)
Il documento OIC 24 stabilisce che:
– “la stima della vita utile dei marchi non deve eccedere i 20 anni” (§ 71);
– “la rivalutazione di un’immobilizzazione immateriale non modifica la stimata residua vita utile del bene, che prescinde dal valore economico del bene. L’ammortamento dell’immobilizzazione immateriale rivalutata continua ad essere determinato coerentemente con i criteri applicati precedentemente, senza modificare la vita utile residua” (§ 82).
In assenza di un chiarimento al riguardo, in alcune circostanze, per rispettare il limite massimo convenzionale di 20 anni che non può eccedere la vita utile dei marchi (fissato dal documento OIC 24, § 71), l’intera rivalutazione operata nel bilancio 2020 sarebbe stata ammortizzata in un arco temporale molto limitato e comunque inferiore alla durata residua della tutela giuridica del marchio.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Ammortamento dei marchi rivalutati prolungato per ulteriori 20 anni” – Bava – Devalle
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA
Informativa relativa all’esercizio 2021
Ai fini dell’informativa nella Nota integrativa 2021 devono essere considerati diversi elementi, quali l’attivazione delle deroghe previste dalle norme di sostegno alle imprese, i possibili effetti significativi sulla continuità aziendale connessi all’emergenza sanitaria e al conflitto in Ucraina, fino alle novità della legge europea 2019-2020 e alle informazioni sulle erogazioni pubbliche.
Nella prima categoria rientrano le seguenti norme previste dal legislatore per limitare gli impatti dell’epidemia in corso:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Informativa ampia nei bilanci 2021” – De Rosa
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE
Responsabilità – Percezione della perdita del capitale sociale – Termini di prescrizione – Decorrenza – Determinazione del danno – Copertura assicurativa (Trib. Genova 4.9.2021 n. 1999)
Il Tribunale di Genova, nella sentenza 4.9.2021 n. 1999, ha stabilito che è possibile che i sindaci, in ragione delle loro competenze e conoscenze professionali, siano in grado di comprendere in anticipo che il capitale sociale è ormai perduto.
Se così fosse, da tale momento dovrebbero abbandonare ogni forma di attendismo e procedere ad una completa verifica dei conti e delle realtà sottostanti gli stessi, iniziando dalle poste di maggiore consistenza.
Ciò, chiaramente, incide anche sulla data dalla quale far decorrere il termine di prescrizione per eventuali azioni di responsabilità nei loro confronti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “La responsabilità dei sindaci può precedere quella degli amministratori” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI
Obbligo di contraddittorio – Proroga dei termini di accertamento – Contraddittorio non obbligatorio (C.T. Prov. Udine 11.1.2022 n. 21/2/22)
Per effetto dell’art. 5 co. 3-bis del DLgs. 218/97, se, in caso di invito al contraddittorio finalizzato all’accertamento con adesione, tra la data di comparizione del contribuente e il termine di decadenza intercorrono meno di novanta giorni, il termine di decadenza è automaticamente prorogato di centoventi giorni.
Secondo la C.T. Prov. Udine 11.1.2022 n. 21/2/22, ove l’invito al contraddittorio non sia obbligatorio, alcuna proroga del termine di decadenza può verificarsi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Nessuna proroga dei termini se il contraddittorio non è obbligatorio” – Cissello
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DIVIDENDI ED INTERESSI | DIVIDENDI ESTERI
Utili di fonte estera – Partecipazioni in società residenti in Stati considerati a fiscalità privilegiata – Compilazione del modello REDDITI SC
Con riferimento ai dividendi provenienti da Stati a fiscalità privilegiata, il regime della tassazione integrale non si applica se si dimostra che dalla partecipazione non sia conseguito, sin dall’inizio del periodo di possesso, l’effetto di localizzare i redditi nello Stato a fiscalità privilegiata (art. 47-bis co. 2 lett. b) del TUIR).
Tale dimostrazione non deve necessariamente passare attraverso l’interpello. Se, però, non viene presentato l’interpello, è necessario indicare distintamente i dividendi nella dichiarazione dei redditi.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Dividendi black list da indicare nel modello REDDITI 2022 SC” – Sanna
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI
Cessione di immobili acquistati nel metaverso – Disciplina applicabile
Gli Autori si interrogano sui profili fiscali riguardanti le operazioni effettuate nel c.d. “metaverso”.
