DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Azione del curatore fallimentare – Unitarietà dell’azione – Determinazione del danno – Metodo della differenza dei netti patrimoniali – Correttivi (Trib. Catania 10.4.2020 n. 1285)

Il Tribunale di Catania, nella sentenza 10.4.2020 n. 1285, ha stabilito che l’azione di responsabilità contro amministratori e sindaci, esercitata dal curatore ex art. 146 del RD 267/42, compendia in sé sia l’azione sociale che quella dei creditori sociali. A tale azione sono applicabili i vantaggi derivanti dalla disciplina combinata delle due azioni, riconoscendo al curatore una sorta di “super azione” che mutua dalla disciplina codicistica i vantaggi delle singole azioni. Pertanto, il termine di prescrizione dell’azione decorrerebbe, secondo il regime più favorevole al curatore, dal momento in cui “risulta” che il patrimonio della società è insufficiente al soddisfacimento dei crediti e non dal momento della condotta illecita o del verificarsi del danno, come accadrebbe se si applicasse distintamente la disciplina prevista per le singole azioni di responsabilità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “L’azione del curatore è una “super azione”” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PARZIALE

Utilizzo al di fuori delle ipotesi consentite – Tutela del contribuente (Cass. 22.4.2022 n. 12854)

Secondo la Cass. 22.4.2022 n. 12854 il principio di unicità dell’accertamento impone che la reiterazione del potere impositivo non abbia una portata illimitata nonostante quanto previsto per l’avviso di accertamento parziale agli artt. 41-bis del DPR 600/73 e 54 co. 5 del DPR 633/72.
Pertanto, una volta notificato un primo accertamento parziale, il periodo di imposta potrà di nuovo essere accertato solo in base ad elementi nuovi, che, sebbene non debbano essere intesi nell’accezione dell’accertamento integrativo (“sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi”), devono essere non atti e fatti già conosciuti e non contestati, come quelli in possesso di un ufficio diverso da quello che ha eme… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Dopo un primo accertamento parziale servono elementi nuovi” – Boano 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Profili critici (risposte interpello Agenzia delle Entrate 23.5.2022 n. 288 e 26.5.2022 n. 307)

Con riguardo al superbonus del 110% di cui all’art. 119 del DL 34/2020 sono ancora molti i dubbi inerenti alla spettanza dell’agevolazione fiscale.
Per quanto riguarda gli immobili locati dalle imprese, mentre l’interpello della DRE Toscana n. 911-846/2021 afferma che ogni volta in cui l’immobile appartiene ad un’impresa il 110% non spetta, le risposte ad interpello Agenzia delle Entrate 288/2022 e 307/2022 sembrano andare oltre il disposto normativo dando un’interpretazione i cui principi di fondo sono difficili da capire e che non sembrano possano avere conferma in sede di contenzioso.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.6.2022, p. 21 – “Superbonus, i casi irrisolti dagli inquilini delle società al trattamento in bilancio” – Gavelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.6.2022, p. 21 – “Aliquota in bilico per il visto pagato l’anno successivo ai lavori” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Principio di derivazione rafforzata – Soggetti IAS/IFRS – Effetti del principio di derivazione rafforzata

Il principio di derivazione rafforzata implica la rilevanza fiscale dei criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione adottati in bilancio (art. 83 co. 1 del TUIR), con i conseguenti riconoscimento fiscale della rappresentazione contabile fondata sul principio di prevalenza della sostanza sulla forma e la disapplicazione delle regole di competenza fiscale di cui all’art. 109 co. 1 e 2 del TUIR (art. 2 del DM 1.4.2009 n. 48).
Anche ai soggetti che applicano il principio di derivazione rafforzata si applicano, invece, le disposizioni che prevedono:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Divergenze strutturali “impermeabili” a derivazione rafforzata e riallineamento” – Miele – Russetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Intervallo di libera concorrenza – Istruzioni operative (circ. Agenzia delle Entrate 24.5.2022 n. 16)

La circ. Agenzia delle Entrate n. 16/2022, in tema di prezzi di trasferimento, precisa che si considera conforme al principio di libera concorrenza l’intervallo di valori risultante dall’indicatore finanziario selezionato, qualora tali valori siano riferibili a operazioni tra parti indipendenti ognuna delle quali risulti parimenti comparabile all’operazione controllata.
Se l’indicatore finanziario ricade al di fuori del range il contribuente può dimostrare che le operazioni intercompany soddisfano comunque il principio di libera concorrenza; in mancanza, l’Amministrazione finanziaria opera una rettifica individuando il punto più appropriato all’interno dell’intervallo. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.6.2022, p. 23 – “Transfer pricing, Fisco più vincolato sull’intervallo di libera concorrenza” – Bellini – Bochicchio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | DICHIARAZIONE ANNUALE | IVA 2022

