AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AIUTO PER LA CRESCITA ECONOMICA (ACE) | SUPER ACE
Ammortamento dei beni rivalutati – Effetti
Ai fini della “super ACE” (e dell’ACE ordinaria), sono esclusi gli incrementi derivanti dall’accantonamento a riserve non disponibili, tra cui i saldi attivi di rivalutazione.
La riserva rileva ai fini ACE nell’esercizio in cui viene meno l’indisponibilità, purché formatasi a decorrere dal 2011.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, con riguardo alle riserve di rivalutazione, l’indisponibilità viene meno a seguito del realizzo (circ. 21.6.2015 n. 21) e con l’ammortamento (civilistico) dei beni rivalutati (risposta a interpello 30.12.2021 n. 889).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Super ACE per gli ammortamenti dei beni rivalutati” – Odetto – Terragni
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO ANTICIPATO
Riqualificazione degli atti – Applicabilità (Cass. 19.4.2022 n. 12412)
Secondo la Cass. 19.4.2022 n. 12412 il termine dilatorio di 60 giorni previsto dall’art. 12 co. 7 della L. 212/2000, la cui violazione determina la nullità dell’accertamento, si applica anche nel caso di contestazione di violazioni in tema di imposta di registro, in forza del richiamo di cui all’art. 53-bis del DPR 131/86.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “I 60 giorni dal PVC vanno rispettati anche per la riqualificazione degli atti” – Boano
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.4.2022, p. 28 – “Atto impositivo, 60 giorni anche per il registro” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | ACCERTAMENTO | SOLIDARIETÀ TRIBUTARIA
Accertamento con adesione di uno dei coobbligati – Estinzione della pretesa (Cass. 7.4.2022 n. 11327)
La cessazione della materia del contendere, nel giudizio instaurato dal coobbligato di imposta, non viene meno solo per il fatto che l’altro coobbligato abbia perfezionato un accertamento con adesione.
A tal fine, precisa la Cass. 7.4.2022 n. 11327, è necessario che le intere somme derivanti dall’accertamento con adesione siano pagate.
Si verifica nel contempo un’estensione in bonam partem dell’accordo di adesione; pertanto, le somme da riscuotere devono riguardare il quantum raggiunto in sede di adesione, e non il quantum oggetto dell’avviso di accertamento in origine notificato.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “L’adesione perfezionata non estingue la pretesa per l’altro coobbligato” – Cissello
FISCALE | DOGANE | REGIMI DOGANALI | ESPORTAZIONE
Misure restrittive relative alla crisi tra Russia e Ucraina – Ulteriori misure (regolamento UE 8.4.2022 n. 576)
Con il regolamento (UE) 8.4.2022 n. 576 è stato modificato il regolamento (UE) 31.7.2014 n. 833 relativo alle misure restrittive adottate in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina. In particolare, si prevede, fra l’altro:
– il divieto di esportazioni russe verso l’UE di prodotti strategici del settore dell’energia (es. carbone) e di varie merci (es. caviale, legno e concimi);
– l’introduzione di nuovi blocchi alle esportazioni UE verso la Russia, con riguardo alle merci più strategiche per le industrie russe;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – ““Quinto pacchetto” di restrizioni commerciali verso la Russia” – Comisi – Monosi
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI
Detrazioni “edilizie” – Comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura – Cessione dei crediti (guida Agenzia delle Entrate aprile 2022)
L’Agenzia delle Entrate ha diramato la “Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti” che illustra le funzionalità della “Piattaforma cessione crediti”, con la quale i soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare all’Agenzia l’eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi.
Attraverso la Piattaforma possono essere comunicate le cessioni:
– dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi, per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura (es. superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche), di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti, di cui all’art. 121 del DL 34/2020;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Esce la guida per la cessione telematica dei crediti di imposta ma è già superata” – Zanetti – Zeni Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | ESCLUSIONI
Buoni benzina – Non imponibilità fino a 200 euro per il 2022 – Novità del DL 21/2012 (c.d. DL “Ucraina”) – Profili critici
Con riferimento all’art. 2 del DL 21/2022, l’Autore afferma che sarebbero necessari chiarimenti in merito ai soggetti eroganti i buoni agevolati sia in relazione ai soggetti che possono fruire di tale agevolazione.
Viene infatti rilevato che:
– considerato l’utilizzo dell’espressione “aziende private”, potrebbero essere escluse dall’agevolazione non solo le erogazioni fatte da datori del settore pubblico, ma anche quelle poste in essere da datori di lavoro che rivestono la qualifica di lavoratori autonomi, anche in forma associata, o dalle cooperative e dai consorzi;… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.4.2022, p. 28 – “Buoni carburante, dubbi per co.co.co e soci coop” – Magnani
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE
Prestazioni di servizi nel settore edile – Unico contratto stipulato con il general contractor – Aliquota IVA applicabile
Qualora, nel settore edile, siano effettuate diverse prestazioni di cui alcune risultano riconducibili alla disciplina del reverse charge di cui all’art. 17 co. 6 lett. a-ter) e altre no, secondo la circ. Agenzia delle Entrate n. 14/2015 dovrebbe procedersi “alla scomposizione delle operazioni, individuando le singole prestazioni assoggettabili al regime del reverse charge”.