Si precisa che quando si acquista un land su un metaverso non si sta ovviamente acquistando un bene immobile, ma un Nft (non fungible token). Il quale rappresenta un titolo che, in questo caso, consente all’utente di disporre di uno spazio digitale le cui dimensioni sono espresse in metri o piedi lineari all’interno di un determinato ecosistema virtuale limitato, che risiede su un network di server più o meno decentralizzato o distribuito.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 23 – “Immobili acquistati nel metaverso: tassabile (solo) la rivendita di Nft” – Deotto – Rampone
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO
Servizi post vendita – Prestazione complessa – Intervento gratuito in garanzia
Con riguardo al trattamento IVA dei servizi post vendita, gli Autori rilevano, fra l’altro, quanto segue:
– i servizi manutentivi integrati aeronautici su elicotteri, esaminati nella consulenza giuridica Agenzia delle Entrate 23.2.2022 n. 4, sono stati qualificati come una prestazione complessa e inscindibile, nella quale sono attratti anche i componenti sostituiti;
– nel caso delle sostituzioni o riparazioni eseguite gratuitamente dal soggetto tenuto alla garanzia, l’operazione non è rilevante ai fini IVA, in quanto il relativo corrispettivo è già compreso nel prezzo di vendita del bene (es.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 20 – “Servizi post vendita: fuori campo Iva gli interventi gratuiti del venditore” – Balzanelli – Sirri – Zavatta
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 20 – “Bene ceduto all’estero da riparare: è importazione se rientra da Paesi non Ue” – Balzanelli – Sirri – Zavatta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE
Prestazioni di servizi nel settore edile – Installazione di insegne elettriche
Con l’aggiornamento dei codici ATECO 2007, a partire dall’1.1.2022, è stato previsto il nuovo codice “43.21.04” riferito all’installazione di insegne elettriche e impianti luce (incluse luminarie per feste).
In precedenza, tale attività era inclusa nel codice “43.29.09” (Altri lavori di costruzione e installazione n.c.a.).
La descritta modifica nella classificazione ATECO potrebbe avere effetti sul piano dell’applicazione del reverse charge previsto nel settore dell’edilizia ai sensi dell’art. 17 co. 6 lett. a-ter) del DPR 633/72.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Reverse charge a rischio per l’installazione di insegne elettriche” – Greco
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI
Rivalutazione dei beni e riallineamento dei valori (art. 110 del DL 104/2020) – Chiarimenti ufficiali (circ. Agenzia delle Entrate 1.3.2022 n. 6) – Profili critici
Secondo la circ. Agenzia delle Entrate 1.3.2022 n. 6 (Parte III), la rivalutazione acquisisce efficacia con l’indicazione nel quadro RQ dei maggiori valori assoggettati ad imposizione sostitutiva; tale indicazione sarebbe, inoltre, irretrattabile.
Tale principio deve però tenere conto che, in molti casi, i comportamenti dei contribuenti sono difformi da quanto precisato nella circolare, per cui occorrerebbe correggere le dichiarazioni REDDITI 2021. Il tema si pone, ad esempio:
– per le rivalutazioni del settore alberghiero, per le quali l’impresa ha in certi casi assoggettato, in via prudenziale, ad imposizione del 3% determinati valori, quando invece essi potevano essere oggetto di rivalutazione gratuita;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 19 – “Rimedi a ostacoli su riallineamenti e rivalutazioni” – Cioccarelli – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014
Contributi previdenziali a credito – Utilizzo in compensazione – Fuoriuscita dal regime
Le istruzioni alla compilazione del quadro LM del modello REDDITI PF precisano che gli eventuali contributi previdenziali versati e dedotti in anni precedenti, in costanza del regime forfetario, e restituiti dall’ente previdenziale, sono assoggettati ad imposta sostitutiva nell’anno in cui avviene la restituzione e, a tal fine, i relativi importi concorrono, con segno negativo, all’importo dei contributi da indicare in colonna 1 del rigo LM35 (ossia i contributi previdenziali complessivamente versati nell’anno).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Contributi dedotti nel quadro LM problematici dopo la fuoriuscita dal forfetario” – Negro – Rivetti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Bilanci di esercizio – Deposito – Presentazione della domanda di accesso alla procedura – Documenti equivalenti
I recenti orientamenti della giurisprudenza mostrano un contrasto circa la corretta interpretazione dei bilanci, relativi agli ultimi tre esercizi, da allegare alla domanda di concordato in bianco di cui all’art. 161 co. 6 del RD 267/42.
Un primo orientamento ritiene necessaria l’allegazione dei bilanci (Cass. n. 33594/2021). Altra parte giurisprudenza, invece, ritiene che il riferimento normativo abbia lo scopo non di riflettere una situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata, ma di porre il Tribunale in condizione di verificare, in vista della fissazione del termine per la presentazione della proposta, del piano e della documentazione completa, la sussistenza del presupposto soggettivo del superamento delle soglie dimensionali di cui all’art. 1 co. 2 del RD 267/42.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Accesso alla composizione negoziata anche senza i bilanci di esercizio” – Nicotra – Pezzetta
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019
Contratto di appalto – Termine di 60 giorni per il subentro – Lodo arbitrale – Conseguenze – Rimessione alle Sezioni Unite (Cass. 16.3.2022 n. 8591)
La Corte di Cassazione n. 8591/2022 ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, due questioni in tema di rapporti tra lodo arbitrale e fallimento.