Dichiarazione integrativa – Quadro VN – Utilizzo del credito IVA

Qualora una dichiarazione IVA integrativa sia trasmessa oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo (c.d. integrativa “ultrannuale”), l’art. 8 co. 6-quater del DPR 322/98 prevede che il credito risultante possa essere:
– chiesto a rimborso, se ricorrono i presupposti di cui agli art. 30 e 34 co. 9 del DPR 633/72, con riguardo all’anno per cui è presentata l’integrativa;
– utilizzato in compensazione nel modello F24, per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata inviata la dichiarazione integrativa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Il credito da dichiarazione IVA integrativa confluisce nel quadro VN” – Gazzera – La Grutta 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | OBBLIGHI CONNESSI AGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI

Regime di tentata vendita – Cessioni nei confronti di privati UE

Le vendite effettuate in occasione di fiere ed esposizioni, in cui i beni sono inviati in altro Stato UE per essere destinati alla vendita ai clienti individuati in loco, ai fini IVA sono in linea generale riconducibili alla nozione di “tentata vendita”. Tali operazioni non configurano, dunque, vendite a distanza intracomunitarie (cfr. ris. Agenzia delle Entrate n. 39/2005).
Non risulta, dunque, integrata nemmeno la nozione di vendite a distanza introdotta, a partire dall’1.7.2021, ai sensi dell’art. 38-bis del DL 331/93.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Tentata vendita a privati senza beneficio OSS” – Cosentino – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Divisione della comunione ereditaria – Calcolo dei conguagli – Donazioni precedenti oggetto di collazione – Rinvio alla trattazione in pubblica udienza (Cass. 31.5.2022 n. 17743)

Con l’ordinanza interlocutoria 31.5.2022 n. 17743, la Corte di Cassazione ha rimesso alla trattazione in pubblica udienza la causa, rinvenendo una questione interpretativa di particolare rilievo, relativa alla tassazione della divisione. Infatti, la Corte rileva l’esistenza di orientamenti contrastanti in relazione alle modalità di determinazione del valore della massa da dividere (valore sulla base del quale vanno determinate le quote di diritto spettanti ai comunisti, da cui dipende anche la possibilità di tassare la divisione con le aliquote sui trasferimenti invece dell’aliquota prevista per gli atti dichiarativi). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Le donazioni precedenti possono influire sulla tassazione della divisione” – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni e riallineamento dei valori (art. 110 del DL 104/2020) – Marchi e avviamento

Mancano, allo stato attuale, chiarimenti su alcuni aspetti specifici dell’opzione – prevista dall’art. 110 co. 8-quater del DL 104/2020 – per il mantenimento dell’ammortamento fiscale per diciottesimi sui marchi e sull’avviamento rivalutati o riallineati nel bilancio 2020, dietro il pagamento di una ulteriore imposta sostitutiva.
Le principali questioni dubbie riguardano:
– la possibilità di esercitare questa opzione in modo parziale;
– i criteri di computo dell’ulteriore imposta sostitutiva nei casi di omesso o insufficiente versamento dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione o per il riallineamento;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Imposta minima del 9% per l’ammortamento in 18 anni” – Odetto 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Aree edificabili – Versamento della prima rata dell’IMU per l’anno 2022 – Termine del 16.6.2022

Ai sensi dell’art. 1 co. 762 della L. 160/2019 la prima rata dell’IMU per l’anno 2022 deve essere versata entro il 16.6.2022.
Con riguardo alle aree edificabili, in generale, la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio dal 1° gennaio dell’anno di imposizione o, se successiva, da quella di adozione degli strumenti urbanistici, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione oppure ai prezzi medi rilevanti sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche (art. 1 co. 746 della L.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Verifica della destinazione urbanistica per l’acconto IMU delle aree edificabili” – Spina 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019

Principi di redazione dei piani di risanamento – Principali novità – Check list (documento CNDCEC-FNC maggio 2022)

I principi per la redazione dei piani di risanamento, elaborati dal CNDCEC, doc. maggio 2022, forniscono anche indicazioni operative in relazione alla lista di controllo particolareggiata, di cui al decreto dirigenziale del 28.9.2021.
Le integrazioni, in particolare, interessano quattro ambiti principali.
Il primo riguarda i principi di redazione da adottare per l’elaborazione del piano, che dovranno essere gli stessi applicati dall’azienda per l’elaborazione del bilancio di esercizio ossia di funzionamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.6.2022 – “Affidabilità del piano di risanamento condizionata da shock macroeconomici” – Diana