BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | RIMANENZE E ATTIVITÀ FINANZIARIE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE

Valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante – Iscrizione all’ultimo valore di bilancio – Novità del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 45 co. 3-octies-3-decies del DL 73/2022, inserito in sede di conversione nella L. 122/2022, consente ai soggetti che redigono il bilancio secondo le disposizioni del codice civile e i principi contabili nazionali emanati dall’OIC di valutare, con riferimento all’esercizio in corso al 22.6.2022, i titoli iscritti nell’attivo circolante ai valori risultanti dal bilancio precedente, evitando la svalutazione in base al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
Sotto il profilo soggettivo, la norma si applica ai soggetti OIC, nonché alle imprese assicurative in relazione al bilancio d’esercizio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2022, p. 21 – “La deroga alla svalutazione dei titoli semplifica il consolidato” – Germani – Roscini Vitali 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI

Tracciabilità di incassi e pagamenti superiori a 500 euro – Riduzione di due anni dei termini di accertamento – Obbligo di documentazione delle operazioni attive – Operazioni con l’estero (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2022 n. 438)

Con risposta interpello 29.8.2022 n. 438, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, per beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento ai sensi dell’art. 3 del DLgs. 127/2015, i soggetti passivi IVA sono comunque tenuti a documentare le operazioni attive mediante e-fattura via SdI o memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi ex art. 2 co. 1 del DLgs. 127/2015, anche qualora siano esonerati dall’obbligo di certificazione fiscale.
Ai fini dell’agevolazione, infatti, non è sufficiente che sia garantita la tracciabilità di incassi e pagamenti per operazioni oltre i 500,00 euro (in aggiunta, peraltro, ai requisiti di cui al DM 4.8.2016).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Vendite on line con accertamento ridotto se sono trasmessi i corrispettivi” – Cosentino – Greco 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o sconto in fattura – Cessione a favore dei correntisti – Novità del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 40-bis del DL 73/2022, introdotto in sede di conversione, modifica ulteriormente la disciplina dei crediti derivanti da interventi edilizi “optabili” ex art. 121 del DL 34/2020, abrogando l’art. 57 co. 3 del DL 50/2022, che limitava l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 14 co. 1 lett. b) del medesimo DL 50/2022 ai crediti originati dalle comunicazioni di prima cessione o di sconto in fattura inviate all’Agenzia delle Entrate a partire dall’1.5.2022.
In ragione di tale abrogazione, la quarta o ultima cessione (ulteriore o alternativa a quelle di cui all’art. 121 del DL 34/2020) consentita, ex art. 14 co. 1 lett. b) del DL 50/2022, alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo bancario, a favore dei correntisti che siano diversi dai consumatori o utenti di cui all’art. 3 co. 1 lett. a) del DLgs. 206/2005, può essere effettuata anche per i crediti originati dalle comunicazioni ex art. 121 del DL 34/2020 trasmesse all’Agenzia in data anteriore al… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Ampia platea di correntisti cessionari di crediti edilizi anche per opzioni ante maggio” – Magro – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Principio di derivazione rafforzata – Estensione alle micro imprese – Novità del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 8 co. 1 lett. a) del DL 73/2022 convertito ha modificato l’art. 83 co. 1 del TUIR, stabilendo che il principio di derivazione rafforzata si applica anche alle micro imprese che hanno optato per la redazione del bilancio in forma ordinaria.
Ad avviso degli Autori, la norma deve essere accolta con favore, in quanto costituisce una semplificazione per i soggetti in esame, consentendo di evitare un doppio binario civilistico-fiscale. Tuttavia, sarebbe stato auspicabile estendere la derivazione rafforzata anche alle micro imprese che hanno optato per la redazione del bilancio in forma … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2022, p. 21 – “Derivazione rafforzata per le microimprese con bilancio ordinario” – Germani – Roscini Vitali 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI NON COMMERCIALI E ONLUS

Ente religioso civilmente riconosciuto – Trattamento ai fini fiscali delle attività del ramo ONLUS (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2022 n. 439)

Con la risposta a interpello 29.8.2022 n. 439, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento da riservare ai fini fiscali alle attività di un ente religioso civilmente riconosciuto dotato di un “ramo ONLUS”, ai sensi dell’art. 10 co. 9 del DLgs. 460/97. Nello specifico, trovano applicazione:
– per le attività istituzionali “di religione e di culto”, la riduzione alla metà dell’aliquota IRES di cui all’art. 6 co. 1 lett. c) del DPR 601/73 (la disposizione è ancora in vigore nelle more dell’attuazione dell’art. 1 co. 51 della L. 145/2018);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Decommercializzate le attività del “ramo ONLUS” dell’ente ecclesiastico” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2022, p. 22 – “Il Catasto è irrilevante, immobili di culto esenti Ires” – Ioannone – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SPESE PER PRESTAZIONI DI LAVORO | COMPENSI AMMINISTRATORI