In particolare, la Corte si è interrogata sulla sorte della clausola compromissoria inserita in un contratto di appalto e la permanenza della “potestas iudicandi” del collegio arbitrale, nel caso in cui il collegio, ignorando l’intervenuta apertura della procedura concorsuale, abbia emesso il lodo in pendenza del termine di 60 giorni che la legge fallimentare concede al curatore (art. 81 del RD 267/42) o al commissario liquidatore (art. 201 del RD 267/42), per decidere di subentrare o meno nel rapporto. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Alle Sezioni Unite l’efficacia del lodo in pendenza di fallimento o liquidazione coatta” – Nicotra – Pasquale
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE
Quadro RW – Certificati su blockchain – Esclusione dell’obbligo di compilazione
Gli NFT (non fungible token) sono una rappresentazione digitale che incorpora un diritto su un asset non fungibile.
Si tratta di un certificato digitale inserito in una blockchain che permette di dimostrare il proprio diritto (di utilizzo, di proprietà, eccetera) su un bene, che sia digitale o meno, o in relazione a un servizio (ad esempio, gli Nft riferiti a certe “community”).
Considerato che secondo l’art. 4 del DL 167/90 nel quadro RW devono essere indicati gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria, gli Autori escludono che tale disciplina si possa applicare agli NFT, in quanto non si può ipotizzare la detenzione all’estero dei medesimi.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 23 – “Beni e servizi digitali, i certificati su blockchain non si dichiarano in RW” – Deotto
INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE
Utilizzo delle perdite infra-unionali – stabile organizzazione – definitività (conclusioni avvocato generale del 10.2.2022 n. C-538/20)
In data 10.3.2022 l’avv. Generale A. M. Collins ha depositato le proprie conclusioni in relazione alla causa C-538/20, W AG, avente ad oggetto la compatibilità della normativa tedesca che impedisce l’utilizzo delle perdite maturate da una stabile organizzazione all’estero nel caso in cui il trattato con lo Stato estero in questione imponga di esentare i redditi di tale stabile organizzazione, mentre, di contro, una simile preclusione non sussiste per le stabili organizzazioni localizzate in Germania. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Utilizzo delle perdite infra-Ue ancora in cerca di certezze” – Patti
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | DIRITTI E DOVERI DEL LAVORATORE
Uso di email e social media – Policy aziendali
Secondo la giurisprudenza, il datore di lavoro può verificare l’adempimento degli obblighi contrattuali da parte del dipendente raccogliendo i dati sui pc e cellulari aziendali, nel rispetto, tuttavia, del diritto alla riservatezza delle comunicazioni del lavoratore.
A tal fine i dipendenti devono essere adeguatamente informati sulle policy operanti in azienda, che dovranno precisare le modalità dei controlli, i dati verificabili e le eventuali sanzioni applicabili.
Tali policy andranno affisse nei luoghi aziendali, anche se, con lo smart working, secondo l’Autore è preferibile trasmetterle ai lavoratori telematicamente con conferma di lettura o sottoscrizione digitale. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.3.2022, p. 26 – “Uso di email e social media: nelle policy aziendali diritti, obblighi e controlli” – Marrafino
OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA
Soggetti IAS/IFRS (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.3.2022 n. 126)
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.3.2022 n. 126 ha affermato, in riferimento ad un’operazione articolata, in cui la società istante, nell’ambito di una procedura concorsuale, acquisiva un ramo d’azienda appartenente a una società fallita, che l’art. 4 co. 3 del DM 48/2009 (ai sensi del quale “per le operazioni di cessione di azienda ovvero di partecipazioni rileva il regime fiscale disposto dal testo unico, anche ove dalla rappresentazione in bilancio non emergano i relativi componenti positivi e negativi o attività e passività fiscalmente rilevanti”) “trova applicazione nell’ipotesi in cui, a fronte di un’operazione realizzativa sul piano giuridico, il bilancio la rappresenti come neutrale e, quindi, non faccia emergere i componenti reddituali sottesi all’operazione stessa”, mentre “non trova applicazione nel diverso caso in cui la rappresentazione contabile non è neutrale e preveda l’iscrizione in bilancio del complesso aziendale a costo o, se più alto, al fair value”.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2022 – “Per gli IAS adopter cessione d’azienda sempre fiscalmente realizzativa” – Miele – Russetti
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