AGEVOLAZIONI

Bonus psicologo – Novità del DL 228/2021 convertito (c.d. “Milleproroghe”) – Presentazione delle domande (messaggio INPS 21.7.2022 n. 2905)

Con il messaggio 21.7.2022 n. 2905, l’INPS rende noto che le domande per il c.d. “bonus psicologo 2022” ex art. 1-quater co. 3 del DL 228/2021 e attuato con il DM 31.5.2022 potranno essere presentate a partire dal 25.7.2022 e fino al 24.10.2022.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente in via telematica accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” del sito dell’Istituto, ovvero avvalendosi del Contact Center Integrato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Domande per il bonus psicologo entro il 24 ottobre 2022” – Redazione


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Abrogazione del regime di Patent box – Nuova opzione per la maggiore deducibilità dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti dall’impresa – Dubbi applicativi

Si segnalano importanti dubbi applicativi in merito al “nuovo regime del Patent box”, vale a dire la super deduzione del 110% introdotta dall’art. 6 del DL 146/2021.
L’agevolazione si sostanzia in un regime “ordinario”, che riguarda le spese sui beni già esistenti, e in un regime cosiddetto premiale che agevola le attività di R&S svolte in funzione della creazione di un nuovo intangibile.
L’Autore considera un elemento di grande incertezza, che deriva dalla diversa definizione degli intangibili rispetto a quella del vecchio patent box, il momento a partire dal quale il bene può usufruire della super-deduzione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.7.2022, p. 25 – “Patent box, super deduzione al test della data di registrazione” – Gaiani L. 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | STATO PATRIMONIALE | ATTIVO | IMMOBILIZZAZIONI | IMMATERIALI

Spese sostenute per la formazione del personale – Condizioni per la capitalizzazione e per la deduzione delle quote di ammortamento

Secondo il documento OIC 24 (§ 44), i costi di addestramento e di qualificazione del personale:
– costituiscono, quale regola generale, costi di periodo da rilevare a Conto economico nell’esercizio di sostenimento;
– possono essere capitalizzati, nell’ambito dei costi di impianto e ampliamento, quando sono assimilabili ai costi di start-up oppure se sono direttamente sostenuti in relazione ad un processo di riconversione o ristrutturazione industriale o commerciale, che si sostanzi in un investimento sugli attuali fattori produttivi, comporti un profondo cambiamento nella struttura produttiva, commerciale ed amministrativa della società e determini (sulla base di un piano approvato dagli amministratori) capacità di generare flussi di reddito futuri.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Spese per la formazione del personale da capitalizzare con attenzione” – Latorraca 


DIRITTO CIVILE | PERSONE E FAMIGLIA

Fondo patrimoniale – Risoluzione consensuale

Il fondo patrimoniale di cui agli artt. 167 e ss. c.c. consente ai coniugi di costituire un patrimonio separato avente ad oggetto beni soggetti a pubblicità (ad esempio, immobili), che vengono destinati a soddisfare i bisogni della famiglia e, pertanto, divengono inaggredibili dai creditori consapevoli dell’estraneità del debito ai bisogni della famiglia. In questi limiti, il fondo patrimoniale costituisce una eccezione al principio di responsabilità patrimoniale generale del debitore, di cui all’art. 2740 c.c.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Il fondo patrimoniale si pone l’obiettivo di far fronte ai bisogni della famiglia” – Parato 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Contrabbando doganale – Procedimento nei confronti della persona giuridica – Rappresentanza processuale – Divieto per l’amministratore indagato (Cass. pen. 21.7.2022 n. 28963)

In uno dei primi procedimenti avviati per contrabbando doganale ai sensi dell’art. 25-sexiesdecies del DLgs. 231/2001, la Corte di Cassazione – sentenza 21.7.2022 n. 28963 – ha ribadito il divieto di rappresentanza processuale da parte del legale rappresentante indagato nel reato presupposto (art. 39 del DLgs. 231/2001).
Tale divieto è assoluto e non ammette deroghe, in quanto è funzionale ad assicurare la piena garanzia del diritto di difesa al soggetto collettivo imputato in un procedimento penale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Amministratore indagato per contrabbando escluso dal processo “231”” – Artusi


