AGEVOLAZIONI
Buono per favorire la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali – Novità del DL 50/2022 convertito (c.d. decreto “Aiuti”) – Termini e modalità di presentazione delle istanze (DM 4.8.2022)
L’art. 25-bis del DL 50/2022 convertito dispone la concessione di un buono del valore di 10.000,00 euro, da rilasciare alle imprese, aventi sede operativa in Italia, che, dal 16.7.2022 al 31.12.2022, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Il buono ha validità fino al 30.11.2022 e può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario per il rimborso delle spese e degli investimenti sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Per il buono fiere domande dal 9 settembre con click day” – Corso
DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE
Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Distrazione di un’azienda – Successivo utilizzo – Autoriciclaggio – Dichiarazione di fallimento – Acquisto di auto di lusso (Cass. pen. 7.6.2022 n. 22143)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 7.6.2022 n. 22143, ha stabilito che:
– ove la cessione dell’azienda distratta non si esaurisca nel mero trasferimento dei beni della società, bensì comporti anche l’impiego di essi nelle attività economico-imprenditoriali della cessionaria, è integrata, oltre alla fattispecie di bancarotta fraudolenta per distrazione, anche quella di autoriciclaggio (cfr. Cass. n. 37503/2019);
– la dichiarazione di fallimento si pone quale mera condizione di punibilità della bancarotta patrimoniale, sicché il fatto che essa intervenga successivamente alla condotta di autoriciclaggio, non incide sulla consumazione di tale reato che – al pari di quello presupposto – è già completo in tutte le sue componenti oggettive e soggettive;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Per il reato di autoriciclaggio basta l’utilizzo dell’azienda distratta” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI
Dichiarazioni dei redditi, IRAP e dei sostituti d’imposta – Rinvio dei termini di approvazione dei modelli – Novità del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)
L’art. 11 del DL 73/2022 /c.d. DL “Semplificazioni fiscali”) ha prorogato alcuni termini relativi all’approvazione della modulistica dichiarativa da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Viene stabilito che:
– i provvedimenti che approvano il modello di dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) e il modello 730 devono essere emanati entro la fine del mese di febbraio (invece che entro il 15 gennaio);
– i provvedimenti che approvano i modelli di dichiarazione dei redditi e IRAP devono essere emanati entro la fine del mese di febbraio (invece che entro il 31 gennaio);… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Dal 2023 meno tempo ai professionisti per redigere le dichiarazioni dei redditi” – Ghio
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%
Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Sostituzione di infissi – Modalità di fruizione dell’agevolazione
Tra gli interventi c.d. trainati per i quali risulta possibile accedere al superbonus del 110% ex art. 119 del DL 34/2020 rientrano, altresì, quelli posti in essere sui vecchi infissi (sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti, esclusa la nuova installazione).
A tal fine, nell’ipotesi in cui venga effettuata la sostituzione degli infissi nell’ambito di interventi di demolizione e ricostruzione (art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001), risulterà possibile avvalersi del superbonus del 110% anche qualora siano modificati il numero, le dimensioni, la posizione e l’orientamento degli infissi (valorizzazione della sola situazione finale). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Superbonus al 110% per sostituire gli infissi da verificare caso per caso” – Bonsanto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA
Cessione di quote o recesso del socio di associazione professionale – Disciplina applicabile
L’Agenzia delle Entrate ha analizzato la materia del recesso dall’associazione professionale con la ris. 10.4.2008 n. 142, precisando che in tali casi le somme percepite dal socio si configurano come redditi di lavoro autonomo la cui determinazione si fonda sull’art. 20-bis del TUIR: conseguentemente, la base imponibile è quantificata sulla base della differenza tra le somme percepite e le somme versate dall’associato.