Tuttavia qualora, sulla base delle pattuizioni contrattuali, le operazioni svolte dal contraente generale possono essere ricondotte ad un contratto unico di appalto che preveda una ristrutturazione edilizia, l’intervento eseguito sarebbe annoverabile fra quelli di cui all’art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001 e, in un’ottica di semplificazione, l’IVA dovrebbe applicarsi secondo le regole ordinarie, beneficiando peraltro dell’aliquota del 10% di cui al n. 127-quaterdecies) della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Reverse charge solo se il rifacimento della facciata non rientra nella ristrutturazione” – Bilancini – Greco
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI
Donazioni indirette scaturenti da atti soggetti a registrazione – Condizioni di applicazione dell’imposta (Cass. 12.4.2022 n. 11831)
Nella sentenza 12.4.2022 n. 11831, la Corte di Cassazione ha affermato che non esiste un obbligo generalizzato di registrare tutte le donazioni indirette risultanti da atti soggetti a registrazione, ma sono tassabili solo le donazioni indirette risultanti da atti soggetti a registrazione diverse da quelle escluse da tassazione ai sensi dell’art. 1, co. 4-bis del DLgs. 346/90 (liberalità collegate ad atti concernenti il trasferimento o la costituzione di diritti immobiliari ovvero il trasferimento di aziende, qualora per l’atto sia prevista l’applicazione dell’imposta di registro, in misura proporzionale, o dell’IVA).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Donazioni indirette imponibili entro limiti precisi” – Mauro
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO
Sostentamento familiare – Criteri di quantificazione – Congruità delle spese (Trib. Torino 21.9.2021)
Il Trib. Torino 21.9.2021 ha fornito spunti di riflessione in ordine alla questione relativa alla quantificazione, da parte del debitore, delle spese necessarie al sostentamento proprio e della propria famiglia.
I giudici, in assenza di parametri normativi, hanno proposto alcuni criteri di quantificazione: 1) indicazione delle spese, corredata dall’allegazione dei “relativi giustificativi”; 2) verifica, a cura dell’OCC, circa la congruità delle stesse “in riferimento alla quantificazione ISTAT”; 3) verifica, a cura dell’OCC, circa l’insussistenza, tra le spese indicate dal debitore e da questi giustificate, di spese voluttuarie o sproporzionate. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Necessario individuare criteri precisi per quantificare il fabbisogno del debitore” – Cracolici – Curletti
IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA CIVILISTICA
Separazione consensuale e divorzio congiunto – Accordo dei coniugi comprensivo del trasferimento di diritti immobiliari – Ruolo del notaio – Profili critici (Studio Consiglio Nazionale del Notariato 25.3.2022 n. 198-2021/C)
Lo Studio del Consiglio nazionale del Notariato n. 198-2021/C ha esaminato le possibili conseguenze derivanti dalla decisione della Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 21761/2021, ove è stata affermata l’ammissibilità dei trasferimenti immobiliari contenuti nell’accordo di divorzio a domanda congiunta, o di separazione consensuale, e inseriti nel verbale di udienza redatto da un ausiliario del giudice, in assenza dell’intervento di un notaio.
Il Notariato ha rilevato, tra l’altro, l’inidoneità dei verbali in commento ad essere trascritti e le criticità poste dal fatto che il controllo sull’accordo da trascrivere spetta al cancelliere, il quale sarebbe tenuto ad accertamenti di regola spettanti ai notai e per il quale non opera un regime di responsabilità e diligenza professionali paragonabile a quello proprio della professione… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Trasferimenti immobiliari nell’accordo di divorzio con criticità” – Pasquale
INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI
Stati Uniti d’America – Riforma fiscale per il 2023 (documento Dip. Tesoro Stati Uniti d’America marzo 2022)
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d’America ha pubblicato un apposito documento (“General Explanations of the Administration’s Fiscal Year 2023 Revenue Proposals”) che riassume le proposte in materia di fiscalità e welfare state per il 2023.
Al fine di finanziare un piano di investimenti pubblici, in particolare, si propongono:
– l’aumento dell’imposizione federale sulle società dal 21% al 28%;
– il ripristino dell’aliquota massima del 39,6% dell’imposta federale sul reddito delle persone fisiche, con una contestuale rimodulazione degli scaglioni;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.4.2022 – “Aliquota dell’imposta federale USA sulle società verso il 28%” – Odetto
Scrivi un commento