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Amministratori non esecutivi delle banche – Doveri

Con due recenti ordinanze, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in merito ai doveri e alla responsabilità degli amministratori non esecutivi delle banche.
La decisione n. 12436/2022, in particolare, ribadisce l’orientamento secondo cui il dovere di agire informati non va rimesso, nella sua operatività, alle segnalazioni degli amministratori delegati. Anche i consiglieri non esecutivi, infatti, devono possedere ed esprimere costante e adeguata conoscenza degli affari sociali; inoltre, essendo compartecipi delle decisioni assunte dall’intero consiglio, essi hanno l’obbligo di:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Gli amministratori non esecutivi delle banche monitorano la gestione” – Morino 


ECONOMIA AZIENDALE | CONSULENZA AZIENDALE

Piani industriali – Rischio del passaggio generazionale – Modalità di gestione

Nelle imprese di piccole dimensioni viene data spesso una scarsa attenzione al tema della corporate governance, alle politiche di gestione del rischio connesso all’imprenditore e al passaggio generazionale. In molti casi, la gestione dell’azienda è affidata a un amministratore unico o a un consiglio di amministrazione in cui figurano unicamente gli stretti famigliari dell’imprenditore (talvolta nemmeno impegnati nell’impresa).
Nella predisposizione del piano industriale è opportuno che venga illustrata la struttura della proprietà, la composizione del consiglio di amministrazione, l’organigramma, il sistema dei poteri, delle deleghe, dei processi decisionali, delle funzioni e delle principali procedure in essere, nonché le scelte aziendali e le strategie adottate per quanto riguarda le politiche volte alla minimizzazione del rischio relativo all’imprenditore (c.d. “key man”) e al passaggio generazionale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Corporate governance da illustrare nel piano industriale” – Bava – Devalle 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA

Oggetto – Sgravio parziale (Cass. 22.4.2022 n. 12847)

Con la sentenza Cass. 22.4.2022 n. 12847 è stato considerato inammissibile il ricorso presentato dal contribuente per impugnare il provvedimento di sgravio parziale emesso a seguito di sentenza della Commissione tributaria provinciale e ritenuto erroneo. I giudici hanno motivato l’inammissibilità ritenendo non corretto impugnare autonomamente il provvedimento di sgravio parziale, poichè tale atto non rientra tra gli atti impugnabili ai sensi dell’art. 19 del DLgs. 546/92.
Avverso il provvedimento di sgravio ritenuto erroneo il contribuente avrebbe dovuto attivare il giudizio di ottemperanza disciplinato dall’art. 70 del DLgs. 546/92.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Necessaria l’ottemperanza per contestare l’errore nello sgravio parziale” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Errori nella fattura 2021 e omessa comunicazione di opzione – Sostenimento delle spese nel 2022 – Detrazione al 60% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.7.2022 n. 385)

Con la risposta a interpello 20.7.2022 n. 385, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che la mancata annotazione sulla fattura dello sconto sul corrispettivo, applicato dal fornitore ai sensi dell’art. 121 co. 1 lett. a) del DL 34/2020, non pregiudica di per sé gli effetti che da tale disposizione discendono in capo al fornitore e al cliente ed è pertanto inutile procedere con una nota di variazione ex art. 26 del DPR 633/72 esclusivamente per modificare questo aspetto “irrilevante ai fini IVA”.
Al di là della mancata annotazione sulla fattura dello sconto sul corrispettivo ex art. 121 del DL 34/2020, l’omessa presentazione all’Agenzia delle Entrate della comunicazione di opzione entro il termine ultimo per il suo invio relativamente alle spese sostenute nel 2021, invece, porta l’Agenzia ad affermare che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Nota di variazione per la fattura 2021 inutile con omessa comunicazione di opzione” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Prestiti concessi al personale dipendente – Determinazione del reddito imponibile