Ad avviso dell’Autore, tuttavia, dovrebbero andare in deduzione, in base ai principi generali della trasparenza, anche gli utili imputati al socio per trasparenza in costanza di partecipazione, al fine di evitare fenomeni di doppia imposizione. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.8.2022, p. 16 – “Cessione di quote o recesso del socio: uscita dallo studio a fiscalità variabile” – Meneghetti
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.8.2022, p. 16 – “Avvocati e ingegneri, il Fisco considera l’attività e la forma societaria” – Meneghetti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Principio di derivazione rafforzata – Prevalenza della sostanza sulla forma – Effetti
Per effetto del principio di derivazione rafforzata (art. 83 co. 1 del TUIR), che attribuisce valenza fiscale ai “criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai rispettivi principi contabili”, ai fini della determinazione del reddito imponibile, assumono rilevanza gli elementi reddituali e patrimoniali rappresentati in bilancio in base al principio di prevalenza della sostanza sulla forma, così come declinato dai principi contabili (art. 2 co. 1 del DM 1.4.2009 n. 48; art. 2 co. 1 lett. a) n. 1 del DM 3.8.2017).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Derivazione rafforzata solo in caso di prevalenza della sostanza sulla forma” – Russetti
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI DEL TERZO SETTORE
Commercialità delle attività di interesse generale – Criteri di valutazione
Tra le modifiche apportate dal DL “Semplificazioni” (DL 73/2022) al Codice del Terzo settore, particolare rilevanza assumono quelle che riguardano gli aspetti fiscali.
In relazione alla verifica dalla natura commerciale o non commerciale delle attività di interesse generale, viene integrato l’art. 79 co. 2 del DLgs. 117/2017, specificando che i costi effettivi, da contrapporre ai corrispettivi derivanti da tali attività, sono determinati computando, oltre ai costi diretti, tutti quelli imputabili alle attività di interesse generale e, tra questi, i costi indiretti e generali, ivi compresi quelli finanziari e tributari. … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Non commercialità delle attività di interesse generale degli ETS ben delimitata” – Napolitano
FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | CONCORDATO SEMPLIFICATO PER LA LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO
Omologazione – Correttezza e buona fede nelle trattative (Trib. Ivrea 27.5.2022)
Il Trib. di Ivrea 27.5.2022 ha ritenuto che l’omologa del concordato semplificato sia condizionata dalla verifica della maggiore convenienza della proposta rispetto all’alternativa della liquidazione giudiziale e alla condizione che le trattative si siano svolte nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede.
Tali principi richiedono che, nel corso delle trattative, le parti interessate siano state effettivamente informate, in modo chiaro e trasparente, circa la convenienza dell’accordo proposto rispetto all’alternativa sopra indicata.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Omologa subordinata alla correttezza e alla buona fede nelle trattative” – Diana
INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE
Novità della L. 97/2013 – Applicazione del favor rei (Cass. 10.8.2022 n. 24659)
Grazie alla L. 97/2013 che ha modificato l’art. 4 del DL 167/90, è stato mitigato il regime sanzionatorio relativo all’omessa/irregolare compilazione del modulo RW e, tra l’altro, sono state abolite le sezioni I e III del modulo stesso.
Per la Cass. 11.8.2022 n. 24659, qualora il contribuente abbia omesso la compilazione della “vecchia” sezione III del modulo RW, trova applicazione l’art. 3 co. 2 del DLgs. 472/97.
Ad uguali conclusioni era pervenuta la circ. Agenzia delle Entrate 23.12.2013 … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.8.2022 – “Quadro RW con ampio favor rei concesso dalla Cassazione” – Cissello
INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE | AIUTI DI STATO
Aiuti concessi nei limiti del Quadro temporaneo aiuti di Stato – Autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Imprese appartenenti ad un gruppo – Modalità di compilazione
L’Autore analizza la modalità di compilazione dell’autodichiarazione ex DM 11.12.2021, con particolare riferimento al caso delle imprese appartenenti ad un gruppo, auspicando l’emanazione di chiarimenti ufficiali.
In particolare, viene rilevato che l’impresa dovrà compilare il quadro A del modello riportando gli aiuti utilizzati in proprio, ma se appartiene a un gruppo dovrà dichiarare il rispetto dei massimali delle sezioni 3.1. e 3.12 del Quadro temporaneo aiuti di Stato COVID considerando tutti gli aiuti ricevuti dalle imprese del gruppo, sulla base della data. … CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.8.2022, p. 13 – “Aiuti di Stato, nei gruppi dichiarano solo le singole società agevolate” – Murgo
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.8.2022, p. 13 – “L’impresa unica richiede verifiche più articolate nel quadro dei «tetti»” – Murgo
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