Presidente del cda – Costi di lavoro dipendente ad esso riferiti – Deducibilità – Condizioni

Con la sentenza 23.11.2021 n. 36362, la Corte di Cassazione ha equiparato la posizione dell’amministratore unico di società a quella del presidente del CdA, sostenendo l’indeducibilità dei compensi erogati a quest’ultimo in qualità di lavoratore dipendente.
Tale equiparazione suscita qualche perplessità, dal momento che le due figure paiono porsi su due piani differenti: infatti, il presidente del consiglio di amministrazione, a differenza dell’amministratore unico, opera pur sempre nell’ambito di un organo collegiale, rispondendo al medesimo ed essendo sottoposto al suo volere gerarchico e disciplinare.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Compensi del dipendente presidente di CdA alla prova della deducibilità” – Fornero


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | CONCORSO DI VIOLAZIONI E CONTINUAZIONE

Fattura omessa/irregolare ad opera del cedente – Omessa regolarizzazione del cessionario – Cumulo con l’infedele fatturazione (Cass. 4.8.2022 n. 24302)

Gli istituti del cumulo giuridico e della continuazione, disciplinati dall’art. 12 del DLgs. 472/97, presuppongono una continuità tra le violazioni.
Quindi, precisa la Cass. 4.8.2022 n. 24302, la sanzione dell’art. 6 co. 8 del DLgs. 471/97 (omessa regolarizzazione del cessionario/committente) non può essere cumulata con la sanzione dell’art. 6 co. 1 del DLgs. 471/97 (infedele oppure omessa fatturazione).
Il cumulo dovrebbe, secondo l’Autore, operare se si commettono diverse omesse regolarizzazioni delle fattur… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Fatturazione omessa e mancata regolarizzazione del cessionario senza cumulo” – Cissello 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI

Locazione a canone concordato – Agevolazioni fiscali – Obbligo di attestazione delle associazioni di categoria – Validità dell’attestazione – Novità del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 7 del DL 73/2022 convertito (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”) ha previsto che l’attestazione delle organizzazioni locali, necessaria per applicare alle locazioni a canone concordato alcune agevolazioni fiscali (cedolare secca al 10%, base imponibile dell’imposta di registro pari al 70% del canone e base imponibile IRPEF ridotta del 30%) può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, aventi il medesimo contenuto del contratto per cui è stata rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile o dell’accordo territoriale del Comune a cui essa si riferisce.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Attestazione per locazioni concordate valida per più contratti dallo stesso contenuto” – Pasquale 


LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI

Indennità una tantum per lavoratori dipendenti e altre categorie – Novità del DL 50/2022 (c.d. DL “Aiuti”) – Decreto attuativo

È stato bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato il decreto attuativo dell’indennità una tantum prevista in favore di lavoratori autonomi e professionisti, ai sensi dell’art. 33 del DL 50/2022.
Il decreto stabilisce che i lavoratori devono:
– aver percepito, nel periodo d’imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro e devono essere già iscritti all’INPS o alla Cassa professionale di appartenenza alla data di entrata in vigore del DL 50/2022, con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro tale data;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Una tantum a professionisti e autonomi secondo l’ordine cronologico delle domande” – Silvestro 
Dottrina Italia Oggi del 30.8.2022, p. 34 – “Autonomi, più soldi per i 200 €” – D’Alessio 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Scorporo dell’azienda mediante conferimento o scissione – Cessione di partecipazione totalitaria nella società target – Abuso del diritto – Limiti

In presenza di perdite fiscali in capo al cedente, la cessione “diretta” dell’azienda può risultare più conveniente rispetto a quella “indiretta” (attuata, cioè, tramite la cessione di partecipazione totalitaria nella società target a favore della quale l’azienda è stata previamente scorporata).
Ci si domanda se tale modus operandi possa integrare gli estremi dell’abuso del diritto, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 212/2000. In proposito, l’Autore ricorda che, secondo la prassi dell’Amministrazione finanziaria, non è sindacabile la scelta del contribuente tra la modalità di cessione “diretta” e la modalità di cessione “indiretta”, poiché si tratta di operazioni che, seppur disciplinate da regimi fiscali differenti, sono poste dall’ordinamento tributario su un piano di pari dignità fiscale (questo, sia con riguardo ai casi di conferimento d’azienda, sia con riguardo ai casi di scissione a favore di una newco).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2022 – “Niente abuso se con perdite fiscali si sceglie la cessione diretta dell’azienda” – Zanetti