Nella riunione della Bce del 21.7.2022 è stato aumentato di 50 punti base il tasso di interesse di riferimento (TUR), che passa così dallo 0% allo 0,50% a partire dal 27.7.2022.
La modifica ha, tra l’altro, effetti sul reddito di lavoro dipendente, posto che ai sensi dell’art. 51 co. 4 lett. b) del TUIR, in caso di concessione diretta di prestiti ai dipendenti (o del diritto di ottenerli da terzi), il fringe benefit è costituito dal 50% della differenza tra:
– l’importo degli interessi calcolato in base al tasso ufficiale di sconto (TUS, ora tasso ufficiale di riferimento stabilito dalla Bce) vigente al termine di ciascun anno;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Prestiti ai dipendenti, fringe benefit a rischio tassazione” – Alberti – Cotto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Operazioni inesistenti soggette a reverse charge (Cass. SS.UU. 20.7.2022 n. 22727) – Profili critici

La Cass. SS.UU. 20.7.2022 n. 22727 ha sancito che, in caso di operazioni inesistenti in reverse charge, è legittima la negazione della detrazione con irrogazione delle consuete sanzioni proporzionali.
Emergono però, dalla sentenza, i seguenti punti critici:
– la sanzione dovrebbe essere quella dell’art. 6 co. 6 del DLgs. 471/97 (indebita detrazione) e non quella dell’art. 6 co. 1 del DLgs. 471/97 (infedele fatturazione);
– i giudici sanciscono che il più mite regime sanzionatorio dell’art. 6 co. 9-bis.3 del DLgs. 471/97 opera quando non si riesce a dimostrare la partecipazione psicologica alla frode.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Le Sezioni Unite inciampano sulle sanzioni da inesistenza in reverse charge” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Operazioni inesistenti soggette a reverse charge (Cass. SS.UU. 20.7.2022 n. 22727)

Il mite regime sanzionatorio dell’art. 6 co. 9-bis.3 del DLgs. 471/97 opera solo quando si tratti di operazioni inesistenti e, nel contempo, esenti, non imponibili oppure escluse da imposta.
Invece, precisa la Cass. SS.UU. 20.7.2022 n. 22727, quando si è nell’ipotesi di operazioni inesistenti in reverse charge, i principi comunitari unitamente all’esigenza di prevenire le frodi impongono di affermare che si verifichi sia il recupero della detrazione sia la più grave sanzione proporzionale dell’art. 6 co. 1 del DL… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Inesistenza in reverse charge con recupero della detrazione” – Cissello


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Crediti professionali – Prededuzione del credito – Limiti – Apertura della procedura

La prededuzione dei compensi professionali nel Codice della crisi è disciplinata dall’art. 6 del DLgs. 14/2019, che, alle lett. b) e c), regola il trattamento di tali crediti quando siano sorti in funzione dell’accordo di ristrutturazione (ADR), del piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (PRO), o per la richiesta delle misure protettive, nonché in funzione della presentazione del ricorso per concordato preventivo.
La prededuzione (nella successiva procedura di liquidazione giudiziale) spetta solo nei limiti del 75% dell’ammontare, a condizione che l’ADR o il PRO siano stati omologati o che per il concordato sia emesso il decreto di ammissione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.7.2022 – “Prededuzione dei compensi professionali nei limiti del 75%” – Greggio – Pezzetta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Falcidia – Tributi locali – Trattamento dei crediti fiscali – Orientamenti contrastanti

Il DLgs. 14/2019 non contempla alcuna disposizione sul trattamento dei tributi locali nell’ambito del concordato e dell’accordo di ristrutturazione dei debiti.
La disciplina sul trattamento dei crediti tributari è contenuta negli artt. 63 e 88 del DLgs. 14/2019, che prevedono la possibilità per l’impresa di proporre all’ente creditore una riduzione e una dilazione di pagamento dei crediti relativi a tributi amministrati dalle agenzie fiscali.
Tali norme non distinguono tra tributi erariali e locali, ma limitano il loro campo di applicazione ai tributi amministrati dalle agenzie fiscali.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.7.2022, p. 25 – “Transazione confinata ai tributi locali gestiti dalle agenzie fiscali” – Andreani G.